Studio sul telisotuzumab adizutecan rispetto alla terapia standard in pazienti con tumore del colon-retto con DNA tumorale circolante positivo

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Di cosa tratta questo studio?

Questo studio riguarda il cancro del colon-retto, un tumore che colpisce l’intestino crasso. Lo studio è rivolto a persone che hanno già completato un intervento chirurgico e almeno tre mesi di terapia con farmaci chemioterapici dopo l’operazione. Queste persone non presentano segni visibili di malattia nelle scansioni, ma hanno risultati positivi per il DNA tumorale circolante, che è una piccola quantità di materiale genetico del tumore che può essere trovato nel sangue e che indica un possibile rischio che la malattia possa ritornare. Il trattamento studiato è telisotuzumab adizutecan, noto anche con il nome in codice ABBV-400, che è un tipo di farmaco chiamato coniugato anticorpo-farmaco che viene somministrato attraverso infusione in vena.

Lo scopo dello studio è valutare se il trattamento con telisotuzumab adizutecan da solo sia efficace nel mantenere i partecipanti liberi dalla malattia rispetto alle cure standard attualmente disponibili. Durante lo studio, i partecipanti riceveranno il farmaco sperimentale oppure le cure standard, e verranno seguiti nel tempo per osservare se la malattia rimane assente. Prima di iniziare il trattamento, vengono effettuate scansioni del torace, dell’addome e del bacino con tomografia computerizzata per confermare che non ci siano segni visibili di tumore.

Nel corso dello studio verranno raccolti campioni di tessuto tumorale dall’intervento chirurgico precedente per analisi specifiche, e verranno controllati regolarmente i livelli di DNA tumorale circolante nel sangue per vedere se il trattamento riesce a eliminarlo. I partecipanti verranno seguiti per diversi anni per monitorare se rimangono senza malattia e per valutare la loro sopravvivenza complessiva. Lo studio confronta due gruppi di persone che ricevono trattamenti diversi per determinare quale approccio sia più efficace nel prevenire il ritorno della malattia.

1 Inizio del trattamento e prima somministrazione

Il trattamento inizia entro 6 settimane dopo la conferma della presenza di DNA tumorale circolante (ctDNA) nel sangue. Il ctDNA è materiale genetico rilasciato dalle cellule tumorali che può essere rilevato attraverso un esame del sangue.

Prima di iniziare il trattamento al Ciclo 1 Giorno 1, verranno effettuate scansioni di tomografia computerizzata (TC) del torace, dell’addome e del bacino per confermare l’assenza di malattia visibile radiograficamente. Queste scansioni devono essere eseguite entro 6 settimane prima dell’inizio del trattamento.

Il materiale tumorale chirurgico sarà inviato per analisi specializzate, inclusa la creazione di un pannello personalizzato Signatera™ e la valutazione dei livelli di proteina c-Met.

2 Somministrazione del farmaco in studio

Verrà somministrato telisotuzumab adizutecan attraverso infusione endovenosa. Si tratta di una soluzione che viene somministrata direttamente in vena attraverso una flebo.

Il trattamento può essere somministrato come monoterapia (solo telisotuzumab adizutecan) oppure in combinazione con la terapia standard attuale, a seconda dell’assegnazione casuale nello studio.

La frequenza e la durata delle infusioni seguiranno un programma specifico organizzato in cicli di trattamento.

3 Monitoraggio del DNA tumorale circolante

A 6 mesi dall’inizio del trattamento, verrà valutata la clearance del DNA tumorale circolante (ctDNA) attraverso esami del sangue.

Questo esame permette di verificare se il materiale genetico tumorale presente nel sangue sia diminuito o scomparso.

4 Valutazione della sopravvivenza libera da malattia

Durante tutto lo studio, verrà monitorata la sopravvivenza libera da malattia (DFS), che rappresenta il tempo trascorso senza che la malattia ritorni o progredisca.

Questo parametro viene valutato dal medico curante attraverso esami clinici e radiologici regolari.

5 Monitoraggio a lungo termine

Lo studio prevede un monitoraggio prolungato per valutare la sopravvivenza globale (OS), che rappresenta il tempo di sopravvivenza complessivo.

