Litenimod Sodium

È in corso uno studio clinico rivoluzionario per studiare il potenziale del Litenimod Sodio come parte di un nuovo vaccino adiuvante per il glioblastoma, un tipo aggressivo di tumore cerebrale. Questo studio di Fase 1/2a, noto come NAVIG-1, mira a valutare la sicurezza, l’efficacia e le risposte immunitarie innescate da questo innovativo approccio terapeutico nei pazienti con glioblastoma.

Indice dei Contenuti

Cos’è il LITENIMOD SODIO?

Il LITENIMOD SODIO è un farmaco sperimentale in fase di studio per il trattamento del glioblastoma, un tipo di cancro cerebrale aggressivo[1]. Appartiene a una classe di farmaci chiamati citochine e immunomodulatori, sostanze in grado di modificare o regolare la funzione del sistema immunitario[2].

Il farmaco è attualmente in fase di sperimentazione in uno studio clinico chiamato NAVIG-1, acronimo di “Nuovo vaccino adiuvante nel glioblastoma”. Questa sperimentazione sta esplorando l’uso del LITENIMOD SODIO in combinazione con altri trattamenti per pazienti affetti da glioblastoma[3].

Come viene utilizzato il LITENIMOD SODIO?

Nella sperimentazione clinica, il LITENIMOD SODIO viene somministrato come soluzione iniettabile. Il farmaco viene somministrato tramite iniezioni sottocutanee, ovvero iniettato appena sotto la pelle, tipicamente nell’area della spalla[4].

La sperimentazione sta testando il LITENIMOD SODIO in combinazione con altri trattamenti, tra cui:

  • Peptidi (piccole proteine) che possono aiutare a stimolare il sistema immunitario
  • Temozolomide, un farmaco chemioterapico comunemente usato per il glioblastoma
  • Radioterapia

Dettagli della Sperimentazione Clinica

La sperimentazione NAVIG-1 è uno studio di Fase 1/2a, il che significa che si tratta di una sperimentazione in fase iniziale progettata per testare la sicurezza e l’efficacia del trattamento[5]. La sperimentazione ha due parti principali:

  1. Fase 1: Questa fase mira a determinare la dose più sicura ed efficace del trattamento. I ricercatori testeranno diversi livelli di dosaggio dei peptidi (50, 100 o 250 microgrammi) combinati con una dose fissa di 1mg di LITENIMOD SODIO[6].
  2. Fase 2a: In questa fase, i ricercatori utilizzeranno la dose selezionata nella Fase 1 per studiare ulteriormente l’efficacia e la sicurezza del trattamento[7].

Criteri di Idoneità

Per partecipare a questa sperimentazione, i pazienti devono soddisfare determinati criteri. Alcuni requisiti chiave di idoneità includono:

  • Età compresa tra 18 e 75 anni
  • Diagnosi confermata di glioblastoma
  • Precedente trattamento con radioterapia e temozolomide
  • Adeguata funzionalità degli organi
  • Specifici marcatori genetici (HLA-A2 positivo ed espressione di PTPRZ1 nel tumore)[8]

Ci sono anche diversi fattori che potrebbero escludere un paziente dalla partecipazione, come determinate condizioni mediche, gravidanza o recente utilizzo di altri trattamenti sperimentali[9].

Potenziali Benefici e Rischi

Come per qualsiasi trattamento sperimentale, ci sono potenziali benefici e rischi da considerare:

Potenziali Benefici:

  • Miglioramento dei tassi di sopravvivenza per i pazienti con glioblastoma
  • Potenziale rallentamento o arresto della crescita tumorale
  • Contributo alla conoscenza scientifica sul trattamento del glioblastoma

Potenziali Rischi:

  • Effetti collaterali del trattamento, che possono variare da lievi a gravi
  • Possibilità che il trattamento non sia efficace
  • Impegno di tempo e potenziale disagio derivante dalle procedure della sperimentazione

Cosa Aspettarsi Durante la Sperimentazione

I partecipanti alla sperimentazione NAVIG-1 possono aspettarsi quanto segue:

