Demenza con corpi di Lewy – Diagnostica

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Diagnosticare la demenza con corpi di Lewy può essere una sfida, poiché i primi sintomi spesso somigliano ad altre condizioni cerebrali come la malattia di Alzheimer o il morbo di Parkinson. Comprendere quali test e valutazioni vengono utilizzati per identificare questa condizione può aiutare i pazienti e le famiglie a prepararsi per il percorso diagnostico e sapere quando cercare assistenza medica.

Introduzione: Quando Richiedere una Valutazione Diagnostica

Se tu o qualcuno a te vicino inizia a manifestare cambiamenti nelle capacità cognitive, disturbi visivi come vedere cose che non sono presenti, o difficoltà nei movimenti, è importante consultare un medico. Le persone che notano ripetuti cambiamenti nello stato di vigilanza, dove confusione e lucidità sembrano alternarsi in modo imprevedibile, dovrebbero anch’esse richiedere assistenza medica. Questi sintomi possono comparire in persone di età pari o superiore a 50 anni, anche se occasionalmente la condizione può colpire persone più giovani.[1][4]

Una valutazione precoce è particolarmente consigliabile se qualcuno inizia a mettere in atto i propri sogni durante il sonno, un sintomo che può comparire anni prima che altri segni diventino evidenti. I familiari che osservano cadute inspiegabili, rigidità nei movimenti o improvvisi cali di vigilanza dovrebbero incoraggiare il proprio caro a fissare un appuntamento con un medico. La diagnosi precoce è importante perché alcuni farmaci comunemente usati per altre condizioni possono causare reazioni gravi nelle persone con questa malattia, rendendo l’identificazione corretta fondamentale per un trattamento sicuro.[5][6]

⚠️ Importante
Le persone con demenza con corpi di Lewy possono sperimentare reazioni estremamente gravi a certi farmaci antipsicotici, con fino al 50% che mostra un grave peggioramento dei sintomi come aumento della confusione, forte sedazione o pericolosa rigidità muscolare. Questa ipersensibilità rende essenziale una diagnosi accurata prima di iniziare qualsiasi trattamento. Informate sempre il personale del pronto soccorso e dell’ospedale riguardo a questa diagnosi se diventa necessario il ricovero.[10][15]

Metodi Diagnostici Classici

Diagnosticare la demenza con corpi di Lewy è complesso perché nessun singolo esame può confermare la condizione con certezza. Invece, i professionisti sanitari si affidano a una combinazione di valutazioni, osservazioni ed esami per costruire un quadro completo. Il processo inizia tipicamente con una valutazione approfondita dei sintomi e della storia clinica, seguita da esami fisici e neurologici—test che verificano quanto bene funzionano il cervello e il sistema nervoso.[7][11]

Valutazione Clinica e Revisione dei Sintomi

Il processo diagnostico inizia con una discussione dettagliata sui sintomi. I medici cercano schemi specifici che suggeriscono la demenza con corpi di Lewy piuttosto che altre forme di demenza. Una diagnosi confermata richiede tipicamente evidenza di declino delle capacità mentali insieme ad almeno due delle quattro caratteristiche principali: fluttuazione della vigilanza e dell’attenzione, allucinazioni visive ripetute, problemi di movimento simili a quelli del morbo di Parkinson, o un disturbo del sonno chiamato disturbo comportamentale del sonno REM in cui le persone mettono fisicamente in atto i propri sogni.[13][8]

Durante la valutazione, i medici chiedono informazioni sui cambiamenti nel pensiero, nella memoria e nella capacità di svolgere le attività quotidiane. Indagano se la persona vede persone, animali o oggetti che altri non possono vedere, poiché le allucinazioni visive si verificano fino all’80% delle persone con questa condizione. Le domande sui modelli di sonno sono cruciali perché mettere in atto i sogni—a volte violentemente, con urla o movimenti—può essere uno dei primi segni, che compare anni prima di altri sintomi.[4][2]

