Tumore maligno dell’apparato urinario – Diagnostica

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# TUMORE MALIGNO DELL’APPARATO URINARIO – DIAGNOSTICA

Ottenere la diagnosi giusta al momento giusto può fare davvero la differenza quando si tratta di tumori delle vie urinarie. Dal riconoscere i primi segnali di allarme fino agli esami specifici che aiutano i medici a comprendere cosa sta accadendo all’interno del corpo, il percorso diagnostico comprende diversi passaggi progettati per dare a te e al tuo team medico il quadro più chiaro possibile del tuo stato di salute.

Introduzione: chi dovrebbe sottoporsi agli esami diagnostici

Se noti la presenza di sangue nelle urine, anche se accade una sola volta e non provoca dolore, dovresti parlare con un medico senza indugio. Questo sintomo, chiamato ematuria (che significa semplicemente sangue nelle urine), è il segnale di allarme più comune del tumore della vescica e si presenta in circa l’85-90 percento delle persone che hanno questa malattia.[14] Il sangue potrebbe essere visibile ad occhio nudo, rendendo le urine di colore rosa, rosso o color cola, oppure potrebbe essere rilevato solo al microscopio durante esami di routine.[1]

Gli adulti che hanno 35 anni o più e notano sangue nelle urine dovrebbero sottoporsi a una valutazione diagnostica con esami specifici che includono la cistoscopia, gli esami della funzionalità renale e le immagini delle vie urinarie superiori.[9] Questa indicazione sull’età esiste perché il tumore della vescica colpisce tipicamente gli adulti più anziani, con la maggior parte delle persone diagnosticate intorno ai 73 anni, e circa il 90 percento dei casi si verifica in persone sopra i 55 anni.[9][13] Tuttavia, anche le persone più giovani dovrebbero essere valutate se presentano sangue nelle urine insieme ad altri sintomi preoccupanti.

Oltre al sangue visibile, altri sintomi meritano attenzione medica e accertamenti diagnostici. Questi includono minzione frequente, minzione dolorosa o dolore alla schiena.[1] A volte le persone sperimentano quelli che i medici chiamano sintomi irritativi della minzione—una sensazione di dover urinare urgentemente o più spesso del solito—in particolare quando sono presenti tumori di alto grado.[14] Se hai una qualsiasi combinazione di questi sintomi, specialmente se persistono o peggiorano, è importante cercare una valutazione medica.

⚠️ Importante
Non fare affidamento esclusivamente sui test rapidi delle urine (stick urinari) per diagnosticare la presenza di sangue nelle urine. Questi test veloci possono dare risultati falsi e dovrebbero sempre essere seguiti da esami microscopici e altre procedure diagnostiche se si sospetta la presenza di sangue.[9] La diagnosi precoce è molto importante perché il ritardo nella diagnosi è associato a esiti peggiori.

Le persone con determinati fattori di rischio dovrebbero essere particolarmente vigili riguardo ai sintomi e potrebbero beneficiare di una valutazione più precoce o frequente. Il fumo di sigaretta è il fattore di rischio più forte per il tumore della vescica e si ritiene che causi circa la metà di tutti i casi.[9][14] Gli uomini hanno una probabilità da tre a quattro volte maggiore rispetto alle donne di sviluppare la malattia, anche se le donne hanno spesso una malattia più avanzata al momento della diagnosi perché potrebbero non essere consapevoli dei sintomi.[2][9] Altri fattori di rischio includono il lavoro nelle industrie chimiche o tessili, precedenti trattamenti di radioterapia pelvica, l’uso di alcuni farmaci come la ciclofosfamide, e infezioni o irritazioni croniche della vescica.[9][13][14]

Metodi diagnostici classici

Una volta consultato un medico per sintomi preoccupanti, diversi esami diagnostici aiutano a determinare se è presente un tumore e, in caso affermativo, di che tipo si tratta e quanto si è diffuso. Il processo diagnostico coinvolge tipicamente più fasi, ognuna delle quali fornisce diverse informazioni che insieme creano un quadro completo.

