Lo studio riguarda il trattamento del cancro alla prostata che si ripresenta dopo un trattamento iniziale, noto come recidiva biochimica. In particolare, si concentra su pazienti con un numero limitato di metastasi, fino a un massimo di quattro. Il trattamento in esame è una combinazione di radioterapia mirata e una terapia ormonale a breve termine chiamata Eligard, che contiene il principio attivo leuprorelina acetato. La leuprorelina acetato è un farmaco che riduce i livelli di ormoni maschili nel corpo, rallentando la crescita del cancro alla prostata.
Lo scopo dello studio è verificare se l’aggiunta della terapia ormonale alla radioterapia mirata possa prolungare il tempo in cui il cancro non progredisce rispetto alla sola radioterapia. I partecipanti riceveranno il trattamento per un periodo di sei mesi. Durante questo periodo, verranno monitorati per valutare l’efficacia del trattamento e osservare eventuali effetti collaterali. Lo studio mira a migliorare la qualità della vita dei pazienti e a ritardare la progressione della malattia.
La ricerca si concentrerà anche su diversi aspetti, come la sopravvivenza senza progressione della malattia, la qualità della vita e la risposta del corpo al trattamento. Verranno utilizzate tecniche di imaging avanzate, come la PSMA-PET/CT o la PSMA-PET/MRI, per monitorare la risposta del cancro al trattamento. Lo studio è previsto per concludersi entro la fine del 2025.











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