Palpitazioni – Trattamento

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Le palpitazioni cardiache sono sensazioni del battito cardiaco che risultano scomode o insolite, spesso descritte come un cuore che corre, batte forte, sfarfalla o salta dei battiti. Sebbene questi episodi possano sembrare allarmanti, la maggior parte delle persone può gestirli efficacemente attraverso semplici cambiamenti nelle abitudini quotidiane, tecniche di riduzione dello stress e, in alcuni casi, trattamenti medici quando viene identificata una condizione cardiaca sottostante.

Come Gestire le Palpitazioni Cardiache: Gli Obiettivi del Trattamento

Quando si sperimentano palpitazioni cardiache, l’obiettivo principale è trovare sollievo e assicurarsi che il cuore sia in salute. L’approccio alla gestione di queste sensazioni dipende molto da ciò che le causa e se indicano un problema cardiaco serio o semplicemente riflettono variazioni normali del ritmo cardiaco che molte persone sperimentano nel corso della vita.[1]

La maggior parte delle strategie di trattamento si concentra sull’identificazione e la rimozione dei fattori scatenanti, sulla gestione dell’ansia e dello stress, e sull’affrontare eventuali condizioni mediche sottostanti che potrebbero contribuire ai sintomi. Per molte persone, le palpitazioni si verificano senza alcuna causa seria sottostante e possono essere gestite senza farmaci prescritti o procedure invasive.[2]

Il medico dovrà prima determinare se le palpitazioni derivano da un problema del ritmo cardiaco, da un’altra condizione medica o da fattori legati allo stile di vita. Questa valutazione guida l’intero piano di trattamento. Alcune persone necessitano solo di aggiustamenti dello stile di vita, mentre altre possono richiedere farmaci o procedure per correggere ritmi cardiaci anomali.[3]

Il percorso terapeutico spesso inizia con semplici passaggi che si possono fare a casa, ma è importante capire quando diventa necessario l’intervento medico. Il professionista sanitario aiuterà a comprendere quale approccio sia giusto per la situazione specifica, basandosi sui sintomi, sulla storia clinica e sui risultati degli esami.[4]

Trattamenti Standard

Modifiche dello Stile di Vita come Trattamento di Prima Linea

Per la maggior parte delle persone con palpitazioni cardiache, il primo e spesso più efficace trattamento consiste nell’apportare cambiamenti alle abitudini e alle routine quotidiane. Queste modifiche mirano a ridurre o eliminare i fattori scatenanti comuni che possono far battere il cuore più velocemente o in modo più percettibile.[5]

Ridurre o eliminare gli stimolanti è uno dei passi più importanti. La caffeina, presente in caffè, tè, bevande energetiche e cioccolato, può scatenare palpitazioni in molte persone. Allo stesso modo, la nicotina derivante dai prodotti del tabacco e il consumo di alcol sono noti fattori scatenanti. Il medico può raccomandare di ridurre gradualmente l’assunzione di queste sostanze per vedere se i sintomi migliorano.[6]

La gestione dello stress gioca un ruolo cruciale nel controllo delle palpitazioni. Quando ci si sente ansiosi o stressati, il corpo rilascia adrenalina, un ormone che fa battere il cuore più velocemente e più forte. Questa è la naturale risposta di attacco o fuga dell’organismo. Imparare a gestire lo stress attraverso tecniche come la meditazione, esercizi di respirazione profonda, yoga o attività fisica regolare può ridurre significativamente la frequenza e l’intensità delle palpitazioni.[12]

Mantenere buone abitudini di salute generale supporta la stabilità del ritmo cardiaco. Dormire adeguatamente, rimanere ben idratati e seguire una dieta equilibrata ricca di nutrienti aiuta il cuore a funzionare correttamente. La disidratazione e i bassi livelli di importanti minerali chiamati elettroliti (inclusi potassio, magnesio e calcio) possono scatenare palpitazioni. Mangiare frutta, verdura e cibi integrali aiuta a mantenere il corretto equilibrio elettrolitico nell’organismo.[12]

Alcuni farmaci che si potrebbero assumere per altre condizioni possono causare palpitazioni come effetto collaterale. Questi includono alcuni inalatori per l’asma, decongestionanti presenti nei farmaci per il raffreddore, medicinali per la tiroide e farmaci usati per trattare la pressione alta. Non si dovrebbe mai interrompere l’assunzione di farmaci prescritti senza consultare il medico, ma questi può rivedere i medicinali e potenzialmente modificarli se stanno contribuendo ai sintomi.[1]

⚠️ Importante
Se si verificano palpitazioni cardiache insieme a dolore toracico, grave mancanza di respiro, vertigini o svenimento, cercare immediatamente assistenza medica d’emergenza chiamando i servizi di emergenza. Questi sintomi insieme possono indicare un grave problema del ritmo cardiaco che richiede attenzione urgente. Anche se i sintomi si fermano, contattare il medico il prima possibile per riferire quanto accaduto.

