Sindrome di Kearns-Sayre – Trattamento

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La sindrome di Kearns-Sayre è una rara malattia mitocondriale che colpisce principalmente i giovani prima dei 20 anni, causando problemi agli occhi, al cuore, ai muscoli e a molti altri sistemi del corpo. Sebbene attualmente non esista una cura per questa condizione progressiva, una combinazione di trattamenti di supporto e un attento monitoraggio può aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone che convivono con questa malattia.

Come il trattamento aiuta le persone con la sindrome di Kearns-Sayre

Quando a qualcuno viene diagnosticata la sindrome di Kearns-Sayre, l’obiettivo principale del trattamento non è curare la malattia, ma gestire i suoi numerosi sintomi e prevenire complicazioni potenzialmente letali. Poiché questa condizione colpisce diversi organi e sistemi in tutto il corpo, il trattamento deve essere personalizzato in base alle esigenze specifiche di ciascuna persona e agli organi particolarmente interessati.[1]

L’approccio terapeutico per la sindrome di Kearns-Sayre dipende in larga misura da quali sistemi corporei sono coinvolti e dalla gravità con cui sono colpiti. Alcune persone possono avere sintomi lievi che richiedono solo un monitoraggio regolare, mentre altre affrontano complicazioni più gravi che necessitano di un intervento medico immediato. Anche l’età in cui compaiono i sintomi e la velocità con cui progrediscono influenzano le decisioni terapeutiche.[4]

I professionisti della salute seguono linee guida consolidate che raccomandano controlli regolari con diversi specialisti. Questo perché la malattia può colpire il cuore, gli occhi, i muscoli, il cervello, il sistema endocrino e altri organi. Una diagnosi precoce e una sorveglianza medica continua sono fondamentali, poiché alcune complicazioni—in particolare quelle che interessano il cuore—possono essere pericolose per la vita se non vengono rilevate e trattate tempestivamente.[3]

A differenza di alcune malattie in cui un singolo farmaco o procedura può fornire una cura, la sindrome di Kearns-Sayre richiede una strategia di gestione completa e a lungo termine. I ricercatori continuano a esplorare nuovi approcci per trattare le malattie mitocondriali, incluse terapie sperimentali che vengono testate in studi clinici. Sebbene questi trattamenti sperimentali offrano speranza per il futuro, l’assistenza standard attuale si concentra sulla gestione dei sintomi e sulla prevenzione delle complicazioni.[4]

Assistenza medica standard per la sindrome di Kearns-Sayre

Attualmente non esiste una terapia modificante la malattia disponibile per la sindrome di Kearns-Sayre, il che significa che non ci sono trattamenti in grado di correggere direttamente la disfunzione mitocondriale alla base della malattia. L’assistenza medica è invece sintomatica e di supporto, cioè i medici trattano ogni sintomo o complicazione man mano che si presenta e lavorano per prevenire lo sviluppo di nuovi problemi.[6]

L’aspetto più critico dell’assistenza standard riguarda il follow-up regolare e a lungo termine con i cardiologi. I problemi cardiaci, in particolare i difetti di conduzione cardiaca (anomalie nei segnali elettrici che controllano il battito cardiaco), sono tra le complicazioni più pericolose della sindrome di Kearns-Sayre. Questi problemi del ritmo cardiaco possono portare al blocco cardiaco, quando i segnali elettrici che attraversano il cuore vengono ritardati o completamente bloccati. Gli studi hanno dimostrato che il blocco cardiaco può causare la morte in circa il 20 percento dei pazienti con questa condizione, rendendo il monitoraggio cardiaco assolutamente essenziale.[4]

⚠️ Importante
L’esecuzione regolare di elettrocardiogrammi (ECG) è vitale per le persone con sindrome di Kearns-Sayre. I problemi di conduzione cardiaca possono svilupparsi improvvisamente e possono essere pericolosi per la vita. Il rilevamento precoce attraverso il monitoraggio cardiaco di routine consente ai medici di intervenire prima che si verifichino complicazioni gravi. Molti pazienti beneficiano dell’impianto precoce di un pacemaker, che può prolungare significativamente l’aspettativa di vita.

