Questo studio riguarda la sclerosi multipla progressiva, una malattia del sistema nervoso in cui il sistema immunitario attacca il rivestimento protettivo dei nervi nel cervello e nel midollo spinale. Nella forma progressiva di questa malattia, i sintomi peggiorano gradualmente nel tempo senza periodi di miglioramento. Lo studio utilizzerร idrossiclorochina, un farmaco disponibile in compresse, oppure placebo. L’idrossiclorochina รจ un medicinale che puรฒ ridurre l’attivitร di alcune cellule del sistema immunitario chiamate microglia, che si pensa contribuiscano al danno nervoso nella sclerosi multipla progressiva.
Lo scopo dello studio รจ valutare se l’idrossiclorochina puรฒ ridurre l’attivazione delle cellule microgliali nel cervello dei pazienti con sclerosi multipla progressiva nell’arco di dodici mesi rispetto al placebo. Durante lo studio, i partecipanti riceveranno il farmaco o il placebo per un periodo di dodici mesi. Nel corso dello studio verranno effettuati esami per misurare l’attivazione delle cellule microgliali nel cervello utilizzando una tecnica di imaging chiamata TSPO-PET, che permette di visualizzare queste cellule attive. Verranno inoltre eseguite scansioni di risonanza magnetica per osservare i cambiamenti nel cervello e nelle lesioni presenti.
Durante lo studio verranno valutati diversi aspetti della malattia, tra cui la capacitร di camminare, la destrezza delle mani, le funzioni cognitive e la qualitร della vita attraverso questionari specifici. Verranno anche effettuati prelievi di sangue per misurare sostanze che indicano il danno ai nervi, come la catena leggera dei neurofilamenti e la proteina acida fibrillare gliale. Lo studio prevede l’uso di diverse tecniche di imaging oltre alla risonanza magnetica standard, come la mappatura quantitativa della suscettibilitร e l’imaging con tensore di diffusione, che forniscono informazioni aggiuntive sul danno nervoso e sulle lesioni cerebrali.











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