Malformazione arterovenosa cerebrale emorragica – Studi clinici

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Le malformazioni arterovenose cerebrali (MAV) sono anomalie vascolari che possono causare sintomi debilitanti. Attualmente è in corso uno studio clinico in Francia che valuta l’efficacia del bevacizumab, un farmaco antiangiogenico, nel trattamento dei pazienti con MAV cerebrali sintomatiche non operabili.

Studi clinici in corso sulla malformazione arterovenosa cerebrale emorragica

Le malformazioni arterovenose cerebrali (MAV) rappresentano connessioni anomale tra arterie e vene nel cervello, che bypassano il normale sistema capillare. Queste malformazioni possono causare una varietà di sintomi invalidanti, tra cui cefalee croniche, deficit neurologici, problemi cognitivi e crisi epilettiche. La gestione di questa condizione può essere complessa, specialmente per i pazienti che non possono sottoporsi a trattamenti standard come la chirurgia o la radioterapia.

Attualmente è disponibile 1 studio clinico per i pazienti affetti da questa condizione, focalizzato su un approccio terapeutico innovativo per coloro che hanno opzioni di trattamento limitate.

Studio clinico disponibile

Studio sul bevacizumab per pazienti con malformazioni arterovenose cerebrali sintomatiche

Localizzazione: Francia

Questo studio clinico si concentra sulla valutazione dell’efficacia e della sicurezza del bevacizumab nei pazienti con malformazioni arterovenose cerebrali sintomatiche. Il bevacizumab è un anticorpo monoclonale che agisce inibendo la crescita di nuovi vasi sanguigni attraverso il blocco del fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF), una proteina fondamentale per la formazione dei vasi sanguigni.

Caratteristiche principali dello studio:

Il trattamento prevede la somministrazione di bevacizumab per via endovenosa alla dose di 5 mg per chilogrammo di peso corporeo, ogni 14 giorni per un periodo di 3 mesi, per un totale di 6 infusioni. Lo studio monitora i pazienti per un periodo complessivo di 6 mesi per valutare i miglioramenti nei sintomi e nella qualità della vita.

Criteri di inclusione:

  • Età superiore ai 18 anni
  • Presenza di una MAV cerebrale sintomatica di grado Spetzler e Martin III, IV o V, con sintomi quali cefalea cronica, deficit neurologici, deterioramento cognitivo o epilessia
  • Sintomi disabilitanti non dovuti a episodi emorragici precedenti, con un punteggio superiore a 1 sulla scala di Rankin modificata (mRS)
  • Ineleggibilità per interventi terapeutici standard come terapia endovascolare, neurochirurgia o radiochirurgia
  • Funzionalità normale di midollo osseo, fegato e reni
  • Per le donne in età fertile: test di gravidanza negativo entro 14 giorni prima dell’inclusione e utilizzo di contraccezione efficace fino a 6 mesi dopo la fine del trattamento
  • Consenso informato firmato
  • Affiliazione o beneficiario di un piano di sicurezza sociale

Criteri di esclusione:

  • Pazienti eleggibili per terapia interventistica
  • Pazienti senza sintomi disabilitanti
  • Pazienti al di fuori del range di età specificato
  • Pazienti appartenenti a popolazioni vulnerabili che richiedono protezione speciale

Monitoraggio e valutazione:

Durante lo studio, i partecipanti vengono sottoposti a valutazioni regolari che includono:

  • Test di imaging cerebrale con risonanza magnetica (RM) per monitorare i cambiamenti nelle MAV
  • Valutazione dei punteggi cognitivi e neurologici
  • Misurazione della gravità della cefalea
  • Controllo dell’equilibrio epilettico
  • Valutazione della qualità della vita
  • Monitoraggio degli eventi avversi e di eventuali emorragie cerebrali

La valutazione primaria viene effettuata a 6 mesi dall’inizio del trattamento, con un follow-up a lungo termine a 12 mesi per valutare gli effetti duraturi della terapia.

Informazioni sul bevacizumab

Il bevacizumab è un farmaco con proprietà antiangiogeniche, il che significa che inibisce la formazione di nuovi vasi sanguigni. Questo meccanismo d’azione potrebbe essere benefico nel trattamento delle MAV cerebrali, poiché queste malformazioni sono caratterizzate da connessioni vascolari anomale.

Il farmaco viene somministrato tramite infusione endovenosa sotto forma di concentrato (Aybintio 25 mg/ml) miscelato con 100 mL di soluzione salina (NaCl 0,9%). La somministrazione avviene in ambiente ospedaliero con monitoraggio medico appropriato.

Riepilogo

Attualmente è disponibile un unico studio clinico per i pazienti con malformazione arterovenosa cerebrale emorragica, condotto in Francia. Questo studio rappresenta un’importante opportunità per i pazienti con MAV cerebrali sintomatiche di grado elevato (III-V secondo la classificazione di Spetzler e Martin) che non possono beneficiare dei trattamenti standard.

L’aspetto più rilevante di questo studio è che si rivolge specificamente a una popolazione di pazienti con opzioni terapeutiche limitate, offrendo un approccio innovativo basato sull’inibizione della crescita vascolare. Il bevacizumab, già utilizzato in altre condizioni mediche, viene valutato per la prima volta in questo contesto specifico.

Lo studio prevede un protocollo ben strutturato con un periodo di trattamento di 3 mesi seguito da un monitoraggio prolungato fino a 12 mesi, permettendo così una valutazione completa sia dell’efficacia che della sicurezza del farmaco. Le valutazioni includono non solo parametri clinici oggettivi, ma anche la qualità della vita dei pazienti, un aspetto fondamentale per chi convive con sintomi cronici debilitanti.

Per i pazienti interessati a partecipare a questo studio, è essenziale soddisfare i criteri di inclusione specifici e discutere con il proprio medico curante la possibilità di essere candidati idonei. La partecipazione a uno studio clinico rappresenta non solo un’opportunità di accesso a nuove terapie, ma contribuisce anche al progresso della ricerca medica in questo campo complesso.

Studi clinici in corso su Malformazione arterovenosa cerebrale emorragica

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia del bevacizumab nei pazienti con malformazioni arterovenose cerebrali sintomatiche inidonei alla terapia interventistica

    Non ancora in reclutamento

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    Lo studio si concentra sulle malformazioni artero-venose cerebrali, una condizione in cui i vasi sanguigni nel cervello sono anormali, causando sintomi come mal di testa cronico, deficit neurologici, problemi cognitivi ed epilessia. Queste malformazioni possono essere gravi e difficili da trattare con le terapie tradizionali. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato bevacizumab, somministrato…

    Farmaci indagati:
    Francia