Lo studio si concentra su donne in gravidanza con rischio di aborto tardivo, una condizione in cui la gravidanza è minacciata da un possibile aborto spontaneo, ma le membrane amniotiche sono ancora intatte. L’obiettivo principale è ridurre la mortalità neonatale e le complicazioni gravi prolungando la gravidanza in queste situazioni. Per raggiungere questo obiettivo, verrà utilizzata una combinazione di antibiotici, tra cui ceftriaxone, claritromicina e metronidazolo. Questi farmaci sono noti per combattere le infezioni batteriche e potrebbero aiutare a prevenire complicazioni che possono portare a un parto prematuro.
Il trattamento prevede l’uso di ceftriaxone sotto forma di soluzione iniettabile, mentre claritromicina e metronidazolo saranno somministrati come compresse rivestite. La durata del trattamento varia da sei a sette giorni, a seconda del farmaco. Durante lo studio, le partecipanti riceveranno uno di questi antibiotici o un placebo, e saranno monitorate per valutare l’efficacia del trattamento nel prolungare la gravidanza e migliorare gli esiti neonatali.
Lo studio è progettato per essere aperto e controllato, il che significa che le partecipanti saranno assegnate in modo casuale ai diversi gruppi di trattamento. L’obiettivo è determinare se la combinazione di questi antibiotici può effettivamente ridurre il rischio di aborto tardivo e migliorare la salute del neonato alla nascita. I risultati attesi includono una riduzione della mortalità perinatale e delle complicazioni neonatali gravi, come la displasia broncopolmonare e la sepsi. Lo studio si concluderà nel 2028.











Francia