Tumore della testa e del collo stadio III – Diagnostica

Torna indietro

Il tumore della testa e del collo stadio III rappresenta un momento cruciale nella gestione della malattia, che richiede un’attenta valutazione diagnostica per determinare l’estensione della diffusione del cancro e guidare le decisioni terapeutiche. Comprendere il processo diagnostico aiuta i pazienti a prepararsi al percorso che li attende e a lavorare efficacemente con il proprio team sanitario.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

La diagnosi del tumore della testa e del collo stadio III comporta una valutazione approfondita per comprendere esattamente dove si trova il tumore, quanto è cresciuto e se si è diffuso alle strutture vicine. Questo processo diagnostico dettagliato è essenziale per chiunque manifesti sintomi persistenti come mal di gola che non guarisce, noduli insoliti nel collo o nella bocca, difficoltà a deglutire o cambiamenti nella voce che durano più di qualche settimana. Questi sintomi apparentemente semplici possono talvolta indicare qualcosa di più grave, specialmente quando non migliorano con il tempo o con trattamenti di base.[6]

Le persone che usano prodotti del tabacco o consumano alcol in quantità elevate hanno un rischio maggiore di sviluppare il tumore della testa e del collo e dovrebbero richiedere tempestivamente una valutazione medica se notano sintomi preoccupanti. Inoltre, coloro ai quali è stata diagnosticata un’infezione da papillomavirus umano (HPV), in particolare il cancro orofaringeo HPV-positivo, potrebbero necessitare di approcci diagnostici specializzati poiché questo tipo di tumore ha un proprio sistema di stadiazione e caratteristiche specifiche.[7]

Quando i sintomi persistono oltre due o tre settimane, diventa consigliabile consultare un operatore sanitario che possa determinare se siano necessari ulteriori esami diagnostici. La diagnosi precoce e accurata è fondamentale perché il tumore della testa e del collo stadio III si trova in un punto critico in cui il tumore è più grande di 4 centimetri, oppure si è diffuso a un linfonodo vicino sullo stesso lato del collo del tumore, con quel linfonodo che misura non più di 3 centimetri. In questo stadio, il cancro non si è ancora diffuso a organi distanti, il che significa che il trattamento può essere ancora molto efficace.[2]

⚠️ Importante
Molti sintomi del tumore della testa e del collo possono imitare condizioni meno gravi come raffreddori o mal di gola. La differenza chiave è la persistenza. Se manifesti sintomi che durano più di due o tre settimane senza miglioramento, richiedi immediatamente una valutazione medica. La diagnosi precoce migliora significativamente i risultati del trattamento e la qualità della vita.

Metodi Diagnostici per il Tumore della Testa e del Collo Stadio III

Il percorso diagnostico per il tumore della testa e del collo inizia tipicamente con una revisione completa della storia medica e un esame fisico. Il tuo operatore sanitario ti porrà domande dettagliate sui tuoi sintomi, da quanto tempo li hai manifestati e su eventuali fattori di rischio che potresti avere come l’uso di tabacco, il consumo di alcol o l’esposizione all’HPV. Questa conversazione iniziale aiuta a orientare quali esami specifici saranno più utili per la tua situazione.[4]

Esame Fisico

Durante l’esame fisico, il tuo medico ispezionerà attentamente la bocca, la gola e il collo, cercando eventuali anomalie visibili. Questo include il controllo di noduli, gonfiori o cambiamenti insoliti dei tessuti. L’esame può comportare la palpazione dei linfonodi nel collo per rilevare eventuali ingrossamenti o indurimenti che potrebbero indicare la diffusione del cancro. In alcuni casi, può essere inserito un endoscopio, che è un tubo sottile e flessibile con una telecamera e una luce all’estremità, attraverso il naso o la bocca per esaminare aree difficili da vedere direttamente, come le parti più profonde della gola o della laringe.[4]

Esami di Imaging

Le tecniche di imaging avanzate svolgono un ruolo centrale nella diagnosi e nella stadiazione del tumore della testa e del collo. Questi esami forniscono immagini dettagliate dell’interno del corpo, aiutando i medici a determinare la posizione esatta e le dimensioni del tumore, e se si è diffuso ai linfonodi vicini o ad altre strutture. I metodi di imaging più comunemente utilizzati includono:[4]