Cistoscopia: guardare all’interno della vescica

L’esame più importante per diagnosticare il tumore della vescica è chiamato cistoscopia, che permette ai medici di guardare direttamente all’interno della vescica. Questa procedura dovrebbe essere eseguita in tutti i pazienti con sangue visibile nelle urine, in tutti i pazienti di 35 anni e oltre che hanno sangue microscopico nelle urine, e in tutti i pazienti con ematuria microscopica sintomatica indipendentemente dall’età.[9] Durante una cistoscopia, il medico inserisce un tubicino sottile con una piccola telecamera sulla punta attraverso l’uretra (il condotto che trasporta l’urina fuori dal corpo) e nella vescica.[7]

Questo esame visivo permette al medico di vedere il rivestimento interno della vescica e identificare eventuali crescite anomale, tumori o aree che sembrano sospette. Se viene trovato qualcosa di insolito, il medico può prelevare piccoli campioni di tessuto chiamati biopsie durante la stessa procedura. A volte i medici usano una tecnica speciale chiamata cistoscopia a luce blu, che prevede l’introduzione di un farmaco fotosensibile nella vescica prima dell’esame. Sotto la luce blu, le cellule tumorali brillano in modo diverso rispetto alle cellule normali, rendendole più facili da individuare.[2]

Resezione transuretrale del tumore della vescica (TURBT)

Se la cistoscopia rileva un tumore, il passo successivo è di solito una procedura chiamata resezione transuretrale del tumore della vescica, spesso abbreviata in TURBT. Questa procedura serve a tre scopi contemporaneamente: fornisce tessuto per una diagnosi definitiva, aiuta a determinare lo stadio del tumore (quanto profondamente è cresciuto nella parete della vescica), e serve come trattamento primario per molti tumori della vescica.[9]

Durante la TURBT, il chirurgo usa uno strumento speciale inserito attraverso l’uretra per asportare il tumore insieme a una porzione di tessuto normale circostante. Questo tessuto viene poi esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo, che può identificare il tipo esatto di cellule tumorali, determinare se sono di basso grado o alto grado (quanto appaiono aggressive), e vedere quanto profondamente il tumore è cresciuto negli strati della parete vescicale.[7][10]

Esami di imaging: vedere il quadro più ampio

Poiché il tumore può svilupparsi in qualsiasi punto delle vie urinarie, gli esami di imaging che creano immagini dei reni, degli ureteri (i condotti che collegano i reni alla vescica) e della vescica sono una parte essenziale della valutazione iniziale. Questi esami aiutano i medici a cercare tumori in aree che la cistoscopia non può raggiungere.[9]

L’esame di imaging preferito è l’urografia con tomografia computerizzata, chiamata anche uro-TC. Si tratta di un tipo speciale di TAC che si concentra sul sistema urinario. Prima della scansione, ricevi un’iniezione di mezzo di contrasto che viaggia attraverso il flusso sanguigno fino ai reni e alle vie urinarie, rendendo queste strutture più visibili nelle immagini.[9] La scansione crea immagini dettagliate in sezione trasversale che possono rivelare tumori, ostruzioni o altre anomalie in tutto il sistema urinario.

Altri esami di imaging possono essere utilizzati a seconda della situazione. Una TAC normale dell’addome e del bacino può mostrare se il tumore si è diffuso oltre la vescica ai linfonodi vicini o ad altri organi. La risonanza magnetica (RM) può essere usata in alcuni casi per ottenere immagini più dettagliate della vescica e dei tessuti circostanti. Per controllare se il tumore si è diffuso alle ossa o ad altri siti distanti, i medici potrebbero richiedere una scintigrafia ossea o altri esami di imaging specializzati.[7]

Esami delle urine

Diversi esami delle urine possono fornire informazioni utili, anche se non vengono usati da soli per diagnosticare il tumore della vescica. La citologia urinaria consiste nell’esaminare le urine al microscopio per cercare cellule tumorali. Questo esame è particolarmente efficace nel rilevare tumori di alto grado e un tipo di tumore piatto chiamato carcinoma in situ, con una sensibilità superiore al 90 percento per questi tumori aggressivi.[9] Tuttavia, la citologia urinaria e altri test dei marcatori tumorali nelle urine non dovrebbero essere eseguiti di routine per la valutazione iniziale perché possono non rilevare i tumori di grado più basso e sono più utili nei pazienti con un’alta probabilità di malattia.[9]

Un esame delle urine standard controlla la presenza di sangue, infezioni o altre anomalie nelle urine. Anche se trovare sangue nelle urine è un importante segnale di allarme, l’assenza di sangue non esclude il tumore, e la presenza di sangue non lo conferma—molte altre condizioni possono causare ematuria.[3]

