Linfoma follicolare stadio II – Vivere con la malattia

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Il linfoma follicolare stadio II rappresenta una fase iniziale di questo tumore del sangue a crescita lenta, in cui la malattia si è diffusa a più di un gruppo di linfonodi ma rimane confinata a un solo lato del corpo. Comprendere cosa significa questo stadio può aiutare i pazienti e le loro famiglie ad affrontare il percorso con maggiore fiducia e chiarezza.

Comprendere la prognosi

Quando si riceve una diagnosi di linfoma follicolare stadio II, è naturale chiedersi cosa riserva il futuro. La buona notizia è che le persone con questo stadio della malattia hanno generalmente prospettive positive. La prognosi si riferisce al probabile decorso ed esito della malattia, e per il linfoma follicolare stadio II le statistiche sono incoraggianti.[1]

La ricerca mostra che il tasso di sopravvivenza a cinque anni per il linfoma follicolare stadio II è di circa il 90 per cento. Questo significa che nove persone su dieci diagnosticate con questo stadio sono ancora vive cinque anni dopo la diagnosi.[5] Guardando più avanti nel tempo, tra il 76 e l’83 per cento delle persone con linfoma follicolare vive almeno dieci anni dopo la diagnosi.[5]

Il linfoma follicolare è quello che i medici chiamano un tumore indolente o a crescita lenta. A differenza delle forme più aggressive di linfoma, tende a progredire gradualmente nel corso di anni piuttosto che di mesi. Questo ritmo lento è in realtà una ragione chiave per cui molte persone con linfoma follicolare possono vivere una lunga vita nonostante la diagnosi. Infatti, la maggior parte delle persone con questa condizione muore con essa, non a causa di essa.[1]

La prognosi individuale dipende da diversi fattori oltre al solo stadio. L’età al momento della diagnosi è importante: le persone sotto i 60 anni tendono ad avere esiti leggermente migliori rispetto a quelle oltre i 60 anni.[5] La salute generale, la risposta al trattamento e la presenza di determinati sintomi al momento della diagnosi giocano tutti un ruolo nel definire il percorso personale con questa malattia.

⚠️ Importante
Sebbene le statistiche forniscano indicazioni generali, l’esperienza di ogni persona con il linfoma follicolare è unica. I tassi di sopravvivenza si basano su grandi gruppi di persone e non possono prevedere esattamente cosa accadrà nel vostro caso individuale. I medici stanno vedendo nuovi trattamenti che aiutano le persone a vivere anche più a lungo di quanto suggeriscano questi dati storici.

Come progredisce la malattia senza trattamento

Il linfoma follicolare stadio II significa che il tumore è presente in due o più gruppi di linfonodi, ma tutti localizzati sullo stesso lato del diaframma – il grande muscolo che separa il torace dall’addome. Questo potrebbe significare più linfonodi colpiti nel collo e nell’ascella, o nell’inguine e nell’addome, ma non contemporaneamente sopra e sotto il diaframma.[1][4]

Se lasciato completamente senza trattamento, il linfoma follicolare tipicamente continua a crescere e diffondersi, anche se a ritmo lento. Nel tempo, il tumore può diffondersi ai linfonodi su entrambi i lati del diaframma, progredendo allo stadio III. Eventualmente, potrebbe diffondersi oltre i linfonodi ad altri organi come il midollo osseo, il fegato o i polmoni, raggiungendo lo stadio IV.[1]

Tuttavia, non tutti con linfoma follicolare stadio II necessitano di trattamento immediato. Se si hanno quelli che i medici chiamano tumori di piccola massa e nessun sintomo, il medico potrebbe raccomandare la sorveglianza attiva, chiamata anche “osservare e attendere”. Questo approccio prevede un monitoraggio regolare senza trattamento immediato. Gli studi hanno dimostrato che le persone che vengono attentamente monitorate senza trattamento precoce possono avere risultati di sopravvivenza simili a coloro che ricevono trattamento subito.[1][13]

