Telangectasia emorragica ereditaria – Studi clinici

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La telangectasia emorragica ereditaria (HHT) è una malattia genetica che colpisce i vasi sanguigni, causando frequenti epistassi (sanguinamenti nasali). Attualmente è in corso uno studio clinico in Francia che valuta l’efficacia del nintedanib nel ridurre la durata delle epistassi nei pazienti affetti da questa condizione. Scopri come questo farmaco potrebbe migliorare la qualità di vita dei pazienti con HHT.

Studi clinici sulla telangectasia emorragica ereditaria: nuove speranze per il trattamento delle epistassi

La telangectasia emorragica ereditaria (HHT), nota anche come sindrome di Rendu-Osler-Weber, è una malattia genetica rara che colpisce i vasi sanguigni. Questa condizione porta alla formazione di connessioni anomale tra arterie e vene, chiamate telangectasie, che possono causare sanguinamenti, in particolare a livello nasale. Le epistassi ricorrenti rappresentano uno dei sintomi più comuni e debilitanti per i pazienti affetti da HHT, influenzando significativamente la loro qualità di vita quotidiana.

La malattia viene ereditata con modalità autosomica dominante, il che significa che è sufficiente una sola copia del gene alterato per manifestare il disturbo. I sintomi possono variare notevolmente tra gli individui, anche all’interno della stessa famiglia. Con il progredire della malattia, i vasi sanguigni anomali possono formarsi anche in altri organi come polmoni, fegato e cervello, portando a complicazioni potenzialmente gravi.

Attualmente è disponibile 1 studio clinico per i pazienti affetti da telangectasia emorragica ereditaria, che sta valutando nuove opzioni terapeutiche per gestire le epistassi associate a questa condizione.

Studio clinico disponibile per la telangectasia emorragica ereditaria

Studio sull’efficacia del nintedanib per il trattamento delle epistassi nei pazienti con telangectasia emorragica ereditaria

Localizzazione: Francia

Questo studio clinico si concentra sulla valutazione dell’efficacia del nintedanib, un farmaco conosciuto anche con il nome in codice BIBF 1120, nel trattamento delle epistassi ricorrenti nei pazienti con HHT. Il nintedanib è un inibitore della tirosin-chinasi che agisce bloccando specifiche proteine coinvolte nella crescita dei vasi sanguigni, potenzialmente riducendo la frequenza e la durata dei sanguinamenti nasali.

Lo studio ha una durata complessiva di 24 settimane e prevede diverse fasi. Inizialmente, i partecipanti attraversano un periodo di osservazione di 8 settimane durante il quale viene registrata la durata media delle epistassi per stabilire un valore di riferimento. Successivamente, segue una fase di trattamento di 16 settimane in cui i pazienti vengono assegnati casualmente a ricevere nintedanib (Ofev 150 mg in capsule molli) o un placebo, da assumere per via orale.

Criteri di inclusione principali:

  • Diagnosi confermata di HHT attraverso test genetico che mostri una mutazione nei geni associati alla malattia, oppure soddisfacimento di 3 criteri clinici su 4
  • Età pari o superiore a 18 anni
  • Epistassi moderate o gravi, con un punteggio di gravità dell’epistassi pari o superiore a 3
  • Assenza di malformazioni artero-venose cerebrali, dimostrata mediante esami di imaging cerebrale
  • Consenso informato firmato

Criteri di esclusione principali:

  • Storia di reazioni allergiche al farmaco in studio
  • Assunzione di altri farmaci che potrebbero interferire con il trattamento
  • Malattia epatica grave
  • Ipertensione non controllata
  • Gravidanza o allattamento
  • Storia di tumori negli ultimi 5 anni (ad eccezione di alcuni tipi di tumore della pelle)
  • Qualsiasi altra condizione medica che, secondo il giudizio dei medici dello studio, potrebbe rendere rischioso partecipare alla ricerca

L’obiettivo principale dello studio è determinare se i pazienti trattati con nintedanib sperimentino una riduzione di almeno il 30% nella durata delle epistassi rispetto al periodo basale. Durante tutta la fase di trattamento, viene effettuato un monitoraggio regolare per valutare la durata dei sanguinamenti nasali. Al termine delle 16 settimane di trattamento, viene condotta una valutazione finale confrontando la durata media delle epistassi durante le ultime 12 settimane di trattamento con i dati raccolti al basale.

Il nintedanib agisce a livello molecolare inibendo enzimi specifici coinvolti nella formazione di nuovi vasi sanguigni. Bloccando queste proteine, il farmaco potrebbe aiutare a ridurre la formazione di telangectasie e, di conseguenza, diminuire l’incidenza e la durata delle epistassi nei pazienti con HHT.

Riepilogo e considerazioni finali

Attualmente esiste un’opportunità di partecipazione a uno studio clinico per i pazienti affetti da telangectasia emorragica ereditaria che soffrono di epistassi moderate o gravi. Questo studio, condotto in Francia, rappresenta una promettente opportunità per valutare una nuova opzione terapeutica che potrebbe migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti.

Il nintedanib, già utilizzato in altre condizioni mediche, viene ora studiato per la sua capacità di ridurre la durata delle epistassi attraverso l’inibizione della crescita di vasi sanguigni anomali. Se i risultati dello studio dovessero confermare l’efficacia del farmaco, questo potrebbe diventare un’importante aggiunta alle opzioni terapeutiche disponibili per la gestione dell’HHT.

È importante sottolineare che la partecipazione a uno studio clinico è volontaria e richiede il rispetto di specifici criteri di inclusione ed esclusione. I pazienti interessati dovrebbero discutere con il proprio medico curante la possibilità di partecipare a questo studio, valutando attentamente i potenziali benefici e rischi associati.

La ricerca clinica rappresenta un passo fondamentale per migliorare le conoscenze sulla telangectasia emorragica ereditaria e sviluppare trattamenti più efficaci per questa condizione debilitante. La disponibilità di studi come questo offre speranza ai pazienti e ai loro familiari nella lotta contro questa malattia genetica rara.

Studi clinici in corso su Telangectasia emorragica ereditaria

  • Data di inizio: 2025-06-16

    Studio sull’efficacia di nintedanib per il trattamento delle epistassi nei pazienti con teleangectasia emorragica ereditaria (HHT)

    Reclutamento

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    Lo studio clinico si concentra sul trattamento dell’epistassi, ovvero il sanguinamento dal naso, nei pazienti affetti da teleangectasia emorragica ereditaria (HHT). Questa è una malattia genetica che causa la formazione di vasi sanguigni anomali, portando a frequenti episodi di epistassi. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato nintedanib, noto anche con il nome in…

    Farmaci studiati:
    Francia