Esame Fisico e Neurologico

Un esame fisico completo controlla i segni di sintomi simili al Parkinson, inclusa la rigidità muscolare, il movimento rallentato, i tremori o una camminata strascicata. Il medico testa i riflessi, la forza muscolare, l’equilibrio, i movimenti oculari e il senso del tatto per identificare problemi con il sistema nervoso. Questi esami aiutano a distinguere la demenza con corpi di Lewy da altre condizioni che potrebbero causare sintomi simili, come ictus o tumori cerebrali.[11][23]

L’esame neurologico valuta anche i problemi con le funzioni corporee automatiche controllate dal sistema nervoso autonomo—la rete di nervi che gestisce processi involontari come pressione sanguigna, frequenza cardiaca, digestione e temperatura corporea. Le persone con demenza con corpi di Lewy spesso sperimentano improvvisi cali della pressione sanguigna quando si alzano in piedi, che possono causare vertigini o svenimenti. Durante questa valutazione possono essere notati anche cambiamenti nel controllo dell’intestino o della vescica, difficoltà nella regolazione della temperatura e perdita dell’olfatto.[2][5]

Test Cognitivi e delle Capacità Mentali

I test delle capacità mentali aiutano a misurare le abilità di memoria, pensiero e ragionamento. Un breve test di screening può essere completato in meno di dieci minuti e fornisce una rapida valutazione dell’esistenza di problemi cognitivi. Tuttavia, questi test brevi spesso non possono distinguere tra demenza con corpi di Lewy e malattia di Alzheimer. Test più completi, che possono richiedere diverse ore, esaminano aree specifiche come risoluzione dei problemi, attenzione, uso del linguaggio e abilità visuo-spaziali—la capacità di giudicare distanza, profondità e riconoscere correttamente gli oggetti.[11][23]

È interessante notare che i problemi di memoria nella demenza con corpi di Lewy potrebbero non essere così gravi nelle fasi iniziali rispetto alla malattia di Alzheimer. Invece, le persone potrebbero avere maggiori difficoltà con compiti che richiedono pianificazione, multitasking, comprensione delle informazioni visive o mantenimento di un’attenzione costante. Questa differenza nei modelli sintomatici aiuta i medici a differenziare tra le condizioni.[4][3]

Esami del Sangue

Gli esami del sangue non diagnosticano direttamente la demenza con corpi di Lewy, ma aiutano ad escludere altri problemi medici che possono causare sintomi simili. Per esempio, la carenza di vitamina B-12 o una tiroide poco attiva possono portare a confusione, problemi di memoria e cambiamenti nel pensiero che potrebbero essere scambiati per demenza. Identificando e correggendo queste condizioni trattabili, i medici possono essere più sicuri che i sintomi siano effettivamente legati a un disturbo cerebrale piuttosto che a un problema medico reversibile.[11][23]

Studi di Imaging Cerebrale

Vari tipi di scansioni cerebrali forniscono informazioni visive sulla struttura e sulla funzione del cervello. La risonanza magnetica (RM) utilizza magneti e onde radio per creare immagini dettagliate del cervello, mentre le scansioni con tomografia computerizzata (TC) utilizzano raggi X per generare immagini in sezione trasversale. Questi test di imaging aiutano a rilevare problemi strutturali come ictus, tumori o emorragie che potrebbero spiegare i sintomi. Possono anche mostrare modelli di cambiamenti cerebrali che supportano una diagnosi di demenza con corpi di Lewy.[7][11]

Una tecnica di imaging specializzata chiamata scansione SPECT (tomografia computerizzata a emissione di singolo fotone) esamina l’attività cerebrale e il flusso sanguigno. Questo test può rivelare un’attività ridotta in alcune regioni cerebrali che elaborano le informazioni visive, caratteristica della demenza con corpi di Lewy. Un’altra scansione avanzata, chiamata DaTscan, misura una sostanza chimica specifica nel cervello relativa al controllo del movimento. Risultati anomali in questo test possono aiutare a confermare la presenza della malattia a corpi di Lewy, sebbene non tutti i centri medici abbiano accesso a questa tecnologia.[7][13]

