Questo studio clinico si concentra sull’ictus ischemico acuto, una condizione in cui il flusso di sangue al cervello è bloccato, causando danni alle cellule cerebrali. Il trattamento in esame è la trombolisi endovenosa, un metodo che utilizza farmaci per sciogliere i coaguli di sangue. Lo studio coinvolge pazienti che hanno assunto recentemente inibitori del Fattore Xa, un tipo di farmaco anticoagulante. Gli inibitori del Fattore Xa inclusi nello studio sono rivaroxaban, apixaban, edoxaban, tenecteplase e alteplase.
Lo scopo dello studio è confrontare il miglioramento neurologico precoce tra i pazienti trattati con trombolisi endovenosa entro 4,5 ore dall’inizio dell’ictus e quelli trattati con la cura standard attuale. I pazienti parteciperanno allo studio per un periodo massimo di 500 giorni, durante i quali riceveranno il trattamento assegnato e saranno monitorati per valutare il loro recupero neurologico e la sicurezza del trattamento. Alcuni pazienti riceveranno un placebo per confrontare l’efficacia del trattamento.
Durante lo studio, i partecipanti saranno sottoposti a esami come la risonanza magnetica (MRI) per valutare il danno cerebrale e il recupero. I risultati principali includeranno il miglioramento neurologico precoce, definito come una riduzione di almeno 8 punti sulla scala NIHSS, una misura standard per valutare la gravità dell’ictus. Altri risultati secondari includeranno il cambiamento percentuale nel volume dell’infarto e la valutazione della funzionalità a 90 giorni. Lo studio mira a fornire informazioni preziose per migliorare il trattamento dell’ictus ischemico acuto nei pazienti che assumono inibitori del Fattore Xa.











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