Durante la sorveglianza attiva, si avranno controlli regolari ed esami per monitorare il comportamento del linfoma. Il trattamento inizia solo se la malattia comincia a causare sintomi o mostra segni di progressione più rapida. Questa strategia aiuta ad evitare trattamenti non necessari e i loro effetti collaterali quando la malattia non sta ancora causando problemi.[1]

Il decorso naturale del linfoma follicolare è caratterizzato dalla sua crescita lenta e da lunghi tempi di sopravvivenza. Poiché si sviluppa gradualmente, molte persone imparano a convivere con la malattia per anni, gestendola come una condizione cronica piuttosto che come una malattia immediatamente pericolosa per la vita.[1]

Possibili complicazioni

Sebbene il linfoma follicolare sia generalmente a crescita lenta, possono insorgere diverse complicazioni che richiedono attenzione e potrebbero modificare l’approccio terapeutico. Comprendere queste possibilità aiuta a sapere quali segni osservare e quando contattare il team sanitario.

Una delle complicazioni più significative è la trasformazione. In una piccola percentuale di casi, il linfoma follicolare può trasformarsi in un tipo di tumore più aggressivo chiamato linfoma diffuso a grandi cellule B. Questa trasformazione significa che le cellule tumorali iniziano a crescere e diffondersi molto più rapidamente di prima.[1][5] Quando si verifica la trasformazione, i sintomi spesso cambiano drammaticamente: si potrebbe notare un rapido gonfiore dei linfonodi, febbre persistente, sudorazioni notturne intense o perdita di peso inspiegabile.

Un’altra complicazione coinvolge il midollo osseo. Il linfoma follicolare può diffondersi al midollo osseo, dove il corpo produce le cellule del sangue. Quando questo accade, si potrebbe sviluppare anemia (conta bassa dei globuli rossi), che causa stanchezza e mancanza di respiro. Si potrebbero anche avere piastrine basse, portando a lividi facili o problemi di sanguinamento.[2]

Le infezioni diventano più comuni nelle persone con linfoma follicolare. La malattia stessa colpisce il sistema immunitario perché coinvolge i linfonodi e le cellule B, che sono globuli bianchi che normalmente aiutano a combattere le infezioni. Il trattamento, specialmente la chemioterapia, può indebolire ulteriormente le difese immunitarie, rendendo più vulnerabili alle infezioni batteriche, virali e fungine.[18]

Alcune persone sperimentano quella che viene chiamata malattia refrattaria, che significa che il linfoma non risponde bene al primo trattamento tentato. Questo non significa che tutti i trattamenti falliranno, ma potrebbe richiedere al team sanitario di provare approcci diversi o combinazioni di terapie.[24]

La recidiva è un’altra possibilità. Anche quando il trattamento riesce a mettere il linfoma in remissione (uno stato in cui il tumore non può essere rilevato), la malattia può ritornare mesi o anni dopo. Il linfoma follicolare spesso segue uno schema di risposta al trattamento, entrata in remissione e poi recidiva. Molte persone attraversano diversi cicli di trattamento e remissione nel corso degli anni.[1][24]

Impatto sulla vita quotidiana

Convivere con il linfoma follicolare stadio II colpisce le persone in modi diversi. L’esperienza dipenderà dalla presenza di sintomi, dall’eventuale trattamento in corso e da come il corpo risponde alle terapie ricevute.

Gli effetti fisici variano ampiamente. Alcune persone con linfoma follicolare stadio II si sentono completamente bene e possono mantenere le loro normali attività senza alcuna limitazione. Altre sperimentano affaticamento, che può essere uno dei sintomi più impegnativi. Questa non è una stanchezza ordinaria: è un esaurimento profondo che non migliora molto con il riposo. L’affaticamento può rendere più difficile lavorare giornate intere, fare esercizio o persino completare le faccende domestiche di routine.[1]

Se si sta ricevendo un trattamento, gli effetti collaterali possono influenzare temporaneamente la routine quotidiana. La chemioterapia, per esempio, potrebbe causare nausea, perdita di capelli o aumentata suscettibilità alle infezioni. La radioterapia può portare a irritazione cutanea nell’area trattata e affaticamento. Questi effetti collaterali sono solitamente temporanei e migliorano dopo la fine del trattamento, ma durante il trattamento attivo potrebbe essere necessario adattare il proprio programma e le proprie aspettative.[10]