Studi del Sonno

Poiché i disturbi del sonno sono comuni e spesso compaiono precocemente nella demenza con corpi di Lewy, i medici possono raccomandare uno studio del sonno o polisonnografia. Questo test notturno monitora le onde cerebrali, i movimenti oculari, l’attività muscolare, la frequenza cardiaca e i modelli respiratori mentre una persona dorme. Può identificare il disturbo comportamentale del sonno REM, dove la normale paralisi muscolare che si verifica durante il sonno onirico è assente, permettendo alle persone di muoversi e mettere fisicamente in atto i propri sogni. Rilevare questo disturbo del sonno fornisce un forte supporto per una diagnosi di demenza con corpi di Lewy.[4][8]

Distinzione da Altre Condizioni

Uno degli aspetti più impegnativi della diagnosi è separare la demenza con corpi di Lewy da condizioni simili, in particolare la malattia di Alzheimer e la demenza da morbo di Parkinson. Nella malattia di Alzheimer, la perdita di memoria tipicamente compare per prima ed è più prominente durante tutta la malattia. Le allucinazioni visive sono meno comuni nell’Alzheimer e di solito si verificano più tardi se compaiono. I problemi di movimento, quando presenti nell’Alzheimer, tendono a svilupparsi molto più tardi nel decorso della malattia.[8][13]

La differenza tra demenza con corpi di Lewy e demenza da morbo di Parkinson risiede principalmente nella tempistica. Entrambe le condizioni coinvolgono gli stessi depositi proteici anomali nelle cellule cerebrali, chiamati corpi di Lewy. Quando i problemi cognitivi compaiono per primi o contemporaneamente ai sintomi motori, la diagnosi è demenza con corpi di Lewy. Quando i problemi di movimento caratteristici del morbo di Parkinson si sviluppano per primi e la demenza compare più tardi—tipicamente un anno o più dopo—la diagnosi è demenza da morbo di Parkinson. Nonostante questa distinzione, entrambe le condizioni sono raggruppate insieme come demenze a corpi di Lewy perché condividono la stessa patologia cerebrale sottostante e molte caratteristiche simili.[3][6]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Quando i pazienti considerano di partecipare a studi di ricerca o studi clinici che investigano nuovi trattamenti per la demenza con corpi di Lewy, potrebbero essere richieste valutazioni diagnostiche aggiuntive. Gli studi clinici hanno criteri di ingresso specifici per garantire che i partecipanti abbiano la diagnosi corretta e siano allo stadio appropriato della malattia per lo studio condotto. Questi criteri aiutano i ricercatori a raccogliere dati affidabili e proteggere la sicurezza dei partecipanti.[13]

Criteri Diagnostici Standardizzati

Gli studi clinici richiedono tipicamente che i partecipanti soddisfino criteri diagnostici stabiliti, più comunemente quelli delineati dal DLB Consortium—un gruppo internazionale di esperti che aggiorna regolarmente le linee guida diagnostiche. Il quarto rapporto di consenso pubblicato da questo gruppo fornisce criteri dettagliati che i ricercatori utilizzano per classificare i pazienti come affetti da demenza con corpi di Lewy “probabile” o “possibile” sulla base della presenza e combinazione di caratteristiche cliniche e risultati dei test.[13]

Per qualificarsi per uno studio, i partecipanti di solito devono dimostrare chiara evidenza di declino delle capacità mentali che interferisce con il funzionamento quotidiano, insieme a specifiche caratteristiche principali o di supporto della malattia. Le caratteristiche principali includono cognizione fluttuante, allucinazioni visive, disturbo comportamentale del sonno REM e sintomi motori. Le caratteristiche di supporto potrebbero includere grave sensibilità ai farmaci antipsicotici, cadute ripetute, episodi di svenimento, grave stitichezza o perdita dell’olfatto.[13][8]

