Leucemia linfocitica cronica ricorrente

Leucemia linfocitica cronica ricorrente

La leucemia linfocitica cronica ricorrente rappresenta il ritorno della malattia dopo un periodo di controllo efficace con il trattamento. Comprendere le opzioni terapeutiche disponibili, le modalità diagnostiche e le strategie per gestire la vita quotidiana può aiutare i pazienti e le loro famiglie ad affrontare questo percorso con maggiore consapevolezza e serenità.

Indice dei contenuti

Comprendere la leucemia linfocitica cronica ricorrente

La leucemia linfocitica cronica ricorrente significa che il tumore è ritornato dopo il trattamento. Questo accade quando la LLC si ripresenta dopo un periodo in cui la malattia era sotto controllo, conosciuto come remissione. Durante la remissione, non ci sono segni visibili di leucemia attiva nel corpo, anche se alcune cellule tumorali possono ancora rimanere nascoste.[5][10]

L’esperienza della recidiva varia notevolmente tra gli individui. Alcune persone godono di lunghi periodi di remissione che possono durare anni prima che la loro LLC ritorni. Altri possono scoprire che il loro tumore si ripresenta più rapidamente dopo il trattamento iniziale. Spesso, la leucemia recidiva lentamente, il che significa che i pazienti potrebbero non aver bisogno di ulteriori trattamenti immediatamente anche se il tumore è ritornato.[5][10]

Durante il decorso della LLC, molti pazienti sperimentano diverse recidive. Ogni volta che il tumore ritorna viene numerato: prima recidiva, seconda recidiva, terza recidiva e così via. Il termine LLC refrattaria descrive una situazione leggermente diversa, in cui il tumore non ha risposto al trattamento sin dall’inizio.[11][12]

È importante capire che la LLC tipicamente non è curabile con i trattamenti attuali. Tuttavia, le terapie moderne possono controllare efficacemente la malattia, portandola in remissione e aiutando le persone a vivere più a lungo e in modo più sano. L’obiettivo del trattamento per la LLC ricorrente è rimettere il tumore sotto controllo e gestire i sintomi che potrebbero influenzare la qualità della vita.[5][10]

Come i medici diagnosticano la LLC ricorrente

Quando la LLC ritorna, i medici devono valutare attentamente la situazione prima di raccomandare un trattamento. Un paziente recidivato è definito come qualcuno che aveva precedentemente raggiunto una remissione completa o parziale ma ora mostra evidenza di progressione della malattia dopo un periodo di almeno sei mesi.[12]

Gli operatori sanitari utilizzano diversi test per valutare la LLC ricorrente. Gli esami del sangue rimangono la base della diagnosi, misurando il numero e i tipi di cellule nel sangue. I medici contano i linfociti e osservano il loro aspetto al microscopio. Utilizzano anche la citometria a flusso, un test specializzato che identifica le proteine sulla superficie delle cellule tumorali.[2][14]

I test genetici diventano particolarmente importanti quando la LLC ritorna. I medici ripetono i test per verificare la presenza di cambiamenti, o mutazioni, in geni specifici all’interno delle cellule leucemiche. Questo è necessario perché i geni possono cambiare nel tempo, e questi cambiamenti influenzano quali trattamenti funzioneranno meglio. Un test particolarmente importante cerca mutazioni nel gene TP53 o delezioni nel cromosoma 17 (chiamate del(17p)). Queste caratteristiche genetiche aiutano i medici a scegliere l’approccio terapeutico più efficace.[5][10][11]

Durante la valutazione, i medici eseguono anche esami fisici per verificare la presenza di linfonodi ingrossati nel collo, sotto le ascelle, nell’addome o nell’inguine, così come un ingrossamento della milza o del fegato. Potrebbero ordinare test di imaging come scansioni di tomografia computerizzata se necessario, anche se questi non sono sempre indispensabili.[14][15]

Fattori che influenzano le decisioni terapeutiche

Quando la LLC ritorna, scegliere il trattamento giusto implica considerare molteplici fattori. La situazione di ogni persona è unica, e ciò che funziona bene per un paziente potrebbe non essere la scelta migliore per un altro.

