Indice dei Contenuti
- Cos’è il Tirofiban Cloridrato Monoidrato?
- Condizioni Mediche Trattate
- Come Funziona il Tirofiban
- Come Viene Somministrato il Tirofiban
- Studio Clinico Attuale: Il Progetto ATILA
- Idoneità per lo Studio ATILA
- Potenziali Benefici del Tirofiban
- Precauzioni e Criteri di Esclusione
Cos’è il Tirofiban Cloridrato Monoidrato?
Il Tirofiban Cloridrato Monoidrato è una sostanza attiva utilizzata in un farmaco chiamato Agrastat[1]. Appartiene a una classe di farmaci noti come inibitori dell’aggregazione piastrinica, che aiutano a prevenire la formazione di coaguli di sangue[2]. Il Tirofiban è principalmente utilizzato nel trattamento di determinate condizioni cardiovascolari, in particolare quelle che coinvolgono ostruzioni dei vasi sanguigni.
Condizioni Mediche Trattate
Il Tirofiban è principalmente utilizzato per trattare l’ictus ischemico acuto, una condizione in cui il flusso sanguigno al cervello è bloccato, potenzialmente causando danni al tessuto cerebrale[3]. In particolare, è in fase di studio per l’uso in pazienti con ictus ischemico acuto dovuto a una lesione tandem. Una lesione tandem si riferisce a una situazione in cui ci sono due ostruzioni: una nell’arteria del collo (carotide) e un’altra in un’arteria cerebrale[4].
Come Funziona il Tirofiban
Il Tirofiban agisce impedendo alle piastrine (piccole cellule del sangue coinvolte nella coagulazione) di aderire tra loro. Questa azione aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue o a disgregare i coaguli esistenti, migliorando così il flusso sanguigno al cervello nei casi di ictus ischemico[5].
Come Viene Somministrato il Tirofiban
Il Tirofiban viene somministrato come soluzione per infusione endovenosa. Ciò significa che viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena, solitamente in ambiente ospedaliero. La concentrazione tipica è di 50 microgrammi per millilitro[6].
Studio Clinico Attuale: Il Progetto ATILA
È attualmente in corso uno studio clinico chiamato Progetto ATILA (Aspirina Versus Tirofiban nel Trattamento Endovascolare per Pazienti con Ictus Ischemico Acuto Dovuto a Lesione Tandem) per studiare l’efficacia del Tirofiban rispetto all’aspirina nel trattamento dell’ictus ischemico acuto causato da lesioni tandem[7].
Obiettivi Principali dello Studio:
- Valutare l’efficacia e la sicurezza del Tirofiban rispetto all’aspirina nei pazienti con ictus ischemico dovuto a lesione tandem[8].
- Determinare il tasso di riocclusione (nuovo blocco dei vasi sanguigni)[9].
- Valutare il tasso di sanguinamento sintomatico, definito come qualsiasi trasformazione emorragica associata a un peggioramento di 4 o più punti sulla Scala del National Institutes of Health Stroke[10].
Idoneità per lo Studio ATILA
Per partecipare allo studio ATILA, i pazienti devono soddisfare determinati criteri[11]:
- Avere un ictus ischemico acuto del territorio anteriore secondario a una lesione tandem
- Essere indicati per il trattamento di trombectomia (una procedura per rimuovere i coaguli di sangue)
- Necessitare del posizionamento di uno stent cervicale
- Avere 18 anni o più
- Avere un punteggio ASPECTS (una misura della gravità dell’ictus) di 6 o superiore
Potenziali Benefici del Tirofiban
Lo studio ATILA mira a determinare se il Tirofiban offre vantaggi rispetto all’aspirina nel trattamento dell’ictus ischemico acuto dovuto a lesioni tandem. I potenziali benefici in fase di studio includono[12]:
- Riduzione del tasso di riocclusione (nuovo blocco dei vasi sanguigni)
- Miglioramento degli esiti funzionali a 90 giorni dal trattamento
- Riduzione della necessità di terapia di salvataggio durante la procedura
Precauzioni e Criteri di Esclusione
Alcune condizioni possono impedire a un paziente di utilizzare il Tirofiban o di partecipare allo studio ATILA. Queste includono[13]:
- Allergia documentata al Tirofiban o all’aspirina
- Storia di bassa conta piastrinica (piastrine <100.000)
- Trattamento anticoagulante in corso
- Alto rischio di sanguinamento
- Ulcera peptica attiva negli ultimi 3 mesi
- Grave allergia al mezzo di contrasto
È importante discutere la propria storia medica completa con il proprio medico curante per determinare se il Tirofiban è appropriato per voi.