Quando vengono rilevati problemi di conduzione cardiaca, i medici possono raccomandare l’impianto di un pacemaker. Questo piccolo dispositivo elettronico viene posizionato sotto la pelle e collegato al cuore tramite cavi. Monitora il ritmo cardiaco e invia impulsi elettrici quando necessario per mantenere il cuore che batte a una frequenza normale. Per alcuni pazienti, specialmente quelli che sperimentano svenimenti o battiti cardiaci irregolari, un pacemaker può salvare la vita. Alcuni esperti medici suggeriscono anche che i pazienti con anomalie significative del ritmo cardiaco dovrebbero essere considerati per l’impianto di defibrillatori cardioverter impiantabili, che possono rilevare e correggere i ritmi cardiaci pericolosi in modo più aggressivo rispetto ai pacemaker standard.[6][10]

I problemi agli occhi rappresentano un’altra area importante che richiede un trattamento continuo. La caduta delle palpebre, nota come ptosi, può diventare abbastanza grave da bloccare la visione. Sebbene tipicamente non sia disponibile alcun trattamento per migliorare la limitazione del movimento oculare stesso, le procedure chirurgiche possono aiutare con la ptosi. La chirurgia di sospensione frontale è un’opzione, in cui i chirurghi sollevano meccanicamente la palpebra. Tuttavia, l’intervento deve essere eseguito con attenzione in centri specializzati con competenza in procedure oftalmiche, poiché esiste il rischio di danni corneali dovuti all’esposizione dell’occhio dopo la procedura. Alcuni pazienti possono utilizzare dispositivi di supporto come stampelle per palpebre come alternativa non chirurgica.[10][14]

I problemi di vista causati dal danno alla retina non possono essere trattati direttamente, ma gli esami oculari regolari da parte degli oftalmologi aiutano a monitorare la progressione della retinopatia pigmentaria e di altre complicazioni visive. Questi controlli consentono ai medici di rilevare precocemente i cambiamenti e fornire cure di supporto per aiutare i pazienti ad adattarsi alla perdita della vista.[4]

La perdita dell’udito è quasi universale nelle persone con sindrome di Kearns-Sayre che sopravvivono fino alla quarta decade di vita. La perdita uditiva neurosensoriale bilaterale (perdita dell’udito che colpisce entrambe le orecchie causata da problemi nell’orecchio interno o nel nervo uditivo) richiede spesso apparecchi acustici. Alcuni pazienti potrebbero non ottenere una correzione completa nemmeno con gli apparecchi acustici. In alcuni casi, gli impianti cocleari—dispositivi che bypassano le parti danneggiate dell’orecchio e stimolano direttamente il nervo uditivo—vengono studiati come opzione di trattamento.[6][10]

La fisioterapia svolge un importante ruolo di supporto nella gestione della debolezza muscolare. L’esercizio fisico regolare, in particolare le attività che fanno contrarre e accorciare i muscoli, può aiutare a mantenere la forza muscolare e la mobilità. C’è una base scientifica per questo: l’esercizio può stimolare la crescita delle cellule satelliti, che sono cellule precursori muscolari coinvolte nella rigenerazione muscolare. Queste cellule satelliti contengono livelli molto bassi del DNA mitocondriale anomalo che causa la malattia. Se si moltiplicano, la proporzione di DNA normale rispetto a DNA anomalo può aumentare, fornendo potenzialmente qualche beneficio. Tuttavia, esercitarsi in questa misura può essere difficile per i pazienti gravemente colpiti o molto giovani.[10]

Molte persone con sindrome di Kearns-Sayre sviluppano disturbi endocrini—problemi con le ghiandole che producono ormoni. Questi possono includere diabete mellito, deficit dell’ormone della crescita, problemi alla tiroide e altri squilibri ormonali. Fortunatamente, la maggior parte delle anomalie endocrine può essere trattata con farmaci. Si raccomanda lo screening per rilevare precocemente questi problemi, compresi i test per misurare la glicemia, il calcio, il magnesio, il cortisolo plasmatico e la funzione tiroidea.[6]

Alcuni pazienti sviluppano difficoltà di deglutizione a causa dell’acalasia cricofaringea (apertura incompleta della parte superiore dell’esofago). Quando i problemi di deglutizione diventano significativi, può essere necessaria una gestione chirurgica. In alcuni casi, i medici possono raccomandare l’inserimento di un tubo di gastrostomia, che consente di somministrare la nutrizione direttamente nello stomaco attraverso la parete addominale.[10]

