La malattia associata agli anticorpi della glicoproteina oligodendrocitaria mielinica è una condizione rara in cui il sistema immunitario attacca per errore il rivestimento protettivo intorno alle fibre nervose nel cervello, nel midollo spinale e negli occhi, causando problemi alla vista, debolezza e confusione.
Comprendere la MOGAD: Una Rara Condizione Neurologica
La malattia associata agli anticorpi della glicoproteina oligodendrocitaria mielinica, comunemente conosciuta come MOGAD, è una malattia infiammatoria rara che colpisce il sistema nervoso centrale. La malattia si verifica quando il sistema immunitario del corpo, che normalmente ci protegge dalle malattie, identifica erroneamente una parte sana del sistema nervoso come una minaccia e inizia ad attaccarla[1]. Questo attacco prende di mira una proteina chiamata glicoproteina oligodendrocitaria mielinica, o MOG, che si trova sulla superficie esterna della mielina, il rivestimento protettivo grasso che isola le fibre nervose nel cervello, nel midollo spinale e nei nervi ottici[2].
La guaina mielinica svolge un ruolo cruciale nel funzionamento del nostro sistema nervoso. Agisce come l’isolamento intorno ai fili elettrici, permettendo ai segnali nervosi di viaggiare rapidamente ed efficientemente dal cervello alle diverse parti del corpo[3]. Quando gli anticorpi danneggiano questo strato protettivo in un processo chiamato demielinizzazione, i messaggi che passano attraverso questi nervi vengono interrotti, rallentati o completamente bloccati. Questa interruzione può influenzare la vista, il movimento, la sensibilità e persino la funzione cognitiva[4].
La MOGAD è considerata una entità patologica distinta, separata da altre condizioni che colpiscono la mielina. Sebbene condivida alcune caratteristiche sovrapposte con la sclerosi multipla (SM) e il disturbo dello spettro della neuromielite ottica (NMOSD), la MOGAD ha caratteristiche uniche in termini di patologia, presentazione clinica e caratteristiche di imaging[6]. A differenza della SM, dove le lesioni croniche attive si espandono lentamente nel tempo, la MOGAD si presenta tipicamente con diversi modelli di infiammazione e danno tissutale[6].
Quanto È Comune la MOGAD?
La MOGAD è un disturbo demielinizzante relativamente raro. Le stime attuali suggeriscono che colpisca circa da 1 a 3 persone per milione ogni anno[2]. Tuttavia, man mano che aumenta la consapevolezza di questa condizione tra i professionisti sanitari e diventano disponibili metodi di test più accurati, si prevede che questi numeri aumenteranno. La malattia può colpire persone di qualsiasi età, ma la ricerca mostra che l’età mediana all’esordio è tipicamente tra i 20 e i 30 anni[6].
La MOGAD colpisce uomini e donne con frequenza simile, non mostrando una chiara preferenza di genere[6]. Non è stata inoltre identificata una chiara predominanza razziale o etnica negli studi di ricerca[6]. La condizione può presentarsi in qualsiasi momento della vita, anche se è leggermente più comune nei bambini e nei giovani adulti rispetto ai gruppi di età più avanzata[1]. Tra i casi pediatrici, è stato riscontrato che la MOGAD si verifica più comunemente nei bambini che negli adulti, con maschi e femmine colpiti in egual misura[3].
Quali Sono le Cause della MOGAD?
La causa esatta della MOGAD rimane sconosciuta. Gli scienziati sanno che si tratta di una condizione autoimmune, il che significa che il sistema immunitario attacca i tessuti del proprio corpo invece di invasori esterni come virus o batteri[5]. Nella MOGAD, il sistema immunitario forma anticorpi specificamente contro la glicoproteina oligodendrocitaria mielinica, un componente della guaina mielinica che ricopre i nervi nel cervello e nel midollo spinale[3].
La posizione specifica della MOG la rende particolarmente vulnerabile all’attacco autoimmune. La MOG è una proteina presente sulla membrana esterna delle guaine mieliniche, espressa principalmente all’interno del cervello, del midollo spinale e dei nervi ottici[4]. Sebbene la sua funzione esatta non sia completamente compresa, gli scienziati ritengono che la MOG possa agire come un recettore di superficie cellulare o una molecola di adesione cellulare, svolgendo un ruolo nella maturazione della mielina, nell’integrità della mielina e nelle interazioni tra le cellule[5].
La MOGAD non è ereditaria e non ha una causa genetica nota[2]. Tuttavia, la condizione si sviluppa frequentemente dopo una malattia, suggerendo che le infezioni possano scatenare la risposta autoimmune in individui suscettibili[3]. La fisiopatologia sottostante della MOGAD non è completamente compresa, ma i ricercatori ritengono che gli anticorpi MOG da soli potrebbero non essere direttamente patogeni. Invece, potrebbero contribuire alla malattia attraverso diversi meccanismi, tra cui l’attivazione del complemento, l’opsonizzazione della MOG (marcandola per la distruzione) e la citotossicità cellulare anticorpo-dipendente. Si ritiene che anche l’attivazione delle cellule T e la disfunzione della barriera emato-encefalica svolgano ruoli importanti nella patogenesi della MOGAD[6].
