Questo studio riguarda persone adulte con tumori solidi che presentano una particolare caratteristica chiamata deficienza della riparazione del mismatch o instabilità microsatellitare alta, che significa che le cellule tumorali hanno difficoltà a riparare gli errori nel loro materiale genetico. Lo studio si concentra in particolare su persone con tumore del colon-retto o tumore dell’endometrio in fase avanzata, che non possono essere operati o che si sono diffusi ad altre parti del corpo. I trattamenti che verranno utilizzati nello studio includono un nuovo farmaco sperimentale chiamato GSK4418959, che viene assunto per bocca sotto forma di compressa rivestita con film, e che agisce bloccando una proteina chiamata elicasi del DNA Werner, importante per la sopravvivenza delle cellule tumorali con queste caratteristiche genetiche. In alcune parti dello studio, il GSK4418959 verrà utilizzato da solo, mentre in altre verrà combinato con dostarlimab, un farmaco già approvato che si somministra per via endovenosa e che appartiene alla classe degli inibitori PD-1, che aiutano il sistema immunitario a combattere il tumore.
Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza del GSK4418959 quando viene utilizzato da solo o in combinazione con altri farmaci antitumorali, determinare la dose più appropriata da utilizzare e verificare se questo trattamento può essere efficace nel ridurre o controllare la crescita del tumore. Lo studio è suddiviso in tre parti: nella prima parte si aumenta gradualmente la dose del farmaco per trovare quella più sicura ed efficace quando viene usato da solo, nella seconda parte si valuta l’efficacia del farmaco a una dose stabilita in persone con tumore del colon-retto e in persone con tumore dell’endometrio, e nella terza parte si aumenta gradualmente la dose del farmaco quando viene usato insieme a un inibitore PD-1 per trovare la combinazione più sicura ed efficace.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno il trattamento assegnato e verranno sottoposti a controlli regolari che includono esami del sangue, valutazioni delle condizioni generali di salute e scansioni per verificare come il tumore risponde al trattamento. In alcuni casi, quando possibile dal punto di vista medico, verrà richiesto di effettuare una biopsia del tumore prima dell’inizio del trattamento e una durante il trattamento per studiare meglio come il farmaco agisce sulle cellule tumorali. Lo studio registrerà tutti gli effetti collaterali che si verificano, eventuali necessità di ridurre la dose o interrompere temporaneamente il trattamento, e misurerà quanto tempo il tumore rimane sotto controllo senza crescere.











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