Trattamenti Medici Quando i Cambiamenti dello Stile di Vita Non Bastano

Quando le palpitazioni sono causate da un problema del ritmo cardiaco sottostante chiamato aritmia, il medico può raccomandare trattamenti medici specifici. Il tipo di trattamento dipende da quale aritmia si ha e da quanto è grave.[8]

I farmaci possono aiutare a controllare la frequenza e il ritmo cardiaco. I beta-bloccanti sono una classe di farmaci che rallentano la frequenza cardiaca e riducono la forza delle contrazioni del cuore. Sebbene questi medicinali siano comunemente usati per la pressione alta e le malattie cardiache, possono anche aiutare a gestire le palpitazioni causate da alcune aritmie. Tuttavia, è interessante notare che i beta-bloccanti stessi possono talvolta causare palpitazioni come effetto collaterale in alcune persone.[1]

I farmaci antiaritmici sono medicinali specializzati progettati per mantenere il normale ritmo cardiaco. Questi farmaci funzionano influenzando i segnali elettrici nel cuore che controllano il suo schema di battito. Il medico seleziona e monitora attentamente questi medicinali perché devono essere adattati al tipo specifico di aritmia.[1]

Per alcune persone con palpitazioni frequenti causate da contrazioni premature (battiti cardiaci extra che si verificano prima del normale), il trattamento potrebbe non essere necessario se il cuore è per il resto sano. Molte persone hanno questi battiti extra senza alcun aumento dei rischi per la salute. Il medico valuterà la salute cardiaca complessiva per determinare se è necessario un trattamento.[14]

Il trattamento delle condizioni mediche sottostanti è essenziale quando le palpitazioni derivano da altri problemi di salute. Una tiroide iperattiva (ipertiroidismo) fa accelerare il metabolismo del corpo, il che può scatenare palpitazioni. Trattare la condizione tiroidea con farmaci spesso risolve le palpitazioni. Allo stesso modo, trattare l’anemia (basso numero di globuli rossi) con integratori di ferro o altre terapie può eliminare le palpitazioni causate dal cuore che lavora più duramente per fornire ossigeno all’organismo.[1]

Procedure per Problemi Specifici del Ritmo Cardiaco

Alcune persone con palpitazioni causate da tipi specifici di aritmie possono beneficiare di procedure che correggono il ritmo cardiaco anomalo. Queste sono tipicamente considerate quando i farmaci non controllano adeguatamente i sintomi o quando vengono identificati certi tipi di aritmie pericolose.[8]

L’ablazione con catetere è una procedura in cui i medici inseriscono tubi sottili chiamati cateteri attraverso i vasi sanguigni per raggiungere il cuore. Usano energia (calore o freddo) per distruggere piccole aree di tessuto cardiaco che stanno causando segnali elettrici anomali. Questa procedura può curare certi tipi di aritmie, in particolare la tachicardia sopraventricolare (un ritmo cardiaco rapido che inizia nelle camere superiori del cuore).[11]

Per le persone con ritmi cardiaci lenti causati da problemi con il pacemaker naturale del cuore, può essere impiantato un dispositivo pacemaker artificiale sotto la pelle. Questo piccolo dispositivo invia segnali elettrici per mantenere il cuore che batte a una frequenza normale. Allo stesso modo, per le persone a rischio di ritmi cardiaci veloci pericolosi, può essere posizionato un defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD) per rilevare e correggere aritmie potenzialmente letali.[8]

Test Diagnostici per Guidare il Trattamento

Prima di iniziare qualsiasi trattamento, il medico deve capire cosa sta causando le palpitazioni. Un elettrocardiogramma standard (ECG o EKG) è di solito il primo test eseguito. Questo test rapido e indolore misura l’attività elettrica del cuore posizionando cerotti adesivi sul petto. Può rilevare ritmi cardiaci anomali se si verificano durante il breve tempo in cui si è collegati alla macchina.[8]

Poiché le palpitazioni spesso vanno e vengono in modo imprevedibile, il medico può raccomandare di indossare un monitor cardiaco portatile che registra il ritmo cardiaco nel tempo. Un monitor Holter viene indossato per 24-48 ore e registra continuamente il ritmo cardiaco durante le attività quotidiane. Questo è utile se si sperimentano palpitazioni quotidianamente.[8]