  • Tomografia computerizzata (TC): questo esame utilizza apparecchiature radiografiche specializzate per creare immagini tridimensionali dettagliate di bocca, collo, gola o altre aree della testa e del collo. Le immagini sono molto più dettagliate delle radiografie standard e possono mostrare la relazione del tumore con i vasi sanguigni, le ossa e i tessuti molli circostanti.
  • Risonanza magnetica (RM): questa tecnologia utilizza potenti magneti e onde radio invece delle radiazioni per creare immagini dettagliate della testa e del collo. La risonanza magnetica è particolarmente utile per visualizzare i tessuti molli e a volte può mostrare dettagli che le scansioni TC potrebbero non rilevare.
  • Tomografia a emissione di positroni (PET): questa tecnica di imaging nucleare utilizza piccole quantità di farmaco radioattivo per produrre immagini dettagliate dei linfonodi e di altri organi. Le scansioni PET sono particolarmente utili per rilevare se il cancro si è diffuso oltre il sito del tumore primario.
  • Ecografia: questa scansione utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini della tiroide, delle ghiandole salivari e dei linfonodi nel collo. È una procedura indolore che non comporta esposizione a radiazioni.

Questi esami di imaging possono essere ripetuti anche se li hai già eseguiti altrove. Questo non avviene perché i tuoi medici dubitano dei risultati precedenti, ma piuttosto perché desiderano la diagnosi più precisa possibile utilizzando le loro apparecchiature e competenze specifiche. Diversi centri di imaging possono avere livelli variabili di dettaglio nelle loro scansioni, e gli specialisti che si concentrano specificamente sul tumore della testa e del collo potrebbero notare dettagli sottili che potrebbero influenzare il tuo piano di trattamento.[4]

Biopsia e Analisi dei Tessuti

Mentre gli studi di imaging possono mostrare dove si trova un tumore e quanto grande appare, solo una biopsia, che comporta la rimozione di un piccolo campione di tessuto dall’area sospetta, può confermare definitivamente se è presente un cancro. Questo campione di tessuto viene quindi esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo, che cerca cellule tumorali e ne determina le caratteristiche.[4]

La procedura di biopsia varia a seconda della posizione del tumore. Per alcune aree, come la bocca o la gola, il medico può prelevare il campione durante una visita ambulatoriale utilizzando l’anestesia locale. Per i tumori in posizioni meno accessibili, potrebbe essere necessario eseguire la biopsia in sala operatoria in anestesia generale. Le informazioni ottenute dalla biopsia sono cruciali per determinare il tipo specifico di cancro, che influenza le decisioni terapeutiche.[6]

Il Sistema di Stadiazione TNM

Una volta completati tutti gli esami diagnostici, il tuo team medico utilizza un sistema chiamato stadiazione TNM per descrivere il cancro in dettaglio. Questo sistema è il metodo più ampiamente utilizzato per la stadiazione dei tumori della testa e del collo e aiuta i medici a comunicare chiaramente sull’estensione della malattia. Le lettere rappresentano tre aspetti chiave del cancro:[2][4]

  • T (Tumore): descrive le dimensioni del tumore principale e quanto si è diffuso nei tessuti vicini. Per il cancro stadio III, il tumore può essere più grande di 4 centimetri, oppure può essere cresciuto in strutture vicine come l’esofago o le corde vocali.
  • N (Linfonodi): indica se il cancro si è diffuso ai linfonodi del collo e, in tal caso, quanti linfonodi sono coinvolti e quanto sono grandi. Nella malattia stadio III, il cancro può essersi diffuso a un linfonodo sullo stesso lato del collo del tumore, e quel linfonodo misura tipicamente non più di 3 centimetri.
  • M (Metastasi): indica se il cancro si è diffuso a organi distanti come polmoni, fegato o ossa. Per il cancro stadio III, non c’è diffusione a distanza; il cancro rimane confinato alla regione della testa e del collo.

