Dipendenza da sostanze d’abuso – Vivere con la malattia

Torna indietro

La dipendenza da sostanze d’abuso è una condizione in cui il corpo e la mente di una persona si sono talmente abituati a una sostanza da averne bisogno per funzionare normalmente, e interromperne l’uso può causare un notevole disagio fisico ed emotivo.

Comprendere la prognosi e cosa aspettarsi

Quando qualcuno sviluppa una dipendenza da sostanze d’abuso, capire cosa ci aspetta può sembrare opprimente. Le prospettive per questa condizione variano notevolmente da persona a persona, e molti fattori influenzano il percorso che qualcuno affronterà con la dipendenza. È importante sapere che la dipendenza da sostanze è oggi compresa come una malattia cronica del cervello, il che significa che può persistere nel tempo e richiede una gestione continua, proprio come altre condizioni di salute a lungo termine quali il diabete o le malattie cardiache.[1]

Uno degli aspetti più difficili della dipendenza da sostanze è che si tratta spesso di un disturbo cronicamente recidivante. Questo significa che anche dopo periodi in cui qualcuno ha smesso di usare droghe, rimane a rischio di tornare all’uso di sostanze, talvolta anche dopo anni di astinenza. I cambiamenti cerebrali causati dall’uso ripetuto di droghe possono essere duraturi, ed è per questo che la dipendenza da sostanze è considerata una malattia “recidivante”.[5] Questa realtà non significa che il recupero sia impossibile—tutt’altro—ma significa che spesso sono necessari supporto e vigilanza continui.

La gravità della dipendenza da sostanze esiste su uno spettro. Alcune persone sperimentano una dipendenza lieve, mentre altre affrontano forme moderate o gravi, talvolta chiamate tossicodipendenza. Anche la sostanza specifica coinvolta gioca un ruolo significativo nella prognosi. Alcuni farmaci, in particolare gli oppioidi analgesici (medicinali usati per alleviare il dolore grave), hanno un rischio più elevato di dipendenza e possono causarla più rapidamente rispetto ad altre sostanze.[1] La velocità con cui qualcuno diventa dipendente e l’intensità della sua esperienza possono differire drasticamente in base alla droga che usa.

⚠️ Importante
Il recupero dalla dipendenza da sostanze è assolutamente possibile, e il trattamento è disponibile ed efficace. Sebbene la condizione possa essere di lunga durata e possa comportare ricadute, milioni di persone hanno gestito con successo la loro dipendenza e ricostruito le loro vite. La chiave è accedere all’aiuto e al supporto appropriati quando si è pronti, e comprendere che il recupero è un viaggio piuttosto che una singola destinazione.

Non tutti coloro che usano droghe diventano dipendenti, il che è una distinzione importante. I corpi e i cervelli delle persone reagiscono diversamente alle sostanze, quindi alcuni individui possono usare droghe occasionalmente senza sviluppare dipendenza, mentre altri diventano dipendenti rapidamente. Se qualcuno sviluppa dipendenza dipende da numerosi fattori tra cui la loro biologia, se hanno problemi di salute mentale non trattati, il loro ambiente domestico e se hanno iniziato a usare droghe in giovane età.[5] Iniziare l’uso di droghe durante la gioventù è particolarmente preoccupante perché influisce su come i corpi e i cervelli giovani completano il loro sviluppo, aumentando significativamente le possibilità di sviluppare dipendenza più avanti nella vita.

La prognosi dipende anche fortemente dal fatto che qualcuno riceva un trattamento. Con un trattamento efficace, il recupero è possibile per tutti, indipendentemente da quanto grave sia diventata la loro dipendenza.[9] Il trattamento può aiutare a ridurre non solo il consumo di droghe, ma anche le molte conseguenze sanitarie e sociali che derivano dalla dipendenza. Tuttavia, molte persone che hanno bisogno di trattamento non lo ricevono—le stime suggeriscono che milioni di persone hanno problemi di droga abbastanza gravi da richiedere aiuto professionale, ma molti meno entrano effettivamente nei programmi di trattamento.[10]

Progressione naturale senza trattamento

Se la dipendenza da sostanze non viene trattata, la condizione segue tipicamente un modello progressivo che può diventare sempre più grave nel tempo. Ciò che spesso inizia come uso sperimentale o ricreativo di droghe in situazioni sociali può gradualmente evolversi in qualcosa di molto più assorbente e difficile da controllare.[1] Comprendere questa progressione naturale aiuta a spiegare perché l’intervento precoce è così prezioso.

