Rabdomiosarcoma – Informazioni di base

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Il rabdomiosarcoma è un tipo raro di tumore che inizia nei tessuti molli del corpo, più comunemente nel muscolo scheletrico. Sebbene possa svilupparsi ovunque, questa malattia aggressiva colpisce più frequentemente bambini e adolescenti, rendendolo il sarcoma dei tessuti molli più comune nei giovani. Comprendere questa condizione, i suoi sintomi e i fattori di rischio può aiutare le famiglie a riconoscere i segnali d’allarme precocemente e a cercare un’assistenza medica appropriata.

Comprendere il Rabdomiosarcoma: Cosa Succede nel Corpo

Il rabdomiosarcoma si sviluppa quando cellule muscolari immature non riescono a svilupparsi correttamente e diventano invece cancerose. Queste cellule anomale, chiamate rabdomioblasti, si moltiplicano in modo incontrollato e formano tumori. Sebbene la malattia inizi tipicamente nel tessuto muscolare scheletrico—i muscoli che ci aiutano a muovere braccia, gambe e altre parti del corpo—può in realtà iniziare in molte posizioni diverse in tutto il corpo.[1][2]

I muscoli scheletrici del corpo sono normalmente costituiti da cellule che crescono e si sviluppano in modo organizzato. Nel rabdomiosarcoma, qualcosa va storto durante questo processo di sviluppo. Le cellule muscolari che dovrebbero maturare in tessuto sano si trasformano invece in cellule tumorali. Queste cellule cancerose mantengono caratteristiche di cellule muscolari molto precoci e primitive, simili a quelle presenti negli embrioni in via di sviluppo. Questo è il motivo per cui un tipo di malattia è chiamato rabdomiosarcoma “embrionale”—assomiglia alle cellule muscolari di un embrione di sei-otto settimane.[5]

La malattia è classificata in diversi tipi distinti, ciascuno con caratteristiche e comportamenti differenti. Il rabdomiosarcoma embrionale è la forma più comune, rappresentando circa il 60-70 percento dei casi infantili. Colpisce tipicamente i bambini più piccoli, specialmente quelli di età inferiore ai sei anni, e si sviluppa più spesso nell’area della testa e del collo o nei sistemi urinario e riproduttivo.[3][4]

Il rabdomiosarcoma alveolare tende a colpire bambini più grandi, adolescenti e giovani adulti tra i 20 e i 35 anni. Questo tipo è considerato più aggressivo, il che significa che cresce rapidamente e si diffonde più facilmente ad altre parti del corpo. Il rabdomiosarcoma alveolare si sviluppa più comunemente nelle braccia, nelle gambe o nel tronco del corpo.[2][6]

Il rabdomiosarcoma pleomorfo è raro nei bambini e colpisce invece tipicamente gli adulti di età pari o superiore a 50 anni. Può svilupparsi ovunque nel corpo ma appare più spesso nelle gambe, nelle braccia, nel torace, nell’addome o nelle aree della testa e del collo.[2][4]

Esiste anche un tipo a cellule fusate/sclerosante, che può manifestarsi a varie età. Un sottotipo è più comune nei neonati e colpisce l’area del tronco, mentre un altro può colpire bambini, adolescenti e adulti, apparendo spesso nella regione della testa e del collo.[3][6]

Quanto è Comune il Rabdomiosarcoma?

Il rabdomiosarcoma è considerato una malattia rara. Negli Stati Uniti, tra 400 e 500 persone ricevono una diagnosi ogni anno. Per mettere questo in prospettiva, il tasso di incidenza è di circa 4,71 casi per milione di bambini e adolescenti di età inferiore ai 20 anni.[2][26]

Nonostante sia raro nel complesso, il rabdomiosarcoma ha la sfortunata distinzione di essere il tipo più comune di sarcoma dei tessuti molli diagnosticato nei bambini. Rappresenta circa il 40 percento di tutti i sarcomi dei tessuti molli nei giovani e circa il 3 percento di tutti i tumori infantili combinati.[4][5][26]