Diverse posizioni all’interno della regione della testa e del collo, come l’ipofaringe (la parte inferiore della gola), hanno criteri di stadiazione specifici. Per il cancro ipofaringeo stadio III in particolare, il tumore può essere più grande di 4 centimetri o può essere cresciuto nell’esofago o aver colpito le corde vocali, ma non si è ancora diffuso a organi distanti. In alternativa, il tumore può essere di qualsiasi dimensione e può essersi diffuso o meno nei tessuti vicini, ma ha raggiunto un linfonodo sullo stesso lato del collo, con quel linfonodo che misura non più di 3 centimetri.[2]

Progressi Recenti nella Stadiazione

I sistemi di stadiazione tradizionali sono stati adattati negli ultimi anni per riflettere i progressi nella comprensione del tumore della testa e del collo. Gli approcci di stadiazione più recenti sono ora specifici per la causa del cancro, come il cancro orofaringeo mediato dall’HPV, e la posizione esatta all’interno della regione della testa e del collo. Ciò significa che due pazienti con tumori di dimensioni simili potrebbero essere stadiati diversamente a seconda che il loro cancro sia correlato all’infezione da HPV o ad altre cause. Questi perfezionamenti consentono ai medici di fornire informazioni più accurate sulla prognosi e di personalizzare i piani di trattamento in modo più preciso per la situazione di ciascun paziente.[4]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici offrono ai pazienti l’accesso agli approcci terapeutici più recenti e contribuiscono a far progredire le conoscenze mediche sul tumore della testa e del collo. Tuttavia, l’arruolamento in questi studi di ricerca richiede il rispetto di criteri di idoneità specifici, e gli esami diagnostici svolgono un ruolo cruciale nel determinare se un paziente si qualifica per un particolare studio.

Per i pazienti con tumore della testa e del collo stadio III che stanno considerando la partecipazione a uno studio clinico, è essenziale un’approfondita valutazione diagnostica. I protocolli degli studi richiedono tipicamente una diagnosi patologica confermata tramite biopsia, studi di imaging dettagliati per stabilire lo stadio esatto della malattia e misurazioni di base delle dimensioni del tumore e del coinvolgimento linfonodale. Queste valutazioni di base servono come punti di riferimento per misurare quanto bene funziona il trattamento sperimentale rispetto alle terapie standard.[12]

Gli studi clinici che investigano nuovi trattamenti per il tumore della testa e del collo stadio III si concentrano spesso sul confronto di diversi approcci terapeutici, come la chemioradioterapia (chemioterapia somministrata durante lo stesso periodo della radioterapia) rispetto alla chirurgia seguita da radioterapia, o sul test di nuovi farmaci in combinazione con trattamenti standard. Per garantire che i risultati siano significativi e confrontabili tra diversi pazienti, gli studi richiedono metodi diagnostici standardizzati per confermare accuratamente la malattia stadio III.[12]

I pazienti arruolati negli studi clinici vengono tipicamente sottoposti a monitoraggio più frequente e dettagliato rispetto a quelli che ricevono il trattamento standard. Questo può includere scansioni di imaging aggiuntive, esami del sangue e valutazioni della qualità della vita in momenti specifici durante tutto lo studio. Queste misurazioni aiutano i ricercatori a comprendere non solo se il trattamento riduce o elimina il cancro, ma anche come influisce sul funzionamento quotidiano dei pazienti, sulla capacità di mangiare e parlare e sul benessere generale.[12]

Per i tumori orofaringei HPV-positivi, che hanno il proprio sistema di stadiazione e generalmente risultati migliori rispetto ai tumori HPV-negativi, gli studi clinici possono avere criteri di idoneità diversi o investigare se approcci terapeutici meno intensivi possono essere ugualmente efficaci causando meno effetti collaterali. Gli esami diagnostici che confermano lo stato dell’HPV sono quindi essenziali per l’arruolamento negli studi progettati specificamente per questa popolazione di pazienti.[7]

⚠️ Importante
Prima che inizi qualsiasi trattamento, i casi di tumore della testa e del collo stadio III vengono tipicamente presentati a un comitato oncologico multidisciplinare. Questo comitato include chirurghi della testa e del collo, oncologi radioterapisti, oncologi medici, radiologi, patologi e altri specialisti che esaminano insieme il tuo caso. Questo approccio collaborativo garantisce che tu riceva raccomandazioni basate sull’esperienza combinata di più specialisti, portando al piano di trattamento più completo e personalizzato possibile.