La vita lavorativa spesso continua relativamente normalmente per le persone con linfoma follicolare stadio II, specialmente durante i periodi di sorveglianza attiva o tra i trattamenti. Tuttavia, potrebbe essere necessario prendersi del tempo libero per appuntamenti medici, esami o sessioni di trattamento. Alcune persone scelgono di ridurre le ore di lavoro o apportare modifiche alle proprie responsabilità, in particolare durante le fasi di trattamento. Avere conversazioni aperte con il proprio datore di lavoro sulle proprie esigenze può aiutare a mantenere l’occupazione gestendo la salute.[21]

Le attività sociali e le relazioni potrebbero cambiare. Potrebbe essere necessario evitare luoghi affollati durante il trattamento quando il sistema immunitario è indebolito. Alcune persone trovano di avere meno energia per incontri sociali o hobby che un tempo apprezzavano. Tuttavia, molti individui con linfoma follicolare continuano a partecipare alle attività che amano, talvolta con piccoli aggiustamenti. L’esercizio fisico è generalmente incoraggiato quando ci si sente bene, poiché può aiutare con l’affaticamento e il benessere generale.[18]

Gli impatti emotivi sono reali e significativi. Ricevere una diagnosi di tumore porta naturalmente ansia, paura e incertezza. Ci si potrebbe preoccupare del futuro, di come progredirà la malattia o di come i trattamenti influenzeranno la propria vita. Alcune persone sperimentano tristezza o depressione. Queste risposte emotive sono normali e valide. Molti scoprono che i loro sentimenti cambiano nel tempo man mano che si adattano a convivere con la malattia e imparano di più sulla loro situazione specifica.[21]

Questioni pratiche come le finanze possono diventare più complesse. Gli appuntamenti medici, gli esami e i trattamenti costano denaro, anche con l’assicurazione. Ci si potrebbe trovare di fronte a ticket, franchigie o costi per i farmaci. Alcune persone devono ridurre le ore di lavoro, il che influisce sul reddito. Molti ospedali e centri oncologici hanno consulenti finanziari che possono aiutare a comprendere i costi ed esplorare programmi di assistenza.[21]

La dieta e la nutrizione assumono nuova importanza. Mangiare bene aiuta a mantenere la forza, specialmente durante il trattamento. Tuttavia, gli effetti collaterali del trattamento a volte rendono difficile mangiare. Si potrebbero sperimentare cambiamenti nel gusto, ulcere alla bocca o nausea. Lavorare con un nutrizionista che comprende il trattamento del cancro può aiutare a trovare modi per mantenere una buona nutrizione anche quando mangiare è difficile.[18]

⚠️ Importante
Proteggersi dalle infezioni diventa particolarmente importante quando si ha un linfoma follicolare. Lavatevi frequentemente le mani, state lontani dalle persone malate, cuocete il cibo alle temperature appropriate e mantenete la casa pulita. Durante i periodi di trattamento quando il sistema immunitario è più debole, il team sanitario fornirà linee guida specifiche su come evitare le infezioni.

Supporto per i familiari

I membri della famiglia e gli amici stretti svolgono un ruolo vitale quando a qualcuno viene diagnosticato un linfoma follicolare stadio II. Mentre la persona con il linfoma affronta sfide fisiche ed emotive, i propri cari spesso lottano con le proprie preoccupazioni su come aiutare e cosa riserva il futuro.

Comprendere gli studi clinici è un modo importante in cui le famiglie possono supportare una persona cara. Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o nuove combinazioni di trattamenti esistenti. Per il linfoma follicolare, gli studi clinici potrebbero esplorare farmaci più recenti, diverse combinazioni di chemioterapia o approcci innovativi come l’immunoterapia. Questi studi aiutano a far progredire le conoscenze mediche e possono fornire accesso a trattamenti all’avanguardia prima che diventino ampiamente disponibili.[6]

Non tutti con linfoma follicolare stadio II devono prendere in considerazione uno studio clinico immediatamente, specialmente se i trattamenti standard stanno funzionando bene. Tuttavia, gli studi clinici possono essere opzioni preziose se la malattia non risponde al trattamento iniziale, se ritorna dopo la remissione o se qualcuno vuole accedere agli approcci terapeutici più recenti. I medici possono aiutare a determinare se uno studio clinico potrebbe essere appropriato per una situazione specifica.