Nelle fasi iniziali, l’uso di droghe può sembrare gestibile o persino piacevole per la persona che usa sostanze. Tuttavia, man mano che l’uso continua, il cervello e il corpo iniziano ad adattarsi alla presenza della droga. Questo adattamento porta alla tolleranza, il che significa che la persona ha bisogno di dosi sempre più grandi della sostanza per ottenere gli stessi effetti che una volta sperimentava con quantità minori.[4] Ciò che una volta produceva una sensazione desiderata ora richiede più sostanza per produrre quella stessa sensazione.

Man mano che la dipendenza si approfondisce senza trattamento, la persona può scoprire di aver bisogno della droga semplicemente per sentirsi normale o per funzionare durante la giornata. La sostanza passa dall’essere qualcosa che produce piacere a qualcosa che previene il disagio. Presto, i tentativi di smettere di usare la droga diventano estremamente difficili a causa dei sintomi di astinenza—reazioni fisiche ed emotive scomode o persino dolorose che si verificano quando la droga lascia il corpo.[1] Questi sintomi possono includere voglie intense, malattia fisica, tremori, diarrea, sudorazione, difficoltà a dormire, crampi muscolari e significativi cambiamenti d’umore.[7]

Senza intervento, il ciclo diventa auto-rinforzante. La persona usa droghe per evitare i sintomi di astinenza, il che a sua volta mantiene o aumenta la loro dipendenza. La loro vita si concentra gradualmente sull’ottenere e usare la sostanza. Possono trascorrere tempo considerevole cercando di capire come ottenere droghe, e le loro priorità cambiano drasticamente. Attività e relazioni che una volta apprezzavano possono essere trascurate o abbandonate completamente mentre la droga prende il sopravvento.[5]

Il comportamento compulsivo di ricerca della droga che caratterizza la dipendenza non trattata può portare a gravi conseguenze. Le persone possono impegnarsi in comportamenti rischiosi per ottenere sostanze, comprese attività che le mettono in pericolo o che non avrebbero mai considerato prima che si sviluppasse la loro dipendenza. Alcuni individui ricorrono al furto o alla vendita dei propri beni per permettersi le droghe.[16] Il loro giudizio diventa compromesso e possono continuare a usare nonostante riconoscano chiaramente che la droga sta causando loro danno.

Sostanze diverse progrediscono a velocità diverse. Alcune droghe sono così potentemente assuefacenti che la perdita di controllo può avvenire dopo solo uno o due usi, mentre altre possono richiedere più tempo per stabilire un modello di dipendenza.[16] Indipendentemente dalla sostanza specifica, la traiettoria non trattata si muove generalmente nella direzione di una gravità crescente, con più tempo ed energia dedicati all’uso di droghe e maggiori impatti negativi sulla salute e sulle circostanze di vita.

La salute fisica spesso si deteriora progressivamente nella dipendenza da sostanze non trattata. I sistemi del corpo possono essere danneggiati dalla ripetuta esposizione alle sostanze, e la persona può trascurare la cura di base di sé come mangiare pasti nutrienti, mantenere l’igiene o dormire adeguatamente. Anche la salute mentale peggiora frequentemente, con maggiore ansia, depressione e instabilità emotiva che diventano più prominenti nel tempo.

Possibili complicazioni

La dipendenza da sostanze può portare a numerose complicazioni che si estendono ben oltre gli effetti immediati dell’uso di sostanze. Queste complicazioni possono influenzare praticamente ogni aspetto della salute fisica, del benessere mentale e delle circostanze di vita di una persona, talvolta con conseguenze devastanti.

Una delle complicazioni fisiche più gravi è il danno permanente che le droghe possono causare al cervello e al corpo. L’uso ripetuto di droghe cambia il modo in cui il cervello funziona, in particolare influenzando le aree coinvolte nella ricompensa, nella motivazione e nel processo decisionale. Questi cambiamenti possono essere duraturi, alterando il modo in cui qualcuno sperimenta il piacere, controlla gli impulsi e gestisce lo stress anche dopo aver smesso di usare droghe.[5] Alcune sostanze possono causare danni a organi specifici—per esempio, alcune droghe danneggiano il fegato, i reni, il cuore o i polmoni, e in alcuni casi questo danno non può essere completamente reversibile.

La dipendenza da sostanze aumenta significativamente il rischio di overdose, una situazione potenzialmente mortale in cui qualcuno assume più di una sostanza di quanto il suo corpo possa elaborare in sicurezza. Le overdosi possono causare perdita di coscienza, gravi problemi respiratori, convulsioni e morte. Il rischio è particolarmente alto quando qualcuno usa più sostanze insieme, quando ritorna all’uso di droghe dopo un periodo di astinenza (quando la loro tolleranza è diminuita), o quando incontra droghe inaspettatamente potenti o contaminate con altre sostanze pericolose.