L’integrazione nutrizionale è un’altra componente dell’assistenza standard. Molti medici prescrivono il coenzima Q10, una sostanza che svolge un ruolo nella produzione di energia all’interno delle cellule. La logica è che questo integratore potrebbe aiutare a migliorare la funzione mitocondriale, anche se non ci sono prove definitive che cambi il decorso della malattia. Alcuni pazienti ricevono anche un’integrazione con vitamine e altre sostanze come parte di un “cocktail mito”—una combinazione di integratori finalizzata a supportare la produzione di energia cellulare. In un caso riportato, un bambino con sindrome di Kearns-Sayre incompleta che presentava anche una carenza di folato cerebrale ha mostrato un miglioramento clinico e radiologico dopo l’integrazione con acido folinico, una forma di vitamina folato.[10]

La durata del trattamento per la sindrome di Kearns-Sayre è permanente. Poiché si tratta di una malattia progressiva che peggiora nel tempo, i pazienti richiedono una supervisione medica continua e un aggiustamento dei loro piani di trattamento man mano che emergono nuovi sintomi o i sintomi esistenti cambiano. Appuntamenti regolari con diversi specialisti—tra cui cardiologi, oftalmologi, endocrinologi, neurologi, audiologi e talvolta psichiatri o neuropsicologi—sono tipicamente necessari per tutta la vita del paziente.[4]

Approcci innovativi in fase di sperimentazione negli studi clinici

Mentre i trattamenti standard si concentrano sulla gestione dei sintomi, i ricercatori stanno lavorando per sviluppare terapie che potrebbero potenzialmente affrontare la disfunzione mitocondriale alla base della sindrome di Kearns-Sayre. Le direzioni di ricerca più promettenti riguardano la ricerca di modi per alterare la replicazione dei mitocondri anomali o distruggerli, consentendo ai mitocondri sani di prendere il loro posto.[4]

Gli scienziati stanno esplorando strategie per incoraggiare la replicazione del DNA mitocondriale normale mentre inibiscono la replicazione del DNA mutante. Questo approccio si basa sulla comprensione che le persone con sindrome di Kearns-Sayre hanno una miscela di mitocondri normali e anomali nelle loro cellule. Se i ricercatori potessero spostare l’equilibrio verso più mitocondri normali, potrebbe migliorare la produzione di energia cellulare e ridurre i sintomi.[10]

L’obiettivo della ricerca attuale è aumentare la comprensione dei disturbi mitocondriali e trovare modi per prevenirli, trattarli e, in ultima analisi, curarli. Organizzazioni come il National Institute of Neurological Disorders and Stroke supportano la ricerca sui disturbi neuromuscolari, inclusa la sindrome di Kearns-Sayre. Questa ricerca mira a scoprire i meccanismi dettagliati attraverso i quali le delezioni del DNA mitocondriale portano a sintomi specifici, il che potrebbe rivelare nuovi bersagli per la terapia.[4]

Gli scienziati sono particolarmente interessati a capire perché alcuni tessuti sono più gravemente colpiti di altri. Ad esempio, gli occhi e i muscoli dipendono particolarmente dai mitocondri per l’energia, il che può spiegare perché sono così comunemente colpiti nella sindrome di Kearns-Sayre. Comprendere queste vulnerabilità specifiche dei tessuti potrebbe portare ad approcci terapeutici più mirati.[2]

La ricerca è anche in corso per comprendere meglio le cause genetiche della sindrome e per sviluppare potenziali trattamenti che potrebbero migliorare la funzione mitocondriale e rallentare la progressione della malattia. Alcuni pazienti potrebbero avere opportunità di partecipare a studi clinici, che offrono accesso a terapie nuove e sperimentali che non sono ancora ampiamente disponibili. Questi studi vengono condotti presso centri medici specializzati e hanno tipicamente criteri di ammissibilità specifici relativi all’età, allo stadio della malattia e alla gravità dei sintomi.[15]

Gli studi clinici per le malattie mitocondriali progrediscono tipicamente attraverso diverse fasi. Gli studi di fase I si concentrano principalmente sulla sicurezza, testando nuovi trattamenti in piccoli gruppi di persone per valutare gli effetti collaterali e determinare gli intervalli di dosaggio sicuri. Gli studi di fase II si espandono a gruppi più ampi e iniziano a valutare se il trattamento è efficace nel migliorare i sintomi o nel rallentare la progressione della malattia. Gli studi di fase III coinvolgono gruppi ancora più numerosi e confrontano direttamente il nuovo trattamento con l’assistenza standard o con un placebo per confermare l’efficacia e monitorare gli effetti collaterali in popolazioni diverse.