Verranno inoltre monitorati eventuali eventi avversi e cambiamenti nell’attività della malattia durante tutto il periodo di partecipazione allo studio.

La durata stimata dello studio si estende fino a settembre 2029.

Chi può partecipare allo studio?

  • Il paziente deve avere un adenocarcinoma del colon o del retto confermato tramite esame dei tessuti al microscopio. L’adenocarcinoma è un tipo di tumore che si sviluppa nelle cellule che producono muco nell’intestino.
  • Deve essere disponibile materiale tumorale prelevato durante l’intervento chirurgico, che verrà analizzato per test specifici e per valutare i livelli di una proteina chiamata c-Met.
  • Il paziente deve aver ricevuto almeno 3 mesi di chemioterapia adiuvante (chemioterapia somministrata dopo l’intervento chirurgico per ridurre il rischio che il tumore ritorni) con due farmaci contenenti platino, ma non deve essere stato trattato con farmaci chiamati inibitori della topoisomerasi durante questa terapia.
  • Non deve esserci evidenza di malattia visibile agli esami radiologici, confermata da scansioni TC (tomografia computerizzata, un esame che crea immagini dettagliate dell’interno del corpo) del torace, dell’addome e del bacino, effettuate entro 6 settimane prima dell’inizio del trattamento.
  • Il paziente deve risultare positivo per DNA tumorale circolante (piccoli frammenti di materiale genetico del tumore presenti nel sangue) dopo la fine della chemioterapia adiuvante e deve iniziare il trattamento entro 6 settimane dalla conferma di questo risultato.

Chi non può partecipare allo studio?

  • Non sono stati forniti criteri di esclusione specifici per questo studio clinico nei dati disponibili.
  • Per conoscere i motivi per cui un paziente potrebbe non essere idoneo a partecipare allo studio, è necessario consultare la documentazione completa dello studio.

Dove puoi partecipare a questo studio?

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Nome del sito Città Paese Stato
Humanitas Mirasole S.p.A. Rozzano Italia
Hospital Universitario La Paz Madrid Spagna
University Hospital Virgen Del Rocio S.L. Siviglia Spagna
Hospital Universitario De Salamanca Salamanca Spagna
Sreomyi Ljmfebjrpp Vpwkw Sudozkp Vejle Danimarca
Ovhtsi Uvmnquhucy Hqkuhsgw Danimarca
Rjtlkv Mptwekksgmt Aarhus Danimarca
Czcumrg Ucvmggtbha Hnsqcwgj Firenze Italia
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Stato dello studio

Paese Stato Inizio del reclutamento
Danimarca Danimarca
Reclutando
Italia Italia
Reclutando
25.11.2025
Spagna Spagna
Reclutando
29.10.2025

Sedi dello studio

Farmaci indagati:

  • TELISOTUZUMAB ADIZUTECAN

Telisotuzumab adizutecan (conosciuto anche come ABBV-400) è un farmaco sperimentale studiato per il trattamento del cancro del colon-retto. Questo medicinale è progettato per colpire in modo mirato le cellule tumorali e viene somministrato da solo in questo studio. Il farmaco viene confrontato con le terapie standard attualmente utilizzate per i pazienti che hanno completato il trattamento iniziale ma presentano ancora tracce di tumore rilevabili nel sangue attraverso un test specifico, pur non avendo segni visibili della malattia agli esami radiologici.

Cancro del colon-retto – Il cancro del colon-retto è una malattia in cui si formano cellule maligne nei tessuti del colon o del retto, che sono parti dell’intestino crasso. La malattia inizia solitamente con la crescita di piccole escrescenze chiamate polipi sulla parete interna dell’intestino. Nel tempo, alcuni di questi polipi possono trasformarsi in tumori cancerosi. Man mano che il cancro progredisce, le cellule maligne possono invadere gli strati più profondi della parete intestinale. Nelle fasi più avanzate, il tumore può diffondersi ai linfonodi vicini. La malattia può anche estendersi ad altri organi del corpo attraverso il sistema linfatico o il flusso sanguigno.

Ultimo aggiornamento: 02.12.2025 17:55

ID dello studio:
2024-518015-19-00
Codice del protocollo:
M24-534
Fase dello studio:
Esplorazione terapeutica (Fase II)

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