Perdita di dente – Diagnostica

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Scoprire di aver perso un dente o di essere a rischio di perderlo può essere un’esperienza preoccupante che influisce su molto più del semplice sorriso – può condizionare il modo in cui si mangia, si parla e ci si sente ogni giorno.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi a valutazione diagnostica

Se sei un adulto e stai sperimentando segnali d’allarme relativi ai tuoi denti, è importante rivolgersi a un dentista per una valutazione diagnostica il prima possibile. A differenza dell’infanzia, quando perdere i denti da latte è una parte normale della crescita, la perdita dei denti negli adulti segnala che sta accadendo qualcos’altro nella tua bocca che richiede attenzione[1].

Dovresti considerare di fissare una visita dentistica se noti alito cattivo che non scompare, gengive che sanguinano quando ti lavi i denti o usi il filo interdentale, un dente che sembra mobile o si muove quando lo tocchi, gengive gonfie o sensibili, oppure mal di denti persistente. Questi sintomi possono indicare condizioni che potrebbero portare alla perdita dei denti se non affrontate precocemente[1]. Un trattamento tempestivo può talvolta salvare un dente che altrimenti andrebbe perso.

Anche se hai già perso un dente, la valutazione diagnostica rimane essenziale. Un dentista deve esaminare la tua bocca per capire perché il dente è andato perso e per verificare se altri denti potrebbero essere a rischio. Questa valutazione aiuta anche a determinare il modo migliore per sostituire il dente mancante e prevenire complicazioni future[1].

⚠️ Importante
Circa 178 milioni di adulti negli Stati Uniti hanno perso almeno un dente, e circa 40 milioni hanno perso tutti i loro denti. La perdita dei denti è molto più comune di quanto molti pensino, ma è in gran parte prevenibile con cure adeguate e diagnosi tempestive[1][2].

Le persone con determinate condizioni di salute dovrebbero essere particolarmente attente alla diagnostica dentale. Se hai il diabete non ben controllato, malattie cardiache, enfisema, asma, artrite reumatoide o una storia di ictus, hai un rischio più elevato di perdita dei denti[2]. Anche gli adulti che fumano, usano prodotti a base di tabacco o svapano sono a maggior rischio e dovrebbero sottoporsi a controlli dentali regolari per individuare i problemi precocemente[1][2].

Se subisci una perdita improvvisa di un dente a causa di un trauma o infortunio – come un incidente, un infortunio sportivo o una caduta – dovresti cercare cure dentali d’emergenza immediatamente. Il tempo è critico in queste situazioni, poiché un dente avulso può talvolta essere salvato se ricevi un trattamento entro 30 minuti o un’ora[7][12].

Metodi diagnostici classici per la perdita dei denti

Quando visiti un dentista preoccupato per la perdita dei denti o sintomi correlati, il processo diagnostico inizia con un esame dentale approfondito. Il dentista esaminerà i tuoi denti e le tue gengive per identificare eventuali condizioni che potrebbero contribuire alla perdita dei denti o metterti a rischio di perderne in futuro[1].

Durante questo esame, il dentista controlla la salute dei tuoi denti alla ricerca di segni di carie dentale (chiamata anche cavità), che si verifica quando i batteri nella tua bocca producono acidi che degradano la struttura del dente. Se la carie progredisce abbastanza in profondità in un dente senza trattamento, può distruggere grandi porzioni del dente e alla fine portare alla sua perdita[2][4].

Il dentista esaminerà anche attentamente le tue gengive per valutare la presenza di malattia gengivale, nota anche come malattia parodontale o parodontite. Questa condizione è la principale causa di perdita dei denti negli adulti. La malattia gengivale si sviluppa quando la placca – una pellicola appiccicosa contenente batteri – si accumula sui denti. Nel tempo, questa placca si indurisce formando il tartaro, che solo un professionista dentale può rimuovere. I batteri causano infiammazione e infezione che possono diffondersi sotto la linea gengivale, danneggiando i tessuti e l’osso che sostengono i tuoi denti[1][2][4].

