Patiromer

Il patiromer, noto anche con il nome commerciale Veltassa, è un farmaco orale in fase di studio in studi clinici per il trattamento dell’iperkaliemia (alti livelli di potassio nel sangue). Questo articolo riassume i risultati chiave degli studi clinici recenti che indagano l’efficacia e la sicurezza del patiromer in varie popolazioni di pazienti, inclusi quelli con malattia renale cronica, insufficienza cardiaca e trapianti di rene.

Indice

Cos’è il Patiromer?

Il Patiromer è un farmaco utilizzato per trattare alti livelli di potassio nel sangue, una condizione nota come iperkaliemia. È anche conosciuto con il nome commerciale Veltassa e precedentemente era chiamato RLY5016 durante il suo sviluppo[1][2]. Il Patiromer è disponibile come polvere da miscelare con acqua e assumere per via orale (per bocca)[3].

Quali Condizioni Tratta il Patiromer?

Il Patiromer è principalmente utilizzato per trattare l’iperkaliemia, che può verificarsi in diverse condizioni:

  • Malattia Renale Cronica (MRC): Il Patiromer è spesso utilizzato in pazienti con MRC che hanno alti livelli di potassio[1].
  • Insufficienza Cardiaca: I pazienti con insufficienza cardiaca, specialmente quelli che assumono certi farmaci per il cuore, possono sviluppare iperkaliemia e beneficiare del Patiromer[4].
  • Diabete: In particolare nei pazienti con nefropatia diabetica (malattia renale causata dal diabete)[2].
  • Ipertensione (Pressione Alta): Alcuni farmaci per la pressione possono aumentare i livelli di potassio, e il Patiromer può essere usato per gestire questo effetto collaterale[2].

Come Funziona il Patiromer?

Il Patiromer funziona legandosi al potassio in eccesso nel tratto digestivo. Quando si assume il Patiromer per via orale, attraversa il sistema digestivo e si lega al potassio. Questo potassio legato viene poi eliminato dal corpo attraverso le feci, riducendo efficacemente la quantità di potassio nel sangue[5].

Dosaggio e Somministrazione

Il dosaggio del Patiromer può variare a seconda della specifica condizione e dei livelli di potassio. Alcuni dosaggi comuni includono:

  • Dosi iniziali che vanno da 8,4 g/giorno a 25,2 g/giorno, assunte una volta al giorno[2].
  • Per bambini e adolescenti, le dosi possono essere inferiori e sono basate sull’età e sul peso[1].
  • Il medico potrebbe aggiustare la dose in base a come i livelli di potassio rispondono al trattamento[2].

Il Patiromer viene solitamente assunto una volta al giorno, con o senza cibo. Tuttavia, è importante assumerlo come indicato dal proprio medico[3].

Efficacia del Patiromer

Gli studi clinici hanno dimostrato che il Patiromer è efficace nel ridurre i livelli di potassio nei pazienti con iperkaliemia. Alcuni risultati chiave includono:

  • Il Patiromer può aiutare a mantenere normali i livelli di potassio nei pazienti con malattia renale cronica e insufficienza cardiaca[6].
  • Permette ai pazienti di continuare a utilizzare importanti farmaci che possono aumentare i livelli di potassio, come certi farmaci per la pressione o trattamenti per l’insufficienza cardiaca[4].
  • Il farmaco può essere efficace sia nella gestione a breve che a lungo termine dell’iperkaliemia[2].

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, il Patiromer può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:

  • Sintomi gastrointestinali come stitichezza, diarrea o fastidio addominale[7].
  • Bassi livelli di magnesio nel sangue (ipomagnesemia)[2].

Il medico monitorerà regolarmente i livelli ematici per verificare eventuali squilibri elettrolitici (come potassio, magnesio e calcio) mentre si assume il Patiromer[2].

Uso in Popolazioni Speciali

Il Patiromer è stato studiato in vari gruppi di pazienti:

  • Bambini e Adolescenti: La ricerca è in corso per determinare la sicurezza e l’efficacia del Patiromer nei pazienti di età compresa tra 2 e 18 anni[1].
  • Riceventi di Trapianto Renale: Gli studi hanno esaminato come il Patiromer interagisce con i comuni farmaci per il trapianto[8].
  • Pazienti in Dialisi: Il Patiromer è stato studiato in pazienti sottoposti a emodialisi[5].

Ricerca in Corso

I ricercatori continuano a studiare il Patiromer per comprendere meglio i suoi effetti a lungo termine e i potenziali usi. Alcune aree di ricerca in corso includono:

  • Uso del Patiromer in combinazione con altri trattamenti per l’insufficienza cardiaca per migliorare i risultati dei pazienti[4].
  • Efficacia e sicurezza del Patiromer in bambini e adolescenti con iperkaliemia[9].
  • Impatto del Patiromer sul microbioma intestinale nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale[7].

Come per qualsiasi farmaco, è importante discutere i potenziali benefici e rischi del Patiromer con il proprio medico. Possono fornire consigli personalizzati in base alla specifica condizione di salute e alle esigenze individuali.