La durata del tempo in cui la LLC è stata in remissione gioca un ruolo cruciale nella pianificazione del trattamento. Se qualcuno ha avuto un lungo periodo di remissione prima che il tumore ritornasse, potrebbe essere in grado di ricevere lo stesso trattamento avuto inizialmente. Tuttavia, se il tumore è ritornato rapidamente dopo il primo trattamento, i medici tipicamente raccomandano un approccio diverso.[5][10]

I trattamenti precedenti sono significativamente importanti. I medici devono sapere quali farmaci o terapie sono stati usati prima, quanto bene hanno funzionato e quali effetti collaterali si sono verificati. Queste informazioni li aiutano a selezionare nuovi trattamenti che hanno più probabilità di avere successo evitando al contempo approcci che non hanno funzionato in precedenza.[5][10]

La presenza o assenza di specifiche mutazioni genetiche, in particolare nel gene TP53, influenza sostanzialmente la scelta del trattamento. Questi cambiamenti genetici rendono alcuni trattamenti standard meno efficaci, richiedendo ai medici di utilizzare terapie alternative che funzionano attraverso meccanismi diversi.[5][11]

La salute generale e il livello di forma fisica di un paziente sono considerazioni critiche. La capacità di tollerare il trattamento, la presenza di altre condizioni mediche e lo stato di performance (quanto bene una persona può svolgere le attività quotidiane) influenzano tutti quali trattamenti sono adatti. I medici mirano a massimizzare il controllo della malattia minimizzando gli effetti collaterali per mantenere o migliorare la qualità della vita.[5][12]

I desideri e le preferenze personali guidano anche le decisioni terapeutiche. I pazienti possono avere priorità diverse riguardo all’intensità del trattamento, ai potenziali effetti collaterali, alla frequenza delle visite ospedaliere e alle considerazioni sulla qualità della vita. I team sanitari discutono apertamente questi fattori con i pazienti per creare piani di trattamento che si allineino con valori e obiettivi individuali.[5][10]

Opzioni di trattamento per la LLC ricorrente

La medicina moderna offre diversi approcci terapeutici per la leucemia linfocitica cronica ricorrente. La scelta dipende dai fattori discussi sopra, in particolare dalle caratteristiche genetiche delle cellule tumorali e dalla durata della remissione.

Per i pazienti la cui LLC presenta una mutazione TP53 o una delezione del(17p), i medici tipicamente raccomandano farmaci di terapia mirata. Questi medicinali funzionano prendendo di mira molecole specifiche sulle cellule tumorali o al loro interno per fermare la loro crescita e diffusione. Le terapie mirate comuni includono ibrutinib, acalabrutinib, zanubrutinib e venetoclax. Questi farmaci possono essere usati da soli o in combinazione, come venetoclax con rituximab.[5][10][11]

Per i pazienti senza questi cambiamenti genetici specifici, le opzioni di trattamento sono simili ma possono includere scelte aggiuntive. Se qualcuno ha avuto un lungo periodo di remissione, potrebbe ricevere lo stesso trattamento che ha funzionato prima. In alternativa, i medici possono raccomandare diversi farmaci di terapia mirata o combinazioni.[5][11]

La maggior parte delle persone riceve il trattamento in regime ambulatoriale, il che significa che non hanno bisogno di rimanere in ospedale. Il trattamento può assumere la forma di compresse prese a casa o farmaci somministrati attraverso una vena come flebo. Il programma varia: alcuni farmaci vengono assunti quotidianamente, mentre altri vengono somministrati settimanalmente o meno frequentemente.[5][10]

Il trattamento avviene tipicamente in cicli o blocchi, con ogni ciclo che dura solitamente 28 giorni. Dopo ogni ciclo, il team sanitario controlla gli effetti collaterali e valuta quanto bene sta funzionando il trattamento. Alcuni pazienti ricevono fino a sei cicli di trattamento, mentre altri continuano la terapia fino a quando non smette di funzionare efficacemente.[5][10]

⚠️ Importante
Non tutti con LLC ricorrente necessitano di trattamento immediato. Poiché il tumore spesso recidiva lentamente, i medici possono raccomandare di osservare e attendere se non ci sono sintomi. Il trattamento inizia quando i sintomi si sviluppano o quando i test mostrano che il tumore sta diventando più attivo. Questo approccio aiuta a evitare effetti collaterali non necessari e preserva le opzioni di trattamento per quando sono veramente necessarie.

Come funzionano le terapie mirate

Comprendere come le terapie mirate combattono il tumore può aiutare i pazienti a sentirsi più informati sul loro trattamento. Le cellule tumorali hanno cambiamenti specifici nei loro geni che le rendono diverse dalle cellule normali. Questi cambiamenti genetici fanno sì che le cellule tumorali si comportino in modo anomalo, crescendo più velocemente di quanto dovrebbero e talvolta diffondendosi ad altre parti del corpo.[5][10]

I farmaci antitumorali mirati sono progettati per sfruttare queste differenze. A differenza dei vecchi farmaci chemioterapici che colpiscono molti tipi di cellule che si dividono rapidamente, le terapie mirate si concentrano specificamente su caratteristiche uniche delle cellule tumorali. Funzionano attraverso vari meccanismi. Alcuni fermano la divisione e la crescita delle cellule tumorali. Altri incoraggiano il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Altri ancora impediscono ai tumori di sviluppare nuovi vasi sanguigni che alimenterebbero la loro crescita.[5][10]