I segni che il dentista cerca durante l’esame gengivale includono gengive rosse, gonfie, sensibili o sanguinanti. Controllerà anche se le tue gengive si sono ritirate dai denti, creando spazi o tasche. Potrebbe misurare la profondità di queste tasche usando una sonda speciale. Tasche più profonde indicano una malattia gengivale più grave. Il dentista verificherà anche se qualcuno dei tuoi denti è mobile, poiché questo può segnalare che l’osso che li sostiene è stato danneggiato[1].

Dopo l’esame fisico, il tuo dentista dovrà eseguire radiografie della tua bocca. Queste immagini sono una parte cruciale della diagnosi della perdita dei denti perché rivelano ciò che non può essere visto durante il solo esame visivo. Le radiografie mostrano al dentista quanto osso hai perso nelle aree dove mancano denti o dove sono a rischio. Questa perdita ossea si verifica perché l’osso mascellare richiede stimolazione dalle radici dentali per rimanere sano e forte. Quando manca un dente, l’osso in quell’area può iniziare a deteriorarsi nel tempo attraverso un processo chiamato riassorbimento osseo[1].

Le radiografie aiutano anche il dentista a verificare se rimangono frammenti di un dente nell’alveolo dopo la perdita dentale. A volte un dente si rompe anziché uscire completamente, e questi frammenti devono essere identificati e rimossi per prevenire infezioni e consentire una corretta guarigione[1].

Se il dentista sospetta che la tua perdita dentale sia correlata o complicata da altre condizioni di salute, potrebbe fare domande dettagliate sulla tua storia medica. Vorrà sapere di condizioni come il diabete, specialmente se la tua glicemia è stata costantemente alta (indicata da un livello di emoglobina glicata superiore al 7%). Potrebbe anche chiedere di malattie autoimmuni come la sindrome di Sjögren, cambiamenti ormonali come la menopausa, farmaci che assumi che potrebbero causare secchezza delle fauci, e se fumi o usi prodotti a base di tabacco[1].

Il dentista potrebbe anche informarsi sulla tua storia familiare, poiché alcune persone sono geneticamente più inclini alla malattia gengivale e alla perdita dei denti. Se i tuoi genitori biologici, nonni o fratelli hanno avuto malattie gengivali, è più probabile che tu sviluppi questa condizione[1].

Nei casi in cui la perdita dentale sia derivata da un trauma – come un dente avulso o rotto a causa di un incidente – il dentista esaminerà attentamente sia la corona (la parte bianca visibile) sia la radice del dente se disponibile. Verificherà se qualche parte sembra mancare o essere incrinata, poiché il danno al dente influisce sulla possibilità di reimpiantarlo con successo[7][12].

Il processo diagnostico aiuta il dentista a distinguere la perdita dentale causata da malattia gengivale da quella causata da carie grave, infortunio o altri fattori. Questa distinzione è importante perché la causa sottostante influisce sia sull’approccio terapeutico sia sul rischio di perdere ulteriori denti in futuro. Ad esempio, se la malattia gengivale è il problema principale, il dentista sa che questa condizione deve essere trattata e controllata prima di considerare opzioni per sostituire il dente mancante[1].

⚠️ Importante
Le radiografie dentali sono uno strumento diagnostico insostituibile perché permettono di vedere problemi nascosti che non sono visibili a occhio nudo. Possono rivelare perdita ossea, frammenti dentali residui, carie tra i denti e danni alle radici dentali – tutte informazioni essenziali per pianificare il trattamento più appropriato[1].

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

La prospettiva per le persone che hanno perso denti o sono a rischio di perderli dipende in gran parte dalla rapidità con cui i problemi vengono identificati e trattati. Perdere un dente permanente è come spingere il primo domino di una fila – una volta che accade, può portare ad altri problemi di salute orale[1]. Senza trattamento, la perdita dei denti può causare complicazioni tra cui ulteriore perdita ossea nella mascella, cambiamenti estetici come spazi vuoti nel sorriso o cedimento del viso per mancanza di sostegno, pressione eccessiva sui denti rimanenti, spostamento dei denti nello spazio vuoto, cambiamenti nella parola o difficoltà a parlare chiaramente, cambiamenti nel modo in cui i denti si incastrano quando si morde (chiamato malocclusione), e disturbi che colpiscono l’articolazione della mascella[1].

