Omp66

Questo articolo esplora l’uso di EO2463, una terapia innovativa con vaccino antitumorale, in studi clinici per pazienti con Linfoma Non-Hodgkin (NHL) indolente. EO2463 viene studiato sia come monoterapia che in combinazione con altri farmaci per valutarne la sicurezza, l’efficacia e il potenziale nel migliorare i risultati per i pazienti con Linfoma Follicolare (FL) e Linfoma della Zona Marginale (MZL), due sottotipi di NHL indolente.

Indice

Cos’è EO2463?

EO2463 è un nuovo tipo di trattamento contro il cancro chiamato vaccino terapeutico peptidico derivato da microbi. Attualmente è in fase di studio per il trattamento di alcuni tipi di Linfoma Non-Hodgkin (NHL) indolente, in particolare il Linfoma Follicolare (FL) e il Linfoma della Zona Marginale (MZL).[1]

Questa terapia innovativa è composta da cinque componenti chiave: UCP2, OMP72, OMP64, OMP65 e OMP66. Sono tutte proteine accuratamente selezionate per colpire aspetti specifici delle cellule del linfoma.[1]

Condizioni Target

EO2463 è in fase di sviluppo per trattare due tipi specifici di Linfoma Non-Hodgkin indolente (a crescita lenta):

  • Linfoma Follicolare (FL): Un tipo di linfoma che si sviluppa dai linfociti B e tipicamente cresce lentamente.
  • Linfoma della Zona Marginale (MZL): Un altro linfoma a crescita lenta che può manifestarsi in diverse forme, tra cui:
    • MZL Extranodale (EMZL, noto anche come linfoma MALT)
    • MZL Splenico (SMZL)
    • MZL Nodale (NMZL)

Questi linfomi sono considerati “indolenti” perché tendono a crescere e diffondersi lentamente, spesso senza causare sintomi per lungo tempo.[1]

Come Funziona EO2463

EO2463 è progettato per stimolare il sistema immunitario del paziente a riconoscere e attaccare le cellule del linfoma. Funziona in questo modo:

  1. Introducendo peptidi specifici (piccoli frammenti di proteine) che assomigliano a parti delle cellule del linfoma
  2. Addestrando il sistema immunitario, in particolare le cellule T, a riconoscere questi peptidi
  3. Incoraggiando il sistema immunitario ad attaccare le cellule che mostrano questi peptidi, che dovrebbero essere le cellule del linfoma

Il vaccino prende di mira specifici antigeni delle cellule B, tra cui CD20, CD22, CD37 e il recettore BAFF, che si trovano comunemente sulle cellule del linfoma.[1]

Dettagli della Sperimentazione Clinica

EO2463 è attualmente oggetto di studio in una sperimentazione clinica di Fase 1/2. Questa sperimentazione è progettata per:

  • Determinare la dose sicura ed efficace di EO2463 (Fase 1)
  • Valutare quanto bene EO2463 funzioni nel trattamento del NHL indolente (Fase 2)
  • Studiare EO2463 da solo e in combinazione con altri farmaci (lenalidomide e rituximab)

La sperimentazione include diversi gruppi di pazienti (coorti) per testare diversi approcci di trattamento:[1]

  1. EO2463 da solo in pazienti precedentemente trattati
  2. EO2463 da solo in pazienti non trattati
  3. EO2463 seguito da rituximab in pazienti non trattati
  4. EO2463 con lenalidomide e rituximab in pazienti precedentemente trattati

Potenziali Benefici

I ricercatori sperano che EO2463 possa offrire diversi benefici per i pazienti con NHL indolente:

  • Migliori tassi di risposta al trattamento
  • Remissioni più durature
  • Potenzialmente meno effetti collaterali rispetto alla chemioterapia tradizionale
  • Una nuova opzione per i pazienti che non hanno risposto bene ad altri trattamenti

La sperimentazione misurerà questi benefici esaminando fattori come il tasso di risposta obiettiva (ORR), la durata della risposta (DOR), il tempo al prossimo trattamento anti-linfoma (TTT), la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e la sopravvivenza globale (OS).[1]

Considerazioni sulla Sicurezza

Come per qualsiasi nuovo trattamento, la sicurezza è una preoccupazione primaria. La sperimentazione monitorerà attentamente i pazienti per:

  • Effetti collaterali (eventi avversi)
  • Cambiamenti nella conta delle cellule del sangue e nella funzione del sistema immunitario
  • Eventuali reazioni inaspettate al vaccino