Per palpitazioni che si verificano meno frequentemente, potrebbe essere più appropriato un registratore di eventi. Si indossa questo dispositivo per diverse settimane o anche mesi, e si preme un pulsante quando si avvertono i sintomi. Il dispositivo registra cosa stava facendo il cuore in quel momento. Alcuni smartwatch moderni possono anche eseguire il monitoraggio ECG remoto, che il medico potrebbe suggerire come opzione.[8]

Un ecocardiogramma utilizza onde sonore per creare immagini in movimento del cuore. Questo test aiuta il medico a vedere la struttura del cuore e quanto bene sta pompando sangue. Può identificare problemi con le valvole cardiache o altre questioni strutturali che potrebbero causare palpitazioni.[8]

Il medico può anche controllare cause non cardiache di palpitazioni attraverso esami del sangue. Questi possono rilevare problemi tiroidei, anemia, basso livello di zucchero nel sangue o squilibri elettrolitici che potrebbero scatenare i sintomi.[7]

Tecniche di Auto-Aiuto Durante gli Episodi

Quando si avvertono le palpitazioni iniziare, ci sono diverse tecniche che si possono provare per aiutare a ripristinare il normale ritmo cardiaco. Queste sono chiamate manovre vagali perché stimolano il nervo vago, che collega il cervello al cuore e può aiutare a rallentare un battito cardiaco rapido.[12]

La manovra di Valsalva consiste nel trattenere il respiro e spingere verso il basso come se si stesse avendo un movimento intestinale. Questo crea cambiamenti di pressione nel corpo che possono aiutare a ripristinare il ritmo cardiaco. Altre tecniche includono tossire, spruzzare acqua fredda sul viso o applicare un impacco di ghiaccio sul viso per pochi secondi. Alcune persone trovano che cantare “Om” o fare respiri lenti e profondi aiuti a calmare la frequenza cardiaca.[12]

Se si inizia a sentire vertigini o stordimento durante le palpitazioni, sedersi o sdraiarsi immediatamente per prevenire lesioni da caduta. Fare respiri profondi e cercare di rimanere calmi può anche aiutare, poiché l’ansia riguardo alle palpitazioni può peggiorarle.[19]

Il medico potrebbe insegnare tecniche specifiche che funzionano meglio per il tipo di palpitazioni. È utile tenere un registro di quando si verificano le palpitazioni, cosa si stava facendo quando sono iniziate, quanto sono durate e cosa ha aiutato a fermarle. Queste informazioni assistono il medico nel comprendere la condizione e nell’adattare il piano di trattamento.[19]

Ricerca su Nuovi Approcci Terapeutici

Sebbene la maggior parte delle palpitazioni sia gestita con successo con i trattamenti esistenti, i ricercatori continuano a studiare nuovi approcci per comprendere meglio e trattare i problemi del ritmo cardiaco. Attualmente, ci sono informazioni limitate disponibili su terapie sperimentali specifiche in fase di test negli studi clinici specificamente per le palpitazioni stesse, poiché il trattamento si concentra tipicamente sulle cause sottostanti come le aritmie specifiche.

La ricerca sulle aritmie continua ad avanzare la nostra comprensione di come funziona il sistema elettrico del cuore e di come correggere i problemi quando si verificano. Gli scienziati stanno studiando nuovi farmaci, tecniche di ablazione con catetere migliorate e dispositivi migliori per monitorare e trattare i disturbi del ritmo cardiaco.

Per le persone con palpitazioni legate all’ansia, i ricercatori stanno esplorando l’efficacia di vari interventi psicologici e programmi di gestione dello stress. Comprendere la connessione tra salute mentale e ritmo cardiaco aiuta i medici a sviluppare approcci terapeutici più completi che affrontano sia gli aspetti fisici che emotivi delle palpitazioni.[14]