I familiari possono assistere in diversi modi pratici quando si tratta di studi clinici. Innanzitutto, aiutare a raccogliere informazioni. Chiedere al team sanitario degli studi disponibili per il linfoma follicolare stadio II. Cercare database online che elencano gli studi attuali. Molti centri oncologici hanno coordinatori di studi clinici specializzati nell’abbinare i pazienti con studi appropriati.[6]

Prepararsi per una potenziale partecipazione allo studio comporta la comprensione di cosa comporta lo studio. Aiutare la persona cara a rivedere il protocollo dello studio: il piano dettagliato di cosa comporta lo studio. Fare domande sullo scopo dello studio, quali trattamenti vengono testati, quali effetti collaterali potrebbero verificarsi, con quale frequenza sono richieste le visite e cosa succede se il trattamento non funziona. Prendere appunti durante queste discussioni in modo da poterli rivedere insieme in seguito.

Il supporto per il trasporto e la programmazione è molto importante. Gli studi clinici spesso richiedono visite più frequenti rispetto al trattamento standard. I familiari possono aiutare guidando agli appuntamenti, tenendo traccia del programma e assicurandosi che la persona cara arrivi a tutte le visite richieste. Alcuni studi hanno molti requisiti di monitoraggio e avere un paio di mani e occhi extra aiuta tutto a funzionare più fluidamente.

Il supporto emotivo durante tutto il processo non può essere sottovalutato. Decidere se partecipare a uno studio clinico può essere stressante. La persona cara potrebbe sentirsi incerta nel provare qualcosa di nuovo o preoccuparsi per i potenziali effetti collaterali. Siate un orecchio in ascolto senza spingere in una direzione particolare. Aiutateli a valutare i potenziali benefici e rischi. Supportate qualunque decisione prendano alla fine, sia che si tratti di partecipare a uno studio o di attenersi agli approcci di trattamento standard.

Oltre agli studi clinici, le famiglie forniscono un supporto quotidiano cruciale. Partecipate agli appuntamenti medici quando possibile: avere un’altra persona presente aiuta a ricordare cosa ha detto il medico e fornisce conforto emotivo. Aiutate a tenere traccia di farmaci, appuntamenti e risultati degli esami. Assistete con compiti pratici come cucinare, pulire o accudire i bambini quando la persona cara è stanca dal trattamento o dagli appuntamenti.

Informatevi voi stessi sul linfoma follicolare. Comprendere la malattia, la sua progressione e le opzioni di trattamento aiuta a fornire un supporto migliore e ad avere conversazioni più informate. Tuttavia, siate consapevoli che la persona cara potrebbe non voler sempre parlare della sua malattia. Seguite la loro guida su quando e quanto discutere della loro condizione.

Prendetevi cura anche del vostro benessere. Supportare qualcuno con il cancro può essere emotivamente e fisicamente estenuante. Molti centri oncologici offrono gruppi di supporto per familiari e caregiver. Considerate di partecipare a questi gruppi o di parlare con un consulente se state lottando. Sarete in grado di supportare meglio la persona cara se vi prendete cura anche di voi stessi.[21]

💊 Farmaci registrati utilizzati per questa malattia

Elenco dei medicinali ufficialmente registrati che vengono utilizzati nel trattamento di questa condizione, basato esclusivamente sulle fonti fornite:

  • Rituximab (Rituxan) – Un anticorpo monoclonale che colpisce le cellule B ed è usato da solo o in combinazione con la chemioterapia per il trattamento del linfoma follicolare
  • Obinutuzumab (Gazyva) – Un anticorpo monoclonale usato per trattare il linfoma follicolare, spesso combinato con la chemioterapia o usato come terapia di mantenimento
  • Bendamustina – Un farmaco chemioterapico comunemente combinato con rituximab (regime R-Bendamustina) per il trattamento del linfoma follicolare
  • Ciclofosfamide – Un agente chemioterapico usato in regimi combinati come R-CHOP e R-CVP
  • Doxorubicina – Un farmaco chemioterapico incluso nel regime combinato R-CHOP
  • Vincristina – Un farmaco chemioterapico usato nei trattamenti combinati R-CHOP e R-CVP
  • Prednisone – Un corticosteroide usato in regimi di chemioterapia combinata come R-CHOP e R-CVP
  • Lenalidomide (Revlimid) – Un farmaco di terapia mirata usato per il trattamento del linfoma follicolare, a volte combinato con rituximab
  • Clorambucile (Leukeran) – Un farmaco chemioterapico che può essere combinato con rituximab per alcuni pazienti
  • Copanlisib – Un farmaco mirato usato per il linfoma follicolare recidivato o refrattario
  • Umbralisib – Un’opzione di terapia mirata per il linfoma follicolare che è recidivato o non ha risposto al trattamento
  • Ittrio-90 ibritumomab tiuxetan (Zevalin) – Un agente di radioimmunotherapia che combina particelle radioattive con anticorpi per colpire le cellule tumorali

Studi clinici in corso su Linfoma follicolare stadio II

  • Data di inizio: 2024-10-10

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Golcadomide e Rituximab in pazienti con linfoma follicolare avanzato di nuova diagnosi

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il linfoma follicolare avanzato è un tipo di cancro che colpisce i linfonodi. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questa malattia appena diagnosticata. L’obiettivo è valutare l’efficacia e la sicurezza di un trattamento combinato che include il farmaco Golcadomide e Rituximab. Il Golcadomide è un farmaco in fase di studio, somministrato in capsule,…

    Polonia Italia Spagna Francia Germania

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22606-follicular-lymphoma

https://lymphoma-action.org.uk/types-lymphoma-non-hodgkin-lymphoma/follicular-lymphoma

https://www.texasoncology.com/types-of-cancer/non-hodgkin-lymphoma/follicular-lymphoma/stage-i-ii-follicular-nhl

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/non-hodgkin-lymphoma/types/follicular-lymphoma

https://www.mylymphomateam.com/resources/understanding-stages-of-follicular-lymphoma

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/follicular-lymphoma/diagnosis-treatment/drc-20584747

https://www.cancer.gov/publications/dictionaries/cancer-terms/def/grade-2-follicular-lymphoma

https://bloodcancer.org.uk/understanding-blood-cancer/lymphoma/follicular-lymphoma/follicular-lymphoma-diagnosis-staging/staging-grading-follicular-lymphoma/

https://www.texasoncology.com/types-of-cancer/non-hodgkin-lymphoma/follicular-lymphoma/stage-i-ii-follicular-nhl

https://www.webmd.com/cancer/lymphoma/ss/slideshow-fl-stages-treatment

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/follicular-lymphoma/diagnosis-treatment/drc-20584747

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22606-follicular-lymphoma

https://lymphoma.org/understanding-lymphoma/aboutlymphoma/nhl/follicular-lymphoma/fltreatment/

https://www.mylymphomateam.com/resources/understanding-stages-of-follicular-lymphoma

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK538206/

https://lymphoma-action.org.uk/types-lymphoma-non-hodgkin-lymphoma/follicular-lymphoma

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https://www.webmd.com/cancer/lymphoma/strengthen-body-follicular-lymphoma

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/follicular-lymphoma/diagnosis-treatment/drc-20584747

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https://lymphoma-action.org.uk/about-lymphoma/living-and-beyond-lymphoma

https://www.mdanderson.org/cancerwise/for-follicular-lymphoma-survivor–treatment-options-and-time-are-on-her-side.h00-159381945.html

https://www.mylymphomateam.com/resources/follicular-lymphoma-survival-rate-by-age-stage-and-more

https://bloodcancer.org.uk/understanding-blood-cancer/lymphoma/follicular-lymphoma/follicular-lymphoma-treatment-side-effects/monitoring-response-follicular-lymphoma-treatment/

https://www.theflf.org/your-support-hub/living-well-with-fl/wellbeing/

https://www.texasoncology.com/types-of-cancer/non-hodgkin-lymphoma/follicular-lymphoma/stage-i-ii-follicular-nhl

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6558629/

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Cosa significa linfoma follicolare stadio II?