Quando i denti si spostano nello spazio lasciato da un dente mancante, questo può creare problemi ortodontici e rendere più difficile pulire i denti correttamente, aumentando il rischio di carie e malattie gengivali in altri denti. Ecco perché sostituire un dente perso ti dà la migliore possibilità per la salute orale a lungo termine – a meno che tu non lo sostituisca, è più probabile che perderai un altro dente in futuro[1].

Tuttavia, la prognosi può essere molto buona con un intervento appropriato. Il rilevamento e il trattamento precoci della malattia gengivale e della carie dentale possono prevenire completamente la perdita dei denti. Se un dente viene avulso a causa di un trauma, può talvolta essere reimpiantato con successo se agisci rapidamente e ricevi cure dentali entro 30 minuti o un’ora dall’infortunio[7][12]. Una volta che un dente è perso, le moderne opzioni di sostituzione come impianti dentali, ponti e protesi possono ripristinare sia la funzione che l’aspetto, aiutandoti a mangiare, parlare e sorridere con sicurezza di nuovo[1].

La buona notizia è che la perdita dei denti è in diminuzione tra gli adulti più anziani negli ultimi decenni. La perdita completa dei denti è diminuita di oltre il 75% negli adulti di età compresa tra 65 e 75 anni negli ultimi cinque decenni[4][25]. Questo miglioramento riflette cure dentali migliori, maggiore consapevolezza dell’igiene orale e progressi nella prevenzione e nel trattamento.

Tasso di sopravvivenza

Le fonti fornite non contengono statistiche sul tasso di sopravvivenza relative alla perdita dei denti come condizione medica, poiché la perdita dei denti in sé non causa direttamente mortalità. Tuttavia, la ricerca ha suggerito interessanti connessioni tra perdita dei denti e salute generale. Uno studio ha scoperto che le persone con 20 denti o più all’età di 70 anni avevano un’aspettativa di vita più alta rispetto a quelle con 19 denti o meno, suggerendo che mantenere i denti naturali può contribuire a una vita più lunga[19]. Questa connessione probabilmente riflette il fatto che la perdita dei denti si verifica spesso insieme ad altre condizioni di salute e che i denti mancanti possono influenzare la nutrizione e il benessere generale.

Studi clinici in corso su Perdita di dente

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sugli effetti dell’amoxicillina sulle complicanze post-operatorie nei pazienti con edentulismo sottoposti a chirurgia implantare.

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1

    Questo studio clinico si concentra sull’effetto degli antibiotici sistemici, in particolare l’amoxicillina, sulle complicazioni post-chirurgiche nei pazienti che si sottopongono a interventi di implantologia dentale. La condizione medica studiata è l’edentulismo, che si verifica quando mancano uno o più denti nella parte posteriore della mascella superiore. In questi casi, è necessario un intervento di rigenerazione…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Spagna

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/tooth-loss

https://www.cdc.gov/oral-health/about/about-tooth-loss.html

https://en.wikipedia.org/wiki/Tooth_loss

https://www.health.harvard.edu/blog/tooth-loss-truth-its-no-longer-about-the-tooth-fairy-202108252578

https://www.scdentistla.com/blog/1134568-what-causes-tooth-loss

https://www.nidcr.nih.gov/research/data-statistics/tooth-loss/adults

https://www.mayoclinic.org/first-aid/first-aid-tooth-loss/basics/art-20056635

https://www.webmd.com/oral-health/9-risk-factors-tooth-loss

https://deangelisfamilydentistry.com/everything-you-need-to-know-about-missing-teeth/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/tooth-loss

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https://www.mayoclinic.org/first-aid/first-aid-tooth-loss/basics/art-20056635

https://www.gentledental.com/resources/articles/how-prevent-and-treat-one-most-severe-dental-problems-tooth-loss

https://www.health.harvard.edu/newsletter_article/two-options-for-replacing-lost-teeth

https://www.tcdmadison.com/DentistryBlog/AdultToothLoss

https://davisfamilydentists.com/tooth-loss-and-what-is-the-best-solution/

https://www.medicalnewstoday.com/articles/322028

https://www.atlantadentistmidtown.com/treatment-for-missing-teeth/

https://www.eoperio.com.au/blog/teeth-replacement-options

https://www.cdc.gov/oral-health/about/about-tooth-loss.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/tooth-loss

https://www.tcdmadison.com/DentistryBlog/AdultToothLoss

https://www.richterdental.com/understanding-tooth-loss-and-its-impact-on-daily-life

https://www.lajollafamilysmiledesign.com/blog/tooth-loss-care-guide/

https://www.health.harvard.edu/blog/tooth-loss-truth-its-no-longer-about-the-tooth-fairy-202108252578

https://www.cuimc.columbia.edu/news/how-keep-your-teeth-life

https://northernvaperio.com/article/how-can-tooth-loss-be-prevented/

https://drchrisamott.com/address-emotional-impact-tooth-loss/

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Cosa devo fare immediatamente se mi si stacca un dente?