Esami del sangue e funzionalità renale

Gli esami del sangue aiutano a valutare la salute generale e la funzionalità renale, che è importante per pianificare il trattamento. Gli esami che misurano la creatinina e altri marcatori mostrano quanto bene stanno funzionando i reni. Questi sono particolarmente importanti perché le decisioni sul trattamento possono dipendere dalla funzionalità renale, e il tumore della vescica può a volte influenzare il drenaggio dell’urina dai reni se i tumori bloccano gli ureteri.[9]

Determinazione del grado e dello stadio

Dopo che il tessuto è stato ottenuto tramite TURBT, i patologi lo esaminano attentamente per determinare due caratteristiche cruciali: il grado e lo stadio. Il grado descrive quanto le cellule tumorali appaiono anomale al microscopio. I tumori della vescica sono generalmente classificati come di basso grado o di alto grado. I tumori di basso grado hanno cellule che assomigliano di più alle cellule normali della vescica e tendono a crescere lentamente. I tumori di alto grado hanno cellule che appaiono molto anomale e tendono a crescere e diffondersi in modo più aggressivo.[7][10]

Lo stadio descrive quanto profondamente il tumore è cresciuto nella parete della vescica e se si è diffuso oltre la vescica. I medici dividono il tumore della vescica in diverse categorie in base allo stadio. Il tumore non invasivo si trova solo nello strato più interno del rivestimento della vescica. Il tumore non muscolo-invasivo è cresciuto in strati più profondi ma non ha raggiunto lo spesso strato muscolare della parete vescicale. Il tumore muscolo-invasivo è cresciuto nello strato muscolare o attraverso di esso e talvolta nel tessuto adiposo circostante o negli organi vicini.[2][5]

La maggior parte dei tumori della vescica—circa il 90 percento—è un tipo chiamato carcinoma uroteliale (noto anche come carcinoma a cellule transizionali), che inizia nelle cellule che rivestono l’interno della vescica.[3][4] Altri tipi meno comuni includono il carcinoma a cellule squamose, l’adenocarcinoma e il carcinoma a piccole cellule. Alcuni carcinomi uroteliali presentano caratteristiche varianti con diversi tipi di cellule mescolate, il che li rende tipicamente più aggressivi.[7][10]

⚠️ Importante
Il processo diagnostico completo richiede informazioni da molteplici esami—esame visivo attraverso la cistoscopia, analisi del tessuto dalla TURBT e studi di imaging. Nessun singolo esame può fornire tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni sul trattamento. Lavorare con un team medico esperto che possa interpretare tutti questi risultati insieme è essenziale per una diagnosi accurata e una pianificazione appropriata del trattamento.

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Gli studi clinici testano nuovi trattamenti per il tumore della vescica e altri tumori delle vie urinarie, ma hanno requisiti specifici su chi può partecipare. Questi requisiti aiutano a garantire che lo studio possa misurare accuratamente se un nuovo trattamento funziona ed è sicuro. Gli esami diagnostici e i criteri usati per determinare l’idoneità agli studi clinici sono spesso più dettagliati e standardizzati rispetto a quelli usati nella pratica clinica di routine.

Conferma della diagnosi e caratteristiche della malattia

Prima di poterti iscrivere a uno studio clinico sul tumore della vescica, i medici hanno bisogno di una chiara conferma della tua diagnosi attraverso l’esame del tessuto. Ciò significa che devi aver fatto una biopsia o una TURBT che provi che hai il tumore della vescica, insieme a un referto patologico che descriva il tipo di cellule tumorali e il loro grado. La patologia potrebbe dover essere rivista dagli esperti designati dallo studio per confermare che la diagnosi soddisfa i criteri dello studio.

