Il tumore stromale gastrointestinale (GIST) è un tipo raro di tumore che si sviluppa nel tratto digestivo. Attualmente sono in corso diversi studi clinici che stanno testando nuovi trattamenti per pazienti con GIST avanzato o metastatico, offrendo opzioni per coloro che non hanno risposto alle terapie standard.
Studi clinici in corso sul tumore stromale gastrointestinale
Il tumore stromale gastrointestinale (GIST) è un tumore raro che origina dalle cellule interstiziali di Cajal nella parete del tratto gastrointestinale. Attualmente sono disponibili 14 studi clinici per questa patologia, di cui 10 sono descritti in dettaglio in questo articolo. Questi studi stanno valutando nuovi farmaci e combinazioni terapeutiche per pazienti con GIST avanzato, metastatico o non resecabile.
Nuove terapie mirate in fase di studio
Studio sull’efficacia e la sicurezza di BAY 2927088 per pazienti con tumori solidi avanzati con mutazioni HER2
Località: Danimarca, Francia, Italia, Spagna
Questo studio sta valutando BAY 2927088, un inibitore reversibile della tirosina chinasi, in pazienti con tumori solidi avanzati che presentano mutazioni attivanti di HER2. Il farmaco viene somministrato per via orale sotto forma di compresse rivestite per un periodo fino a 36 mesi. Lo studio include pazienti di almeno 18 anni con tumori metastatici o non resecabili che hanno già ricevuto terapie standard. I criteri di inclusione richiedono la presenza di mutazioni HER2 attivanti e almeno una lesione misurabile secondo i criteri RECIST 1.1. Lo studio monitora regolarmente la risposta tumorale, gli effetti collaterali e la qualità di vita dei partecipanti.
Studio su avelumab e axitinib per pazienti con tumori stromali gastrointestinali non resecabili o metastatici dopo fallimento della terapia standard
Località: Italia, Polonia
Questo studio combina due farmaci: avelumab, un inibitore del checkpoint immunitario somministrato per via endovenosa, e axitinib, un inibitore della tirosina chinasi assunto per via orale. Lo studio è rivolto a pazienti con GIST non resecabile o metastatico che hanno già fallito le terapie standard. I criteri di inclusione richiedono un’età di almeno 18 anni, una funzionalità epatica e renale adeguata e un performance status ECOG di 2 o inferiore. I pazienti devono aver mostrato progressione della malattia entro tre mesi prima dell’ingresso nello studio e non aver ricevuto più di tre trattamenti precedenti per GIST, che devono includere imatinib e sunitinib. Lo studio monitora la sopravvivenza libera da progressione e valuta gli effetti collaterali ogni quattro settimane.
Studio di confronto tra ripretinib e sunitinib per pazienti con tumori stromali gastrointestinali avanzati precedentemente trattati con imatinib
Località: Francia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna
Questo studio confronta l’efficacia di DCC-2618 (ripretinib) con sunitinib in pazienti con GIST avanzato precedentemente trattati con imatinib. Entrambi i farmaci vengono somministrati per via orale. I partecipanti vengono assegnati casualmente a ricevere ripretinib o sunitinib. I criteri di inclusione richiedono una diagnosi istologica di GIST, un campione tissutale tumorale per la conferma dello stato mutazionale di KIT/PDGFRA, progressione su imatinib o intolleranza documentata al farmaco, e un performance status ECOG di 2 o inferiore. Lo studio monitora la progressione della malattia attraverso revisioni radiologiche regolari e valuta la sicurezza tramite esami clinici e di laboratorio.