Il linfoma follicolare stadio II significa che il tumore è presente in due o più gruppi di linfonodi, ma tutti localizzati sullo stesso lato del diaframma – o tutti sopra di esso (nel collo, torace o ascelle) o tutti sotto di esso (nell’addome o nell’inguine). Questo è considerato uno stadio iniziale della malattia.

Ho bisogno di trattamento immediatamente se ho un linfoma follicolare stadio II?

Non necessariamente. Se hai tumori piccoli e nessun sintomo, il tuo medico potrebbe raccomandare la sorveglianza attiva, chiamata anche “osservare e attendere”. Questo significa monitoraggio regolare senza trattamento immediato. Gli studi dimostrano che iniziare il trattamento solo quando compaiono i sintomi non riduce la sopravvivenza rispetto al trattamento immediato. Tuttavia, se hai tumori più grandi o sintomi, il trattamento è solitamente raccomandato.

Qual è il trattamento principale per il linfoma follicolare stadio II?

Per lo stadio II con tumori piccoli, spesso viene utilizzata solo la radioterapia e può portare a una remissione a lungo termine in circa la metà dei pazienti. Per tumori più grandi, il trattamento tipicamente coinvolge un anticorpo monoclonale come rituximab o obinutuzumab, spesso combinato con la chemioterapia. A volte viene aggiunta la radioterapia dopo il trattamento farmacologico. L’approccio specifico dipende dalla situazione individuale.

Il linfoma follicolare stadio II può essere curato?

Attualmente, il linfoma follicolare non è generalmente considerato curabile negli adulti, anche se la radioterapia per la malattia in stadio iniziale può portare a remissioni molto lunghe in alcune persone. Tuttavia, la malattia è altamente trattabile e molte persone vivono per molti anni con una buona qualità di vita. I nuovi trattamenti, inclusi i farmaci immunoterapici, stanno migliorando i risultati e i ricercatori sperano che una cura possa diventare possibile in futuro.

Quali sono le probabilità che il linfoma ritorni dopo il trattamento?

Il linfoma follicolare spesso segue uno schema di risposta al trattamento, entrata in remissione e poi recidiva mesi o anni dopo. Molte persone attraversano diversi cicli di trattamento e remissione. Sebbene la recidiva sia comune, la buona notizia è che la malattia di solito risponde bene al trattamento ogni volta che ritorna, e le persone possono vivere per molti anni gestendo la malattia come una condizione cronica.

🎯 Punti chiave

  • Il linfoma follicolare stadio II ha prospettive molto positive, con un tasso di sopravvivenza a cinque anni di circa il 90 per cento, rendendolo una delle diagnosi tumorali più favorevoli.
  • Questo è un tumore a crescita lenta in cui la maggior parte delle persone muore con esso, non a causa di esso, permettendo a molti individui di vivere una lunga vita nonostante la diagnosi.
  • Potreste non aver bisogno di trattamento immediato: la sorveglianza attiva è un approccio valido per coloro senza sintomi, e la ricerca mostra che non riduce la sopravvivenza rispetto al trattamento precoce.
  • La radioterapia da sola può talvolta ottenere una remissione a lungo termine per la malattia in stadio II, specialmente quando i tumori sono piccoli e localizzati.
  • La malattia spesso ritorna dopo il trattamento, ma questo schema di recidiva e remissione può essere gestito per molti anni con trattamenti successivi.
  • Il supporto familiare gioca un ruolo cruciale, dall’aiutare a ricercare studi clinici al fornire assistenza pratica con le attività quotidiane e il trasporto agli appuntamenti.
  • Proteggersi dalle infezioni diventa essenziale durante il trattamento, richiedendo attenzione al lavaggio delle mani, alla sicurezza alimentare e all’evitare contatti con persone malate.
  • Sebbene attualmente non curabile, i nuovi trattamenti inclusa l’immunoterapia stanno continuamente migliorando i risultati e offrendo speranza per una gestione ancora migliore in futuro.