Indice dei Contenuti
- Cos’è il Cloridrato di Ossibuprocaina?
- Usi Medici
- Come viene Somministrato?
- Studi Clinici Attuali
- Potenziali Effetti Collaterali e Sicurezza
- Alternative e Confronti
Cos’è il Cloridrato di Ossibuprocaina?
Il Cloridrato di Ossibuprocaina è un tipo di farmaco noto come anestetico locale. Viene utilizzato principalmente nella cura degli occhi per anestetizzare temporaneamente la superficie oculare. Questo farmaco è conosciuto anche con altri nomi, tra cui Benoxinato e Benox[1]. Il medicinale si presenta tipicamente sotto forma di collirio, solitamente in una concentrazione dello 0,4%[2].
Usi Medici
Il Cloridrato di Ossibuprocaina viene utilizzato in varie procedure mediche e condizioni legate agli occhi:
- Screening della Retinopatia del Prematuro (ROP): Viene utilizzato per ridurre il dolore nei neonati prematuri durante gli esami oculari per la ROP, una condizione che può colpire gli occhi dei bambini nati prematuramente[1].
- Chirurgia della Cataratta: Il farmaco viene utilizzato per fornire anestesia topica (intorpidimento della superficie oculare) durante le operazioni di cataratta[5].
- Esami Oculari: Viene utilizzato per anestetizzare l’occhio durante vari tipi di esami oculari che potrebbero risultare scomodi senza anestesia[4].
- Chirurgia Oculare Laser: L’Ossibuprocaina viene utilizzata come anestetico durante procedure come SMILE (Small Incision Lenticule Extraction) per correggere la miopia[6].
Come viene Somministrato?
Il Cloridrato di Ossibuprocaina viene tipicamente somministrato sotto forma di collirio. Il dosaggio esatto e la frequenza possono variare a seconda della specifica procedura o condizione da trattare. Ecco alcuni esempi:
- Per la chirurgia della cataratta, può essere instillato due volte, a distanza di 5 minuti, prima della procedura[5].
- In alcuni studi, viene somministrato come due gocce, a distanza di un minuto, prima di un esame oculare[3].
- Per la chirurgia oculare laser, viene utilizzato come anestetico durante la procedura[6].
È importante notare che questo farmaco dovrebbe essere somministrato solo da o sotto la supervisione di un professionista sanitario. I pazienti non dovrebbero tentare di utilizzare questo farmaco a casa a meno che non sia specificamente indicato dal loro medico.
Studi Clinici Attuali
Diversi studi clinici stanno attualmente investigando l’uso del Cloridrato di Ossibuprocaina:
- Uno studio sta esaminando la sua efficacia nella riduzione del dolore durante lo screening ROP nei neonati prematuri[1].
- Un altro trial sta confrontando la sua efficacia con una forma in gel di un altro anestetico (Cloroprocaina) per gli esami oculari pediatrici[3].
- I ricercatori stanno anche studiando i suoi effetti sull’ambiente microbico dell’occhio quando utilizzato durante gli esami[4].
Potenziali Effetti Collaterali e Sicurezza
Sebbene il Cloridrato di Ossibuprocaina sia generalmente considerato sicuro quando utilizzato come indicato da un professionista sanitario, può avere alcuni effetti collaterali. Questi possono includere:
- Sensazione temporanea di bruciore o pizzicore quando applicato[3]
- Potenziali cambiamenti nell’ambiente microbico dell’occhio (l’equilibrio naturale dei microrganismi sulla superficie oculare)[4]
È importante notare che la sicurezza dell’uso a lungo termine o frequente di anestetici topici sull’occhio è ancora oggetto di studio. In uno studio, i ricercatori stanno investigando se l’uso a breve termine di anestetici topici senza conservanti dopo alcuni tipi di chirurgia oculare sia sicuro per la cornea (la parte anteriore trasparente dell’occhio)[7].
Alternative e Confronti
Sebbene il Cloridrato di Ossibuprocaina sia ampiamente utilizzato, esistono altre opzioni per l’anestesia oculare:
- Cloroprocaina: Uno studio sta confrontando una forma in gel di questo anestetico con il collirio di Ossibuprocaina per gli esami oculari pediatrici[3].
- Prossimetacaina: Questo è un altro tipo di anestetico in collirio talvolta utilizzato in combinazione con l’Ossibuprocaina[6].
- Benoxinato: Questo è in realtà un altro nome per l’Ossibuprocaina, quindi si tratta dello stesso farmaco[5].
La scelta dell’anestetico dipende da vari fattori, tra cui la specifica procedura, l’età e la condizione di salute del paziente, e la preferenza del medico. Il tuo professionista della cura degli occhi determinerà l’opzione più appropriata per la tua situazione specifica.