Test dei Biomarcatori

Alcuni studi clinici utilizzano test avanzati per identificare biomarcatori—indicatori biologici misurabili della malattia. Per la demenza con corpi di Lewy, i ricercatori possono utilizzare tecniche di imaging specializzate per visualizzare depositi proteici anomali o modelli di attività cerebrale. L’imaging DaTscan, che mostra attività dopaminergica ridotta nelle regioni cerebrali di controllo del movimento, serve come uno di questi biomarcatori. Altri studi potrebbero misurare proteine specifiche nel liquido cerebrospinale ottenuto tramite puntura lombare (rachicentesi) per confermare la presenza di patologia a corpi di Lewy.[13]

Possono essere impiegati anche test di imaging cardiaco, poiché la demenza con corpi di Lewy spesso colpisce i nervi che forniscono il cuore. Un test chiamato scintigrafia MIBG utilizza una piccola quantità di materiale radioattivo per visualizzare la funzione dei nervi cardiaci. Risultati anomali in questo test possono supportare la diagnosi e potrebbero essere richiesti per l’arruolamento nello studio in alcune ricerche.[13]

Batterie di Valutazione Cognitiva

Gli studi clinici richiedono frequentemente test cognitivi dettagliati utilizzando strumenti di valutazione standardizzati per stabilire un livello base di funzione mentale e monitorare i cambiamenti nel tempo. Queste valutazioni complete vanno oltre i semplici test di screening ed esaminano molteplici aspetti del pensiero, inclusa la durata dell’attenzione, la funzione esecutiva (pianificazione e organizzazione), la memoria, il linguaggio e l’elaborazione visuo-spaziale. I punteggi in questi test aiutano a determinare se un partecipante soddisfa i criteri cognitivi per lo studio e forniscono misure oggettive per valutare se i trattamenti sperimentali producono benefici.[13]

Valutazioni Funzionali

I ricercatori hanno bisogno di comprendere come i sintomi influenzano la vita quotidiana, quindi gli studi spesso includono valutazioni funzionali completate sia dal paziente che da un caregiver o familiare. Questi questionari valutano la capacità di svolgere attività quotidiane come gestire i farmaci, gestire le finanze, preparare i pasti, vestirsi, lavarsi e muoversi in ambienti familiari. Il livello di compromissione funzionale aiuta a determinare lo stadio della malattia e l’idoneità per studi specifici.[13]

Inventari Neuropsichiatrici

Poiché i cambiamenti comportamentali e dell’umore sono caratteristiche prominenti della demenza con corpi di Lewy, molti studi richiedono la documentazione di questi sintomi utilizzando questionari standardizzati. Questi inventari valutano la presenza e la gravità di allucinazioni, deliri, depressione, ansia, apatia, agitazione e disturbi del sonno. Comprendere il profilo dei sintomi psichiatrici aiuta i ricercatori a selezionare i partecipanti appropriati e misurare gli effetti del trattamento su questi sintomi problematici.[13]

Esclusione di Altre Condizioni

Gli studi clinici hanno criteri rigorosi sull’esclusione dei partecipanti che hanno altre condizioni mediche o neurologiche che potrebbero confondere la diagnosi o interferire con i risultati dello studio. Potrebbero essere richiesti test aggiuntivi per escludere condizioni come la demenza vascolare causata da ictus, la demenza frontotemporale, l’idrocefalo normoteso o cambiamenti cerebrali da trauma cronico. L’imaging cerebrale, gli esami del sangue e la revisione dettagliata della storia medica aiutano a garantire che i partecipanti abbiano veramente la demenza con corpi di Lewy piuttosto che un’altra condizione con sintomi sovrapposti.[8][13]

