La leucemia mieloide cronica è una malattia del sangue in cui il midollo osseo produce troppi globuli bianchi. Questo studio si concentra su pazienti con questa malattia che hanno già tentato di interrompere il trattamento con farmaci specifici chiamati TKI (inibitori della tirosina chinasi) ma hanno avuto una ricaduta. L’obiettivo è vedere se è possibile interrompere nuovamente il trattamento senza che la malattia ritorni. I pazienti devono aver ricevuto almeno tre anni di trattamento con TKI, di cui gli ultimi due anni con il farmaco dasatinib.
Il farmaco dasatinib, noto anche con il nome commerciale SPRYCEL, è disponibile in compresse rivestite da 20 mg e 50 mg. Viene assunto per via orale. Lo studio mira a valutare se i pazienti possono mantenere una remissione molecolare maggiore, cioè un livello molto basso di cellule leucemiche nel sangue, dopo aver interrotto il trattamento per la seconda volta. I pazienti devono aver raggiunto un livello di remissione chiamato MR4 per almeno un anno prima di interrompere il trattamento.
Durante lo studio, i pazienti saranno monitorati per vedere se riescono a mantenere la remissione senza il farmaco per sei e dodici mesi. Saranno anche osservati per eventuali effetti collaterali legati all’interruzione del trattamento. Lo studio si concluderà nel 2026 e mira a fornire informazioni su come gestire meglio la leucemia mieloide cronica nei pazienti che hanno già tentato di interrompere il trattamento una volta.











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