I pazienti saranno seguiti fino a 5 anni dopo il trattamento per valutare la sicurezza a lungo termine.[1]

Criteri di Idoneità

Per partecipare a questa sperimentazione, i pazienti devono soddisfare determinati criteri, tra cui:

  • Avere 18 anni o più
  • Avere una diagnosi confermata di FL o MZL
  • Essere HLA-A2 positivi (un marcatore genetico specifico)
  • Avere una malattia misurabile
  • Soddisfare requisiti di salute specifici

Ci sono anche diversi fattori che possono escludere un paziente dalla partecipazione, come determinati trattamenti precedenti, altre condizioni mediche o gravidanza.[1]

Se sei interessato a questa sperimentazione, è importante discutere della tua idoneità con il tuo medico curante, che può fornirti informazioni più dettagliate su quanto questo studio possa essere appropriato per te.

Aspect Details
Drug Name EO2463
Drug Type Nuovo vaccino terapeutico peptidico di origine microbica
Target Condition Linfoma Non-Hodgkin indolente (Linfoma Follicolare e Linfoma della Zona Marginale)
Trial Phase Fase 1/2
Administration Iniezione sottocutanea
Treatment Approaches Monoterapia e terapia combinata con lenalidomide e/o rituximab
Primary Objectives Determinare la dose raccomandata per la Fase 2, valutare la sicurezza, valutare il tasso di risposta obiettiva
Key Eligibility Criteria Adulti con FL o MZL, HLA-A2 positivi, vari stadi della malattia e storia del trattamento
Study Duration 9-12 mesi di trattamento attivo, seguito da follow-up a breve e lungo termine

Studi clinici in corso su Omp66

  • Data di inizio: 2021-05-31

    Studio clinico su EO2463 per pazienti con Linfoma Non-Hodgkin indolente

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Il linfoma non-Hodgkin indolente è un tipo di cancro che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Questo studio clinico si concentra su due sottotipi di questa malattia: il linfoma follicolare e il linfoma della zona marginale. Lo scopo dello studio è esaminare un nuovo trattamento chiamato EO2463, che è un vaccino terapeutico derivato…

    Malattie indagate:
    Spagna Italia Francia

Glossario

  • Indolent Non-Hodgkin's Lymphoma: Un tipo di cancro a crescita lenta che colpisce il sistema linfatico, in particolare le cellule B. Include sottotipi come il Linfoma Follicolare e il Linfoma della Zona Marginale.
  • Follicular Lymphoma (FL): Un sottotipo comune di Linfoma Non-Hodgkin indolente che si sviluppa dalle cellule B e tipicamente cresce lentamente.
  • Marginal Zone Lymphoma (MZL): Un sottotipo di Linfoma Non-Hodgkin indolente che colpisce le cellule B nella zona marginale dei tessuti linfoidi.
  • EO2463: Un nuovo vaccino terapeutico peptidico di origine microbica in fase di studio per il trattamento del Linfoma Non-Hodgkin indolente.
  • Monotherapy: Trattamento che utilizza un singolo farmaco o terapia da solo, senza combinazione con altri trattamenti.
  • Lenalidomide: Un farmaco immunomodulatore utilizzato in combinazione con EO2463 in alcune coorti di studio.
  • Rituximab: Un anticorpo monoclonale che prende di mira la proteina CD20 sulle cellule B, utilizzato in combinazione con EO2463 in alcune coorti di studio.
  • HLA-A2: Un tipo specifico di antigene leucocitario umano (HLA) per il quale i pazienti devono essere positivi per partecipare allo studio.
  • Objective Response Rate (ORR): La proporzione di pazienti il cui cancro si riduce o scompare dopo il trattamento.
  • Progression-Free Survival (PFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive senza che il cancro progredisca.
  • Overall Survival (OS): Il periodo di tempo dall'inizio del trattamento in cui i pazienti sono ancora in vita.
  • Recommended Phase 2 Dose (RP2D): La dose ottimale di un farmaco determinata negli studi di fase 1 da utilizzare negli studi di fase 2.
  • ECOG Performance Status: Una scala utilizzata per valutare come la malattia di un paziente influisce sulle sue capacità di vita quotidiana e determinare il trattamento appropriato.
  • Ann Arbor Staging: Un sistema utilizzato per descrivere l'estensione del linfoma nel corpo di un paziente, con stadi da I a IV.