Studi sulla durata del trattamento
Studio sulla continuazione o interruzione di imatinib in pazienti con tumori stromali gastrointestinali avanzati o metastatici dopo 10 anni di trattamento
Località: Francia
Questo studio valuta se continuare o interrompere il trattamento con imatinib dopo almeno 10 anni sia più vantaggioso per i pazienti la cui malattia è stata controllata con il farmaco. I partecipanti vengono assegnati casualmente a uno dei due gruppi: uno continua ad assumere imatinib alla dose di 300 o 400 mg al giorno, mentre l’altro interrompe il trattamento. I criteri di inclusione richiedono un’età di almeno 18 anni, diagnosi confermata di GIST avanzato o metastatico con espressione di c-kit (CD117), performance status ECOG di 0-2 e trattamento con imatinib per almeno 10 anni con malattia controllata. Lo studio monitora il tasso di sopravvivenza libera da progressione a 6 mesi, la sopravvivenza globale, la sicurezza e la qualità di vita.
Terapie sperimentali innovative
Studio su IDRX-42 per pazienti con tumori stromali gastrointestinali metastatici o non resecabili
Località: Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna
Questo studio sta testando IDRX-42, una piccola molecola progettata per inibire specifiche tirosine chinasi coinvolte nella crescita delle cellule tumorali. Il farmaco viene somministrato per via orale in forma di compresse o capsule. Lo studio si svolge in due fasi: la prima determina la dose massima tollerata e valuta la sicurezza, mentre la seconda caratterizza ulteriormente la sicurezza e l’efficacia del farmaco. I criteri di inclusione richiedono un’età di almeno 18 anni, diagnosi confermata di GIST metastatico e/o non resecabile, progressione documentata dopo imatinib e mutazioni in KIT o PDGFRA (eccetto mutazioni dell’esone 18). Lo studio include diversi gruppi in base ai trattamenti precedenti ricevuti dai pazienti.
Studio sull’efficacia di imatinib per pazienti con tumore stromale gastrointestinale a rischio intermedio e alto indice di grado genomico
Località: Francia
Questo studio valuta l’efficacia di imatinib nel prevenire la recidiva del cancro in pazienti con GIST a rischio intermedio con un alto indice di grado genomico. I partecipanti vengono assegnati casualmente a ricevere imatinib o un placebo per via orale. I criteri di inclusione richiedono un’età di almeno 18 anni, performance status di 0-2, GIST a rischio intermedio con indice di grado genomico superiore a 10, e chirurgia eseguita tra 2 settimane e 3 mesi prima dell’inizio del trattamento. Lo studio monitora il tasso di recidiva metastatica a 2 anni attraverso TC toraco-addominale e pelvica regolari, valuta la sopravvivenza libera da metastasi a 1, 2 e 3 anni, e utilizza questionari per valutare la qualità di vita.
Studio su ripretinib vs sunitinib per pazienti con tumore stromale gastrointestinale avanzato con specifiche mutazioni dell’esone KIT precedentemente trattati con imatinib
Località: Francia, Germania, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna
Questo studio confronta ripretinib (DCC-2618) con sunitinib in pazienti con GIST avanzato che presentano specifiche mutazioni genetiche chiamate mutazioni dell’esone 11 di KIT e mutazioni coesistenti degli esoni 17 e/o 18 di KIT. I pazienti vengono assegnati casualmente a ricevere ripretinib 50 mg una volta al giorno o sunitinib 12,5 mg una volta al giorno, entrambi per via orale. I criteri di inclusione richiedono un’età di almeno 18 anni, diagnosi confermata di GIST con mutazioni specifiche confermate da test ematico, GIST avanzato con progressione dopo imatinib e performance status ECOG di 0-2. Lo studio monitora la sopravvivenza libera da progressione attraverso revisione radiologica indipendente e valuta regolarmente lo stato di salute dei partecipanti.