Fattori di Rischio per lo Sviluppo della MOGAD
Sebbene le ragioni precise per cui alcune persone sviluppano la MOGAD rimangano poco chiare, alcuni fattori possono aumentare la probabilità di sviluppare questa condizione. L’età sembra giocare un ruolo, con bambini e giovani adulti leggermente più propensi a sviluppare la MOGAD rispetto agli adulti più anziani[1]. La condizione può presentarsi a qualsiasi età, ma l’età mediana di esordio tipicamente rientra nella fascia dai 20 ai 30 anni[6].
Un’infezione o vaccinazione recente può anche essere associata a un aumento del rischio. La MOGAD può svilupparsi dopo aver sperimentato determinate infezioni o dopo aver ricevuto vaccinazioni, anche se questo non significa che i vaccini causino la malattia[1]. La malattia si verifica frequentemente dopo un’infezione virale, suggerendo che la risposta del sistema immunitario a queste infezioni possa scatenare l’attacco autoimmune alla mielina in individui suscettibili[3].
Riconoscere i Sintomi della MOGAD
La MOGAD causa un’infiammazione dolorosa in diverse parti del sistema nervoso centrale, portando a una varietà di sintomi a seconda dell’area colpita. I sintomi possono apparire improvvisamente e svilupparsi nel corso di giorni, spesso diventando gravi e debilitanti[1]. Comprendere questi sintomi è importante perché a volte possono essere confusi con altre condizioni neurologiche.
Una delle presentazioni più comuni della MOGAD coinvolge l’infiammazione del nervo ottico, una condizione chiamata neurite ottica[1]. Questo è il sintomo più frequente negli adulti e appare in molti casi pediatrici[6]. Le persone con neurite ottica possono sperimentare perdita della vista in uno o entrambi gli occhi, che può essere grave. La perdita della vista è spesso accompagnata da dolore oculare che peggiora con il movimento degli occhi[1]. Altri sintomi correlati alla vista includono visione offuscata, visione doppia e perdita della percezione dei colori[2]. Nei bambini, la neurite ottica può talvolta essere scambiata per un mal di testa[1]. Gli esami oculistici spesso rivelano edema del disco ottico e, nei casi gravi, possono essere visibili emorragie peripapillari[6].
L’infiammazione del midollo spinale, nota come mielite trasversa, rappresenta un altro importante modello di sintomi[1]. Quando il midollo spinale è colpito, le persone possono sperimentare debolezza o intorpidimento nelle braccia o nelle gambe, rigidità muscolare (chiamata spasticità) o persino paralisi. I sintomi specifici dipendono da quale parte del midollo spinale è infiammata[3]. I cambiamenti nella sensibilità sono comuni, inclusi dolori acuti e lancinanti o sensazioni di formicolio nel collo, nella schiena o nell’area addominale[2]. Possono verificarsi anche problemi con la funzione intestinale, vescicale o sessuale a causa dell’interruzione dei segnali nervosi che controllano queste funzioni[1].
Quando la MOGAD colpisce il cervello e il midollo spinale insieme, causa una condizione chiamata encefalomielite acuta disseminata, o ADEM. Questa è la presentazione più comune nei bambini di età inferiore ai dieci anni[3]. I sintomi dell’ADEM includono confusione, perdita di equilibrio e coordinazione, camminata instabile, cambiamenti comportamentali e perdita di coscienza[2]. Le persone con ADEM possono anche sperimentare perdita della vista e debolezza[1].
Sintomi aggiuntivi che possono verificarsi con la MOGAD includono convulsioni, mal di testa e febbre[1]. Alcuni casi sono stati associati a encefalite corticale cerebrale, che può presentarsi con mal di testa, cambiamenti nella funzione mentale e convulsioni[3]. In alcuni casi possono essere coinvolti anche il tronco encefalico o il cervelletto[3].
Come Differiscono i Sintomi tra Adulti e Bambini
La MOGAD colpisce le persone in modo diverso a seconda della loro età. Nei bambini, la malattia prende di mira più spesso il cervello, causando ADEM con sintomi come confusione e perdita di coordinazione. Questo si verifica frequentemente insieme alla neurite ottica[2]. I bambini piccoli o quelli che si presentano con ADEM hanno maggiori probabilità di sperimentare solo un attacco della malattia[13].
Negli adulti, la MOGAD tende a colpire il midollo spinale e gli occhi in modo più prominente, portando a sintomi come debolezza, intorpidimento e visione offuscata[2]. La neurite ottica è più comune nei bambini più grandi e negli adulti[3]. Gli adulti con MOGAD hanno maggiori probabilità di sperimentare un decorso recidivante rispetto ai bambini[1].
Il Decorso della MOGAD: Monofasica vs Recidivante
La MOGAD può seguire diversi modelli nel tempo, e comprendere questi modelli aiuta i medici a pianificare strategie terapeutiche appropriate. Alcune persone sperimentano solo un attacco di sintomi, che è chiamato MOGAD monofasica. Questo modello a singolo episodio è leggermente più comune nel complesso e rappresenta circa il 40-50 percento dei casi[13][1].