La malattia mostra modelli distinti in base all’età. Più della metà di tutti i casi si verifica in bambini di età inferiore ai 10 anni. C’è un picco di incidenza durante la prima infanzia, in particolare nei bambini di età inferiore ai quattro anni, quando il tasso raggiunge circa 6,5 casi per milione. Un secondo picco più piccolo si verifica durante l’adolescenza, possibilmente correlato alla rapida crescita che avviene durante la pubertà.[26]

Il rabdomiosarcoma colpisce i ragazzi leggermente più spesso delle ragazze, con un rapporto maschi-femmine di circa 1,37 a 1. Questa predominanza maschile è particolarmente evidente nel sottotipo embrionale, dove il rapporto aumenta a 1,51 maschi per ogni femmina diagnosticata.[26]

La malattia non sembra favorire alcun gruppo razziale o etnico particolare—colpisce bambini di tutte le origini a tassi simili. Mentre solo l’1-2 percento dei casi di rabdomiosarcoma si verifica negli adulti, quando colpisce gli adulti, tende ad essere del tipo pleomorfo.[4][5]

⚠️ Importante
Sebbene il rabdomiosarcoma sia il sarcoma dei tessuti molli più comune nei bambini, rimane una malattia rara nel complesso. I genitori dovrebbero essere consapevoli che molti sintomi comuni dell’infanzia come noduli, gonfiori e vari dolori possono avere cause molto meno gravi. Tuttavia, qualsiasi nodulo persistente, gonfiore o sintomo insolito che non scompare o sembra peggiorare dovrebbe essere valutato tempestivamente da un operatore sanitario.

Quali Sono le Cause del Rabdomiosarcoma?

Gli scienziati non comprendono ancora completamente cosa causa il rabdomiosarcoma. La malattia si sviluppa quando cellule muscolari immature subiscono mutazioni genetiche che le trasformano in cellule tumorali. Queste cellule mutate si moltiplicano poi rapidamente e creano tumori invece di svilupparsi in tessuto muscolare sano.[2][17]

La ricerca ha identificato alcuni cambiamenti genetici che potrebbero svolgere un ruolo nel causare alcune forme della malattia. Per esempio, una specifica mutazione genetica che crea quello che viene chiamato gene di fusione PAX/FOX01 è stata collegata al rabdomiosarcoma alveolare. Questo gene anomalo viene creato quando pezzi di due geni diversi si uniscono in modo scorretto, risultando in cellule che crescono fuori controllo.[2][17]

Nella maggior parte dei casi, il rabdomiosarcoma si verifica in modo sporadico, il che significa che accade per caso senza alcuna causa o modello chiaro. Le mutazioni genetiche che portano al cancro non sono ereditate dai genitori ma si verificano invece casualmente durante lo sviluppo del bambino. La stragrande maggioranza dei bambini che sviluppano il rabdomiosarcoma non hanno storia familiare della malattia e nessun fattore di rischio noto.[3][4]

I ricercatori continuano a studiare cosa potrebbe innescare questi cambiamenti genetici. A differenza di molti tumori degli adulti, il rabdomiosarcoma nei bambini non è collegato a fattori dello stile di vita come il fumo, la dieta o l’esposizione al sole. La malattia sembra svilupparsi da errori che si verificano durante la normale divisione e crescita cellulare, sebbene i meccanismi esatti rimangano oggetto di indagine.[3][6]

Fattori di Rischio per il Rabdomiosarcoma

Sebbene la maggior parte dei bambini che sviluppano il rabdomiosarcoma non abbiano fattori di rischio identificabili, alcune rare condizioni genetiche ereditarie sono note per aumentare le probabilità di sviluppare la malattia. È importante comprendere che anche con queste condizioni, il rischio effettivo di sviluppare il rabdomiosarcoma rimane relativamente basso.[3][6]

La sindrome di Li-Fraumeni è un raro disturbo genetico che rende gli individui più inclini a sviluppare vari tipi di cancro ad un certo punto della loro vita. Le persone con questa condizione hanno un rischio aumentato di rabdomiosarcoma, insieme a diversi altri tumori. La sindrome è causata da mutazioni in un gene chiamato TP53, che normalmente aiuta a prevenire la formazione di tumori.[2][3][7]

