Lo studio riguarda la subfertilità, una condizione in cui una coppia ha difficoltà a concepire. L’obiettivo è confrontare due approcci per stimolare le ovaie nelle donne che hanno una risposta bassa alla stimolazione ovarica. Un gruppo riceverà una stimolazione controllata con corifollitropin alfa (CFA), mentre l’altro gruppo seguirà fino a tre cicli naturali modificati (MNC). La stimolazione ovarica è un trattamento che aiuta le ovaie a produrre più ovuli.
Nel corso dello studio, le partecipanti riceveranno iniezioni di corifollitropin alfa, una soluzione per iniezione, per stimolare le ovaie. Questo farmaco è progettato per aiutare a produrre ovuli di buona qualità. L’obiettivo principale è vedere quale metodo porta a un maggior numero di blastocisti di buona qualità, che sono embrioni in una fase iniziale di sviluppo. La qualità delle blastocisti sarà valutata utilizzando un sistema di punteggio specifico.
Lo studio si concentrerà su donne che hanno una bassa risposta prevista alla stimolazione ovarica, secondo una classificazione chiamata POSEIDON. Le partecipanti saranno seguite per valutare la probabilità di ottenere almeno una blastocisti di buona qualità e la possibilità di una gravidanza in corso. Durante lo studio, verranno utilizzati anche altri farmaci come ganirelix, choriogonadotropin alfa, e follitropin beta, tutti somministrati come soluzioni per iniezione. Questi farmaci aiutano a controllare il processo di stimolazione e a migliorare le possibilità di successo del trattamento. Un placebo potrebbe essere utilizzato per confrontare i risultati.











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