Lo studio clinico si concentra sulla malattia da HIV-1, un’infezione virale che colpisce il sistema immunitario. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato venetoclax, noto anche con i nomi in codice ABT-199 o GDC-0199. Questo farmaco è somministrato sotto forma di compresse rivestite con film e viene assunto per via orale. L’obiettivo principale dello studio è valutare la sicurezza del venetoclax nelle persone che vivono con l’HIV e che sono già in terapia antiretrovirale (ART).
Il venetoclax agisce come un antagonista della proteina BCL-2, che è coinvolta nel processo di morte cellulare programmata, noto come apoptosi. L’idea è che il venetoclax possa aiutare a ridurre la quantità di cellule infette da HIV nel corpo. Durante lo studio, i partecipanti continueranno a ricevere la loro terapia antiretrovirale abituale mentre assumono il venetoclax. Alcuni partecipanti potrebbero ricevere un placebo, che è una sostanza senza effetto terapeutico, per confrontare i risultati.
Lo studio è suddiviso in due fasi, I e IIb, e si prevede che durerà fino al 2027. I partecipanti saranno monitorati per eventuali effetti collaterali e per valutare come il venetoclax influisce sulla loro salute generale e sulla quantità di virus nel loro corpo. L’obiettivo è garantire che il trattamento sia sicuro e possa offrire benefici alle persone che vivono con l’HIV.











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