L-Arginine Hydrochloride

L’Arginina Cloridrato, un integratore di aminoacidi, è oggetto di studi in trial clinici per i suoi potenziali benefici in varie condizioni mediche. Questo articolo si concentra su due importanti studi: uno che indaga il suo ruolo nella prevenzione dei problemi renali dopo interventi chirurgici al cuore, e un altro che esamina la sua sicurezza ed efficacia nel trattamento della malaria grave. Questi studi mirano a esplorare come l’Arginina possa migliorare i risultati nei pazienti in queste situazioni mediche complesse.

Indice dei Contenuti

Cos’è l’L-Arginina Cloridrato?

L’L-Arginina Cloridrato è una forma dell’aminoacido arginina che viene studiata per i suoi potenziali effetti terapeutici in varie condizioni mediche. Gli aminoacidi sono i mattoni costitutivi delle proteine nel nostro corpo. L’L-Arginina è considerata un aminoacido “condizionatamente essenziale”, il che significa che sebbene il nostro corpo possa produrla, potremmo averne bisogno di più dalla nostra dieta o da integratori in determinate condizioni o malattie.[1][2]

Potenziali Usi dell’L-Arginina Cloridrato

La ricerca è in corso per esplorare i potenziali benefici dell’L-Arginina Cloridrato in diverse condizioni mediche. Due principali aree di studio includono:

  • Chirurgia Cardiaca: Indagare il suo ruolo nella prevenzione dei problemi renali dopo un intervento chirurgico al cuore[1]
  • Malaria Grave: Esplorare il suo potenziale nel migliorare gli esiti nei pazienti con malaria grave[2]

L-Arginina nella Chirurgia Cardiaca

Uno studio clinico sta esaminando l’uso dell’L-Arginina Cloridrato in pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca che richiede bypass cardiopolmonare (CPB). Il CPB è una tecnica che sostituisce temporaneamente la funzione del cuore e dei polmoni durante l’intervento. L’obiettivo principale di questo studio è vedere se l’L-Arginina può aiutare a prevenire una condizione chiamata Danno Renale Acuto Associato alla Chirurgia Cardiaca (CSA-AKI).[1]

Il Danno Renale Acuto (AKI) è una diminuzione improvvisa della funzione renale. In questo studio, i ricercatori stanno valutando se la somministrazione di L-Arginina subito dopo l’intervento può ridurre le probabilità di sviluppare AKI. Lo misurano controllando:

  • Cambiamenti nei livelli di creatinina nel sangue (un prodotto di scarto normalmente filtrato dai reni)
  • Produzione di urina (quanta urina produce un paziente)

I ricercatori sono anche interessati a vedere se l’L-Arginina può ridurre la gravità dell’AKI se si verifica, abbassare il rischio di morte in ospedale e ridurre la durata del ricovero.[1]

L-Arginina nella Malaria Grave

Un altro studio clinico sta investigando l’uso dell’L-Arginina Cloridrato in pazienti con malaria falciparum grave. La malaria falciparum è una forma grave di malaria causata da un parassita chiamato Plasmodium falciparum. Anche con i migliori trattamenti disponibili, circa il 15% dei pazienti con malaria grave non sopravvive.[2]

I ricercatori credono che l’L-Arginina possa aiutare a migliorare gli esiti nella malaria grave:

  • Migliorando la funzione endoteliale (la salute del rivestimento dei vasi sanguigni)
  • Aiutando il corpo a eliminare più rapidamente il lattato (una sostanza che può accumularsi durante una malattia grave)
  • Migliorando l’apporto di ossigeno ai tessuti

Lo studio sta anche esaminando diversi altri effetti dell’L-Arginina, tra cui il suo impatto sulla febbre, l’eliminazione dei parassiti della malaria dal sangue e vari marcatori della salute dei vasi sanguigni.[2]

Come viene Somministrata l’L-Arginina?