Gli studi clinici tipicamente specificano esattamente quali tipi e stadi di tumore della vescica stanno studiando. Ad esempio, uno studio potrebbe accettare solo pazienti con malattia di alto grado non muscolo-invasiva, oppure potrebbe concentrarsi sul tumore muscolo-invasivo che non si è diffuso ad organi distanti. Alcuni studi si rivolgono a sottotipi specifici, come il carcinoma uroteliale con determinate caratteristiche varianti. I tuoi referti medici e i risultati degli esami devono documentare chiaramente che il tuo tumore corrisponde a queste specifiche.[7][10]

Stadiazione ed estensione della malattia

Una stadiazione accurata è cruciale per l’idoneità allo studio clinico. Gli studi devono sapere con precisione quanto si è diffuso il tumore, quindi avrai bisogno di un completo work-up di stadiazione che includa studi di imaging. Questo include tipicamente TAC del torace, addome e bacino per verificare se il tumore si è diffuso ai linfonodi o ad altri organi. Alcuni studi potrebbero richiedere risonanze magnetiche per una valutazione più dettagliata della vescica e dei tessuti circostanti, o PET scan per cercare il tumore in tutto il corpo.[7]

La stadiazione deve essere documentata secondo sistemi standardizzati che i medici di tutto il mondo utilizzano. Per il tumore della vescica, questo è di solito il sistema TNM, dove T descrive la profondità della crescita del tumore nella parete vescicale, N indica se il tumore è presente nei linfonodi, e M mostra se si è diffuso a siti distanti.[11] I tuoi risultati di stadiazione devono corrispondere a ciò che lo studio clinico sta studiando.

Esami della funzionalità di base

Gli studi clinici monitorano attentamente come i trattamenti influenzano il corpo, quindi hanno bisogno di misurazioni di base della tua salute prima dell’inizio del trattamento. Gli esami del sangue che controllano la funzionalità renale sono particolarmente importanti per gli studi sul tumore della vescica perché molti trattamenti influenzano i reni o vengono elaborati attraverso di essi. Gli esami che misurano i livelli di creatinina e calcolano la velocità di filtrazione glomerulare (quanto bene i reni filtrano il sangue) aiutano a determinare se i tuoi reni possono gestire il trattamento dello studio.[9][11]

Gli esami della funzionalità epatica, l’emocromo completo e altri esami del sangue standard stabiliscono valori di base per il confronto. Se lo studio coinvolge chemioterapia o altri farmaci che possono influenzare organi specifici, potresti aver bisogno di esami aggiuntivi come ecocardiogrammi per controllare la funzionalità cardiaca o test di funzionalità polmonare per valutare la capacità dei polmoni.

Stato di performance e salute generale

Gli studi valutano la tua salute generale e la capacità di svolgere le attività quotidiane usando scale standardizzate chiamate misure dello stato di performance. Le più comuni sono la scala dell’Eastern Cooperative Oncology Group (ECOG) e la scala Karnofsky Performance Status. Queste valutazioni aiutano a garantire che i partecipanti allo studio siano abbastanza in salute da tollerare il trattamento oggetto dello studio e che i risultati possano essere confrontati tra diversi gruppi di pazienti.

Il tuo medico esaminerà anche la tua storia medica completa e i farmaci attuali per identificare eventuali condizioni o trattamenti che potrebbero interferire con lo studio o rendere la partecipazione non sicura. Alcuni studi escludono persone con determinate altre condizioni di salute o coloro che hanno ricevuto trattamenti precedenti specifici.

Test molecolari e genetici

Alcuni studi clinici moderni, specialmente quelli che testano terapie mirate o immunoterapie, richiedono test molecolari o genetici specifici sul tessuto del tumore. Questi test cercano caratteristiche particolari delle cellule tumorali che potrebbero predire se un trattamento funzionerà. Ad esempio, alcuni studi testano se il tumore ha determinate mutazioni genetiche o se produce proteine specifiche sulla sua superficie che un farmaco mirato può attaccare.[8]

I test potrebbero anche includere l’analisi di quante cellule immunitarie sono presenti nel tumore e intorno ad esso, o se il tumore ha determinate caratteristiche che suggeriscono che risponderà all’immunoterapia. Questi test specializzati vengono eseguiti su campioni di tessuto ottenuti durante la biopsia o la TURBT e possono richiedere diverse settimane per essere completati.

Valutazioni della qualità di vita e dei sintomi

Molti studi clinici misurano sistematicamente la qualità di vita e sintomi specifici prima e durante il trattamento. Prima dell’arruolamento, ti potrebbe essere chiesto di completare questionari dettagliati sui sintomi urinari, i livelli di dolore, il benessere emotivo e su come il tumore e i suoi sintomi influenzano la tua vita quotidiana. Queste valutazioni di base aiutano i ricercatori a capire come i trattamenti influenzano non solo la sopravvivenza ma anche l’esperienza quotidiana dei pazienti e il benessere complessivo.

