Indice dei Contenuti
- Cos’è REGV131?
- Come Funziona REGV131?
- Chi Può Ricevere REGV131?
- Dettagli della Sperimentazione Clinica
- Potenziali Benefici
- Considerazioni sulla Sicurezza
Cos’è REGV131?
REGV131 è un nuovo trattamento sperimentale per l’emofilia B, un raro disturbo emorragico genetico. È anche noto come VETTORE VIRALE ADENO-ASSOCIATO DI SEROTIPO 8 CONTENENTE IL GENE UMANO F9.[1] Questo farmaco è progettato per aiutare i pazienti con emofilia B a produrre il proprio fattore di coagulazione, potenzialmente riducendo o eliminando la necessità di iniezioni regolari di fattore coagulante.
Come Funziona REGV131?
REGV131 è un tipo di terapia genica. Utilizza un virus innocuo (virus adeno-associato di serotipo 8, o AAV8) per fornire una copia sana del gene F9 alle cellule epatiche del paziente. Il gene F9 è responsabile della produzione del Fattore IX, una proteina cruciale per la coagulazione del sangue che è assente o difettosa nelle persone con emofilia B.[2]
Questo trattamento è descritto come una “terapia di inserzione genica in vivo basata sulla proteina 9 associata a CRISPR (Cas9)”. Ciò significa che la modifica genetica avviene all’interno del corpo del paziente (“in vivo”) utilizzando una tecnologia chiamata CRISPR-Cas9, che può inserire con precisione il gene F9 sano nel DNA del paziente.[3]
Chi Può Ricevere REGV131?
L’attuale sperimentazione clinica per REGV131 è progettata per maschi adulti con emofilia B grave o moderatamente grave. Per essere idonei, i pazienti devono soddisfare diversi criteri, tra cui:[4]
- Avere 18 anni o più
- Avere una diagnosi confermata di emofilia B grave o moderatamente grave
- Essere attualmente in trattamento profilattico con Fattore IX (trattamento preventivo)
- Aver partecipato a un periodo di studio preliminare per almeno 6 mesi
Alcune condizioni possono escludere una persona dalla partecipazione alla sperimentazione, come:
- Storia di inibitori del Fattore IX
- Anticorpi preesistenti contro il virus AAV8
- Malattia epatica significativa
- Storia di coaguli di sangue
Dettagli della Sperimentazione Clinica
La sperimentazione clinica per REGV131 è divisa in due parti:[5]
- Parte 1: Questa fase si concentra sulla valutazione della sicurezza e della tollerabilità di REGV131, nonché sulla determinazione della dose raccomandata per l’ulteriore sviluppo.
- Parte 2A: Questa fase mira a valutare l’efficacia di REGV131 alla dose raccomandata, in particolare in termini di attività del Fattore IX e riduzione degli eventi emorragici.
Il trattamento viene somministrato come singola infusione endovenosa (IV). I pazienti saranno monitorati fino a 104 settimane (2 anni) dopo aver ricevuto il trattamento.[6]
Potenziali Benefici
Se avesse successo, REGV131 potrebbe offrire diversi benefici ai pazienti con emofilia B:[7]
- Aumento dell’attività del Fattore IX nel sangue
- Riduzione della frequenza degli eventi emorragici
- Diminuzione della necessità di terapia sostitutiva con Fattore IX
- Potenziale miglioramento duraturo o permanente della capacità di coagulazione
Considerazioni sulla Sicurezza
Come per qualsiasi trattamento sperimentale, ci sono potenziali rischi e considerazioni sulla sicurezza:[8]
- La sperimentazione clinica monitorerà attentamente eventuali eventi avversi legati al trattamento.
- I pazienti saranno controllati per lo sviluppo di anticorpi contro vari componenti del trattamento.
- La presenza del vettore virale sarà monitorata in diversi fluidi corporei nel tempo.
È importante notare che questa è una sperimentazione clinica in fase iniziale, e il profilo di sicurezza completo e l’efficacia di REGV131 sono ancora in fase di valutazione.