La sindrome di Beckwith-Wiedemann è un disturbo congenito presente dalla nascita che può causare una crescita eccessiva in varie parti del corpo, compresi gli organi interni. I bambini con questa condizione possono avere un rischio aumentato di sviluppare diversi tipi di tumori infantili, incluso il rabdomiosarcoma.[2][3][7]

La neurofibromatosi di tipo 1 è una condizione genetica che causa la crescita di tumori sul tessuto nervoso in tutto il corpo. Sebbene la maggior parte di questi tumori sia benigna (non cancerosa), gli individui con neurofibromatosi di tipo 1 hanno un rischio leggermente più elevato di sviluppare vari tumori, incluso il rabdomiosarcoma.[2][3][6]

La sindrome di Costello è un raro disturbo che colpisce più sistemi di organi e causa ritardi nello sviluppo, caratteristiche facciali distintive e altri problemi di salute. I bambini con la sindrome di Costello hanno un rischio aumentato di sviluppare alcuni tumori, incluso il rabdomiosarcoma.[2][3][7]

La sindrome di Noonan è un disturbo genetico che può causare caratteristiche facciali insolite, bassa statura, difetti cardiaci e altri problemi fisici. Gli individui con questa condizione possono avere un rischio leggermente elevato di sviluppare il rabdomiosarcoma.[3][6][7]

Ulteriori sindromi rare associate a un rischio aumentato includono la sindrome DICER1 e la sindrome cardio-facio-cutanea. La sindrome DICER1 è una condizione genetica che può portare allo sviluppo del cancro nei bambini colpiti, mentre la sindrome cardio-facio-cutanea è un altro raro disturbo che colpisce lo sviluppo.[2][3][7]

Un fattore non genetico che è stato identificato è il peso alla nascita. I bambini che avevano un peso elevato alla nascita o erano più grandi del previsto alla nascita possono avere un rischio leggermente aumentato di sviluppare il rabdomiosarcoma embrionale, sebbene le ragioni di questa associazione non siano completamente comprese.[3][6][13]

Riconoscere i Sintomi del Rabdomiosarcoma

I sintomi del rabdomiosarcoma variano ampiamente a seconda di dove nel corpo si sviluppa il tumore e quanto cresce. Poiché il cancro può iniziare in così tante posizioni diverse, può causare una vasta gamma di sintomi. A volte il primo segno è semplicemente un nodulo o gonfiore che continua a crescere o non scompare.[1][3]

Quando il rabdomiosarcoma si sviluppa nella regione della testa e del collo, può causare mal di testa, in particolare se il tumore cresce abbastanza grande da premere sulle strutture circostanti. Un tumore vicino agli occhi può far sporgere l’occhio verso l’esterno, gonfiarsi o lacrimare eccessivamente. In alcuni casi, i bambini possono sviluppare occhi incrociati o problemi di vista. Se il tumore si forma nel naso, nella gola o nelle orecchie, può causare sanguinamento da queste aree, epistassi o secrezioni dall’orecchio.[1][2][7]

Il rabdomiosarcoma nel sistema urinario o riproduttivo causa spesso difficoltà con le normali funzioni corporee. I bambini possono avere difficoltà a urinare o sperimentare sangue nelle urine, una condizione chiamata ematuria. I movimenti intestinali possono diventare difficili e può esserci sangue visibile nelle feci. Nelle ragazze, una massa o nodulo può crescere dalla vagina. Nei ragazzi, una massa o nodulo a crescita rapida può apparire intorno ai testicoli.[1][2][3]

Quando il tumore si sviluppa nelle braccia o nelle gambe, il sintomo più comune è un nodulo o gonfiore nell’arto colpito. Questo può o non può essere doloroso. Il nodulo tipicamente continua a crescere nel tempo. Se il tumore preme sui nervi vicini o su altre strutture, può causare disagio nell’area circostante.[1][2][7]

I tumori che si formano in profondità nell’addome o nell’area del ventre possono causare dolore addominale, vomito o stitichezza. Questi sintomi possono essere vaghi e facilmente scambiati per problemi digestivi più comuni, il che a volte ritarda la diagnosi.[2][17]

