Opzioni di trattamento per il meningioma
I meningiomi sono il tipo più comune di tumore cerebrale e, sebbene molti siano benigni, possono comunque richiedere un trattamento a seconda delle loro dimensioni, posizione e velocità di crescita. Il piano di trattamento per un meningioma è altamente individualizzato e può includere una combinazione di osservazione, chirurgia, radioterapia e, in rari casi, chemioterapia[1][3].
Intervento chirurgico
La chirurgia è spesso la prima linea di trattamento per i meningiomi, specialmente quando il tumore è sintomatico o di grandi dimensioni. L’obiettivo della chirurgia è rimuovere quanto più tumore possibile senza causare sintomi aggiuntivi. La rimozione completa è preferibile poiché riduce la probabilità di recidiva[4]. Tuttavia, la complessità dell’intervento può variare in base alla posizione del tumore e alla sua associazione con nervi e vasi sanguigni[7].
Radioterapia
La radioterapia viene utilizzata per distruggere eventuali cellule tumorali residue post-chirurgia o quando l’intervento chirurgico non è fattibile. È particolarmente benefica per i meningiomi atipici e maligni, migliorando la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza globale[3]. Tecniche come la radiochirurgia stereotassica e la radiochirurgia Gamma Knife vengono impiegate per colpire piccoli residui tumorali o in pazienti che non possono sottoporsi all’intervento chirurgico[5][6].
Chemioterapia e studi clinici
Mentre la chemioterapia è raramente utilizzata per i meningiomi, può essere considerata per tumori recidivanti o progressivi che non rispondono alla chirurgia o alla radioterapia. Gli studi clinici che esplorano nuovi farmaci chemioterapici, terapie mirate o immunoterapie sono anche opzioni per alcuni pazienti[2][3].
Cure palliative
Le cure palliative sono una componente essenziale del piano di trattamento, concentrandosi sulla gestione dei sintomi e sul supporto al paziente e alla sua famiglia. Questo approccio garantisce che la qualità della vita del paziente sia mantenuta durante il trattamento[3].
Follow-up e monitoraggio
Per meningiomi piccoli, a crescita lenta che non causano sintomi, può essere raccomandato un approccio “wait and see” con scansioni di follow-up regolari. Questa strategia aiuta a monitorare la crescita del tumore e a decidere l’intervento se necessario[1].