L’Approccio Multidisciplinare alla Diagnosi

Uno degli aspetti più importanti della diagnosi del tumore della testa e del collo stadio III è il coinvolgimento di un team multidisciplinare di specialisti. Piuttosto che affidarsi alla prospettiva di un singolo medico, la tua diagnosi e il tuo piano di trattamento beneficiano dell’esperienza combinata di diversi tipi di professionisti sanitari che lavorano insieme. Questo team include tipicamente chirurghi otorinolaringoiatrici specializzati in tumore della testa e del collo, oncologi radioterapisti, oncologi medici che gestiscono la chemioterapia e altri trattamenti farmacologici, e radiologi che interpretano gli studi di imaging.[4]

Altri specialisti che contribuiscono alla pianificazione diagnostica e terapeutica includono dentisti che possono aiutare a proteggere la tua salute orale durante il trattamento, chirurghi plastici che potrebbero essere coinvolti in procedure ricostruttive se necessario, nutrizionisti che aiutano a mantenere un’alimentazione adeguata durante il trattamento e terapisti del linguaggio e della deglutizione che lavorano per preservare o ripristinare queste funzioni critiche. Anche gli assistenti sociali e i consulenti finanziari svolgono ruoli importanti nell’aiutare i pazienti a orientarsi negli aspetti pratici delle cure oncologiche.[4]

Questo approccio di team completo garantisce che tutti gli aspetti della tua cura siano considerati fin dall’inizio. Ad esempio, prima che inizi il trattamento, potresti vedere un dentista per un esame orale approfondito e qualsiasi lavoro dentale necessario, poiché la radioterapia alla regione della testa e del collo può influenzare la salute dentale. Allo stesso modo, incontrare un terapista del linguaggio e della deglutizione prima dell’inizio del trattamento ti permette di apprendere esercizi che possono aiutare a preservare queste funzioni durante il tuo percorso oncologico.[7]

La fase diagnostica è anche il momento in cui i pazienti possono porre domande su cosa aspettarsi durante il trattamento, potenziali effetti collaterali e come il trattamento potrebbe influenzare le attività quotidiane come mangiare, parlare e lavorare. Comprendere il quadro completo aiuta i pazienti e le loro famiglie a prepararsi mentalmente, emotivamente e praticamente per il trattamento che li attende.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per i pazienti con tumore della testa e del collo stadio III dipendono da diversi fattori importanti che influenzano come la malattia progredirà e risponderà al trattamento. La storia naturale del tumore specifico, basata sulla sua posizione, dimensione e aspetto al microscopio, gioca un ruolo significativo. Anche la capacità di controllare la malattia attraverso il trattamento, sia usando chirurgia, radioterapia, chemioterapia o una combinazione di questi approcci, influenza fortemente i risultati.[7]

La causa del cancro è molto importante per la prognosi. I tumori orofaringei associati all’HPV, ad esempio, tendono ad avere prospettive migliori rispetto ai tumori orofaringei HPV-negativi. I pazienti con tumori HPV-positivi generalmente rispondono meglio al trattamento e hanno tassi di sopravvivenza migliori rispetto a quelli i cui tumori sono correlati all’uso di tabacco e alcol.[7]

La complessità e i tempi del trattamento influenzano anche la prognosi. Nel tumore avanzato della testa e del collo, il trattamento spesso coinvolge più approcci utilizzati insieme, come la chirurgia combinata con la radioterapia, o la chemioterapia somministrata durante la radioterapia. Sebbene questi trattamenti combinati possano essere più efficaci nel controllare il cancro, possono anche comportare più effetti collaterali che influenzano la comunicazione, la deglutizione e la qualità della vita. Anche i tempi del trattamento sono importanti; la radioterapia postoperatoria, quando necessaria dopo l’intervento chirurgico, funziona meglio quando iniziata entro sei settimane dall’operazione.[7]

Lo stadio III rappresenta un punto critico nel tumore della testa e del collo in cui la malattia è localmente avanzata ma non si è ancora diffusa a organi distanti. Ciò significa che la guarigione è ancora molto possibile con un trattamento appropriato. Lo stadio è considerato importante perché le decisioni terapeutiche in questo momento possono influenzare significativamente i risultati a lungo termine. Alcuni pazienti possono essere candidati per la chirurgia come trattamento primario, mentre altri potrebbero ricevere chemioterapia e radioterapia insieme senza chirurgia.[2]