Man mano che la malattia progredisce o se si diffonde ad altre parti del corpo, possono svilupparsi sintomi aggiuntivi. Questi possono includere dolore osseo persistente, tosse costante, debolezza generale e perdita di peso inspiegabile. Alcuni bambini possono sviluppare ittero, un ingiallimento della pelle e degli occhi, se il tumore colpisce i dotti biliari nell’area del fegato.[24][26]

Un aspetto impegnativo del rabdomiosarcoma è che i suoi sintomi possono assomigliare a quelli di molte condizioni infantili meno gravi e più comuni. Un nodulo potrebbe inizialmente essere scambiato per un livido o una lesione minore. Epistassi, vomito e problemi digestivi possono tutti avere spiegazioni innocenti. Tuttavia, i sintomi che persistono, non migliorano con il tempo o sembrano peggiorare dovrebbero sempre essere valutati da un operatore sanitario.[2][17]

In alcuni casi, in particolare quando i tumori si sviluppano in profondità all’interno del corpo, potrebbero esserci pochi o nessun sintomo evidente fino a quando il tumore non cresce abbastanza grande. Questo è il motivo per cui i controlli medici regolari sono importanti e perché qualsiasi cambiamento insolito nella salute di un bambino dovrebbe essere preso sul serio.[7][24]

Il Rabdomiosarcoma Può Essere Prevenuto?

Sfortunatamente, non ci sono modi noti per prevenire il rabdomiosarcoma. Poiché la malattia si verifica tipicamente in modo casuale e non è collegata a fattori dello stile di vita o esposizioni ambientali nei bambini, non ci sono strategie di prevenzione specifiche che le famiglie possono seguire per ridurre il rischio.[3][6]

La maggior parte dei bambini che sviluppano il rabdomiosarcoma non hanno fattori di rischio identificabili, e le mutazioni genetiche che causano la malattia sembrano verificarsi per caso durante la normale crescita e sviluppo. A differenza di molti tumori degli adulti, il rabdomiosarcoma non è associato al fumo, alla dieta, all’attività fisica o ad altri comportamenti modificabili.[3][4]

Per le famiglie con una storia delle rare sindromi genetiche associate a un rischio aumentato di rabdomiosarcoma, come la sindrome di Li-Fraumeni o la sindrome di Beckwith-Wiedemann, la consulenza e i test genetici possono essere utili. Gli operatori sanitari possono aiutare queste famiglie a comprendere i loro rischi specifici e discutere se un monitoraggio o uno screening potenziato potrebbero essere appropriati, sebbene sia importante notare che anche in questi casi, il rischio complessivo di sviluppare il rabdomiosarcoma rimane relativamente basso.[2][3]

Mentre la prevenzione non è possibile, la diagnosi precoce può fare una differenza significativa nei risultati. Essere consapevoli dei sintomi e cercare tempestivamente una valutazione medica per qualsiasi sintomo persistente o in peggioramento è il passo più importante che genitori e caregiver possono compiere. I controlli pediatrici regolari forniscono anche opportunità agli operatori sanitari di identificare eventuali risultati insoliti che potrebbero giustificare ulteriori indagini.[2][7]

Per i bambini che sono stati trattati per il rabdomiosarcoma, le cure di follow-up a lungo termine sono essenziali. Sebbene questo non prevenga la malattia, aiuta a monitorare eventuali recidive e a gestire gli effetti a lungo termine del trattamento. I sopravvissuti al cancro infantile possono affrontare varie sfide di salute più avanti nella vita, e le cure mediche continuate aiutano ad affrontare questi problemi man mano che si presentano.[19][22]

⚠️ Importante
Poiché il rabdomiosarcoma non può essere prevenuto, l’attenzione deve essere rivolta alla consapevolezza e alla diagnosi precoce. Genitori e caregiver dovrebbero essere attenti ai sintomi e non esitare a cercare assistenza medica per qualsiasi cambiamento preoccupante nella salute del loro bambino. Sebbene la maggior parte dei noduli, gonfiori e sintomi infantili abbiano cause innocenti, i sintomi persistenti o insoliti meritano una valutazione da parte di un operatore sanitario qualificato.