Le complicazioni di salute mentale sono estremamente comuni tra le persone con dipendenza da sostanze. Molti individui sviluppano o sperimentano un peggioramento di condizioni come depressione, disturbi d’ansia o altri problemi psichiatrici. La relazione tra uso di sostanze e salute mentale è complessa e spesso funziona in entrambe le direzioni—i problemi di salute mentale possono portare qualcuno a usare droghe come modo per affrontarli, mentre l’uso di droghe stesso può scatenare o peggiorare le condizioni di salute mentale.[5] Alcune persone sperimentano sia disturbo da uso di sostanze che altre condizioni di salute mentale contemporaneamente, il che richiede approcci di trattamento specializzati.

Le malattie infettive rappresentano un’altra importante categoria di complicazioni. Le persone che si iniettano droghe affrontano rischi sostanzialmente elevati di contrarre infezioni gravi tra cui l’HIV (il virus che causa l’AIDS) e l’epatite B e C (infezioni che danneggiano il fegato). Queste malattie possono essere trasmesse attraverso la condivisione di aghi o altri strumenti per droghe.[9] Anche quando le droghe non vengono iniettate, l’uso di sostanze può aumentare il rischio di infezione attraverso comportamenti rischiosi o giudizio compromesso.

Le complicazioni sociali e relazionali spesso si accumulano progressivamente. La dipendenza da sostanze può mettere a dura prova o distruggere le relazioni con i familiari, gli amici e i partner romantici. La fiducia si deteriora poiché la persona con dipendenza può mentire sul proprio uso di sostanze, rompere promesse o comportarsi in modi che feriscono chi la circonda. Le famiglie possono sperimentare conflitti continui, dolore emotivo e incertezza su come aiutare la persona amata.[5]

Il funzionamento lavorativo ed educativo tipicamente soffre in modo significativo. Le persone con dipendenza da sostanze possono avere difficoltà a soddisfare le responsabilità sul lavoro o a scuola. Possono mancare frequentemente dal lavoro o dalle lezioni, arrivare in ritardo o avere prestazioni scadenti. Alcuni perdono il lavoro o abbandonano completamente i programmi educativi, il che crea difficoltà finanziarie e limita le opportunità future. L’impatto economico si estende al denaro speso per le droghe stesse, che può prosciugare i risparmi e portare a debiti o crisi finanziarie.

Anche i problemi legali sono complicazioni comuni. Il possesso di sostanze illegali può risultare in arresto e accuse penali. Le persone possono anche affrontare conseguenze legali per comportamenti in cui si impegnano mentre cercano droghe o mentre sono sotto l’influenza, come furto, guida in stato di alterazione o altre attività illegali. Una fedina penale può quindi creare ulteriori barriere all’occupazione, all’alloggio e ad altre opportunità di vita.

Per le donne in gravidanza, la dipendenza da sostanze comporta seri rischi sia per la madre che per il bambino in via di sviluppo. L’uso di sostanze durante la gravidanza può danneggiare lo sviluppo fetale e portare a complicazioni tra cui parto prematuro, basso peso alla nascita e sindrome di astinenza neonatale (sintomi di astinenza nei neonati le cui madri hanno usato droghe durante la gravidanza). Alcune sostanze possono causare difetti congeniti o problemi di sviluppo a lungo termine nei bambini.[5]

⚠️ Importante
Molte complicazioni della dipendenza da sostanze possono essere prevenute o minimizzate con un trattamento e supporto appropriati. Prima qualcuno cerca aiuto, migliore è la possibilità di evitare gravi conseguenze a lungo termine. Se voi o qualcuno che conoscete sta sperimentando complicazioni dalla dipendenza da sostanze, si dovrebbe cercare prontamente attenzione medica, poiché molte di queste condizioni richiedono cure professionali.

Impatto sulla vita quotidiana

La dipendenza da sostanze influisce profondamente su quasi ogni dimensione della vita quotidiana, creando sfide che si ripercuotono dall’individuo a toccare tutti gli aspetti della loro esistenza e le vite di coloro che li circondano. Comprendere questi impatti aiuta a dipingere un quadro completo di cosa significhi effettivamente vivere con la dipendenza giorno dopo giorno.

Il funzionamento fisico e il mantenimento della salute spesso diventano sempre più difficili. Le persone con dipendenza da sostanze possono smettere di prendersi cura dei bisogni di base come lavarsi regolarmente, cambiare i vestiti o lavarsi i denti. Possono perdere interesse nel mangiare correttamente, portando a cambiamenti di peso e carenze nutrizionali. I modelli di sonno diventano frequentemente disturbati, con alcune sostanze che causano insonnia mentre altre portano a un sonno eccessivo.[5] I livelli di energia fluttuano drasticamente in base a se la persona ha recentemente usato droghe, sta sperimentando voglie o sta attraversando l’astinenza.

