Alogabat

Questo articolo tratta di uno studio clinico che esamina l’uso di Alogabat, un nuovo farmaco in fase di studio per bambini e adolescenti con Sindrome di Angelman (AS). Lo studio mira a esplorare la sicurezza del farmaco, come si muove attraverso il corpo e la sua potenziale efficacia nel trattamento dell’AS. Lo studio coinvolge partecipanti di età compresa tra 5 e 17 anni con un tipo specifico di AS chiamato genotipo da delezione.

Indice

Cos’è Alogabat?

Alogabat è un nuovo farmaco attualmente in fase di studio per il suo potenziale utilizzo nel trattamento della Sindrome di Angelman in bambini e adolescenti[1]. È importante notare che Alogabat è ancora in fase di ricerca e non è ancora approvato per l’uso generale. Lo studio in corso mira a comprendere come il farmaco agisce nei giovani pazienti e a determinarne il profilo di sicurezza.

Quale condizione tratta Alogabat?

Alogabat è oggetto di studio specificamente per la Sindrome di Angelman (SA) con genotipo di delezione[1]. La Sindrome di Angelman è un raro disturbo genetico che colpisce il sistema nervoso e causa problemi di sviluppo, tra cui ritardo dello sviluppo, disabilità intellettiva, grave compromissione del linguaggio e problemi di movimento ed equilibrio. Il “genotipo di delezione” si riferisce a una specifica causa genetica della SA, in cui manca una porzione di un cromosoma.

Come è strutturato lo studio?

Lo studio di Alogabat è progettato come uno studio di Fase IIa, multicentrico, in aperto, della durata di 12 settimane[1]. Ecco cosa significa:

  • Fase IIa: È una fase precoce della ricerca clinica che mira a valutare l’efficacia del farmaco e a valutarne ulteriormente la sicurezza.
  • Multicentrico: Lo studio viene condotto in più ospedali o centri di ricerca.
  • In aperto: Sia i ricercatori che i partecipanti sanno quale trattamento viene somministrato.
  • Studio di 12 settimane: Lo studio durerà 12 settimane per ogni partecipante.

Lo studio è diviso in due parti[1]:

  1. Parte 1 – Conferma della dose: Questa parte aiuterà a determinare la dose corretta per diverse fasce d’età.
  2. Parte 2 – Trattamento prolungato: Questa parte esplorerà come il farmaco influisce sull’attività cerebrale per un periodo più lungo.

Lo studio arruolerà fino a 56 partecipanti con Sindrome di Angelman, di età compresa tra 5 e 17 anni[1].

Come viene somministrato Alogabat?

Alogabat viene somministrato come dose giornaliera, con la quantità regolata in base all’età del partecipante[1]. Lo studio utilizza diverse strategie di dosaggio per diverse fasce d’età:

  • Età 15-17: Ricevono la dose per adulti di 60 mg al giorno
  • Età 10-14: Ricevono un equivalente della dose per adulti di 60 mg adattato all’età
  • Età 5-9: Ricevono un equivalente della dose per adulti di 20 mg adattato all’età

Nella Parte 2 dello studio, le dosi potrebbero essere adattate in base ai risultati della Parte 1, con la possibilità di utilizzare dosi equivalenti fino a 100 mg negli adulti[1].

Quali sono i risultati dello studio?

Lo studio mira a misurare diversi risultati per comprendere come Alogabat agisce nei bambini e negli adolescenti con Sindrome di Angelman[1]:

  • Farmacocinetica: Questo implica misurare come il farmaco si muove attraverso il corpo, incluso come viene assorbito, distribuito ed eliminato. Lo studio confronterà queste misurazioni nei bambini con quelle negli adulti.
  • Attività cerebrale: Lo studio misurerà i cambiamenti nell’attività cerebrale utilizzando l’elettroencefalografia (EEG), concentrandosi in particolare sui cambiamenti nella “banda beta” delle onde cerebrali.
  • Sicurezza: I ricercatori monitoreranno eventuali effetti collaterali o eventi avversi durante tutto lo studio.

Come viene monitorata la sicurezza?

Lo studio include diverse misure per monitorare la sicurezza di Alogabat[1]:

  • Tracciamento dell’occorrenza e della gravità di eventuali effetti collaterali o eventi avversi gravi
  • Monitoraggio di eventuali partecipanti che devono interrompere il trattamento a causa di effetti collaterali
  • Valutazione della sonnolenza diurna utilizzando una scala chiamata Scala di Sonnolenza di Karolinska (KSS)
  • Tenuta di un diario per tracciare eventuali insorgenze improvvise di sonno

Queste misure di sicurezza sono cruciali per determinare se Alogabat potrebbe essere un trattamento sicuro ed efficace per bambini e adolescenti con Sindrome di Angelman in futuro.

Aspect Details
Tipo di studio Studio di fase IIa, multicentrico, in aperto, della durata di 12 settimane
Partecipanti Fino a 56 bambini e adolescenti di età compresa tra 5 e 17 anni con Sindrome di Angelman (genotipo con delezione)
Farmaco Alogabat (dosi adattate all’età)
Struttura dello studio Due parti: Parte 1 (conferma della dose) e Parte 2 (esplorazione dei cambiamenti EEG)
Risultati primari Parametri farmacocinetici (AUC, CL/F), Cambiamenti nella potenza della banda beta dell’EEG
Risultati secondari Parametri PK aggiuntivi, Valutazioni della sicurezza, Misure della sonnolenza
Gruppi di età 5-9 anni, 10-14 anni, 15-17 anni
Strategia di dosaggio Adattata all’età, con possibili aggiustamenti della dose in base ai risultati

Studi clinici in corso su Alogabat

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Glossario

  • Angelman Syndrome (AS): Una rara malattia genetica che colpisce il sistema nervoso e causa ritardi dello sviluppo, disabilità intellettiva, problemi di linguaggio e difficoltà motorie.
  • Pharmacokinetics (PK): Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, incluso come viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed espulso.
  • Deletion Genotype: Un tipo specifico di alterazione genetica nella Sindrome di Angelman in cui una porzione di materiale genetico è mancante da un particolare cromosoma.
  • EEG (Electroencephalogram): Un esame che misura l'attività elettrica nel cervello utilizzando piccoli dischi metallici (elettrodi) attaccati al cuoio capelluto.
  • Beta-band power: Un tipo specifico di attività delle onde cerebrali misurata dall'EEG, associata alla normale coscienza di veglia e al pensiero attivo.
  • Cohort: Un gruppo di partecipanti a uno studio che condividono una caratteristica o un'esperienza comune in un periodo definito.
  • QD: Un'abbreviazione che significa 'una volta al giorno', usata per descrivere la frequenza con cui viene assunto un farmaco.
  • AUC (Area Under the Curve): Una misura utilizzata in farmacocinetica per mostrare l'esposizione totale a un farmaco nel tempo.
  • CL/F (Apparent Clearance): Una misura di quanto velocemente un farmaco viene eliminato dal corpo, tenendo conto di fattori come l'assorbimento.
  • Adverse Events (AEs): Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale temporaneamente associato all'uso di un trattamento o procedura medica.
  • Serious Adverse Events (SAEs): Eventi avversi che provocano morte, mettono in pericolo la vita, richiedono ospedalizzazione, causano disabilità persistente o significativa, o portano a difetti alla nascita.
  • Karolinska Sleepiness Scale (KSS): Una scala utilizzata per misurare il livello di sonnolenza di una persona in un momento specifico durante il giorno.