Maneggia il dente solo per la corona (la parte bianca), non per la radice. Sciacqualo delicatamente con latte o soluzione salina se ha dello sporco, ma non strofinarlo. Se possibile, prova a rimetterlo nell’alveolo e tienilo lì mordendo delicatamente una garza. Se non riesci a reinserirlo, mantienilo umido nel latte o nella saliva. Vai da un dentista entro 30 minuti o un’ora per avere le migliori possibilità di salvare il dente[7][12].

Come fa un dentista a diagnosticare perché ho perso un dente?

Un dentista eseguirà un esame approfondito dei tuoi denti e delle tue gengive, cercando segni di carie dentale, malattia gengivale o altre condizioni che contribuiscono alla perdita dei denti. Eseguirà anche radiografie per vedere quanto osso è stato perso e se rimangono frammenti dentali. Il dentista potrebbe chiedere informazioni sulla tua storia medica, farmaci e abitudini di vita come il fumo per comprendere i tuoi fattori di rischio[1].

Quali sono i segnali d’allarme che potrei perdere un dente?

I segnali d’allarme includono alito cattivo persistente, gengive che sanguinano quando ti lavi i denti o usi il filo interdentale, un dente che sembra mobile o si muove, gengive gonfie o sensibili e mal di denti persistente. Se noti uno di questi sintomi, informa subito il tuo dentista, poiché un trattamento precoce potrebbe salvare il tuo dente[1].

Le radiografie possono mostrare se sono a rischio di perdere altri denti?

Sì, le radiografie sono molto utili nel mostrare quanto osso hai perso attorno ai tuoi denti. L’osso sostiene i tuoi denti e quando si deteriora a causa di malattie gengivali o altre cause, i denti possono diventare mobili e potrebbero alla fine cadere. Le radiografie rivelano questa perdita ossea anche prima che tu possa avvertire sintomi, consentendo al tuo dentista di agire per proteggere i tuoi denti rimanenti[1].

Perché è importante farsi diagnosticare anche dopo aver già perso un dente?

Anche dopo aver perso un dente, la diagnosi è essenziale perché il dentista deve capire perché l’hai perso e se i tuoi altri denti sono a rischio. L’esame aiuta a determinare se hai malattie gengivali o carie che richiedono trattamento. La diagnosi guida anche le decisioni sul modo migliore per sostituire il dente mancante e prevenire complicazioni come perdita ossea, spostamento dei denti o perdita di ulteriori denti in futuro[1].

🎯 Punti chiave

  • La perdita dei denti negli adulti è un segnale di avvertimento di problemi sottostanti, non una parte normale dell’invecchiamento come la perdita dei denti da latte
  • Circa 178 milioni di adulti americani hanno perso almeno un dente, rendendola molto più comune di quanto molti pensino
  • Segnali d’allarme precoci come gengive sanguinanti o denti mobili dovrebbero indurre a una valutazione dentale immediata, poiché un trattamento precoce può salvare il dente
  • La diagnosi dentale combina l’esame fisico di denti e gengive con radiografie che rivelano la perdita ossea nascosta attorno ai denti
  • La malattia gengivale è la principale causa di perdita dei denti negli adulti e deve essere identificata attraverso la valutazione diagnostica
  • Le radiografie sono essenziali per mostrare quanto l’osso mascellare si è deteriorato, il che influisce sulla pianificazione del trattamento e sulla stabilità futura dei denti
  • Le persone con diabete, malattie cardiache o che fumano affrontano rischi più elevati e dovrebbero sottoporsi a controlli diagnostici regolari
  • Un dente avulso può essere salvato se ricevi cure dentali d’emergenza entro 30 minuti o un’ora dall’infortunio