Il paesaggio emotivo diventa turbolento e imprevedibile. Gli sbalzi d’umore sono comuni, con rapidi passaggi tra diversi stati emotivi. Le persone possono sperimentare sentimenti intensi di tristezza, rabbia, ansia o irritabilità, in particolare quando non possono accedere alla loro sostanza preferita o quando affrontano le conseguenze del loro uso di droghe. La capacità di provare piacere naturale dalle attività quotidiane spesso diminuisce, una condizione chiamata anedonia, dove le cose che una volta portavano gioia ora sembrano piatte o prive di significato senza droghe.[3]

Il funzionamento cognitivo—la capacità di pensare chiaramente, prendere decisioni, ricordare cose e concentrarsi—diventa compromesso. Le persone con dipendenza da sostanze spesso lottano con problemi di memoria, difficoltà a concentrarsi sui compiti e problemi con la risoluzione dei problemi. Il loro giudizio diventa offuscato, portando a decisioni sbagliate anche su questioni che sanno essere importanti. Questo impatto cognitivo influisce sulla loro capacità di gestire efficacemente il lavoro, le finanze, le relazioni e altre responsabilità.[7]

L’isolamento sociale si sviluppa frequentemente man mano che la dipendenza da sostanze progredisce. Le persone possono ritirarsi da amici e familiari, trascorrendo quantità crescenti di tempo da sole o solo con altri che usano anche droghe. Possono abbandonare hobby e attività che una volta godevano, in particolare se quelle attività non coinvolgono o non accomodano l’uso di sostanze. Le situazioni sociali diventano scomode o fonte di ansia senza droghe, e la persona può evitare riunioni dove non può usare sostanze.[5]

Le relazioni soffrono tremendamente sotto il peso della dipendenza da sostanze. La fiducia si erode quando i propri cari riconoscono modelli di menzogne, promesse infrante e comportamenti che contraddicono le intenzioni dichiarate della persona. Le cene di famiglia, le vacanze e le interazioni quotidiane ordinarie diventano tese o conflittuali. Le amicizie svaniscono mentre la persona con dipendenza diventa inaffidabile o sceglie attività legate alla droga piuttosto che trascorrere tempo con amici che non usano sostanze. Le relazioni romantiche possono deteriorarsi a causa di indisponibilità emotiva, stress finanziario o comportamenti associati all’uso di droghe.

La vita lavorativa e le prospettive di carriera tipicamente declinano. Le prestazioni sul lavoro soffrono a causa di assenze, ritardi, diminuzione della produttività ed errori di giudizio. Colleghi e supervisori possono notare cambiamenti nel comportamento, nell’affidabilità e nella qualità del lavoro. Alcune persone perdono il lavoro a causa di problemi legati alla droga, il che poi crea pressione finanziaria che può peggiorare il ciclo di dipendenza. Per coloro che sono ancora a scuola, i voti tipicamente calano, la frequenza diventa sporadica e completare i compiti o prepararsi per gli esami diventa sempre più difficile.

La stabilità finanziaria crolla mentre il denaro fluisce sempre più verso l’ottenimento di droghe piuttosto che verso il soddisfacimento dei bisogni di base o degli obblighi. Le bollette possono non essere pagate, l’affitto o i pagamenti del mutuo possono essere mancati e i risparmi scompaiono. Alcune persone ricorrono alla vendita di beni o al prestito di denaro che non possono rimborsare. Le conseguenze finanziarie possono includere sfratto, interruzione delle utenze, debito crescente e credito danneggiato che influisce sulle opportunità future per l’alloggio, i prestiti o persino l’occupazione.

Le routine quotidiane diventano organizzate attorno all’uso di droghe piuttosto che ad attività sane e produttive. Invece di una giornata strutturata con orari regolari dei pasti, lavoro o scuola, esercizio fisico, attività sociali e sonno adeguato, la giornata ruota attorno all’ottenere droghe, usarle, riprendersi dai loro effetti e pianificare il prossimo uso. Questo riorientamento delle priorità e del tempo significa che importanti responsabilità vengono trascurate e le opportunità per attività significative vengono perse.

Le persone con dipendenza da sostanze spesso scoprono di non poter adempiere in modo affidabile agli impegni. Possono cancellare i piani all’ultimo minuto, non presentarsi a eventi importanti o essere incapaci di mantenere le promesse fatte alla famiglia, agli amici, ai datori di lavoro o a se stessi. Questa inaffidabilità danneggia la loro reputazione e la volontà degli altri di dipendere da loro, il che può portare a ulteriore isolamento e perdita di opportunità.