Sebbene gli studi clinici specifici per la sindrome di Kearns-Sayre possano essere limitati a causa della rarità della condizione, la ricerca su categorie più ampie di malattie mitocondriali può offrire intuizioni rilevanti e potenziali opzioni di trattamento. I pazienti interessati a partecipare alla ricerca dovrebbero discuterne con il loro team medico, che può aiutare a identificare gli studi appropriati e determinare l’ammissibilità.

Metodi di trattamento più comuni

  • Monitoraggio cardiaco e impianto di pacemaker
    • Test elettrocardiografico (ECG) regolare per rilevare problemi di conduzione cardiaca
    • Impianto di pacemaker per prevenire ritmi cardiaci pericolosi e blocco cardiaco
    • Considerazione di defibrillatori cardioverter impiantabili per pazienti con aritmie gravi
    • Follow-up a lungo termine con cardiologi come assistenza specialistica più essenziale
  • Interventi chirurgici per problemi oculari
    • Chirurgia di sospensione frontale per sollevare meccanicamente le palpebre cadenti (ptosi)
    • Accorciamento chirurgico dei muscoli elevatori per sollevare la palpebra
    • Uso di dispositivi di supporto come stampelle per palpebre come alternative non chirurgiche
    • Procedure eseguite solo in centri specializzati con competenza in chirurgia oftalmica
  • Supporto uditivo
    • Apparecchi acustici per la perdita uditiva neurosensoriale bilaterale
    • Studio degli impianti cocleari per la sordità significativa
    • Consultazioni audiologiche regolari per monitorare i cambiamenti dell’udito
  • Fisioterapia ed esercizio fisico
    • Fisioterapia regolare per mantenere la forza muscolare e la mobilità
    • Programmi di esercizio progettati per stimolare la proliferazione delle cellule satelliti
    • Attività terapeutiche finalizzate a prevenire la progressione della debolezza muscolare
  • Integrazione nutrizionale
    • Integrazione di coenzima Q10 per supportare la funzione mitocondriale
    • Regime “cocktail mito” costituito da vitamine e integratori
    • Integrazione di acido folinico nei casi con deficit di folato cerebrale
    • Posizionamento del tubo di gastrostomia per pazienti con gravi difficoltà di deglutizione
  • Gestione dei disturbi endocrini
    • Farmaci per trattare diabete mellito, problemi tiroidei e altri squilibri ormonali
    • Screening regolare per anomalie endocrine attraverso esami del sangue
    • Consultazioni con endocrinologi per terapie ormonali sostitutive
  • Assistenza multidisciplinare di supporto
    • Esami oftalmologici regolari per monitorare i problemi della vista
    • Consultazioni neurologiche e neuropsichiatriche per sintomi cognitivi e neurologici
    • Gestione chirurgica delle difficoltà di deglutizione quando necessario
    • Consulenza genetica per pazienti e famiglie

Studi clinici in corso su Sindrome di Kearns-Sayre

  • Data di inizio: 2025-03-21

    Studio sull’acido folinico per pazienti con sindrome di Kearns-Sayre e carenza di folati cerebrali

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sulla Sindrome di Kearns-Sayre (KSS) e sulla carenza cerebrale di folati. La Sindrome di Kearns-Sayre è una malattia rara che colpisce i muscoli e gli occhi, e può causare problemi cardiaci e cerebrali. La carenza cerebrale di folati è una condizione in cui il cervello non riceve abbastanza folati, una vitamina…

    Malattie studiate:
    Germania

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23036-kearns-sayre-syndrome

https://medlineplus.gov/genetics/condition/kearns-sayre-syndrome/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK482341/

https://www.brainfacts.org/diseases-and-disorders/neurological-disorders-az/diseases-a-to-z-from-ninds/kearns-sayre-syndrome

https://umdf.org/kss/

https://emedicine.medscape.com/article/950897-overview

https://rarediseases.info.nih.gov/diseases/6817/kearns-sayre-syndrome

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23036-kearns-sayre-syndrome

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK482341/

https://emedicine.medscape.com/article/950897-treatment

https://umdf.org/kss/

https://ukhealthcare.uky.edu/kentucky-neuroscience-institute/conditions/neuromuscular-disorders/kearns-sayre-syndrome

https://www.brainfacts.org/diseases-and-disorders/neurological-disorders-az/diseases-a-to-z-from-ninds/kearns-sayre-syndrome