Studio sulla sicurezza e l’efficacia di THE-630 per pazienti con tumori stromali gastrointestinali avanzati
Località: Francia, Spagna
Questo studio sta valutando THE-630, una piccola molecola sintetica che agisce come inibitore della tirosina chinasi, somministrata per via orale in capsule. Lo studio è diviso in due fasi: la fase di escalation della dose determina il profilo di sicurezza e identifica il dosaggio appropriato, mentre la fase di espansione valuta l’attività antitumorale. I criteri di inclusione richiedono un’età di almeno 18 anni, diagnosi confermata di GIST non resecabile o metastatico, progressione dopo trattamenti specifici, almeno un tumore misurabile, performance status ECOG di 0-2 e funzionalità adeguata di reni, fegato e midollo osseo. Le donne in età fertile devono avere un test di gravidanza negativo entro 7 giorni prima di iniziare il farmaco. Lo studio richiede inoltre un campione di tessuto tumorale per test mutazionali.
Terapie combinate
Studio su CGT9486 e sunitinib per pazienti con tumori stromali gastrointestinali avanzati
Località: Repubblica Ceca, Cechia, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia
Questo studio confronta la combinazione di CGT9486 e sunitinib con sunitinib da solo nel trattamento di pazienti con GIST avanzato. I partecipanti vengono assegnati casualmente a ricevere il trattamento combinato o sunitinib in monoterapia. Entrambi i farmaci vengono assunti per via orale sotto forma di compresse. I criteri di inclusione richiedono GIST localmente avanzato, metastatico o non resecabile con rapporto confermante disponibile, progressione nonostante imatinib o intolleranza al farmaco, trattamenti precedenti variabili in base alla fase dello studio, almeno un tumore misurabile secondo mRECIST v1.1 e performance status ECOG di 0-2. Lo studio dura fino a 34 settimane con monitoraggio regolare della progressione della malattia e degli effetti collaterali.
Studio su imatinib e atezolizumab per pazienti con tumori stromali gastrointestinali avanzati dopo il fallimento dei trattamenti standard
Località: Francia
Questo studio valuta l’efficacia della ripresa del trattamento con imatinib da solo rispetto alla combinazione con atezolizumab in pazienti con GIST che non ha risposto ai trattamenti standard. Imatinib viene somministrato per via orale, mentre atezolizumab viene somministrato tramite infusione endovenosa ogni tre settimane. I criteri di inclusione richiedono un’età di almeno 18 anni, diagnosi confermata di GIST con campione tumorale disponibile per la ricerca, malattia avanzata o metastatica misurabile, fallimento precedente di almeno tre trattamenti specifici (imatinib, sunitinib e regorafenib), performance status ECOG di 0 o 1 e funzionalità adeguata di midollo osseo e organi. Lo studio monitora la sopravvivenza libera da progressione, la risposta globale al trattamento e la qualità di vita dei partecipanti per un periodo fino a 12 mesi.
Riepilogo
Gli studi clinici attualmente in corso per il tumore stromale gastrointestinale stanno esplorando diverse strategie terapeutiche innovative. Molti di questi studi si concentrano su pazienti che hanno fallito le terapie standard, offrendo nuove speranze attraverso inibitori della tirosina chinasi di nuova generazione, immunoterapie e combinazioni terapeutiche. Un aspetto importante è la ricerca di biomarcatori specifici, come le mutazioni di HER2 e KIT, che possono guidare la scelta del trattamento più appropriato.
Gli studi includono pazienti con diverse caratteristiche di malattia, da GIST a rischio intermedio dopo la chirurgia a malattia avanzata metastatica. La maggior parte degli studi richiede un performance status ECOG di 0-2, indicando che i pazienti devono essere sufficientemente in forma per tollerare il trattamento. I criteri di esclusione comuni includono gravidanza, allattamento e gravi condizioni mediche concomitanti.
I risultati di questi studi potrebbero portare a nuove opzioni terapeutiche per i pazienti con GIST, migliorando potenzialmente la sopravvivenza libera da progressione e la qualità di vita. È importante notare che la partecipazione a uno studio clinico richiede un attento monitoraggio e visite regolari per valutare sia l’efficacia del trattamento che eventuali effetti collaterali.