In entrambi gli studi, l’L-Arginina Cloridrato viene somministrata come infusione endovenosa (IV), il che significa che viene somministrata direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena. Il dosaggio e la durata dell’infusione variano a seconda dello studio:

  • Nello studio sulla chirurgia cardiaca, l’L-Arginina viene somministrata nelle prime fasi dopo l’intervento, prima che appaiano segni di danno renale.[1]
  • Nello studio sulla malaria, vengono testati diversi dosaggi e durate:
    • 12 grammi in 8 ore
    • 24 grammi in 8 ore
    • 1,5 grammi all’ora per 24 ore (totale di 36 grammi)

Questi diversi regimi vengono testati per trovare il modo più efficace e sicuro di utilizzare l’L-Arginina.[2]

Considerazioni sulla Sicurezza

Entrambi gli studi stanno monitorando attentamente la sicurezza dell’L-Arginina Cloridrato. Ciò include il controllo di eventuali effetti collaterali o reazioni inaspettate. Nello studio sulla malaria, i ricercatori sono particolarmente interessati a come l’L-Arginina influisce sulla pressione sanguigna e su altri segni vitali, nonché su vari esami del sangue per controllare la funzione degli organi.[2]

È importante notare che questi sono studi clinici in corso e l’L-Arginina Cloridrato non è ancora approvata per l’uso di routine in queste condizioni. I pazienti non dovrebbero tentare di utilizzare l’L-Arginina da soli per questi scopi senza supervisione medica.

Aspetto Studio di Chirurgia Cardiaca Studio sulla Malaria Grave
Obiettivo Primario Studiare se la L-Arginina riduce il danno renale acuto dopo chirurgia cardiaca Valutare la sicurezza e l’efficacia della L-Arginina nella malaria grave
Misura Principale dei Risultati Incidenza del danno renale acuto postoperatorio Miglioramento della funzione endoteliale e della clearance del lattato
Metodo di Somministrazione Somministrazione postoperatoria prima dell’insorgenza del danno renale acuto Infusione endovenosa per 8 o 24 ore
Risultati Secondari Chiave Gravità del danno renale acuto, mortalità ospedaliera, durata della degenza ospedaliera Sicurezza, cambiamenti nella funzione endoteliale, tempo di clearance del lattato, apporto di ossigeno ai tessuti
Disegno dello Studio Confronto tra gruppi con e senza L-Arginina Studio controllato randomizzato che confronta L-Arginina con placebo salino

Studi clinici in corso su L-Arginine Hydrochloride

  • Data di inizio: 2025-10-24

    Studio sulla sicurezza e dosaggio di Lutetium Lu 177 Edotreotide in bambini con tumori solidi o linfoma recidivante con recettori della somatostatina positivi.

    Reclutamento in corso

    1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento di tumori solidi e linfomi nei bambini che presentano recettori della somatostatina positivi. I tumori solidi sono masse anomale di tessuto che possono formarsi in diverse parti del corpo, mentre i linfomi sono un tipo di cancro che colpisce il sistema linfatico. Il trattamento utilizzato in questo studio…

    Italia Spagna Francia
  • Data di inizio: 2023-11-07

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di [90Y]Y-PentixaTher in pazienti con linfoma del sistema nervoso centrale

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del linfoma del sistema nervoso centrale (SNC), una forma di cancro che colpisce il cervello e il midollo spinale. Questo tipo di linfoma può essere primario, cioè originato nel SNC, o secondario, quando si diffonde al SNC da altre parti del corpo. Il trattamento in esame utilizza un…

    Malattie indagate:
    Germania
  • Data di inizio: 2021-12-13

    Studio sul Ritrattamento con Lutetium (177LU) Oxodotreotide nei Pazienti con Tumore Neuroendocrino Intestinale Ben Differenziato

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico riguarda i tumori neuroendocrini intestinali ben differenziati, una forma di cancro che si sviluppa dalle cellule neuroendocrine presenti nell’intestino. Questi tumori possono crescere lentamente e spesso producono ormoni che causano sintomi specifici. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Lutathera (Lutetium (177Lu) oxodotreotide), somministrato come soluzione per infusione. Lutathera è un…

    Malattie indagate:
    Francia
  • Data di inizio: 2024-10-17

    Studio su RYZ101 per pazienti con tumori neuroendocrini gastro-enteropancreatici avanzati inoperabili

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sui tumori neuroendocrini gastro-enteropancreatici (GEP-NETs), che sono un tipo di tumore che si sviluppa nel sistema gastrointestinale e nel pancreas. Questi tumori esprimono recettori per la somatostatina e sono ben differenziati, ma possono progredire anche dopo trattamenti precedenti. Il trattamento sperimentale in questo studio è il RYZ101, un’iniezione contenente actinio…

    Spagna Francia Paesi Bassi Belgio
  • Data di inizio: 2023-10-27

    Studio su 177Lu-edotreotide ed everolimus nei tumori neuroendocrini del polmone e del timo per pazienti che necessitano di terapia sistemica