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11001462/

https://gene.vision/knowledge-base/kearns-sayre-syndrome-for-patients/

https://umdf.org/kss/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23036-kearns-sayre-syndrome

https://www.eurordis.org/life-with-kearns-sayre/

https://gene.vision/knowledge-base/kearns-sayre-syndrome-for-patients/

https://www.chop.edu/stories/kearns-sayre-syndrome-omars-story

https://www.brainfacts.org/diseases-and-disorders/neurological-disorders-az/diseases-a-to-z-from-ninds/kearns-sayre-syndrome

https://www.thebraincharity.org.uk/condition/kearns-sayre-syndrome/

FAQ

Esiste una cura per la sindrome di Kearns-Sayre?

No, attualmente non esiste una cura per la sindrome di Kearns-Sayre. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi, sulla prevenzione delle complicazioni e sul miglioramento della qualità della vita attraverso cure di supporto che coinvolgono diversi specialisti medici.

Qual è la complicazione più pericolosa della sindrome di Kearns-Sayre?

Il blocco cardiaco e altri difetti di conduzione cardiaca sono le complicazioni più pericolose per la vita. Gli studi mostrano che il blocco cardiaco può causare la morte in circa il 20 percento dei pazienti, motivo per cui il monitoraggio cardiaco regolare e l’impianto precoce di pacemaker sono fondamentali.

I trattamenti per la sindrome di Kearns-Sayre dureranno tutta la vita?

Sì, il trattamento per la sindrome di Kearns-Sayre dura tutta la vita. Poiché si tratta di una malattia progressiva che peggiora nel tempo, i pazienti necessitano di supervisione medica continua e appuntamenti regolari con diversi specialisti per tutta la loro vita.

Gli integratori come il coenzima Q10 possono aiutare con la sindrome di Kearns-Sayre?

Molti medici prescrivono il coenzima Q10 e altri integratori come parte di un “cocktail mito” per supportare la produzione di energia cellulare. Sebbene ci sia un beneficio teorico, attualmente non ci sono prove definitive che questi integratori cambino il decorso della malattia.

Ci sono nuovi trattamenti in fase di ricerca per la sindrome di Kearns-Sayre?

Sì, i ricercatori stanno esplorando modi per alterare la replicazione del DNA mitocondriale anomalo o distruggere i mitocondri mutanti mentre incoraggiano quelli sani a moltiplicarsi. Gli studi clinici possono offrire accesso a terapie sperimentali, anche se gli studi specifici per questa rara condizione sono limitati.

🎯 Punti chiave

  • La sindrome di Kearns-Sayre non ha cura, ma una gestione completa dei sintomi può migliorare significativamente la qualità della vita e prolungare l’aspettativa di vita.
  • Il monitoraggio cardiaco regolare è assolutamente critico—il blocco cardiaco causa la morte nel 20% dei pazienti, ma l’impianto precoce di pacemaker può salvare la vita.
  • Il trattamento richiede un approccio di squadra che coinvolge cardiologi, oftalmologi, endocrinologi, neurologi, audiologi e altri specialisti che lavorano insieme.
  • La “delezione comune” di 4.977 elementi di DNA rappresenta più di un terzo di tutti i casi di Kearns-Sayre e colpisce 12 geni mitocondriali.
  • L’esercizio fisico potrebbe aiutare promuovendo le cellule satelliti che contengono DNA mutante minimo, migliorando potenzialmente l’equilibrio tra mitocondri sani e anomali.
  • Le biopsie muscolari mostrano caratteristiche “fibre rosse sfilacciate” al microscopio—un reperto distintivo che aiuta a confermare la diagnosi.
  • I ricercatori stanno lavorando su approcci innovativi per distruggere selettivamente i mitocondri anomali o inibire la replicazione del DNA mutante.
  • La maggior parte dei problemi endocrini associati alla sindrome di Kearns-Sayre, inclusi diabete e disturbi tiroidei, può essere gestita efficacemente con farmaci.