Tirofiban Hydrochloride Monohydrate

Il Tirofiban Cloridrato Monoidrato, un farmaco utilizzato nel trattamento delle condizioni cardiovascolari, è attualmente oggetto di studi clinici per i suoi potenziali benefici nel trattamento dell’ictus ischemico acuto. Questo articolo esplora la ricerca in corso, concentrandosi in particolare sul progetto ATILA, che confronta l’efficacia e la sicurezza del Tirofiban rispetto all’aspirina nei pazienti con ictus ischemico acuto dovuto a lesioni tandem che sono sottoposti a trattamento endovascolare.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Tirofiban Cloridrato Monoidrato?

Il Tirofiban Cloridrato Monoidrato è una sostanza attiva utilizzata in un farmaco chiamato Agrastat[1]. Appartiene a una classe di farmaci noti come inibitori dell’aggregazione piastrinica, che aiutano a prevenire la formazione di coaguli di sangue[2]. Il Tirofiban è principalmente utilizzato nel trattamento di determinate condizioni cardiovascolari, in particolare quelle che coinvolgono ostruzioni dei vasi sanguigni.

Condizioni Mediche Trattate

Il Tirofiban è principalmente utilizzato per trattare l’ictus ischemico acuto, una condizione in cui il flusso sanguigno al cervello è bloccato, potenzialmente causando danni al tessuto cerebrale[3]. In particolare, è in fase di studio per l’uso in pazienti con ictus ischemico acuto dovuto a una lesione tandem. Una lesione tandem si riferisce a una situazione in cui ci sono due ostruzioni: una nell’arteria del collo (carotide) e un’altra in un’arteria cerebrale[4].

Come Funziona il Tirofiban

Il Tirofiban agisce impedendo alle piastrine (piccole cellule del sangue coinvolte nella coagulazione) di aderire tra loro. Questa azione aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue o a disgregare i coaguli esistenti, migliorando così il flusso sanguigno al cervello nei casi di ictus ischemico[5].

Come Viene Somministrato il Tirofiban

Il Tirofiban viene somministrato come soluzione per infusione endovenosa. Ciò significa che viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena, solitamente in ambiente ospedaliero. La concentrazione tipica è di 50 microgrammi per millilitro[6].

Studio Clinico Attuale: Il Progetto ATILA

È attualmente in corso uno studio clinico chiamato Progetto ATILA (Aspirina Versus Tirofiban nel Trattamento Endovascolare per Pazienti con Ictus Ischemico Acuto Dovuto a Lesione Tandem) per studiare l’efficacia del Tirofiban rispetto all’aspirina nel trattamento dell’ictus ischemico acuto causato da lesioni tandem[7].

Obiettivi Principali dello Studio:

  • Valutare l’efficacia e la sicurezza del Tirofiban rispetto all’aspirina nei pazienti con ictus ischemico dovuto a lesione tandem[8].
  • Determinare il tasso di riocclusione (nuovo blocco dei vasi sanguigni)[9].
  • Valutare il tasso di sanguinamento sintomatico, definito come qualsiasi trasformazione emorragica associata a un peggioramento di 4 o più punti sulla Scala del National Institutes of Health Stroke[10].

Idoneità per lo Studio ATILA

Per partecipare allo studio ATILA, i pazienti devono soddisfare determinati criteri[11]:

  • Avere un ictus ischemico acuto del territorio anteriore secondario a una lesione tandem
  • Essere indicati per il trattamento di trombectomia (una procedura per rimuovere i coaguli di sangue)
  • Necessitare del posizionamento di uno stent cervicale
  • Avere 18 anni o più
  • Avere un punteggio ASPECTS (una misura della gravità dell’ictus) di 6 o superiore

Potenziali Benefici del Tirofiban

Lo studio ATILA mira a determinare se il Tirofiban offre vantaggi rispetto all’aspirina nel trattamento dell’ictus ischemico acuto dovuto a lesioni tandem. I potenziali benefici in fase di studio includono[12]:

  • Riduzione del tasso di riocclusione (nuovo blocco dei vasi sanguigni)
  • Miglioramento degli esiti funzionali a 90 giorni dal trattamento
  • Riduzione della necessità di terapia di salvataggio durante la procedura

Precauzioni e Criteri di Esclusione

Alcune condizioni possono impedire a un paziente di utilizzare il Tirofiban o di partecipare allo studio ATILA. Queste includono[13]:

  • Allergia documentata al Tirofiban o all’aspirina
  • Storia di bassa conta piastrinica (piastrine <100.000)
  • Trattamento anticoagulante in corso
  • Alto rischio di sanguinamento
  • Ulcera peptica attiva negli ultimi 3 mesi
  • Grave allergia al mezzo di contrasto

È importante discutere la propria storia medica completa con il proprio medico curante per determinare se il Tirofiban è appropriato per voi.

