Tumore primitivo neuroectodermico – Studi clinici

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Il tumore primitivo neuroectodermico (PNET) è una rara neoplasia aggressiva che colpisce principalmente bambini e giovani adulti. Attualmente è disponibile 1 studio clinico in corso che valuta nuove opzioni terapeutiche per i pazienti con tumori solidi recidivanti o refrattari, incluso il PNET periferico.

Studi Clinici in Corso sul Tumore Primitivo Neuroectodermico

Il tumore primitivo neuroectodermico periferico (pPNET) è una forma rara e aggressiva di cancro che origina da cellule nervose primitive al di fuori del sistema nervoso centrale. Questa neoplasia è strettamente correlata al sarcoma di Ewing e colpisce prevalentemente bambini e giovani adulti. Il tumore può svilupparsi in diverse parti del corpo, tra cui torace, bacino e arti, manifestandosi con sintomi quali dolore, gonfiore e problemi neurologici, a seconda della localizzazione e delle dimensioni della massa tumorale.

La ricerca medica continua a esplorare nuove strategie terapeutiche per migliorare le prospettive dei pazienti affetti da questa patologia. Attualmente, è disponibile 1 studio clinico attivo che valuta l’efficacia di trattamenti innovativi per tumori solidi recidivanti o refrattari, includendo il PNET periferico.

Studio Clinico Disponibile

Studio su Lenvatinib per Bambini e Giovani Adulti con Tumori Solidi Recidivanti o Refrattari, Inclusi Glioma di Alto Grado e Rabdomiosarcoma

Localizzazione: Repubblica Ceca, Cechia, Francia, Italia, Spagna

Questo studio clinico si concentra sulla valutazione degli effetti del lenvatinib, un farmaco innovativo, in pazienti giovani affetti da specifici tipi di tumore che sono recidivati o non hanno risposto ai trattamenti precedenti. Le neoplasie oggetto dello studio includono il glioma di alto grado, il rabdomiosarcoma, il sarcoma di Ewing e il tumore primitivo neuroectodermico periferico (pPNET), oltre ad altri tumori solidi, ad eccezione dell’osteosarcoma.

L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia del lenvatinib nel trattamento di questi tumori e determinarne la sicurezza in bambini, adolescenti e giovani adulti. Il lenvatinib è un inibitore della tirosina chinasi, un tipo di terapia oncologica mirata che agisce bloccando specifiche proteine coinvolte nella crescita tumorale e nella formazione di nuovi vasi sanguigni, rallentando o arrestando così la progressione del cancro.

I partecipanti allo studio assumono lenvatinib in forma di capsule per via orale. Durante il periodo di trattamento, vengono effettuati controlli regolari per monitorare la risposta dei tumori alla terapia, osservando specificamente le variazioni nelle dimensioni delle masse tumorali e gli eventuali effetti collaterali sperimentati dai pazienti. Lo studio mira a determinare l’efficacia del lenvatinib nel ridurre le dimensioni dei tumori e migliorare le condizioni cliniche dei pazienti.

Criteri di inclusione principali:

  • Età compresa tra 2 e 21 anni
  • Diagnosi di glioma di alto grado (HGG), rabdomiosarcoma (RMS), sarcoma di Ewing/tumore primitivo neuroectodermico periferico (pPNET), o altri tumori solidi (escluso l’osteosarcoma)
  • Tumore recidivante o refrattario confermato mediante esame istologico o citologico
  • Malattia misurabile secondo criteri specifici (RECIST 1.1 o RANO)
  • Adeguata funzionalità degli organi
  • Pressione sanguigna controllata, con o senza farmaci
  • Recupero dagli effetti collaterali di precedenti trattamenti oncologici
  • Per i partecipanti di sesso maschile, impegno a utilizzare metodi contraccettivi approvati durante lo studio e per almeno 7 giorni dopo l’ultima dose

Criteri di esclusione principali:

  • Pazienti al di fuori della fascia di età 2-21 anni
  • Pazienti senza diagnosi di una delle neoplasie specificate nello studio
  • Pazienti con osteosarcoma

Lo studio prevede diverse fasi: dopo la conferma dell’idoneità e l’arruolamento, i partecipanti iniziano il trattamento con lenvatinib. Il dosaggio e la frequenza di somministrazione vengono determinati dal team di ricerca in base alle valutazioni individuali dello stato di salute. L’obiettivo primario è valutare il tasso di risposta obiettiva (ORR) alla settimana 16, che misura come il tumore risponde al trattamento. Durante tutto lo studio vengono condotte valutazioni regolari per monitorare la salute e la risposta alla terapia, includendo la misurazione delle dimensioni tumorali e il controllo di eventuali effetti collaterali.

Lo studio dovrebbe concludersi entro il 19 febbraio 2025. I partecipanti riceveranno una valutazione finale per determinare la risposta complessiva al trattamento. Questa ricerca rappresenta un passo importante nella scoperta di migliori opzioni terapeutiche per i giovani pazienti affetti da questi tipi di tumore particolarmente impegnativi.

Riepilogo

Attualmente è disponibile 1 studio clinico attivo per pazienti con tumore primitivo neuroectodermico periferico e altre neoplasie solide recidivanti o refrattarie. Lo studio, condotto in diversi paesi europei inclusa l’Italia, offre un’opportunità per bambini, adolescenti e giovani adulti di accedere a un trattamento innovativo con lenvatinib, un inibitore della tirosina chinasi con meccanismo d’azione mirato.

È importante sottolineare che questo studio rappresenta un’opportunità significativa per i pazienti che hanno esaurito le opzioni terapeutiche standard o i cui tumori non hanno risposto ai trattamenti convenzionali. La natura internazionale dello studio e la sua disponibilità in Italia facilita l’accesso per i pazienti italiani che soddisfano i criteri di eleggibilità.

I pazienti interessati e le loro famiglie dovrebbero consultare il proprio oncologo pediatrico o specialista di riferimento per discutere l’idoneità allo studio e ottenere informazioni dettagliate sulle modalità di partecipazione. La partecipazione a uno studio clinico rappresenta non solo un’opportunità terapeutica per il singolo paziente, ma contribuisce anche all’avanzamento della conoscenza scientifica e allo sviluppo di terapie più efficaci per le generazioni future.

Studi clinici in corso su Tumore primitivo neuroectodermico

  • Data di inizio: 2020-07-13

    Studio su Lenvatinib per pazienti pediatrici con tumori solidi recidivanti o refrattari

    Non in reclutamento

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    Questo studio clinico si concentra su bambini, adolescenti e giovani adulti con tumori solidi che sono tornati o non hanno risposto ai trattamenti precedenti. I tipi di tumori inclusi nello studio sono il glioma di alto grado, il rabdomiosarcoma, il sindrome di Ewing e altri tumori solidi, escluso l’osteosarcoma. Il farmaco in esame è il…

    Farmaci indagati:
    Spagna Italia Francia Repubblica Ceca