Gestire gli stress quotidiani diventa più difficile. Piuttosto che sviluppare strategie di coping sane per affrontare problemi, delusioni o emozioni difficili, la persona si rivolge sempre più alle droghe come loro meccanismo di coping principale. Questo modello impedisce lo sviluppo di migliori capacità di gestione dello stress e significa che quando le droghe non sono disponibili, si sentono particolarmente vulnerabili e sopraffatti dalle sfide ordinarie della vita.

Supporto per i familiari

Le famiglie svolgono un ruolo cruciale nel supportare qualcuno con dipendenza da sostanze, in particolare quando si tratta di esplorare opzioni di trattamento inclusi gli studi clinici. Comprendere come fornire un supporto efficace prendendosi anche cura del proprio benessere è essenziale per i familiari che navigano questa situazione difficile.

Una delle cose più importanti che i familiari dovrebbero capire è che la dipendenza da sostanze è una condizione medica, non una mancanza morale o una debolezza di carattere. Le persone con disturbi da uso di sostanze hanno difficoltà a controllare il loro uso di droghe a causa di cambiamenti nel loro cervello, non perché mancano di forza di volontà o non si preoccupano delle conseguenze.[5] Avvicinarsi alla persona cara con questa comprensione, piuttosto che con giudizio o vergogna, crea una base per conversazioni più produttive e aumenta la probabilità che saranno aperti a cercare aiuto.

Quando si tratta specificamente di studi clinici, i familiari possono servire come preziose fonti di informazione e incoraggiamento. Gli studi clinici rappresentano ricerche che testano nuovi trattamenti o approcci per la dipendenza da sostanze. Sebbene non tutti gli studi clinici saranno appropriati o disponibili per ogni persona, a volte offrono accesso a terapie innovative che non sono ancora ampiamente disponibili. Le famiglie possono aiutare facendo ricerche su quali studi clinici potrebbero essere rilevanti per la situazione specifica e la sostanza di dipendenza della loro persona cara.

Avere conversazioni sulla ricerca di aiuto, inclusa la possibilità di partecipare a studi clinici, richiede un’attenta considerazione dei tempi e dell’approccio. Scegliete momenti in cui la vostra persona cara non è sotto l’influenza di droghe o alcol, poiché sarà più in grado di impegnarsi in un dialogo significativo. Trovate un luogo privato dove non sarete interrotti o ascoltati. Esprimete le vostre preoccupazioni da un luogo di amore e preoccupazione piuttosto che di rabbia o critica. Usate esempi specifici di comportamenti che avete osservato e che vi preoccupano, piuttosto che fare accuse generali.[15]

Ascoltate attivamente quando il vostro familiare parla. Potrebbero esserci ragioni sottostanti per il loro uso di droghe—forse stanno affrontando condizioni di salute mentale non trattate come depressione o ansia, o potrebbero essere alle prese con traumi precedenti o circostanze difficili in corso. Comprendere questi fattori contributivi può aiutare a informare quali tipi di trattamento o supporto potrebbero essere più utili. Resistete all’impulso di offrire immediatamente soluzioni o minimizzare ciò che stanno condividendo; a volte le persone hanno bisogno di sentirsi ascoltate prima di poter considerare di apportare cambiamenti.

Siate preparati che le conversazioni sull’uso di droghe e sul trattamento potrebbero non andare come sperate. La vostra persona cara potrebbe diventare difensiva, negare che ci sia un problema o rifiutare di considerare il trattamento. Questo è normale e non significa che la conversazione sia stata inutile. I semi piantati in una conversazione possono richiedere tempo per crescere. Il recupero è un viaggio, e le persone devono arrivare alla prontezza per il cambiamento nel loro tempo. Potrebbero essere necessarie più conversazioni prima che qualcuno sia disposto a cercare aiuto.[15]

Se il vostro familiare esprime interesse per il trattamento, offrite assistenza concreta nel compiere i passi successivi. Questo potrebbe includere aiutarli a ricercare opzioni di trattamento, fare telefonate a centri di trattamento o programmi di ricerca, organizzare il trasporto agli appuntamenti o partecipare alle consultazioni iniziali con loro se desiderano supporto. Per gli studi clinici specificamente, le famiglie possono aiutare a navigare il processo di determinazione dell’idoneità, capire cosa comporterebbe la partecipazione e soppesare i potenziali benefici e rischi.