Metodi di Trattamento Più Comuni

  • Cambiamenti dello Stile di Vita
    • Ridurre o eliminare l’assunzione di caffeina, alcol e nicotina per evitare fattori scatenanti comuni
    • Gestire lo stress attraverso meditazione, yoga, esercizi di respirazione profonda e attività fisica regolare
    • Dormire adeguatamente e mantenere programmi di sonno regolari
    • Rimanere ben idratati e seguire una dieta equilibrata ricca di elettroliti
    • Evitare o gestire attentamente i farmaci che possono scatenare palpitazioni
  • Gestione Medica
    • Farmaci beta-bloccanti per rallentare la frequenza cardiaca e ridurre la forza delle contrazioni
    • Farmaci antiaritmici per mantenere il normale ritmo cardiaco
    • Trattamento delle condizioni sottostanti come disturbi tiroidei, anemia o squilibri elettrolitici
    • Revisione e aggiustamento dei farmaci per eliminare medicinali che causano palpitazioni come effetti collaterali
  • Manovre Vagali
    • Manovra di Valsalva (spingere verso il basso come se si stesse avendo un movimento intestinale)
    • Applicare ghiaccio o acqua fredda sul viso
    • Tecniche di tosse o respirazione profonda
    • Altre manovre fisiche che stimolano il nervo vago per rallentare la frequenza cardiaca
  • Procedure per le Aritmie
    • Ablazione con catetere per distruggere il tessuto che causa segnali elettrici anomali
    • Impianto di pacemaker per ritmi cardiaci lenti
    • Defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD) per ritmi veloci pericolosi
  • Test Diagnostici
    • Elettrocardiogramma (ECG/EKG) per rilevare ritmi cardiaci anomali
    • Monitoraggio Holter per 24-48 ore di registrazione continua del ritmo cardiaco
    • Registratori di eventi per monitoraggio a lungo termine di palpitazioni intermittenti
    • Ecocardiogramma per valutare la struttura e la funzione del cuore
    • Esami del sangue per identificare condizioni mediche sottostanti
  • Gestione di Stress e Ansia
    • Consulenza o terapia per disturbi d’ansia e di panico
    • Tecniche di rilassamento incluse immaginazione guidata
    • Programmi di esercizio regolare adattati alle capacità individuali
    • Gruppi di supporto per persone che vivono con preoccupazioni relative al ritmo cardiaco
⚠️ Importante
Il trattamento delle palpitazioni cardiache dovrebbe sempre essere guidato da un professionista sanitario che può valutare la situazione specifica. Sebbene la maggior parte delle palpitazioni sia innocua e non richieda trattamento oltre ai cambiamenti dello stile di vita, alcune possono indicare condizioni cardiache serie che necessitano di attenzione medica. Non interrompere mai l’assunzione di farmaci prescritti senza consultare il medico, e cercare sempre assistenza medica immediata se le palpitazioni si verificano con dolore toracico, vertigini gravi o svenimento.

Studi clinici in corso su Palpitazioni

  • Data di inizio: 2024-07-25

    Studio sull’uso di semaglutide per il controllo del peso in pazienti con fibrillazione atriale e obesità

    Reclutamento in corso

    3 1

    Lo studio clinico si concentra su due condizioni mediche: fibrillazione atriale e obesità. La fibrillazione atriale è un tipo di battito cardiaco irregolare che può causare problemi di salute, mentre l’obesità è una condizione in cui una persona ha un eccesso di grasso corporeo che può influire sulla salute. Il trattamento in esame utilizza un…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17084-heart-palpitations

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/heart-palpitations/symptoms-causes/syc-20373196

https://www.houstonmethodist.org/blog/articles/2025/jan/what-are-heart-palpitations-when-to-worry/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK202/

https://www.nhs.uk/symptoms/heart-palpitations/

https://www.webmd.com/heart-disease/what-causes-heart-palpitations

https://www.healthdirect.gov.au/heart-palpitations

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/heart-palpitations/diagnosis-treatment/drc-20373201

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17084-heart-palpitations

https://www.massgeneralbrigham.org/en/patient-care/services-and-specialties/heart/conditions/heart-palpitations

https://www.nhs.uk/symptoms/heart-palpitations/

https://www.medicalnewstoday.com/articles/321541

https://ourheartdr.com/heart-health/heart-monitoring/treatment-for-heart-palpitations/

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2005/0215/p743.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17084-heart-palpitations

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/heart-palpitations/diagnosis-treatment/drc-20373201

https://www.healthline.com/health/how-to-stop-heart-palpitations

https://www.bhf.org.uk/informationsupport/heart-matters-magazine/medical/ask-the-experts/when-to-worry-about-heart-palpitations

https://myhealth.alberta.ca/Health/aftercareinformation/pages/conditions.aspx?hwid=uh3881

https://cvrti.utah.edu/living-with-arrhythmias-coping-strategies-and-lifestyle-tips/

https://www.medicalnewstoday.com/articles/321541

https://healthy.kaiserpermanente.org/health-wellness/health-encyclopedia/he.palpitations-care-instructions.uh3881

https://www.texashealth.org/areyouawellbeing/Heart-Health/How-to-Pump-the-Brakes-on-Anxiety-Induced-Heart-Palpitations

FAQ

Le palpitazioni cardiache sono pericolose?