Requisiti di documentazione

Gli studi clinici richiedono una documentazione approfondita di tutti i risultati degli esami diagnostici. Ciò significa che copie dei referti patologici, dei referti di imaging, dei risultati di laboratorio e delle cartelle cliniche devono essere disponibili per la revisione da parte del team di ricerca. Alcuni studi hanno una revisione indipendente di radiologia o patologia, dove esperti che lavorano con lo studio esaminano personalmente le tue scansioni o campioni di tessuto per confermare che i risultati soddisfano i criteri dello studio.

Anche i tempi dei tuoi esami sono importanti. La maggior parte degli studi richiede che determinati esami siano eseguiti entro una finestra temporale specifica prima dell’arruolamento—ad esempio, le scansioni di stadiazione potrebbero dover essere eseguite entro 4-6 settimane dall’inizio del trattamento. Se i tuoi esami diagnostici sono troppo vecchi, potresti dover ripeterli per partecipare a uno studio.

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con tumore della vescica variano ampiamente a seconda di diversi fattori chiave. Il fattore più importante è se il tumore viene scoperto precocemente, prima che invada lo strato muscolare della parete vescicale. Gli operatori sanitari possono trattare il tumore della vescica in stadio precoce in modo molto efficace, ma c’è una sfida importante: circa il 75 percento dei tumori della vescica in stadio precoce si ripresentano dopo il trattamento, il che significa che il monitoraggio continuo è essenziale.[2][12]

I tumori della vescica di basso grado spesso recidivano nella vescica dopo il trattamento ma raramente invadono la parete muscolare o si diffondono ad altre parti del corpo, e i pazienti raramente muoiono per malattia di basso grado.[11] Al contrario, i tumori della vescica di alto grado recidivano comunemente e hanno una forte tendenza a invadere la parete muscolare e diffondersi ad altre aree del corpo. La malattia di alto grado richiede un trattamento più aggressivo ed è molto più probabile che causi la morte—quasi tutti i decessi per tumore della vescica derivano da malattia di alto grado.[11]

Il grado e lo stadio del tumore, insieme al tipo specifico di cellule tumorali, sono i principali fattori che i medici usano per prevedere gli esiti e determinare gli approcci di trattamento.[7][10] La malattia muscolo-invasiva ha molte più probabilità di diffondersi ad altre parti del corpo e generalmente richiede un trattamento più intensivo, come la rimozione della vescica o l’uso di radioterapia combinata con chemioterapia.[11] Quando il tumore della vescica viene diagnosticato in uno stadio avanzato, in particolare nei pazienti di colore che hanno maggiori probabilità di avere una malattia avanzata al momento della diagnosi, gli esiti tendono ad essere peggiori.[9]

Per le persone che ricevono chemioterapia prima dell’intervento chirurgico per il tumore muscolo-invasivo, questo approccio fornisce un beneficio assoluto di sopravvivenza a cinque anni dal 5 all’8 percento rispetto alla sola chirurgia.[9] Gli esiti individuali dipendono da molti fattori tra cui la salute generale, quanto bene si risponde al trattamento, se il tumore si è diffuso e quanto strettamente si può seguire il programma di sorveglianza raccomandato per individuare precocemente eventuali recidive.

Tasso di sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza per il tumore della vescica sono generalmente presentati come percentuali di pazienti che sono vivi un certo numero di anni dopo la diagnosi. Tuttavia, è importante capire che queste statistiche rappresentano medie su molte persone e potrebbero non prevedere esattamente cosa accadrà nel tuo caso individuale. Il tuo esito personale dipende dalla tua situazione specifica, comprese le caratteristiche del tumore e la tua salute generale.

Il tumore della vescica che viene trovato e trattato prima che si diffonda ha tassi di sopravvivenza molto migliori rispetto al tumore che si è già diffuso ai linfonodi o ad organi distanti quando viene scoperto. La sfida è che anche quando il tumore della vescica in stadio precoce viene trattato con successo, l’alto tasso di recidiva significa che la vigilanza continua e i regolari test di follow-up rimangono cruciali per la sopravvivenza a lungo termine.[2][12] Questo è il motivo per cui le persone che sono state trattate per il tumore della vescica devono mantenere uno stretto contatto con i loro operatori sanitari e sottoporsi a regolari test di monitoraggio per anni dopo la fine del trattamento.