Le famiglie possono aiutare a preparare la loro persona cara per la partecipazione a studi clinici se decidono di perseguire questa opzione. Questo potrebbe comportare aiutarli a raccogliere cartelle cliniche, tenere traccia dei programmi degli appuntamenti, organizzare l’assistenza all’infanzia o il tempo libero dal lavoro per le visite di studio e fornire trasporto. I familiari possono anche servire come fonti di responsabilità e incoraggiamento durante tutto lo studio, celebrando i traguardi e fornendo supporto emotivo durante i momenti difficili.

Tuttavia, è cruciale che il supporto familiare non attraversi la linea verso comportamenti abilitanti che permettono all’uso di droghe di continuare senza conseguenze. Supportare qualcuno non significa proteggerlo dai risultati naturali delle sue azioni o rendere più facile per loro continuare a usare droghe. Per esempio, fornire ripetutamente denaro che viene speso per droghe, trovare scuse per i loro obblighi mancati o tirarli fuori dai guai legali senza richiedere che cerchino trattamento può effettivamente impedire a qualcuno di raggiungere il punto in cui è pronto a cambiare.

Stabilire confini sani è essenziale per i familiari. Potete amare qualcuno e voler aiutarlo mantenendo anche limiti su quali comportamenti accetterete e quali no. Comunicate chiaramente questi confini e seguite le conseguenze dichiarate quando i confini vengono superati. Questo protegge il vostro benessere e spesso aiuta effettivamente la vostra persona cara permettendo loro di sperimentare l’impatto completo della loro dipendenza.

I familiari traggono grande beneficio dal cercare supporto per se stessi, non solo concentrandosi esclusivamente sulla persona con dipendenza. I gruppi di supporto per le famiglie colpite dalla dipendenza da sostanze forniscono opportunità per connettersi con altri che affrontano sfide simili, imparare strategie di coping e elaborare le emozioni difficili che sorgono. Anche la consulenza professionale può aiutare i familiari a navigare i loro sentimenti complessi, sviluppare strategie di comunicazione sane e prendersi cura della propria salute mentale.

Educate voi stessi sulla dipendenza da sostanze, le opzioni di trattamento e il recupero. Più capite la condizione, le sue cause, il suo corso e come appare un trattamento efficace, meglio sarete equipaggiati per fornire supporto significativo e per difendere la vostra persona cara quando necessario. Questa educazione vi aiuta anche a mantenere aspettative realistiche su cosa comporta il recupero—raramente è una linea retta di progresso e le ricadute sono comuni.

Ricordate che non potete forzare qualcuno al recupero se non è pronto. Per quanto possiate voler salvare la vostra persona cara dalla loro dipendenza, ogni persona deve alla fine scegliere per se stessa di cercare aiuto e impegnarsi nel trattamento. Il vostro ruolo è chiarire che l’aiuto è disponibile, assistere nel connetterli con le risorse quando sono pronti, mantenere confini sani e prendervi cura di voi stessi nel frattempo.

💊 Farmaci registrati utilizzati per questa malattia

Sulla base delle fonti fornite, non vengono menzionati esplicitamente farmaci registrati specifici per il trattamento della dipendenza da sostanze. Le fonti discutono gli approcci di trattamento inclusi i farmaci in termini generali ma non nominano specifici farmaci approvati con i loro meccanismi d’azione. Pertanto, questa sezione non può essere completata con le informazioni disponibili.

Studi clinici in corso su Dipendenza da sostanze d’abuso

  • Data di inizio: 2024-09-18

    Studio sull’uso di Dexamfetamina per la dipendenza da anfetamine in adulti con dipendenze comorbide da anfetamine e oppioidi in trattamento con agonisti oppioidi

    Reclutamento in corso

    2 1

    Lo studio si concentra su persone che hanno dipendenze da anfetamine e oppiacei e che stanno ricevendo un trattamento con agonisti degli oppiacei. L’obiettivo è valutare l’effetto della dexamfetamina, un farmaco somministrato in compresse, rispetto a un placebo. La dexamfetamina è un tipo di anfetamina che viene utilizzata per trattare alcune condizioni mediche e in…

    Farmaci indagati:
  • Data di inizio: 2025-06-16

    Studio sull’uso di Baclofen per la disintossicazione da GHB in pazienti con disturbo da uso di GHB

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Il disturbo da uso di GHB è una condizione in cui una persona diventa dipendente da una sostanza chiamata GHB, spesso usata come droga ricreativa. Questo studio si concentra sul miglioramento della disintossicazione da GHB nei pazienti ricoverati, utilizzando un farmaco chiamato baclofen. Il baclofen è un medicinale che viene solitamente usato per trattare gli…

    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2022-10-02

    Studio sul trattamento stabilizzante con diazepam o oxazepam in pazienti con dipendenza da benzodiazepine durante la terapia sostitutiva con oppioidi