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La demenza con corpi di Lewy è una condizione progressiva, il che significa che i sintomi peggiorano gradualmente nel tempo. La velocità con cui la malattia avanza varia considerevolmente da persona a persona, a seconda di fattori come la salute generale, l’età alla diagnosi e la gravità dei sintomi iniziali. Nelle fasi iniziali, i sintomi possono essere lievi e avere un impatto limitato sull’indipendenza e sulle attività quotidiane. Man mano che la malattia progredisce, le persone richiedono assistenza crescente con le attività di routine a causa del declino delle capacità di pensiero e del peggioramento dei problemi di movimento.[1]

La natura imprevedibile delle fluttuazioni dei sintomi rende questa condizione particolarmente impegnativa. Lo stato di vigilanza e la funzione cognitiva di una persona possono cambiare drasticamente nel giro di minuti o ore, passando dalla lucidità alla grave confusione e viceversa. Queste fluttuazioni, combinate con allucinazioni visive e difficoltà di movimento, creano richieste significative per i caregiver. Nelle fasi più avanzate, le persone con questa condizione dipendono tipicamente completamente dagli altri per la cura e l’assistenza in tutte le attività quotidiane.[2][4]

Sebbene attualmente non esista una cura per la demenza con corpi di Lewy, alcuni sintomi possono rispondere al trattamento, anche se le risposte variano tra gli individui. I farmaci e le terapie possono aiutare a gestire i problemi cognitivi, le difficoltà di movimento, i disturbi del sonno e i sintomi comportamentali, potenzialmente migliorando la qualità della vita e la funzione per un periodo di tempo. Tuttavia, questi trattamenti non rallentano né fermano la progressione della malattia sottostante.[1][6]

Tasso di sopravvivenza

Il tempo medio di sopravvivenza dalla diagnosi alla morte varia da cinque a otto anni, anche se questa cifra mostra una variazione considerevole. Alcune persone vivono solo due anni dopo la diagnosi, mentre altre possono sopravvivere per vent’anni. La malattia dura tipicamente una media di cinque-sette anni dalla diagnosi, con una sopravvivenza mediana di circa quattro anni dal momento in cui viene riconosciuto per la prima volta il deterioramento cognitivo.[1][4][8]

Secondo i dati disponibili, la sopravvivenza media dopo la diagnosi è di circa cinque-sette anni. Tuttavia, l’ampio intervallo—da soli due anni fino a vent’anni—dimostra che i risultati individuali dipendono da molteplici fattori. L’età all’esordio, la presenza di condizioni di salute aggiuntive, la gravità dei sintomi e l’accesso a cure complete influenzano tutti la durata della vita di una persona con questa condizione. Gli individui più giovani diagnosticati con la malattia possono sopravvivere più a lungo dei pazienti più anziani, sebbene la malattia rimanga impegnativa a qualsiasi età.[7][14]

È importante notare che le statistiche di sopravvivenza rappresentano medie su molte persone e non possono prevedere il risultato per alcun individuo specifico. Alcune persone superano significativamente i tempi di sopravvivenza previsti, specialmente con una buona gestione medica e un forte supporto da parte dei caregiver. Le cure mediche regolari, l’attenzione alle complicazioni come cadute o infezioni e la gestione completa di tutti i sintomi possono contribuire a risultati migliori e a una sopravvivenza più lunga.[4]

Studi clinici in corso su Demenza con corpi di Lewy

  • Data di inizio: 2017-04-10

    Studio sull’accuratezza diagnostica di [18F]RO6958948 e Flutemetamolo (18F) per anziani sani e pazienti con sintomi cognitivi lievi a rischio di Alzheimer.