Studi clinici in corso su Tumore maligno dell’apparato urinario

  • Data di inizio: 2022-06-14

    Studio di Durvalumab per Pazienti con Cancro ai Polmoni Non a Piccole Cellule Avanzato o Metastatico

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcune forme di cancro ai polmoni e carcinoma del tratto urinario. Le condizioni specifiche includono il cancro del polmone non a piccole cellule localmente avanzato e non operabile (Stadio III), il carcinoma uroteliale e non uroteliale post-chemioterapia, il cancro del polmone a piccole cellule con malattia estesa (Stadio IV),…

    Francia Repubblica Ceca Romania Italia Spagna Bulgaria +5
  • Data di inizio: 2024-10-02

    Studio su BT8009 per pazienti con cancro uroteliale localmente avanzato o metastatico

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro uroteliale avanzato o metastatico è una forma di tumore che colpisce il sistema urinario, inclusi la vescica e l’uretra. Questo studio clinico si concentra su questo tipo di cancro e mira a valutare l’efficacia di un nuovo trattamento chiamato BT8009. Il trattamento può essere somministrato da solo o in combinazione con altri farmaci,…

    Germania Italia Danimarca Austria Francia Polonia +12
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia di BT8009 in combinazione con pembrolizumab o come monoterapia in pazienti con cancro uroteliale localmente avanzato o metastatico

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro uroteliale avanzato o metastatico è una forma di tumore che colpisce il sistema urinario, inclusi la vescica, l’uretere e il rene. Questo studio clinico si concentra su questo tipo di cancro e mira a valutare l’efficacia di un nuovo trattamento chiamato BT8009. Il trattamento può essere somministrato da solo o in combinazione con…

    Spagna
  • Data di inizio: 2021-06-18

    Studio clinico di atezolizumab prima dell’intervento chirurgico in pazienti con cancro uroteliale della vescica e delle vie urinarie superiori

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio esamina l’uso di atezolizumab nel trattamento del carcinoma uroteliale che richiede intervento chirurgico. Questo tipo di tumore può interessare sia la vescica (con sottotipi istologici rari) che le vie urinarie superiori. Il farmaco viene somministrato prima dell’intervento chirurgico attraverso infusione endovenosa. Il trattamento prevede la somministrazione di Tecentriq (nome commerciale dell’atezolizumab) alla dose…

    Farmaci studiati:
    Spagna Francia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bladder-cancer/symptoms-causes/syc-20356104

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/14326-bladder-cancer

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5290755/

https://www.cancer.org/cancer/types/bladder-cancer/about/what-is-bladder-cancer.html

https://www.cancer.gov/types/bladder

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/bladder/what-is-bladder-cancer/cancerous-tumours

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bladder-cancer/diagnosis-treatment/drc-20356109

https://www.mdanderson.org/cancerwise/urothelial-carcinoma–8-insights-about-this-common-bladder-cancer.h00-159697545.html

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2017/1015/p507.html

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bladder-cancer/diagnosis-treatment/drc-20356109

https://www.cancer.gov/types/bladder/hp/bladder-treatment-pdq

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/14326-bladder-cancer

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2017/1015/p507.html

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5290755/

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

FAQ

Perché ho bisogno di tanti esami diversi se la cistoscopia può vedere il tumore?

Anche se la cistoscopia permette ai medici di vedere all’interno della vescica, non può mostrare cosa sta accadendo nei reni, negli ureteri o nei linfonodi, e non può dire quanto profondamente un tumore è cresciuto nella parete della vescica. Gli esami di imaging come le TAC controllano aree che la cistoscopia non può raggiungere. La TURBT fornisce tessuto che i patologi esaminano al microscopio per determinare esattamente che tipo di tumore hai, quanto è aggressivo e quanto profondamente è penetrato. Gli esami del sangue valutano la funzionalità renale e la salute generale. Ogni esame fornisce diverse informazioni essenziali che insieme creano il quadro completo di cui i medici hanno bisogno per pianificare il trattamento.[9]

Se ho avuto sangue nelle urine ma è scomparso, devo comunque fare gli esami?