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento della dipendenza da benzodiazepine in pazienti che sono già in terapia sostitutiva per la dipendenza da oppioidi. Lo studio confronta due approcci di trattamento utilizzando i farmaci diazepam e oxazepam, che appartengono alla classe delle benzodiazepine. Lo scopo principale dello studio è valutare l’efficacia di due diversi metodi di…

    Farmaci indagati:
    Norvegia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di N-acetilcisteina per il trattamento della dipendenza da cannabis in pazienti con dipendenza da cannabis

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1

    Questo studio clinico si concentra sulla dipendenza da cannabis, una condizione in cui una persona ha difficoltà a smettere di usare cannabis nonostante gli effetti negativi sulla sua vita. Il trattamento in esame utilizza N-acetilcisteina, una sostanza chimica che potrebbe aiutare a ridurre il desiderio di cannabis e migliorare il controllo sull’uso della sostanza. Lo…

    Farmaci indagati:
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla sicurezza della terapia con idromorfone cloridrato per pazienti con dipendenza da oppioidi a Vienna.

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sulla dipendenza da oppioidi, una malattia seria e spesso cronica che richiede trattamento. La dipendenza da oppioidi coinvolge vari aspetti psicologici e fisici ed è associata a malattie concomitanti e a un aumento della mortalità. Il trattamento utilizzato nello studio è una terapia con agonisti oppioidi, in particolare con Hydagelan…

    Austria
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di baclofen per la disintossicazione da GHB nei pazienti con disturbo da uso di GHB

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Il disturbo da uso di GHB è una condizione in cui una persona diventa dipendente da una sostanza chiamata gamma-idrossibutirrato, spesso usata come droga ricreativa. Questo studio si concentra sul miglioramento della disintossicazione da GHB in pazienti ricoverati, utilizzando un farmaco chiamato baclofen. Il baclofen è un medicinale che può aiutare a ridurre il bisogno…

    Paesi Bassi
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Baclofen per ridurre la dipendenza da benzodiazepine in pazienti con disturbo da uso di benzodiazepine

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio si concentra sui disturbi psichiatrici legati all’uso di benzodiazepine, un tipo di farmaco spesso utilizzato per trattare ansia e insonnia. Alcune persone possono sviluppare una dipendenza da queste sostanze, rendendo difficile ridurre o interrompere il loro uso. Il farmaco baclofen, noto come rilassante muscolare, viene studiato per vedere se può aiutare a ridurre…

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio dell’ossitocina intranasale nel trattamento della sindrome da astinenza da benzodiazepine in pazienti con dipendenza da benzodiazepine

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico esamina l’uso dell’ossitocina somministrata per via nasale nel trattamento della dipendenza da benzodiazepine. L’ossitocina è un ormone naturale che verrà utilizzato come spray nasale insieme alla normale riduzione graduale delle benzodiazepine. Lo studio ha lo scopo di verificare se l’aggiunta di ossitocina spray nasale può aiutare a ridurre i sintomi di astinenza…

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di destroamfetamina solfato e piracetam per il disturbo da uso di cocaina in pazienti con disturbo da uso di oppioidi

    Non ancora in reclutamento

    3 1

    Lo studio si concentra sul trattamento del disturbo da uso di cocaina in pazienti che hanno anche un disturbo da uso di oppioidi. Il trattamento prevede l’uso di compresse a rilascio modificato contenenti dexamfetamina solfato e piracetam. La dexamfetamina solfato è un farmaco che può aiutare a ridurre il desiderio di cocaina, mentre il piracetam…

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/drug-addiction/symptoms-causes/syc-20365112

https://www.healthline.com/health/drug-dependence

https://en.wikipedia.org/wiki/Substance_dependence

https://www.midandsouthessex.ics.nhs.uk/health/personalised-care/medicines-management/drugs-of-dependence/

https://medlineplus.gov/druguseandaddiction.html

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/drug-addiction/diagnosis-treatment/drc-20365113

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/16652-drug-addiction-substance-use-disorder-sud

https://medlineplus.gov/druguseandaddiction.html

https://www.cdc.gov/overdose-prevention/treatment/index.html

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK232966/

https://www.healthline.com/health/drug-dependence

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/drug-addiction/symptoms-causes/syc-20365112

https://www.butler.org/blog/5-tips-to-help-someone-struggling-with-addiction

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/16652-drug-addiction-substance-use-disorder-sud

https://www.canada.ca/en/health-canada/services/substance-use/talking-about-drugs/help-friend.html

https://kidshealth.org/en/teens/addictions.html

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Qual è la differenza tra dipendenza da sostanze e tossicodipendenza?