Popolazione dello studio Risultati chiave Dosaggio Durata
Bambini e adolescenti con CKD e iperkaliemia Valutazione della variazione dei livelli di potassio sierico e sicurezza/tollerabilità Dosaggio basato sull’età: 1-16,8 g/giorno Fino a 6,5 mesi
Adulti con ipertensione e nefropatia diabetica Determinazione della dose iniziale ottimale e dell’efficacia/sicurezza a lungo termine 8,4-33,6 g/giorno Fino a 1 anno
Pazienti giapponesi con iperkaliemia Studio dell’efficacia di diverse dosi iniziali e dell’algoritmo di titolazione 8,4-16,8 g/giorno 52 settimane
Pazienti con ESRD e iperkaliemia Valutazione degli effetti sul potassio sierico e sul microbioma intestinale 8,4-16,8 g/giorno 12 settimane
Pazienti con insufficienza cardiaca e iperkaliemia Valutazione dell’uso di dosi più elevate di MRA facilitate dal patiromer 8,4-25,2 g/giorno Fino a 5 anni

Sperimentazioni cliniche in corso su Patiromer

  • Data di inizio: 2025-07-31

    Studio sul trattamento con patiromer per migliorare la qualità della vita e la dieta nei pazienti in dialisi cronica con restrizione di potassio

    In arruolamento

    3 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento di pazienti con malattia renale allo stadio terminale che sono sottoposti a terapia dialitica cronica. La ricerca valuta l’uso di patiromer (Veltassa), una polvere per sospensione orale che viene confrontata con un placebo. Il patiromer è un farmaco che aiuta a controllare i livelli di potassio nel sangue dei…

    Farmaci in studio:
    Italia
  • Data di inizio: 2024-05-16

    Studio sull’uso di patiromer per migliorare il trattamento con bloccanti RAAS nei pazienti con malattia renale cronica stadio 3b/4

    In arruolamento

    3 1 1

    La ricerca si concentra sulla malattia renale cronica (CKD), in particolare nelle fasi 3b e 4. Questa condizione si verifica quando i reni non funzionano correttamente, portando a un accumulo di sostanze nel sangue che i reni normalmente eliminerebbero. Lo studio mira a valutare l’efficacia di un farmaco chiamato patiromer nel migliorare il trattamento con…

    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-07-04

    Studio sull’effetto del Patiromer sulla funzione vascolare nei pazienti con malattia renale cronica

    Arruolamento concluso

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla malattia renale cronica, una condizione in cui i reni non funzionano correttamente per un lungo periodo. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Patiromer, che viene somministrato come polvere per sospensione orale. Questo significa che il farmaco viene mescolato con un liquido, come acqua o succo, e bevuto.…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Spagna
  • Data di inizio: 2023-08-02

    Studio sull’uso di Patiromer per l’iperpotassiemia nei pazienti con malattia renale cronica stadio IIIB-V non in dialisi

    Arruolamento concluso

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con Malattia Renale Cronica (CKD) in stadio IIIB a V che non necessitano di dialisi. Questi pazienti spesso affrontano un problema chiamato iperpotassiemia, che significa avere livelli elevati di potassio nel sangue. Lo studio esamina l’efficacia di un farmaco chiamato Patiromer, commercializzato come Veltassa, rispetto a un placebo.…

    Malattie in studio:
    Italia

Glossario

  • Hyperkalemia: Una condizione caratterizzata da livelli di potassio nel sangue più alti del normale, che può essere pericolosa e potenzialmente letale se non trattata.
  • Serum potassium: La quantità di potassio misurata nella parte liquida del sangue (siero). I livelli normali variano tipicamente da 3,5 a 5,0 milliequivalenti per litro (mEq/L).
  • Chronic Kidney Disease (CKD): Una condizione a lungo termine in cui i reni non funzionano come dovrebbero, che può portare a problemi nella regolazione dei livelli di potassio nel corpo.
  • End Stage Renal Disease (ESRD): Lo stadio finale della malattia renale cronica in cui i reni non sono più in grado di funzionare correttamente, spesso richiedendo dialisi o trapianto di rene.
  • Hemodialysis: Una procedura medica che utilizza una macchina per filtrare i rifiuti e i liquidi in eccesso dal sangue quando i reni non possono più svolgere efficacemente questa funzione.
  • Mineralocorticoid Receptor Antagonist (MRA): Un tipo di farmaco utilizzato per trattare l'insufficienza cardiaca e la pressione alta, che a volte può causare un aumento dei livelli di potassio come effetto collaterale.
  • Pharmacodynamics: Lo studio di come un farmaco influisce sul corpo, incluso il suo meccanismo d'azione e la relazione tra concentrazione del farmaco ed effetto.
  • Pharmacokinetics: Lo studio di come il corpo elabora un farmaco, inclusi il suo assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione.
  • Titration: Il processo di aggiustamento della dose di un farmaco per ottenere l'effetto desiderato minimizzando gli effetti collaterali.
  • Adverse event: Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale che si verifica durante il trattamento con un farmaco, che può essere o meno causato dal farmaco stesso.