Come il Rabdomiosarcoma Cambia il Corpo

Comprendere come il rabdomiosarcoma influisce sulle normali funzioni corporee richiede di esaminare cosa succede quando le cellule si comportano in modo anomalo. In uno sviluppo sano, le cellule muscolari primitive seguono un processo attentamente controllato di crescita e specializzazione, diventando alla fine tessuto muscolare scheletrico maturo che può contrarsi e aiutare il corpo a muoversi. Nel rabdomiosarcoma, questo normale processo di sviluppo va storto.[4][5]

Le cellule che dovrebbero svilupparsi in tessuto muscolare funzionale rimangono invece in uno stato immaturo e iniziano a moltiplicarsi in modo incontrollato. Queste cellule tumorali mantengono caratteristiche di cellule muscolari embrionali molto precoci ma non completano mai il loro normale sviluppo. Invece di formare tessuto muscolare organizzato, creano masse di cellule anomale che formano tumori.[4][5]

Man mano che il tumore cresce, occupa spazio e mette pressione sui tessuti e sugli organi circostanti. Questa pressione meccanica è responsabile di molti dei sintomi che le persone sperimentano. Per esempio, quando un tumore si sviluppa dietro l’occhio, spinge fisicamente il bulbo oculare in avanti, facendolo sporgere. Quando un tumore cresce nel tratto urinario, può bloccare parzialmente il flusso di urina, rendendo la minzione difficile o dolorosa.[1][2]

Le cellule del rabdomiosarcoma possono invadere i tessuti vicini, superando i normali confini tissutali e infiltrando le strutture circostanti. Questa crescita invasiva è una caratteristica che distingue il cancro dai tumori benigni. Le cellule tumorali essenzialmente ignorano i normali segnali che dicono alle cellule dove dovrebbero e non dovrebbero crescere.[4][5]

Uno degli aspetti più preoccupanti del rabdomiosarcoma è la sua capacità di diffondersi oltre il sito del tumore originale. Le cellule tumorali possono staccarsi dal tumore primario e viaggiare attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico—la rete di vasi e organi che aiutano il corpo a combattere le infezioni. Queste cellule tumorali viaggianti possono stabilire nuovi tumori in parti distanti del corpo, un processo chiamato metastasi.[5][12]

I siti comuni in cui il rabdomiosarcoma si diffonde includono i polmoni, il midollo osseo, le ossa e i linfonodi. Quando le cellule tumorali raggiungono i polmoni, possono interferire con la respirazione e lo scambio di ossigeno. Nel midollo osseo, possono interrompere la normale produzione di cellule del sangue, causando potenzialmente affaticamento, aumento delle infezioni o facile comparsa di lividi e sanguinamento. La diffusione alle ossa può causare dolore e indebolire la struttura scheletrica.[5][26]

I cambiamenti biochimici nelle cellule del rabdomiosarcoma sono complessi. Queste cellule hanno mutazioni genetiche che le fanno produrre proteine anomale e ignorare i normali meccanismi cellulari che controllano la crescita e la morte. Le cellule sane hanno programmi integrati che le fanno morire quando diventano danneggiate o vecchie, ma le cellule tumorali evadono questi segnali di morte e continuano a moltiplicarsi indefinitamente.[4][5]

I tumori del rabdomiosarcoma innescano anche la formazione di nuovi vasi sanguigni, un processo chiamato angiogenesi. Il tumore essenzialmente dirotta i normali meccanismi di formazione dei vasi sanguigni del corpo per creare il proprio apporto di sangue. Questi nuovi vasi sanguigni forniscono ossigeno e nutrienti che aiutano il tumore a crescere, e forniscono anche percorsi per le cellule tumorali per entrare nel flusso sanguigno e diffondersi in altre posizioni.[4][12]

Il sistema immunitario del corpo, che normalmente identifica e distrugge le cellule anomale, spesso non riesce a combattere efficacemente il rabdomiosarcoma. Le cellule tumorali possono sviluppare modi per nascondersi dal rilevamento immunitario o sopprimere attivamente le risposte immunitarie. Questo permette al tumore di continuare a crescere anche se il corpo ha sofisticati meccanismi di difesa progettati per prevenire esattamente questo tipo di crescita cellulare anomala.[12]