Sì, dovresti assolutamente consultare un medico anche se il sangue è scomparso. Il tumore della vescica causa spesso sanguinamenti che vanno e vengono—il sangue potrebbe apparire nelle urine per alcuni giorni e poi fermarsi per settimane o mesi. Il tumore è ancora presente anche quando il sanguinamento si ferma. In effetti, il sanguinamento indolore che appare e scompare è un modello classico per il tumore della vescica, quindi questo schema rende la valutazione ancora più importante, non meno.[3][14]

Quanto è accurata la citologia urinaria per rilevare il tumore della vescica?

La citologia urinaria è molto efficace nel rilevare tumori di alto grado e carcinoma in situ, con una sensibilità superiore al 90 percento per questi tumori aggressivi. Tuttavia, spesso non rileva i tumori della vescica di basso grado. Questo è il motivo per cui la citologia urinaria non viene usata da sola per diagnosticare il tumore della vescica e non dovrebbe essere eseguita di routine come test di screening. Funziona meglio nei pazienti che hanno già un’alta probabilità di malattia in base ai sintomi o ai fattori di rischio. Il modo più affidabile per diagnosticare il tumore della vescica rimane la cistoscopia con biopsia tissutale.[9]

Qual è la differenza tra grado e stadio, e perché entrambi sono importanti?

Il grado descrive come appaiono le cellule tumorali al microscopio—se sembrano quasi normali (basso grado) o molto anomale e in rapida divisione (alto grado). Lo stadio descrive quanto il tumore si è diffuso fisicamente—se è solo sulla superficie, quanto profondamente è cresciuto nella parete della vescica e se ha raggiunto i linfonodi o altri organi. Entrambi sono importanti perché predicono cose diverse: i tumori di alto grado tendono ad essere più aggressivi e probabilmente si diffondono, mentre i tumori in stadio avanzato si sono già diffusi più lontano e richiedono un trattamento più intensivo. I medici usano sia il grado che lo stadio insieme per determinare il miglior approccio di trattamento e prevedere gli esiti.[7][10]

Devo ripetere i miei esami diagnostici per partecipare a uno studio clinico?

Forse. La maggior parte degli studi clinici richiede che determinati esami diagnostici, in particolare le scansioni di stadiazione e gli esami del sangue, siano eseguiti entro una finestra temporale specifica prima dell’inizio del trattamento—tipicamente entro 4-6 settimane. Se i tuoi esami sono più vecchi di questo, potresti dover ripeterli. Gli studi possono anche richiedere una revisione indipendente dei tuoi vetrini patologici o delle immagini da parte dei loro esperti, anche se hai già fatto questi esami. Alcuni studi richiedono test aggiuntivi specializzati che non facevano parte del tuo work-up diagnostico standard, come test molecolari o genetici sul tessuto del tumore. Il tuo coordinatore dello studio ti dirà esattamente quali esami sono necessari e se qualcuno deve essere ripetuto.

🎯 Punti chiave

  • Il sangue nelle urine—anche una volta sola, anche indolore—richiede una valutazione medica, specialmente se hai 35 anni o più o fattori di rischio come il fumo.
  • La cistoscopia, che permette ai medici di vedere direttamente all’interno della vescica, è la pietra miliare della diagnosi del tumore della vescica e dovrebbe essere eseguita in tutti i pazienti con sintomi preoccupanti.
  • Nessun singolo esame può diagnosticare completamente il tumore della vescica—hai bisogno della cistoscopia per vedere i tumori, della TURBT per ottenere il tessuto, dell’imaging per controllare la diffusione e degli esami del sangue per valutare la funzionalità renale.
  • Il grado (quanto le cellule appaiono anomale) e lo stadio (quanto il tumore si è diffuso) del tumore della vescica sono determinati attraverso un attento esame del tessuto al microscopio e sono i fattori più importanti per prevedere gli esiti e pianificare il trattamento.
  • Circa il 75% dei tumori della vescica in stadio precoce si ripresentano dopo il trattamento, rendendo essenziale il monitoraggio continuo anche dopo un trattamento iniziale di successo.
  • Gli studi clinici hanno requisiti diagnostici specifici che possono essere più dettagliati rispetto alla cura clinica standard, richiedendo potenzialmente esami aggiuntivi o ripetuti.
  • I tumori della vescica di alto grado sono responsabili di quasi tutti i decessi per tumore della vescica, mentre i tumori di basso grado raramente causano la morte ma spesso recidivano.
  • L’urografia con tomografia computerizzata è l’esame di imaging preferito per valutare l’intero apparato urinario perché la cistoscopia può vedere solo l’interno della vescica.