Tasso di Sopravvivenza

Sebbene i tassi di sopravvivenza numerici specifici per il tumore della testa e del collo stadio III varino a seconda della posizione esatta del tumore all’interno della regione della testa e del collo e di altri fattori individuali, la malattia stadio III è generalmente considerata avere una prognosi favorevole quando trattata appropriatamente. Il cancro in questo stadio rimane localizzato alla regione della testa e del collo senza diffusione a distanza, il che significa che il trattamento può essere diretto specificamente all’area colpita con intento curativo.[2]

Le statistiche di sopravvivenza dovrebbero essere interpretate con attenzione perché rappresentano medie di grandi gruppi di pazienti e potrebbero non riflettere la tua situazione individuale. La tua prognosi personale dipende da molti fattori tra cui la tua salute generale, le caratteristiche specifiche del tuo tumore, la tua risposta al trattamento e i progressi nella terapia del cancro che si verificano nel tempo. Molti pazienti con tumore della testa e del collo stadio III rispondono molto bene al trattamento e continuano a vivere per molti anni dopo la loro diagnosi.[7]

È importante ricordare che le statistiche provengono da pazienti trattati in passato e potrebbero non tenere conto dei progressi più recenti nel trattamento del cancro. Gli studi clinici in corso continuano a sviluppare e testare nuovi approcci terapeutici che potrebbero migliorare ulteriormente i risultati. Avere conversazioni aperte con il tuo team sanitario sulla tua prognosi specifica, basata su tutti i dettagli del tuo caso individuale, fornisce le informazioni più accurate e significative per la tua situazione.

Studi clinici in corso su Tumore della testa e del collo stadio III

  • Data di inizio: 2019-02-13

    Studio di Fase 2 su Tisotumab Vedotin per Tumori Solidi Localmente Avanzati o Metastatici

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori solidi che sono in fase avanzata o metastatica. Questi tumori possono includere tipi come il cancro del colon-retto, il cancro del pancreas, il carcinoma polmonare non a piccole cellule e il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo. La ricerca mira a valutare l’efficacia…

    Germania Italia Francia Spagna

Riferimenti

https://www.mskcc.org/cancer-care/types/head-neck/diagnosis/staging

https://www.urmc.rochester.edu/encyclopedia/content?contenttypeid=34&contentid=19726-1

https://www.cancer.gov/publications/dictionaries/cancer-terms/def/stage-iii-hpv-positive-oropharyngeal-cancer

https://utswmed.org/conditions-treatments/head-and-neck-cancer/head-and-neck-cancer-diagnosis/

https://www.macmillan.org.uk/cancer-information-and-support/head-and-neck-cancer/staging-and-grading-of-head-and-neck-cancer

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/14458-head-and-neck-cancer

https://www.asha.org/practice-portal/clinical-topics/head-and-neck-cancer/?srsltid=AfmBOoqNmAcj_GNciQea722wb5oig0D3qyvJ6B2gwv0K073fxDKiPx_0

https://www.cancercouncil.com.au/head-and-neck-cancer/diagnosis/staging-and-prognosis/

https://www.ummhealth.org/health-library/head-and-neck-cancer-stages

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/hypopharyngeal/treatment/stage-3

https://www.mskcc.org/cancer-care/types/head-neck/diagnosis/staging

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9046875/

https://www.cancer.org/cancer/types/oral-cavity-and-oropharyngeal-cancer/treating/oropharyngeal-options-by-stage.html

https://emedicine.medscape.com/article/2006216-overview

https://www.cancer.gov/types/head-and-neck/hp/adult/oropharyngeal-treatment-pdq

https://www.cancercouncil.com.au/head-and-neck-cancer/diagnosis/staging-and-prognosis/

https://radonc.med.ufl.edu/patient-care/information-for-patients/sites-of-treatment/head-neck-cancers/

https://www.mdanderson.org/cancerwise/head-and-neck-cancer-patient–5-ways-i-made-cancer-treatment-easier.h00-159464001.html

https://www.curetoday.com/view/understanding-head-and-neck-cancer-a-guide-for-newly-diagnosed-patients

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/14458-head-and-neck-cancer

https://www.fredhutch.org/en/news/center-news/2016/04/new-survivorship-guidelines-spotlight-head-and-neck-cancers.html

https://www.youtube.com/watch?v=wP6F4JcGcNI

https://www.asha.org/practice-portal/clinical-topics/head-and-neck-cancer/?srsltid=AfmBOorpq9pN0IOkFdps-c9kO3CdbA48spBU2FECdSVGmnFQSGPjhKeF

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3851517/

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6558629/

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Quanto tempo ci vuole per ottenere una diagnosi completa di tumore della testa e del collo stadio III?

