Englumafusp Alfa

Questo articolo tratta gli studi clinici in corso di Englumafusp Alfa, un nuovo promettente farmaco in fase di studio per il trattamento del Linfoma Non-Hodgkin (NHL) recidivato o refrattario. Gli studi mirano a valutare la sicurezza, l’efficacia e i potenziali benefici di Englumafusp Alfa quando utilizzato in combinazione con altri farmaci come obinutuzumab e glofitamab. Questa ricerca potrebbe potenzialmente portare a nuove opzioni di trattamento per i pazienti con forme di NHL difficili da trattare.

Indice dei Contenuti

Cos’è l’Englumafusp Alfa?

L’englumafusp alfa, noto anche come RO7227166 o Ligando 4-1BB Mirato a CD19, è un nuovo farmaco in fase di studio per il trattamento del Linfoma Non-Hodgkin (LNH)[1]. Questo medicinale è attualmente sottoposto a sperimentazioni cliniche per valutarne la sicurezza e l’efficacia nei pazienti con LNH recidivante o refrattario (r/r), il che significa che il loro cancro è tornato dopo il trattamento iniziale o non ha risposto bene alle terapie precedenti.

Condizione Target: Linfoma Non-Hodgkin

Il Linfoma Non-Hodgkin è un tipo di cancro che colpisce il sistema linfatico, parte del sistema immunitario del corpo. Si verifica quando i globuli bianchi chiamati linfociti crescono in modo anomalo e possono formare tumori in tutto il corpo[1]. La sperimentazione clinica dell’englumafusp alfa si concentra su pazienti con vari sottotipi di LNH, tra cui:

  • Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B (DLBCL): Un tipo di LNH a rapida crescita che colpisce i linfociti B
  • Linfoma a Cellule B ad Alto Grado (HGBCL): Una forma aggressiva di LNH
  • Linfoma Primitivo del Mediastino a Cellule B (PMBCL): Un raro tipo di LNH che si sviluppa nell’area toracica
  • Linfoma Follicolare Trasformato: Quando un linfoma a crescita lenta si trasforma in una forma più aggressiva

Come Funziona l’Englumafusp Alfa

L’englumafusp alfa è progettato per colpire il CD19, una proteina presente sulla superficie delle cellule B, incluse le cellule B cancerose nel LNH[1]. Interagisce anche con il recettore 4-1BB, coinvolto nella stimolazione del sistema immunitario. Combinando questi due bersagli, l’englumafusp alfa mira a potenziare la risposta immunitaria del corpo contro le cellule del linfoma, mirando specificamente al cancro.

Panoramica della Sperimentazione Clinica

La sperimentazione clinica dell’englumafusp alfa è uno studio di Fase I/II, il che significa che è nelle prime fasi di sperimentazione sull’uomo[1]. Lo studio è diviso in tre parti:

  1. Parte I: Fase di aumento della dose combinando englumafusp alfa con obinutuzumab
  2. Parte II: Fase di aumento della dose combinando englumafusp alfa con glofitamab
  3. Parte III: Fase di espansione della dose utilizzando la combinazione ritenuta più efficace

La sperimentazione mira a valutare la sicurezza, come il farmaco si comporta nel corpo (farmacocinetica) e l’efficacia preliminare contro il LNH[1].

Combinazioni di Trattamento

L’englumafusp alfa viene studiato in combinazione con altri farmaci antitumorali per potenziarne potenzialmente l’efficacia[1]:

  • Obinutuzumab (noto anche come Gazyva o Gazyvaro): Una terapia mirata che aiuta il sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali
  • Glofitamab (noto anche come CD20-TCB): Un’altra terapia mirata in fase di sviluppo per il linfoma
  • Tocilizumab (noto anche come Actemra o RoActemra): Un farmaco utilizzato per gestire potenziali effetti collaterali, in particolare la sindrome da rilascio di citochine

Potenziali Benefici

La sperimentazione clinica sta valutando diversi potenziali benefici dell’englumafusp alfa[1]:

  • Tasso di Risposta Globale (ORR): La proporzione di pazienti il cui cancro si riduce o scompare
  • Tasso di Controllo della Malattia (DCR): La percentuale di pazienti la cui malattia rimane stabile o migliora
  • Durata della Risposta (DOR): Per quanto tempo il cancro rimane controllato
  • Sopravvivenza Libera da Progressione (PFS): Il tempo in cui i pazienti vivono senza che il loro cancro peggiori
  • Sopravvivenza Globale (OS): Per quanto tempo i pazienti sopravvivono dopo l’inizio del trattamento
  • Risposta Completa (CR): La scomparsa di tutti i segni di cancro

Sicurezza ed Effetti Collaterali

Come per qualsiasi nuovo trattamento, il monitoraggio dei potenziali effetti collaterali è una parte cruciale della sperimentazione clinica[1]. Lo studio sta monitorando attentamente:

  • La natura e la frequenza delle tossicità dose-limitanti (effetti collaterali abbastanza gravi da impedire l’aumento della dose)
  • L’incidenza, la natura e la gravità degli eventi avversi (effetti collaterali)
  • Il potenziale per la sindrome da rilascio di citochine, una condizione in cui il sistema immunitario diventa iperattivo

I pazienti nella sperimentazione possono ricevere tocilizumab per gestire la sindrome da rilascio di citochine se si verifica[1].

