Lo studio riguarda il trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule in stadio avanzato o metastatico, una forma di tumore che non può essere curata con la chirurgia o la radioterapia. Questo tipo di cancro è caratterizzato da mutazioni nel recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), che rendono le cellule tumorali più sensibili a specifici farmaci. Lo studio confronta l’efficacia e la sicurezza di due farmaci: Lazertinib e Gefitinib (commercialmente noto come IRESSA), entrambi somministrati in forma di compresse.
L’obiettivo principale è valutare quanto tempo i pazienti possono vivere senza che la malattia peggiori, noto come sopravvivenza libera da progressione. I partecipanti riceveranno uno dei due farmaci per via orale e saranno monitorati per un periodo massimo di 70 giorni. Durante questo periodo, verranno effettuati controlli regolari per valutare la risposta al trattamento e monitorare eventuali effetti collaterali.
Lo studio è progettato per determinare quale dei due farmaci sia più efficace come trattamento iniziale per i pazienti con cancro al polmone non a piccole cellule che presentano mutazioni sensibili all’EGFR. I risultati potrebbero aiutare a migliorare le opzioni di trattamento per questa malattia complessa e difficile da trattare.