Aspetto Dettagli
Nome dello Studio Progetto ATILA (Aspirina Versus Tirofiban nel Trattamento Endovascolare per Pazienti con Ictus Ischemico Acuto Dovuto a Lesione Tandem)
Obiettivo Principale Valutare l’efficacia e la sicurezza del Tirofiban vs. Aspirina in pazienti con ictus ischemico acuto con lesioni tandem
Endpoint Primari Riocclusione carotidea, fenomeni di aggregazione piastrinica, emorragia intracranica sintomatica
Criteri Chiave di Inclusione Età ≥18, ictus ischemico acuto dovuto a lesione tandem, ASPECTS ≥6, necessità di trombectomia e stent cervicale
Criteri Chiave di Esclusione Allergia ai farmaci dello studio, bassa conta piastrinica, alto rischio di sanguinamento, comorbidità gravi
Somministrazione di Tirofiban Infusione endovenosa, dose giornaliera massima 500 μg, dose totale massima 5283,4 μg
Obiettivi Secondari Valutare i tassi di terapia di salvataggio, prognosi funzionale a 90 giorni, identificare biomarcatori, valutare la riocclusione a 30 giorni

Studi clinici in corso su Tirofiban Hydrochloride Monohydrate

  • Data di inizio: 2022-05-01

    Studio sull’Efficacia di Tirofiban e Acido Acetilsalicilico nei Pazienti con Ictus Ischemico Acuto

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sull’Ictus Ischemico Acuto, una condizione in cui il flusso di sangue al cervello è bloccato, spesso a causa di un coagulo. Questo studio confronta l’efficacia e la sicurezza di due trattamenti: tirofiban, un farmaco somministrato tramite infusione endovenosa, e aspirina, che può essere somministrata sia per via orale che tramite…

    Malattie indagate:
    Spagna

Glossario

  • Acute Ischemic Stroke: Un'interruzione improvvisa del flusso sanguigno al cervello, tipicamente causata da un coagulo di sangue, che porta alla mancanza di ossigeno e nutrienti al tessuto cerebrale.
  • Tandem Lesion: Una condizione in cui sono presenti due blocchi o restringimenti nei vasi sanguigni, che tipicamente colpiscono sia l'arteria del collo (carotide) che un'arteria cerebrale nel caso di ictus.
  • Endovascular Treatment: Una procedura minimamente invasiva che utilizza cateteri per trattare problemi dei vasi sanguigni dall'interno del vaso.
  • Thrombectomy: Una procedura chirurgica per rimuovere un coagulo di sangue (trombo) da un vaso sanguigno.
  • ASPECTS: Alberta Stroke Program Early CT Score, un sistema di punteggio a 10 punti utilizzato per valutare i cambiamenti ischemici precoci nelle scansioni TC nei pazienti con ictus acuto.
  • Reocclusion: La ricorrenza di un blocco in un vaso sanguigno dopo che è stato inizialmente liberato.
  • Symptomatic Intracranial Hemorrhage (sICH): Sanguinamento all'interno del cranio che causa sintomi evidenti ed è associato a un peggioramento delle condizioni del paziente.
  • Modified Rankin Scale (mRS): Una scala utilizzata per misurare il grado di disabilità nei pazienti che hanno subito un ictus.
  • Tirofiban Hydrochloride Monohydrate: Un farmaco che impedisce alle piastrine di aderire tra loro, utilizzato per ridurre il rischio di coaguli di sangue in alcune condizioni cardiache e ora in studio per il trattamento dell'ictus.
  • Aspirin: Un farmaco comune che riduce il dolore, la febbre e l'infiammazione, e ha anche proprietà anticoagulanti utilizzate per prevenire i coaguli di sangue.