La leucemia linfoblastica acuta è una malattia del sangue che colpisce principalmente bambini e adolescenti. Questo studio si concentra su diversi tipi di trattamento per migliorare la risposta al trattamento e la sopravvivenza dei pazienti. Tra i farmaci utilizzati ci sono Pegaspargase, Blinatumomab, Prednisone, Etoposide, Bortezomib, Dexamethasone, Methotrexate, Ciclofosfamide, Vincristina, Daunorubicina, Ifosfamide, Mercaptopurina, Citarabina, Crisantaspase, e Doxorubicina. Alcuni di questi farmaci sono somministrati per via endovenosa, mentre altri possono essere assunti per via orale.
Lo scopo dello studio è valutare se l’aggiunta di alcuni farmaci, come Blinatumomab e Bortezomib, possa migliorare la sopravvivenza libera da eventi nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta. I pazienti saranno divisi in gruppi in base al rischio e alla risposta al trattamento iniziale. Alcuni riceveranno trattamenti standard, mentre altri riceveranno terapie aggiuntive. Lo studio prevede diverse fasi di trattamento, tra cui l’induzione, la consolidazione e la terapia post-consolidazione, con l’obiettivo di ridurre il rischio di recidiva e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Durante lo studio, i pazienti saranno monitorati attentamente per valutare la risposta al trattamento e gli eventuali effetti collaterali. La durata del trattamento varia a seconda del gruppo di rischio e della risposta individuale, con l’obiettivo di trovare il miglior approccio terapeutico per ciascun paziente. Lo studio mira a fornire nuove informazioni su come trattare efficacemente la leucemia linfoblastica acuta nei giovani pazienti, migliorando le loro prospettive di guarigione a lungo termine.