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su disturbi neurodegenerativi con patologia Tau, tra cui il morbo di Alzheimer, la paralisi sopranucleare progressiva, la demenza frontotemporale, la degenerazione corticobasale e il lieve deterioramento cognitivo. Queste condizioni possono influenzare la memoria, il pensiero e il comportamento delle persone. Lo scopo dello studio è migliorare la diagnosi e la…

    Svezia
  • Data di inizio: 2021-01-12

    Studio sull’efficacia dell’Ambroxol in pazienti con demenza a corpi di Lewy in fase iniziale e prodromica

    Reclutamento

    2 1

    Questo studio clinico esamina l’efficacia di un farmaco chiamato Ambroxol nel trattamento della Demenza con corpi di Lewy, una malattia neurologica che causa un progressivo deterioramento delle funzioni cognitive. Lo studio è progettato per valutare come il farmaco possa influenzare le capacità cognitive, i sintomi neuropsichiatrici e le funzioni quotidiane nei pazienti che si trovano…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Norvegia
  • Data di inizio: 2024-08-02

    Studio sulla sicurezza e tollerabilità di Neflamapimod in pazienti con demenza a corpi di Lewy

    Non in reclutamento

    2 1 1

    La ricerca clinica si concentra sulla Demenza a Corpi di Lewy (DLB), una malattia che colpisce la memoria, il pensiero e il comportamento. Il trattamento in studio è un farmaco chiamato Neflamapimod, noto anche con il codice VX-745. Questo farmaco viene somministrato sotto forma di capsule da assumere per via orale. L’obiettivo principale dello studio…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Francia

Riferimenti

https://www.nia.nih.gov/health/lewy-body-dementia/lewy-body-dementia-causes-symptoms-and-diagnosis

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/lewy-body-dementia/symptoms-causes/syc-20352025

https://www.alz.org/alzheimers-dementia/what-is-dementia/types-of-dementia/dementia-with-lewy-bodies

https://www.alzheimers.gov/alzheimers-dementias/lewy-body-dementia

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17815-lewy-body-dementia

https://www.lbda.org/10-things-you-should-know-about-lbd/

https://www.nhs.uk/conditions/dementia-with-lewy-bodies/

https://en.wikipedia.org/wiki/Dementia_with_Lewy_bodies

https://www.lbda.org/treatment-options/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/lewy-body-dementia/diagnosis-treatment/drc-20352030

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5496518/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17815-lewy-body-dementia

https://www.lbda.org/treatment/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/lewy-body-dementia/diagnosis-treatment/drc-20352030

FAQ

Come diagnosticano i medici la demenza con corpi di Lewy se non esiste un singolo test per essa?

I medici diagnosticano la demenza con corpi di Lewy combinando informazioni da molteplici fonti: una revisione dettagliata dei sintomi e della storia medica, esami fisici e neurologici, test delle capacità mentali, esami del sangue per escludere altre condizioni e scansioni cerebrali. La diagnosi si basa sul riconoscimento di uno schema specifico di sintomi—declino delle capacità di pensiero più almeno due caratteristiche principali come vigilanza fluttuante, allucinazioni visive, problemi di movimento o disturbo comportamentale del sonno REM—escludendo altre possibili cause.[7][11]

Qual è la principale differenza tra demenza con corpi di Lewy e demenza da morbo di Parkinson?

La principale differenza sta in quali sintomi compaiono per primi e quando. Nella demenza con corpi di Lewy, i problemi cognitivi e di memoria si sviluppano per primi o contemporaneamente alle difficoltà di movimento. Nella demenza da morbo di Parkinson, i sintomi motori caratteristici del morbo di Parkinson compaiono per primi, e i problemi cognitivi si sviluppano più tardi—tipicamente almeno un anno dopo. Entrambe le condizioni coinvolgono gli stessi depositi proteici anomali nelle cellule cerebrali e condividono molte caratteristiche simili nel tempo.[3][6]

Le scansioni cerebrali possono mostrare la demenza con corpi di Lewy?