Il processo diagnostico richiede tipicamente diverse settimane dalla consultazione iniziale attraverso tutti gli esami necessari inclusi studi di imaging, biopsie e revisione da parte di un team multidisciplinare. Anche se questo può sembrare molto tempo quando sei preoccupato per il cancro, questa valutazione approfondita garantisce una stadiazione accurata e una pianificazione terapeutica appropriata.

Dovrò fare tutti gli esami di imaging come TC, RM e PET, o solo uno?

La combinazione specifica di esami di imaging dipende dalla posizione, dimensione e caratteristiche del tuo tumore. Diverse tecnologie di imaging forniscono diversi tipi di informazioni, quindi il tuo medico potrebbe ordinare più scansioni per ottenere il quadro più completo. Le scansioni TC mostrano dettagli di ossa e tessuti molli, la RM fornisce un eccellente contrasto dei tessuti molli e le scansioni PET aiutano a rilevare la diffusione del cancro ai linfonodi e ad altre aree.

È sempre necessaria una biopsia anche se l’imaging mostra chiaramente un tumore?

Sì, una biopsia è essenziale perché gli studi di imaging da soli non possono confermare definitivamente il cancro. Sebbene le scansioni possano mostrare masse sospette, solo l’esame microscopico del tessuto può confermare se sono presenti cellule tumorali e determinare il tipo specifico di cancro, che è cruciale per la pianificazione del trattamento.

Qual è la differenza tra tumore della testa e del collo stadio III e stadio IV?

Il cancro stadio III è localmente avanzato ma confinato alla regione della testa e del collo, tipicamente con coinvolgimento linfonodale limitato e nessuna diffusione a distanza. Lo stadio IV è diviso in diverse sottocategorie, con il più avanzato che coinvolge diffusione locale estesa, linfonodi multipli o più grandi, o metastasi a organi distanti come polmoni o fegato.

Perché devo vedere così tanti medici diversi per la diagnosi?

Il tumore della testa e del collo colpisce strutture complesse cruciali per respirare, parlare e mangiare. Un team multidisciplinare garantisce che tutti gli aspetti della diagnosi e del trattamento siano considerati fin dall’inizio. Chirurghi, oncologi radioterapisti, oncologi medici, radiologi, patologi, dentisti e specialisti delle cure di supporto contribuiscono ciascuno con competenze uniche per creare il piano di trattamento più completo adattato alla tua situazione specifica.

🎯 Punti Chiave

  • Il tumore della testa e del collo stadio III si trova in un punto di svolta critico in cui la malattia è localmente avanzata ma ancora molto trattabile con intento curativo.
  • I sintomi persistenti che durano più di due o tre settimane, specialmente un mal di gola che non guarisce, richiedono una valutazione medica immediata indipendentemente da quanto sembrino lievi.
  • Il sistema di stadiazione TNM fornisce un modo standardizzato per descrivere l’estensione del cancro, con T che indica la dimensione del tumore, N che mostra il coinvolgimento linfonodale e M che rivela la diffusione a distanza.
  • Più esami di imaging non sono ridondanti: ciascuno fornisce informazioni uniche che insieme creano il quadro più completo del tuo cancro.
  • I tumori orofaringei HPV-positivi hanno ora il proprio sistema di stadiazione perché si comportano diversamente e generalmente hanno risultati migliori rispetto ai tumori correlati al tabacco.
  • I comitati oncologici multidisciplinari esaminano i casi stadio III per garantire che le raccomandazioni terapeutiche beneficino dell’esperienza combinata di più specialisti.
  • La partecipazione agli studi clinici richiede una valutazione diagnostica dettagliata che serve come misurazioni di base per valutare nuovi approcci terapeutici.
  • Il tuo percorso diagnostico può includere specialisti oltre ai medici oncologi, come dentisti, nutrizionisti e terapisti del linguaggio, che aiutano a preservare la qualità della vita durante e dopo il trattamento.