Man mano che il rabdomiosarcoma progredisce, può causare effetti sistemici in tutto il corpo. I bambini possono sperimentare affaticamento, perdita di peso e sensazioni generali di malessere. Questi sintomi si verificano in parte perché il tumore consuma risorse di cui il corpo ha bisogno per il normale funzionamento e in parte a causa delle risposte infiammatorie e immunitarie del corpo al cancro.[24][26]

Studi clinici in corso su Rabdomiosarcoma

  • Data di inizio: 2025-07-01

    Studio clinico su patritumab deruxtecan per bambini con tumori solidi recidivanti o refrattari

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su bambini con tumori solidi che sono tornati o non hanno risposto ai trattamenti precedenti. I tumori solidi studiati includono epatoblastoma e rabdomiosarcoma. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato patritumab deruxtecan, noto anche con il codice MK-1022. Questo farmaco viene somministrato come polvere per soluzione per infusione, il…

    Malattie indagate:
    Svezia Francia Germania Spagna Belgio Repubblica Ceca +6
  • Data di inizio: 2025-10-24

    Studio sulla sicurezza e dosaggio di Lutetium Lu 177 Edotreotide in bambini con tumori solidi o linfoma recidivante con recettori della somatostatina positivi.

    Reclutamento in corso

    1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento di tumori solidi e linfomi nei bambini che presentano recettori della somatostatina positivi. I tumori solidi sono masse anomale di tessuto che possono formarsi in diverse parti del corpo, mentre i linfomi sono un tipo di cancro che colpisce il sistema linfatico. Il trattamento utilizzato in questo studio…

    Italia Spagna Francia
  • Data di inizio: 2018-04-18

    Studio su Crizotinib per Tumori ALK, ROS1 o MET Positivi nei Bambini

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcune forme di tumori pediatrici che presentano specifiche caratteristiche genetiche, come il *Neuroblastoma*, il *Rhabdomyosarcoma*, il *Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule* e i *Tumori Miofibroblastici Infiammatori*. Questi tumori sono caratterizzati dalla presenza di alterazioni nei geni *ALK*, *ROS1* o *MET*. L’obiettivo principale dello studio è valutare la sicurezza e…

    Germania Italia Francia Spagna Paesi Bassi Danimarca +2
  • Data di inizio: 2020-10-07

    Studio sulla combinazione di farmaci per bambini e adulti con rabdomiosarcoma di nuova diagnosi o recidivante

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul rabdomiosarcoma, un tipo di tumore dei tessuti molli. La ricerca valuterà diversi approcci terapeutici utilizzando vari farmaci antitumorali come irinotecan, vincristina, doxorubicina, ciclofosfamide, temozolomide, regorafenib e altri medicinali chemioterapici. Lo studio è rivolto sia ai bambini che agli adulti con questa malattia, sia nella fase iniziale che in caso…

    Malattie indagate:
    Paesi Bassi Portogallo Italia Svezia Norvegia Austria +10
  • Data di inizio: 2021-09-17

    Studio di confronto tra Trabectedina da sola e Trabectedina più tTF-NGR in pazienti adulti (18-75 anni) con sarcoma dei tessuti molli metastatico o refrattario

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del sarcoma dei tessuti molli metastatico o refrattario. La ricerca confronta due approcci terapeutici: l’uso del farmaco trabectedina da solo rispetto alla combinazione di trabectedina con un nuovo farmaco chiamato tTF-NGR. Il sarcoma dei tessuti molli è un tipo di tumore che si sviluppa nei tessuti molli del corpo,…

    Farmaci indagati:
    Germania
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio clinico su trabectedina e radioterapia a basso dosaggio per sarcomi avanzati/metastatici in pazienti adulti e giovani adulti