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sui tumori neuroendocrini del polmone e del timo, che sono tipi di tumori che possono crescere in queste parti del corpo. Questi tumori possono essere ben differenziati o moderatamente differenziati, il che significa che le cellule tumorali possono sembrare più o meno simili alle cellule normali. Lo scopo dello studio è…

    Spagna Francia Italia Belgio
  • Data di inizio: 2021-01-12

    Studio sull’uso di Lutetium (177Lu) Oxodotreotide nei bambini con neuroblastoma ad alto rischio refrattario o recidivante

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sul trattamento del neuroblastoma, un tipo di tumore che colpisce principalmente i bambini. Questo tumore può essere difficile da trattare, specialmente quando ritorna o non risponde ai trattamenti iniziali. Il farmaco in esame è il 177Lutetium-DOTATATE, una soluzione per infusione che viene somministrata attraverso una flebo. Questo trattamento mira a confermare…

    Malattie indagate:
    Danimarca Norvegia Lituania Paesi Bassi Svezia Spagna
  • Data di inizio: 2021-09-30

    Studio sul Lutetio (177Lu) Edotreotide per il trattamento dei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici di grado 2 e 3 con recettori per la somatostatina positivi

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina un trattamento per i tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) ben differenziati di grado 2 e 3, che sono positivi ai recettori della somatostatina. Il trattamento principale in studio è il lutezio (177Lu) edotreotide, un farmaco radioattivo che viene somministrato per via endovenosa. Questo viene confrontato con le migliori terapie standard disponibili, che…

    Paesi Bassi Spagna Italia Francia Germania
  • Data di inizio: 2021-04-21

    Studio sulla sicurezza di Lutetium (177Lu) oxodotreotide in adolescenti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici e feocromocitoma/paraganglioma

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori chiamati tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) e su altre condizioni note come feocromocitoma e paragangliomi. Questi tumori sono caratterizzati dalla presenza di recettori per la somatostatina. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Lutathera, che contiene una sostanza attiva denominata lutetium (177Lu) oxodotreotide. Questo farmaco…

    Francia Spagna Polonia
  • Data di inizio: 2017-11-24

    Studio di confronto tra 177Lu-Edotreotide e Everolimus in pazienti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) inoperabili e in progressione

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento dei tumori neuroendocrini che hanno origine nel tratto gastroenterico o nel pancreas. Lo studio confronta due diversi trattamenti: la terapia radiorecettoriale con 177Lu-Edotreotide (un farmaco radioattivo che si lega specificamente alle cellule tumorali) e il trattamento con everolimus (un farmaco in compresse che aiuta a controllare la crescita del…

    Polonia Austria Paesi Bassi Spagna Francia Germania +3
  • Data di inizio: 2019-11-04

    Studio sull’efficacia di Lutathera e octreotide in pazienti con tumori GEP-NET avanzati di grado 2 e 3

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) avanzati di grado 2 e 3, che presentano recettori per la somatostatina. Questi tumori sono caratterizzati da una crescita cellulare più rapida. Il trattamento in esame è Lutathera, una soluzione per infusione contenente lutetium (177Lu) oxodotreotide, che verrà confrontato con un trattamento di…

    Italia Spagna Paesi Bassi Germania Francia

Glossario

  • Acute Kidney Injury (AKI): Una diminuzione improvvisa della funzione renale, che può verificarsi dopo un intervento chirurgico o in caso di malattie gravi. Viene diagnosticata misurando i cambiamenti nella produzione di urina e attraverso esami del sangue per la funzione renale.
  • Cardiopulmonary bypass (CPB): Una tecnica utilizzata in alcuni interventi cardiaci dove una macchina assume temporaneamente la funzione del cuore e dei polmoni, permettendo ai chirurghi di operare su un cuore fermo.
  • Endothelial function: La salute e la performance del rivestimento interno dei vasi sanguigni, che è importante per il corretto flusso sanguigno e la funzione degli organi.
  • Falciparum malaria: Una forma grave di malaria causata dal parassita Plasmodium falciparum, che può essere potenzialmente letale se non trattata tempestivamente.
  • Lactate clearance: La velocità con cui il corpo rimuove il lattato dal sangue. Livelli elevati di lattato possono indicare una scarsa distribuzione di ossigeno ai tessuti.
  • Oliguria: Una condizione in cui il corpo produce una quantità di urina anormalmente ridotta, che può essere un segno di problemi renali.
  • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, incluso come viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed eliminato.
  • Pharmacodynamics: Lo studio di come un farmaco influisce sul corpo, incluso il suo meccanismo d'azione e la relazione tra la concentrazione del farmaco e l'effetto.