Indice dei Contenuti
- Cos’è questo trattamento?
- Come funziona?
- Quali condizioni tratta?
- Studio Clinico Attuale
- Chi è idoneo al trattamento?
- Obiettivi dello Studio
- Considerazioni sulla Sicurezza
Cos’è questo trattamento?
Il trattamento in studio si chiama “Linfociti T Trasdotti con Vettore Retrovirale RV-SFG.CD19.CD28.4-1BBzeta,” noto anche come cellule T CAR CD19 o HD-CAR-1[1]. Si tratta di una terapia cellulare, il che significa che utilizza cellule appositamente modificate del corpo del paziente per combattere la malattia.
Come funziona?
Questo trattamento prevede il prelievo di un tipo di cellula immunitaria chiamata linfocita T (un tipo di globulo bianco) dal sangue del paziente. Queste cellule vengono poi geneticamente modificate in laboratorio utilizzando un vettore retrovirale. Questa modifica dota le cellule T di un recettore speciale chiamato Recettore Chimerico dell’Antigene (CAR) che prende di mira una proteina chiamata CD19, presente sulla superficie di alcune cellule tumorali[1].
Le cellule T modificate, ora chiamate cellule T CAR, vengono quindi reinfuse nel corpo del paziente. Queste cellule sono progettate per riconoscere e attaccare le cellule tumorali che hanno la proteina CD19, potenzialmente fornendo un trattamento più mirato ed efficace per certi tipi di tumori del sangue[1].
Quali condizioni tratta?
Questo trattamento è in fase di studio per pazienti con malattie linfoidee CD19+ recidivanti o refrattarie. In particolare, si rivolge a[1]:
- Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA): Un tipo di cancro del sangue e del midollo osseo che colpisce i globuli bianchi
- Linfoma Non-Hodgkin (LNH): Un gruppo di tumori del sangue che iniziano nei globuli bianchi chiamati linfociti
- Leucemia Linfatica Cronica (LLC): Un tipo di cancro che colpisce il sangue e il midollo osseo
- Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B (DLBCL): Un tipo aggressivo di LNH
- Linfoma Follicolare (LF): Un tipo di LNH a crescita lenta
- Linfoma Mantellare (LM): Un raro tipo di LNH
“Recidivante” significa che il cancro è tornato dopo il trattamento, mentre “refrattario” significa che il cancro non ha risposto al trattamento[1].
Studio Clinico Attuale
Attualmente è in corso uno studio clinico chiamato HD-CAR-1 per studiare questo trattamento. Si tratta di uno studio di Fase I/II, il che significa che mira a testare sia la sicurezza che l’efficacia del trattamento[1].
Chi è idoneo al trattamento?
Lo studio ha criteri di idoneità diversi per adulti e bambini[1]:
Per Adulti (18 anni e oltre):
- LLA, LLC, DLBCL, LF o LM CD19+ confermati
- Malattia recidivante o refrattaria (inclusa “recidiva molecolare” con malattia residua minima)
- Adeguata funzione renale e conta linfocitaria
Per Bambini (da 3 a 17 anni):
- LLA CD19+ confermata
- Malattia recidivante o refrattaria
- Malattia misurabile al momento dell’arruolamento
- Aspettativa di vita di almeno 12 settimane
- Adeguato stato di performance
Ci sono anche diversi criteri di esclusione, come alcune infezioni in corso o altre condizioni mediche, che potrebbero impedire a una persona di partecipare allo studio[1].
Obiettivi dello Studio
Gli obiettivi principali di questo studio sono[1]:
- Valutare la sicurezza del trattamento a diverse dosi
- Valutare quanto bene le cellule T modificate sopravvivono e funzionano nel corpo
- Misurare quanto è efficace il trattamento nel ridurre il carico tumorale
- Monitorare quanto durano gli effetti del trattamento
- Monitorare la sopravvivenza complessiva dei pazienti dopo il trattamento
Considerazioni sulla Sicurezza
Come per ogni nuovo trattamento, la sicurezza è una preoccupazione primaria. Lo studio monitorerà attentamente gli effetti collaterali, tra cui[1]:
- Sindrome da Rilascio di Citochine (CRS): Una condizione in cui il sistema immunitario diventa eccessivamente attivato
- Sindrome di Neurotossicità Associata a Cellule Effettrici Immunitarie (ICANS): Un effetto collaterale neurologico che può verificarsi con alcune immunoterapie
- Altre potenziali tossicità, che saranno classificate secondo criteri standardizzati
È importante notare che questo è un trattamento sperimentale ancora in fase di studio. La gamma completa di potenziali benefici e rischi non è ancora nota, motivo per cui è necessario uno studio attento attraverso sperimentazioni cliniche[1].