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su pazienti adulti e giovani adulti con diagnosi di sarcoma dei tessuti molli avanzato/metastatico, tumori ossei come osteosarcoma e condrosarcoma, e sarcomi a piccole cellule rotonde come il sarcoma di Ewing, rabdomiosarcoma, e altri tumori simili. Queste condizioni sono caratterizzate dalla crescita di tumori nei tessuti molli o nelle ossa,…

    Farmaci indagati:
    Spagna
  • Data di inizio: 2020-07-13

    Studio su Lenvatinib per pazienti pediatrici con tumori solidi recidivanti o refrattari

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su bambini, adolescenti e giovani adulti con tumori solidi che sono tornati o non hanno risposto ai trattamenti precedenti. I tipi di tumori inclusi nello studio sono il glioma di alto grado, il rabdomiosarcoma, il sindrome di Ewing e altri tumori solidi, escluso l’osteosarcoma. Il farmaco in esame è il…

    Farmaci indagati:
    Spagna Italia Francia Repubblica Ceca
  • Data di inizio: 2022-12-27

    Studio sull’efficacia e sicurezza di ribociclib in combinazione con temozolomide e topotecan in pazienti pediatrici con neuroblastoma recidivante o refrattario

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti pediatrici con neuroblastoma recidivante o refrattario e altri tumori solidi. Questi tumori includono medulloblastoma, glioma di alto grado, tumori rabdoidi maligni e rabdomiosarcoma. Il trattamento in esame combina tre farmaci: ribociclib (noto anche come LEE011), temozolomide e topotecan. Ribociclib è un farmaco che può aiutare a fermare la…

    Spagna Germania Francia Danimarca Ungheria Repubblica Ceca +1
  • Data di inizio: 2025-03-13

    Studio su Cobolimab e Dostarlimab per Tumori Recidivanti/Refrattari in Bambini e Giovani Adulti

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su tumori avanzati, che possono essere difficili da trattare, in bambini e giovani adulti. I tumori avanzati sono quelli che si sono diffusi o sono tornati dopo il trattamento. Lo studio esamina l’uso di due farmaci, cobolimab e dostarlimab, somministrati insieme. Il dostarlimab è noto anche con il nome commerciale…

    Farmaci indagati:
    Spagna Francia Germania Danimarca Italia Repubblica Ceca
  • Data di inizio: 2019-03-22

    Studio su Nivolumab e combinazione di farmaci per tumori solidi pediatrici refrattari o recidivanti

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su tumori solidi pediatrici che sono difficili da trattare o che si ripresentano dopo il trattamento. Questi tumori possono includere vari tipi come il neuroblastoma e il sarcoma di Ewing. L’obiettivo principale è valutare l’efficacia e la sicurezza di una combinazione di trattamenti che include il farmaco nivolumab, un tipo…

    Malattie indagate:
    Francia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/rhabdomyosarcoma/symptoms-causes/syc-20390962

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/6226-rhabdomyosarcoma

https://www.cancer.gov/types/soft-tissue-sarcoma/patient/rhabdomyosarcoma-treatment-pdq

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https://vicc.org/cancer-info/childhood-rhabdomyosarcoma

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https://www.mdanderson.org/cancerwise/understanding-adult-rhabdomyosarcoma–types–prognosis-and-treatment.h00-159773289.html

https://www.macmillan.org.uk/cancer-information-and-support/soft-tissue-sarcoma/rhabdomyosarcoma

https://www.mskcc.org/pediatrics/cancer-care/types/rhabdomyosarcoma

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https://www.mdanderson.org/cancerwise/adult-rhabdomyosarcoma-treatment.h00-159071868.html

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https://rallyfoundation.org/what-is-rhabdomyosarcoma/

https://together.stjude.org/en-us/blog/article/cancer-survivor-shares-tips-for-living-with-chronic-pain.html

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/rhabdomyosarcoma/prognosis-and-survival

https://phoenixchildrens.org/specialties-conditions/rhabdomyosarcoma-children

https://www.ahn.org/services/cancer/types/rhabdomyosarcoma

https://oncodaily.com/oncolibrary/cancer-types/rhabdomyosarcoma-60651

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https://www.questdiagnostics.com/

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https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Il rabdomiosarcoma può essere curato?