Altre persone sperimentano la MOGAD recidivante, dove i sintomi scompaiono per un periodo di tempo (chiamato remissione) prima di tornare (recidiva)[2]. Negli individui che continuano a risultare positivi agli anticorpi MOG, la possibilità di recidiva appare più alta[13]. Le recidive di neurite ottica si verificano nel 30-50 percento delle persone con MOGAD, mentre l’ADEM associato agli anticorpi MOG vede recidive in circa il 38 percento dei casi[3].
Gli attacchi di solito si sviluppano nel corso di diversi giorni e possono essere gravi e debilitanti. La disabilità tipicamente peggiora con ogni attacco, anche se il recupero può richiedere da settimane a mesi[1]. Interessante notare che, negli individui che sperimentano recidive, gli attacchi successivi tendono ad essere meno gravi di quelli precedenti[13]. Il livello di disabilità dopo gli attacchi di MOGAD è solitamente meno grave rispetto agli attacchi di NMOSD, e il recupero con il trattamento è tipicamente migliore[13].
Prevenire la MOGAD e le Sue Complicazioni
Poiché la causa esatta della MOGAD è sconosciuta e la malattia non è ereditaria, non ci sono misure specifiche note per prevenire lo sviluppo iniziale della condizione. Tuttavia, per le persone che sono già state diagnosticate con MOGAD, in particolare quelle con malattia recidivante, il trattamento preventivo con farmaci immunosoppressori può aiutare a ridurre la probabilità di attacchi futuri.
Il riconoscimento precoce e il trattamento tempestivo degli attacchi sono importanti per prevenire gravi disabilità. Cercare immediatamente assistenza medica quando compaiono i sintomi può aiutare a garantire un trattamento tempestivo che può migliorare i risultati. Per le persone che hanno sperimentato attacchi iniziali gravi, alcuni medici possono considerare un trattamento immunosoppressivo continuo anche dopo il primo episodio, anche se questo approccio non ha forti evidenze a sostegno[13].
Gli anticorpi MOG possono diminuire nel tempo e potrebbero non essere rilevabili all’inizio della malattia o durante la remissione, in particolare nei casi associati all’ADEM[13]. Il monitoraggio regolare e il follow-up con gli operatori sanitari possono aiutare a tracciare l’attività della malattia e adattare i piani di trattamento secondo necessità.
Come la MOGAD Modifica il Normale Funzionamento del Corpo
Per capire come la MOGAD influisce sul corpo, è utile sapere come funziona normalmente il sistema nervoso. Le fibre nervose in tutto il cervello, il midollo spinale e i nervi ottici sono coperte di mielina, che agisce come l’isolamento attorno a un filo elettrico. Questo isolamento consente ai segnali elettrici di viaggiare rapidamente ed efficientemente lungo i nervi, permettendo una rapida comunicazione tra il cervello e il resto del corpo.
Nella MOGAD, gli anticorpi attaccano la MOG, una proteina sulla superficie esterna di questo rivestimento mielinico. L’attacco porta a infiammazione e danni alla guaina mielinica, interrompendo il normale flusso dei segnali nervosi[4]. La patologia della MOGAD è caratterizzata da demielinizzazione perivenosa e confluente della sostanza bianca[6]. Questo significa che le aree di perdita di mielina si raggruppano attorno a piccole vene e possono fondersi insieme per formare regioni colpite più grandi.
La patologia della MOGAD differisce da quella della sclerosi multipla in diversi modi importanti. A differenza della SM, la MOGAD non mostra le placche demielinizzate in lenta espansione (lesioni croniche attive) che sono caratteristiche della SM progressiva[6]. Invece, le lesioni della MOGAD tendono ad avere un aspetto e una distribuzione diversi. La demielinizzazione corticale si verifica nella MOGAD ed è più frequentemente intracorticale piuttosto che leucocorticale, che è un’altra caratteristica distintiva dalla SM[6].
Anche la risposta infiammatoria nella MOGAD ha caratteristiche distintive. Gli infiltrati infiammatori sono principalmente composti da cellule T CD4, mentre nella SM predominano le cellule T CD8[6]. Si osservano anche infiltrati infiammatori granulocitici e si verifica deposizione di complemento all’interno delle lesioni attive della sostanza bianca[6]. È importante notare che non si verifica una perdita selettiva di proteina MOG nelle lesioni, e c’è un’espressione preservata di acquaporina-4 e assenza di astropatia, il che aiuta a differenziare la MOGAD dalla NMOSD positiva all’acquaporina-4[6].
Quando la mielina è danneggiata, i messaggi che viaggiano lungo i nervi colpiti sono rallentati, interrotti o completamente bloccati. Questo spiega perché le persone con MOGAD sperimentano problemi con la vista (quando i nervi ottici sono colpiti), il movimento e la sensibilità (quando il midollo spinale è colpito) o la funzione cognitiva e la coordinazione (quando il cervello è colpito). I sintomi specifici che si sviluppano dipendono da quali nervi e quali aree del sistema nervoso centrale sono danneggiati dall’attacco autoimmune.