Le scansioni cerebrali come la risonanza magnetica e la tomografia computerizzata aiutano ad escludere altre condizioni come ictus o tumori che potrebbero spiegare i sintomi, ma non possono diagnosticare definitivamente la demenza con corpi di Lewy da sole. Scansioni specializzate come la SPECT possono mostrare attività ridotta nelle regioni cerebrali che elaborano le informazioni visive, il che supporta la diagnosi. Un’altra scansione avanzata chiamata DaTscan misura le sostanze chimiche cerebrali correlate al controllo del movimento e può rivelare anomalie caratteristiche della malattia a corpi di Lewy, sebbene non tutte le strutture mediche abbiano accesso a questa tecnologia.[7][11][13]

Perché diagnosticare la demenza con corpi di Lewy è così difficile?

La diagnosi è difficile perché i primi sintomi spesso si sovrappongono ad altre condizioni cerebrali. I cambiamenti nel pensiero e nella memoria possono assomigliare alla malattia di Alzheimer, mentre i problemi di movimento possono sembrare il morbo di Parkinson. Inoltre, i sintomi possono fluttuare in modo imprevedibile—qualcuno potrebbe sembrare perfettamente bene in un momento e gravemente confuso il successivo—il che può confondere sia le famiglie che i medici. Non esiste un singolo test definitivo, quindi i medici devono assemblare attentamente le informazioni da molteplici valutazioni per raggiungere una diagnosi accurata.[1][3]

Quali test potrebbero essere necessari per partecipare a uno studio clinico per la demenza con corpi di Lewy?

Gli studi clinici richiedono tipicamente che i partecipanti si sottopongano a test completi oltre le procedure diagnostiche standard. Questo può includere valutazioni cognitive dettagliate utilizzando strumenti standardizzati, imaging cerebrale specializzato come DaTscan, test dei biomarcatori attraverso l’analisi del liquido spinale, test della funzione dei nervi cardiaci, valutazioni funzionali delle capacità di vita quotidiana e inventari neuropsichiatrici che documentano i sintomi comportamentali e dell’umore. Questi test assicurano che i partecipanti soddisfino criteri specifici per lo studio e aiutano i ricercatori a misurare accuratamente gli effetti del trattamento.[13]

🎯 Punti chiave

  • Nessun singolo test può diagnosticare la demenza con corpi di Lewy—i medici combinano schemi sintomatici, esami fisici, test cognitivi, esami del sangue e scansioni cerebrali per costruire un quadro diagnostico completo.
  • Le allucinazioni visive che si verificano precocemente nella malattia, insieme a fluttuazioni drammatiche della vigilanza che possono cambiare nel giro di minuti, sono caratteristiche distintive che distinguono questa condizione da altre demenze.
  • Mettere in atto i sogni durante il sonno può comparire anni o decenni prima che si sviluppino problemi di memoria, rendendolo uno dei primi segnali di avvertimento rilevabili della malattia.
  • Le persone con demenza con corpi di Lewy affrontano rischi straordinariamente elevati da certi farmaci antipsicotici, con fino alla metà che sperimenta reazioni pericolose—rendendo la diagnosi accurata critica per la sicurezza.
  • La sfida diagnostica chiave sta nel distinguere la demenza con corpi di Lewy dalla malattia di Alzheimer e dalla demenza da morbo di Parkinson, poiché queste condizioni condividono sintomi sovrapposti ma richiedono approcci terapeutici diversi.
  • La partecipazione agli studi clinici richiede il soddisfacimento di criteri diagnostici rigorosi stabiliti dal consenso di esperti internazionali, spesso coinvolgendo test avanzati come scansioni cerebrali specializzate e analisi dei biomarcatori non utilizzati di routine nella pratica clinica.
  • La sopravvivenza dopo la diagnosi è in media di cinque-otto anni ma varia drasticamente—da soli due anni fino a vent’anni—a seconda dell’età, della salute generale e della gravità dei sintomi.
  • La diagnosi precoce è importante non solo per una corretta gestione dei sintomi ma anche perché permette alle famiglie di prepararsi per le esigenze di cura, prendere disposizioni legali e finanziarie ed evitare errori farmacologici potenzialmente pericolosi.