Il tumore della testa e del collo in stadio IV è una forma avanzata di cancro che richiede trattamenti specifici. Attualmente è disponibile uno studio clinico innovativo che combina nuove terapie farmacologiche per i pazienti con malattia avanzata o metastatica.
Studi clinici sul tumore della testa e del collo stadio IV: nuove opportunità terapeutiche
Il tumore della testa e del collo in stadio IV rappresenta una forma avanzata di malattia che può coinvolgere diverse strutture anatomiche, tra cui bocca, gola, laringe, naso e ghiandole salivari. In questa fase, il cancro può essersi diffuso ai tessuti circostanti o ad altre parti del corpo. Per i pazienti con questa condizione, la ricerca clinica offre nuove possibilità di trattamento attraverso studi che valutano l’efficacia di terapie innovative.
Attualmente nel sistema sono registrati 1 studio clinico attivo specificamente dedicato al tumore della testa e del collo in stadio IV. Questo studio rappresenta un’importante opportunità per i pazienti che hanno già ricevuto trattamenti precedenti e che cercano nuove opzioni terapeutiche.
Studio clinico disponibile per il tumore della testa e del collo stadio IV
Studio su Tisotumab Vedotin, Pembrolizumab e combinazioni con farmaci a base di platino per pazienti con tumori solidi avanzati o metastatici
Località: Francia, Germania, Italia, Spagna
Questo studio clinico innovativo si concentra sulla valutazione degli effetti del tisotumab vedotin, un farmaco sperimentale, in pazienti con tumori solidi localmente avanzati o metastatici, incluso il carcinoma squamoso della testa e del collo. Lo studio è progettato per valutare l’efficacia del tisotumab vedotin sia come monoterapia sia in combinazione con altri trattamenti.
La ricerca è suddivisa in diverse fasi. In alcune parti dello studio, i pazienti ricevono tisotumab vedotin da solo, mentre in altre viene somministrato insieme a pembrolizumab, un farmaco immunoterapico che aiuta il sistema immunitario a combattere le cellule tumorali, oppure in combinazione con pembrolizumab e un agente a base di platino come cisplatino o carboplatino, che sono farmaci chemioterapici. Tutti questi medicinali vengono somministrati per via endovenosa, attraverso un’infusione direttamente nel flusso sanguigno.
Criteri di inclusione principali:
- Pazienti con carcinoma squamoso della testa e del collo (SCCHN) recidivato, localmente avanzato o metastatico che non ha risposto ai trattamenti precedenti e non può essere trattato con terapia standard
- Progressione della malattia dopo il trattamento più recente
- Massimo 1 o 2 trattamenti precedenti per malattia recidivante o metastatica
- Malattia misurabile secondo criteri specifici
- Punteggio CPS (Combined Positive Score) pari o superiore a 1 per determinate parti dello studio
- Disponibilità di un campione di tessuto tumorale per analisi (biopsia recente o effettuata negli ultimi 2 anni)
Criteri di esclusione principali:
- Pazienti con un tipo di cancro diverso dai tumori solidi
- Pazienti senza diagnosi confermata di malattia localmente avanzata o metastatica
- Pazienti al di fuori della fascia d’età specificata per lo studio
- Impossibilità di seguire le procedure dello studio o mancanza di consenso alla partecipazione
Fasi dello studio:
- Valutazione iniziale: Conferma dell’idoneità attraverso revisione della storia clinica e dello stato di salute attuale
- Assegnazione al trattamento: I partecipanti vengono assegnati a diverse parti dello studio in base alla loro condizione medica specifica e ai trattamenti precedenti
- Somministrazione dei farmaci: I medicinali vengono somministrati tramite infusione endovenosa secondo il protocollo dello studio
- Monitoraggio e follow-up: Controlli regolari con esami di imaging e altre valutazioni per misurare le dimensioni del tumore e la progressione della malattia
- Valutazione finale: Al termine della fase di trattamento, viene condotta una valutazione complessiva della risposta ai farmaci dello studio
L’obiettivo principale di questo studio è valutare l’attività antitumorale del tisotumab vedotin e delle sue combinazioni nel trattamento di questi tumori avanzati. I ricercatori monitoreranno come i tumori rispondono al trattamento, quanto tempo occorre per ottenere una risposta e la sopravvivenza complessiva dei pazienti. Queste informazioni aiuteranno a determinare l’efficacia e la sicurezza delle opzioni terapeutiche in fase di sperimentazione.
Caratteristiche dei farmaci sperimentali
Tisotumab Vedotin è un farmaco innovativo classificato come coniugato anticorpo-farmaco. Funziona rilasciando un agente citotossico direttamente nelle cellule tumorali, prendendo di mira una proteina specifica sulla superficie di queste cellule, contribuendo così a inibire la loro crescita e diffusione. Attualmente è in fase di studio clinico per la sua efficacia nel trattamento di tumori solidi localmente avanzati o metastatici.
Pembrolizumab è un farmaco immunoterapico già utilizzato nella pratica clinica che aiuta il sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali. In questo studio, viene utilizzato in combinazione con tisotumab vedotin per valutare se i due farmaci insieme possano migliorare il trattamento dei tumori solidi avanzati o metastatici.
Agenti a base di platino (come cisplatino o carboplatino) sono farmaci chemioterapici comunemente utilizzati nel trattamento del cancro. Agiscono danneggiando il DNA delle cellule tumorali, aiutando a fermare la loro crescita. Nello studio vengono utilizzati insieme a tisotumab vedotin e pembrolizumab per valutare se questa combinazione possa aumentare l’efficacia del trattamento.
Riepilogo e osservazioni
Lo studio clinico attualmente disponibile per il tumore della testa e del collo in stadio IV rappresenta un’importante opportunità per i pazienti con malattia avanzata o metastatica che hanno già ricevuto trattamenti precedenti. La combinazione di tisotumab vedotin con pembrolizumab e agenti a base di platino offre un approccio terapeutico innovativo che combina meccanismi d’azione diversi: la somministrazione mirata di agenti citotossici, l’immunoterapia e la chemioterapia convenzionale.
È importante sottolineare che questo studio è disponibile in diversi paesi europei, inclusa l’Italia, rendendo più accessibile la partecipazione per i pazienti italiani. I criteri di inclusione ed esclusione sono chiaramente definiti per garantire che i pazienti più adatti possano beneficiare di questa opportunità terapeutica.
I pazienti interessati a partecipare a questo studio dovrebbero discutere con il proprio oncologo per valutare l’idoneità e comprendere meglio i potenziali benefici e rischi associati alla partecipazione. La ricerca clinica rappresenta una componente fondamentale nel progresso delle cure oncologiche e offre ai pazienti l’accesso a terapie innovative che potrebbero non essere altrimenti disponibili.