Dipendenza e tossicodipendenza sono concetti correlati ma distinti. La dipendenza si verifica quando il corpo si è adattato a una droga e ne ha bisogno per funzionare normalmente, spesso comportando tolleranza e sintomi di astinenza. La tossicodipendenza comporta un comportamento compulsivo di ricerca della droga, incapacità di smettere di usare nonostante le conseguenze dannose e trascuratezza delle responsabilità. È possibile essere dipendenti da una droga senza essere tossicodipendenti, in particolare con farmaci prescritti per condizioni mediche.

La dipendenza da sostanze può essere curata?

Sebbene non esista una “cura” per la dipendenza da sostanze nel senso tradizionale, è assolutamente curabile e il recupero è possibile. La dipendenza da sostanze è considerata una condizione cronica che richiede una gestione continua, simile ad altre condizioni di salute a lungo termine come il diabete. Con un trattamento appropriato—che può includere farmaci, consulenza e terapia comportamentale—le persone possono gestire con successo la loro dipendenza e vivere vite sane e appaganti.

Perché alcune persone diventano dipendenti dalle droghe mentre altre no?

Se qualcuno sviluppa dipendenza da sostanze dipende da molteplici fattori tra cui la loro biologia (costituzione genetica), lo stato di salute mentale, l’ambiente domestico, l’esposizione alle droghe, l’età in cui hanno usato droghe per la prima volta e le influenze sociali. Le persone con condizioni di salute mentale non trattate, vite domestiche difficili o che hanno iniziato a usare droghe in giovane età sono a rischio più elevato. Alcune droghe comportano anche rischi più elevati di dipendenza rispetto ad altre—per esempio, gli analgesici oppioidi possono causare dipendenza più rapidamente rispetto ad alcune altre sostanze.

Cosa succede se provo a smettere di usare droghe da solo?

Tentare di smettere l’uso di droghe senza supervisione medica può essere scomodo e in alcuni casi pericoloso. Quando smettete di usare droghe da cui il vostro corpo è diventato dipendente, potreste sperimentare sintomi di astinenza tra cui voglie intense, malattia fisica, tremori, sudorazione, difficoltà a dormire e significativi cambiamenti d’umore. Per alcune sostanze, l’astinenza può essere medicalmente seria. È più sicuro lavorare con operatori sanitari che possono aiutarvi a smettere l’uso di droghe in sicurezza e gestire i sintomi di astinenza in modo appropriato.

Come possono le famiglie aiutare qualcuno con dipendenza da sostanze?

Le famiglie possono fornire supporto cruciale imparando sulla dipendenza da sostanze come condizione medica, avvicinandosi alla loro persona cara senza giudizio, avendo conversazioni sul trattamento quando la persona non è sotto l’influenza, ascoltando per comprendere i problemi sottostanti, offrendo aiuto concreto nell’accedere al trattamento e stabilendo confini sani. Tuttavia, è importante evitare comportamenti abilitanti che rendono più facile l’uso continuato di droghe. I familiari dovrebbero anche cercare supporto per se stessi attraverso consulenza o gruppi di supporto.

🎯 Punti chiave

  • La dipendenza da sostanze è una condizione cronica e recidivante che può colpire chiunque, ma il recupero è possibile con un trattamento e supporto appropriati.
  • I cambiamenti cerebrali dall’uso ripetuto di droghe possono essere duraturi, motivo per cui le persone in recupero possono rimanere a rischio di ricaduta anche dopo anni di non uso di droghe.
  • Alcune droghe come gli analgesici oppioidi comportano rischi più elevati e possono causare dipendenza più rapidamente di altre, a volte dopo solo pochi usi.
  • I sintomi di astinenza quando si smette l’uso di droghe possono includere voglie intense, malattia fisica e gravi cambiamenti d’umore—rendendo importante la supervisione medica per una cessazione sicura.
  • La dipendenza da sostanze influisce su ogni aspetto della vita quotidiana inclusa la salute fisica, il benessere emotivo, le relazioni, le prestazioni lavorative o scolastiche e la stabilità finanziaria.
  • Milioni di americani hanno bisogno di aiuto per la dipendenza da sostanze, tuttavia molti meno ricevono effettivamente il trattamento, evidenziando un significativo divario nell’accesso alle cure.
  • I familiari svolgono un ruolo vitale nel supportare il recupero imparando i fatti, avendo conversazioni compassionevoli, aiutando ad accedere al trattamento e mantenendo confini sani.
  • Iniziare l’uso di droghe in giovane età aumenta significativamente il rischio di sviluppare dipendenza perché influisce su come il cervello e il corpo in via di sviluppo maturano.