Con gli attuali approcci terapeutici che combinano chirurgia, chemioterapia e radioterapia, molti pazienti con rabdomiosarcoma localizzato possono essere curati. La prognosi è migliorata significativamente negli anni grazie ai progressi nella diagnosi e nel trattamento. Tuttavia, i risultati dipendono da diversi fattori tra cui il tipo di rabdomiosarcoma, la sua posizione, se si è diffuso e quanto completamente può essere rimosso chirurgicamente.

Il rabdomiosarcoma è ereditario?

La maggior parte dei casi di rabdomiosarcoma non è ereditaria e si verifica sporadicamente senza alcuna storia familiare. Tuttavia, alcune rare sindromi genetiche ereditarie, come la sindrome di Li-Fraumeni, la sindrome di Beckwith-Wiedemann e la neurofibromatosi di tipo 1, possono aumentare il rischio di sviluppare la malattia. Anche nelle famiglie con queste condizioni, il rischio effettivo rimane relativamente basso.

Qual è la differenza tra rabdomiosarcoma embrionale e alveolare?

Il rabdomiosarcoma embrionale è il tipo più comune, colpisce tipicamente i bambini più piccoli e generalmente ha una prognosi migliore. Si sviluppa più spesso nelle aree della testa, del collo o genitourinarie. Il rabdomiosarcoma alveolare tende a colpire bambini più grandi e adolescenti, è più aggressivo, cresce più velocemente ed è più propenso a diffondersi ad altre parti del corpo. Si sviluppa comunemente nelle braccia, nelle gambe o nel tronco.

Perché la diagnosi precoce è importante per il rabdomiosarcoma?

La diagnosi precoce è importante perché il rabdomiosarcoma può crescere rapidamente e diffondersi ad altre parti del corpo. Quando il cancro viene rilevato precocemente ed è confinato alla sua posizione originale, il trattamento è tipicamente più efficace e le possibilità di sopravvivenza a lungo termine sono maggiori. Il cancro che si è già diffuso a siti distanti è più difficile da trattare e ha risultati peggiori.

Gli adulti possono sviluppare il rabdomiosarcoma?

Sì, gli adulti possono sviluppare il rabdomiosarcoma, sebbene sia molto meno comune che nei bambini. Solo circa l’1-2 percento dei casi di rabdomiosarcoma si verifica negli adulti. Quando gli adulti sviluppano questo cancro, è tipicamente del tipo pleomorfo, che colpisce più spesso le persone di età pari o superiore a 50 anni e appare comunemente nelle gambe, nelle braccia o nel tronco.

🎯 Punti Chiave

  • Il rabdomiosarcoma è il sarcoma dei tessuti molli più comune nei bambini, ma rimane raro, con solo 400-500 nuovi casi all’anno negli Stati Uniti.
  • La malattia si sviluppa quando cellule muscolari immature non riescono a svilupparsi correttamente e diventano invece cancerose, formando tumori che possono verificarsi ovunque nel corpo.
  • Esistono diversi tipi di rabdomiosarcoma, con l’embrionale che è il più comune nei bambini piccoli e l’alveolare che è più aggressivo e comune negli adolescenti.
  • Sebbene la maggior parte dei casi si verifichi senza alcuna causa nota, alcune rare sindromi genetiche tra cui la sindrome di Li-Fraumeni e la sindrome di Beckwith-Wiedemann aumentano il rischio.
  • I sintomi variano ampiamente in base alla posizione del tumore e possono includere noduli persistenti, gonfiore, sanguinamento, problemi di vista, difficoltà a urinare o cambiamenti intestinali.
  • I ragazzi sono colpiti leggermente più spesso delle ragazze, con un picco di incidenza nei bambini di età inferiore ai quattro anni e un secondo picco più piccolo durante l’adolescenza.
  • Attualmente non ci sono modi noti per prevenire il rabdomiosarcoma, rendendo la consapevolezza dei sintomi e la diagnosi precoce di fondamentale importanza.
  • La ricerca e i progressi nel trattamento hanno migliorato significativamente i risultati negli ultimi decenni, con molti pazienti che ora raggiungono la sopravvivenza a lungo termine dopo la diagnosi.