La maggior parte delle palpitazioni cardiache non è pericolosa e di solito è innocua. Spesso derivano da ansia, stress, caffeina, esercizio fisico o altre cause benigne. Tuttavia, le palpitazioni possono talvolta indicare un problema più serio del ritmo cardiaco, soprattutto se si verificano con dolore toracico, vertigini gravi, mancanza di respiro o svenimento. Se si ha una malattia cardiaca, fattori di rischio per malattie cardiache, o se le palpitazioni sono frequenti, peggiorano o durano più di qualche minuto, si dovrebbe consultare un medico per una valutazione.

Quanto durano di solito le palpitazioni cardiache?

Le palpitazioni cardiache tipicamente non durano a lungo—di solito solo pochi secondi o minuti. Se durano più a lungo o si verificano frequentemente durante il giorno, si dovrebbe controllare con il proprio medico. Le palpitazioni che persistono per periodi prolungati o sono accompagnate da altri sintomi meritano una valutazione medica per escludere condizioni cardiache sottostanti.

Cosa posso fare a casa per fermare le palpitazioni cardiache?

Si possono provare diverse tecniche a casa, inclusi esercizi di respirazione profonda, la manovra di Valsalva (spingere verso il basso come se si stesse avendo un movimento intestinale), spruzzare acqua fredda sul viso o tossire. Ridurre lo stress attraverso meditazione o yoga, limitare caffeina e alcol, rimanere idratati e mantenere buone abitudini di sonno può anche aiutare a prevenire le palpitazioni. Se ci si sente storditi o con vertigini, sedersi o sdraiarsi immediatamente. Tenere traccia di quando si verificano le palpitazioni e cosa potrebbe scatenarle per discuterne con il medico.

Quando dovrei consultare un medico per le palpitazioni cardiache?

Si dovrebbe consultare un medico se le palpitazioni continuano a ritornare, stanno peggiorando, durano più di qualche minuto, o se si ha una condizione cardiaca o una storia familiare di problemi cardiaci. Cercare assistenza medica d’emergenza immediatamente se si verificano palpitazioni insieme a dolore toracico, grave mancanza di respiro, vertigini gravi o svenimento. Anche se questi sintomi si fermano, contattare il medico o cercare cure urgenti per riferire quanto accaduto.

L’ansia può causare palpitazioni cardiache?

Sì, l’ansia è una delle cause più comuni di palpitazioni cardiache. Quando ci si sente ansiosi, stressati o in preda al panico, il corpo rilascia adrenalina, che aumenta la frequenza cardiaca e può rendere più consapevoli del proprio battito cardiaco. Molte persone sperimentano palpitazioni durante gli attacchi di panico. Imparare tecniche di gestione dello stress, praticare esercizi di rilassamento e affrontare l’ansia sottostante attraverso consulenza o terapia può aiutare a ridurre le palpitazioni legate all’ansia.

🎯 Punti Chiave

  • La maggior parte delle palpitazioni cardiache è comune e innocua, colpisce circa il 16% delle persone che visitano il medico di base, e sono sperimentate più frequentemente dalle donne.
  • Semplici cambiamenti dello stile di vita come ridurre la caffeina, gestire lo stress e rimanere idratati possono ridurre significativamente o eliminare le palpitazioni per molte persone senza farmaci.
  • L’ansia e lo stress sono tra i fattori scatenanti più comuni per le palpitazioni, rendendo le tecniche di gestione dello stress come la meditazione e la respirazione profonda strumenti terapeutici potenti.
  • Si possono notare le palpitazioni di più di notte semplicemente perché si è sdraiati fermi e non distratti—gli stessi battiti cardiaci irregolari accadono durante il giorno ma passano inosservati.
  • Le manovre vagali come la tecnica di Valsalva o spruzzare acqua fredda sul viso possono talvolta fermare le palpitazioni stimolando il nervo vago che collega il cervello al cuore.
  • I monitor cardiaci portatili indossati per giorni o settimane sono più efficaci nel catturare palpitazioni infrequenti rispetto a un breve ECG nello studio del medico.
  • Le palpitazioni accompagnate da dolore toracico, vertigini gravi o svenimento richiedono sempre attenzione medica d’emergenza poiché possono indicare problemi seri del ritmo cardiaco.
  • Molti farmaci comuni inclusi inalatori per l’asma, decongestionanti e persino alcuni farmaci per condizioni cardiache possono effettivamente scatenare palpitazioni come effetto collaterale.