  • Controlli medici regolari ed esami del sangue per monitorare la sicurezza e le risposte immunitarie[10]
  • Scansioni MRI cerebrali per valutare la progressione del tumore[11]
  • Valutazioni della qualità della vita mediante questionari[12]
  • Somministrazione del trattamento tramite iniezioni sottocutanee
  • Follow-up a lungo termine per valutare la sopravvivenza complessiva e gli effetti a lungo termine del trattamento

È importante notare che la partecipazione alle sperimentazioni cliniche è volontaria e i pazienti possono ritirarsi in qualsiasi momento. Se sei interessato a saperne di più su questa sperimentazione o su altre opzioni di trattamento per il glioblastoma, è fondamentale discuterne con il tuo medico curante per determinare il miglior corso d’azione per la tua situazione individuale.

Aspetto Dettagli
Nome dello Studio NAVIG-1: Nuovo vaccino adiuvante nel glioblastoma, Studio di Fase 1/2a
Obiettivo Principale Valutare la dose massima tollerata e le risposte delle cellule T a PTPRZ1/TERT
Trattamento Iniezioni sottocutanee di peptidi + Litenimod Sodio
Criteri Chiave di Eleggibilità Adulti 18-75 anni, glioblastoma confermato, HLA-A2 positivo, espressione PTPRZ1
Endpoint Primari Sicurezza (Fase 1), Efficacia immunitaria (Fase 2a)
Endpoint Secondari Risposte immunitarie, sicurezza, sopravvivenza libera da progressione, sopravvivenza globale, qualità della vita
Durata del Follow-up Almeno 12 mesi

Studi clinici in corso su Litenimod Sodium

  • Data di inizio: 2024-11-08

    Studio su un nuovo vaccino adiuvante per il glioblastoma con A49, Litenimod sodio e A52 per pazienti con glioblastoma

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Il glioblastoma è un tipo di tumore cerebrale molto aggressivo. Questo studio clinico si concentra su un nuovo vaccino adiuvante per il trattamento del glioblastoma. Il vaccino è composto da diverse soluzioni per iniezione, tra cui Peptide A49 associato alla melanina, Peptide A52 associato alla melanina e Litenimod sodico. Questi trattamenti sono progettati per stimolare…

    Malattie indagate:
    Francia

Glossario

  • Glioblastoma: Un tipo aggressivo di cancro al cervello che si forma dalle cellule gliali (cellule che supportano le cellule nervose).
  • Adjuvant: Una sostanza aggiunta a un vaccino per migliorare la risposta del sistema immunitario al vaccino.
  • Litenimod Sodium: Un immunomodulatore in fase di sperimentazione come parte di un nuovo vaccino adiuvante per il trattamento del glioblastoma.
  • Phase 1/2a clinical trial: Uno studio in fase iniziale che testa la sicurezza, gli effetti collaterali e il dosaggio ottimale di un nuovo trattamento (Fase 1), oltre a valutarne l'efficacia (Fase 2a).
  • Maximum Tolerated Dose (MTD): La dose più alta di un farmaco o trattamento che non causa effetti collaterali inaccettabili.
  • PTPRZ1: Una proteina presente in alcuni tumori del glioblastoma, che è il bersaglio del vaccino in questo studio.
  • TERT: Telomerasi Trascrittasi Inversa, un enzima spesso iperattivo nelle cellule tumorali, che è anche bersaglio del vaccino in questo studio.
  • T cell responses: La reazione di un tipo di globuli bianchi (cellule T) che svolge un ruolo centrale nella risposta immunitaria dell'organismo.
  • HLA-A2: Un tipo specifico di Antigene Leucocitario Umano, importante per la capacità del sistema immunitario di riconoscere il vaccino.
  • Progression-free survival: Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive senza che il cancro peggiori.
  • Overall survival: Il periodo di tempo dall'inizio del trattamento in cui i pazienti diagnosticati con la malattia sono ancora in vita.
  • RANO 2.0 criteria: Un insieme di linee guida utilizzate per valutare la risposta al trattamento nei tumori cerebrali.
  • Karnofsky Performance Status: Una scala utilizzata per misurare la capacità di un paziente oncologico di svolgere compiti ordinari.
  • Temozolomide: Un farmaco chemioterapico comunemente utilizzato nel trattamento di alcuni tumori cerebrali.