Considerazioni sulla Qualità della Vita

La sperimentazione clinica sta anche valutando come il trattamento con englumafusp alfa potrebbe influenzare la qualità della vita dei pazienti[1]. Ciò include la valutazione di:

  • Funzione fisica: La capacità di svolgere le attività quotidiane
  • Funzione di ruolo: La capacità di lavorare o impegnarsi nelle attività abituali
  • Qualità della vita complessiva correlata alla salute

Queste valutazioni utilizzano questionari standardizzati progettati specificamente per pazienti oncologici e quelli con linfoma[1].

Aspetto Dettagli
Farmaco in studio Englumafusp Alfa (RO7227166)
Condizione target Linfoma Non-Hodgkin recidivante/refrattario
Tipo di studio Fase I/II, in aperto, con aumento progressivo della dose
Farmaci in combinazione Obinutuzumab, Glofitamab
Somministrazione Infusione endovenosa, schema tri-settimanale
Parti dello studio Parte I e II: Aumento progressivo della dose, Parte III: Espansione della dose
Risultati primari Sicurezza, tollerabilità, efficacia, tassi di risposta, misure di sopravvivenza
Risultati secondari Farmacocinetica, stato delle cellule immunitarie, misure della qualità della vita

Studi clinici in corso su Englumafusp Alfa

  • Data di inizio: 2019-07-30

    Studio sulla Sicurezza e Attività Anti-Tumorale di Englumafusp Alfa, Obinutuzumab e Glofitamab in Pazienti con Linfoma Non-Hodgkin a Cellule B Recidivante/Refrattario

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del Linfoma Non-Hodgkin a cellule B recidivante/refrattario, una forma di cancro che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Questo tipo di linfoma può tornare o non rispondere ai trattamenti standard. Il trattamento in esame include l’uso di diversi farmaci: Englumafusp Alfa, un tipo di proteina progettata…

    Spagna Danimarca Belgio Italia Francia

Glossario

  • Non-Hodgkin's Lymphoma (NHL): Un tipo di cancro che inizia nei globuli bianchi chiamati linfociti, che fanno parte del sistema immunitario del corpo.
  • Relapsed/Refractory (r/r): Si riferisce al cancro che è tornato dopo il trattamento (recidivato) o non ha risposto al trattamento iniziale (refrattario).
  • Intravenous (IV) infusion: Un metodo per somministrare farmaci direttamente in vena utilizzando un ago o un catetere.
  • Dose-escalation: Un processo negli studi clinici in cui la dose di un farmaco viene gradualmente aumentata per trovare la dose ottimale sicura ed efficace.
  • Dose-limiting toxicity (DLT): Effetti collaterali di un trattamento che sono abbastanza gravi da impedire un aumento della dose o richiedere una riduzione della dose.
  • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, inclusi il suo assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione.
  • Overall Response Rate (ORR): La proporzione di pazienti il cui cancro si riduce o scompare dopo il trattamento.
  • Disease Control Rate (DCR): La percentuale di pazienti con cancro avanzato o metastatico che hanno ottenuto una risposta completa, risposta parziale e malattia stabile.
  • Progression-free Survival (PFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con la malattia senza che questa peggiori.
  • Overall Survival (OS): Il periodo di tempo dalla data della diagnosi o dall'inizio del trattamento in cui i pazienti sono ancora in vita.
  • Cytokine Release Syndrome (CRS): Una condizione che può verificarsi dopo determinati trattamenti, causando sintomi come febbre, nausea, mal di testa, eruzione cutanea, battito cardiaco accelerato, pressione bassa e difficoltà respiratorie.
  • Anti-Drug Antibody (ADA): Anticorpi che si sviluppano in risposta a un farmaco terapeutico, che possono potenzialmente ridurre l'efficacia del farmaco o causare effetti collaterali.
  • Health-Related Quality of Life (HRQoL): La percezione del paziente della propria salute fisica e mentale nel tempo, spesso utilizzata per misurare l'impatto della malattia cronica e dei trattamenti sulla qualità della vita.