Indice dei Contenuti
- Cos’è RAXTOZINAMERAN?
- Come Funziona RAXTOZINAMERAN?
- Formulazioni del Vaccino
- Studi Clinici e Ricerca
- Efficacia e Risposta Immunitaria
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
- Somministrazione e Dosaggio
- Popolazioni Speciali
- Ricerca e Sviluppo Futuri
Cos’è RAXTOZINAMERAN?
RAXTOZINAMERAN è il principio attivo presente in diversi vaccini mRNA contro il COVID-19, sviluppati per proteggere dal SARS-CoV-2, il virus responsabile del COVID-19[1]. È noto anche con il nome commerciale Comirnaty, prodotto da BioNTech Manufacturing GmbH[2]. Questo vaccino fa parte di una nuova generazione di vaccini che utilizzano la tecnologia dell’RNA messaggero (mRNA) per stimolare la risposta immunitaria del corpo contro il virus.
Come Funziona RAXTOZINAMERAN?
RAXTOZINAMERAN agisce fornendo istruzioni genetiche (mRNA) alle nostre cellule, inducendole a produrre una parte innocua del virus SARS-CoV-2 chiamata proteina spike[3]. Questa proteina spike si trova sulla superficie del virus ed è cruciale per il suo ingresso nelle cellule umane. Una volta che le nostre cellule producono questa proteina, il nostro sistema immunitario la riconosce come estranea e crea anticorpi e cellule T per combatterla. Questo processo prepara il nostro corpo a riconoscere e combattere il virus reale se dovessimo essere esposti in futuro.
Formulazioni del Vaccino
Esistono diverse formulazioni del vaccino RAXTOZINAMERAN, ciascuna mirata a specifiche varianti del virus SARS-CoV-2:
- Comirnaty Omicron XBB.1.5 30 microgrammi/dose dispersione per iniezione[4]
- Comirnaty JN.1 30 microgrammi/dose dispersione per iniezione[5]
Queste formulazioni sono progettate per fornire protezione contro le varianti più diffuse del virus al momento del loro sviluppo.
Studi Clinici e Ricerca
Sono stati condotti numerosi studi clinici per valutare la sicurezza, l’efficacia e la risposta immunitaria dei vaccini RAXTOZINAMERAN. Questi studi hanno incluso diverse popolazioni e hanno esaminato vari aspetti delle prestazioni del vaccino:
- Uno studio di fase IIb/III ha valutato la sicurezza e l’immunogenicità di una vaccinazione di richiamo con un candidato adattato a base di proteina ricombinante RBD fusion homodimer (PHH-1V81) contro SARS-CoV-2, confrontandolo con Comirnaty in adulti precedentemente vaccinati contro COVID-19[6].
- Un altro studio ha valutato la co-somministrazione di RAXTOZINAMERAN con un vaccino RSV (Virus Respiratorio Sinciziale) in adulti di età pari o superiore a 50 anni[7].
- Uno studio di follow-up longitudinale (COVICO) sta esaminando l’immunità SARS-CoV-2 nelle popolazioni immunocompromesse in Belgio, incluso l’uso dei vaccini RAXTOZINAMERAN[8].
Efficacia e Risposta Immunitaria
Gli studi clinici hanno dimostrato che i vaccini RAXTOZINAMERAN suscitano una forte risposta immunitaria contro SARS-CoV-2. L’efficacia viene tipicamente misurata attraverso:
- Titoli di anticorpi neutralizzanti contro varie varianti di SARS-CoV-2[9]
- Livelli di anticorpi leganti[10]
- Risposte mediate dalle cellule T[11]
Queste misure aiutano i ricercatori a comprendere quanto bene il vaccino stimoli sia il braccio umorale (mediato da anticorpi) che quello cellulare (mediato dalle cellule T) del sistema immunitario.
Sicurezza ed Effetti Collaterali
Il profilo di sicurezza dei vaccini RAXTOZINAMERAN è stato ampiamente studiato. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Dolore e gonfiore nel sito di iniezione
- Affaticamento
- Mal di testa
- Dolori muscolari
- Brividi
- Febbre
Questi effetti collaterali sono generalmente da lievi a moderati e si risolvono entro pochi giorni[12]. Gli eventi avversi gravi sono rari ma vengono attentamente monitorati negli studi in corso e nella sorveglianza post-marketing.
Somministrazione e Dosaggio
I vaccini RAXTOZINAMERAN vengono tipicamente somministrati come iniezione intramuscolare. Il dosaggio può variare a seconda della formulazione specifica e del programma di vaccinazione:
- Per gli adulti, la dose standard è solitamente di 30 microgrammi per iniezione da 0,3 mL[13].
- Possono essere raccomandate dosi di richiamo a intervalli specifici dopo la serie di vaccinazione primaria.
Seguire sempre le indicazioni dei professionisti sanitari e delle autorità sanitarie locali riguardo ai programmi di vaccinazione e al dosaggio.
Popolazioni Speciali
Sono state condotte ricerche sull’uso dei vaccini RAXTOZINAMERAN in varie popolazioni, tra cui:
- Individui immunocompromessi (ad es. riceventi di trapianti d’organo, pazienti in dialisi)[14]
- Adulti anziani (di età pari o superiore a 50 anni)[15]
- Individui con condizioni mediche croniche
Questi studi mirano a comprendere come diversi gruppi rispondono al vaccino e se sono necessarie raccomandazioni specifiche per determinate popolazioni.
Ricerca e Sviluppo Futuri
La ricerca in corso sui vaccini RAXTOZINAMERAN si concentra su:
- Efficacia a lungo termine e durata della risposta immunitaria
- Efficacia contro le varianti emergenti di SARS-CoV-2
- Strategie ottimali di richiamo
- Combinazione con altri vaccini (ad es. vaccini RSV)
Questi sforzi mirano a garantire che i vaccini rimangano efficaci contro il virus SARS-CoV-2 in evoluzione e a ottimizzare le strategie di vaccinazione per diverse popolazioni.