Poiché le terapie mirate sono più selettive nella loro azione, spesso causano effetti collaterali diversi rispetto alla chemioterapia tradizionale. Sebbene nessun trattamento sia privo di effetti collaterali, i farmaci mirati possono essere meglio tollerati da alcuni pazienti, in particolare quelli con altre condizioni di salute o forza fisica ridotta.[5][10]

Considerazioni sul trapianto di cellule staminali

In alcune situazioni, i medici possono suggerire un trapianto di cellule staminali, noto anche come trapianto di midollo osseo. Tuttavia, questo non è un trattamento comune per la LLC ed è preso in considerazione solo in circostanze specifiche.[5][10]

Un trapianto di cellule staminali è più probabile che venga raccomandato per pazienti più giovani che sono abbastanza in salute da tollerare il trattamento intensivo coinvolto. I medici tipicamente considerano questa opzione quando la leucemia è ritornata abbastanza rapidamente dopo il trattamento di prima linea, suggerendo un comportamento della malattia più aggressivo.[5][10]

La procedura comporta l’uso di alte dosi di chemioterapia per eliminare le cellule tumorali, poi sostituire il midollo osseo del paziente con cellule staminali sane. Queste nuove cellule staminali viaggiano verso il midollo osseo e iniziano a produrre cellule del sangue normali. Il trattamento richiede un tempo di recupero significativo e comporta rischi, motivo per cui è essenziale una selezione attenta dei pazienti.[5][10]

Studi clinici e trattamenti emergenti

Gli studi clinici offrono accesso a nuovi trattamenti che non sono ancora ampiamente disponibili. Questi studi di ricerca testano se nuovi approcci sono sicuri ed efficaci per il trattamento del tumore. Per i pazienti la cui LLC è recidivata più volte o che hanno ricevuto due o più trattamenti precedenti, gli studi clinici possono fornire opzioni aggiuntive.[5][10]

Un trattamento emergente studiato per la LLC recidivata è la terapia con cellule CAR-T. Questo approccio innovativo comporta il prelievo di cellule immunitarie chiamate cellule T dal sangue del paziente e la loro modifica in laboratorio. Gli scienziati ingegnerizzano queste cellule per esprimere recettori speciali sulla loro superficie che riconoscono e attaccano le cellule leucemiche. Le cellule modificate vengono poi restituite al paziente, dove si moltiplicano e distruggono le cellule tumorali. Sebbene promettente, la terapia con cellule CAR-T per la LLC potrebbe non essere disponibile in ogni località ed è ancora in fase di valutazione negli studi.[11]

I pazienti interessati agli studi clinici dovrebbero discutere questa opzione con il loro team sanitario. I medici possono spiegare quali studi potrebbero essere adatti e aiutare i pazienti a comprendere i potenziali benefici e rischi coinvolti.[5][10]

Gestire la vita con LLC ricorrente

Vivere con leucemia linfocitica cronica ricorrente comporta più della semplice cura medica. Gestire gli aspetti emotivi, pratici e fisici della malattia è ugualmente importante per mantenere la qualità della vita.

Il follow-up regolare rimane essenziale. Anche durante la remissione, i pazienti necessitano di monitoraggio continuo attraverso esami del sangue ed esami fisici. Questi controlli aiutano i medici a rilevare segni precoci di recidiva e a rispondere rapidamente se il trattamento diventa necessario. La frequenza delle visite di follow-up varia a seconda delle circostanze individuali e dello stato attuale della malattia.[17][18]

La salute fisica richiede attenzione attraverso molteplici approcci. Mantenere una buona nutrizione sostiene la capacità del corpo di affrontare il tumore e gli effetti collaterali del trattamento. L’esercizio fisico regolare, appropriato per i livelli di forma fisica individuali, può aiutare a gestire la fatica e migliorare il benessere generale. Rimanere idratati e ottenere un riposo adeguato contribuiscono anche a migliori risultati di salute.[17][20]

La prevenzione delle infezioni diventa particolarmente importante per le persone con LLC perché la malattia e i suoi trattamenti possono indebolire il sistema immunitario. Misure semplici come il lavaggio frequente delle mani, evitare la folla durante la stagione del raffreddore e dell’influenza e rimanere aggiornati con le vaccinazioni aiutano a ridurre il rischio di infezione. I pazienti dovrebbero contattare prontamente il loro team sanitario se sviluppano febbre o segni di infezione.[17][20]

La salute emotiva merita uguale attenzione. Ricevere la notizia che il tumore è ritornato può scatenare ansia, paura, tristezza o rabbia. Questi sentimenti sono normali e validi. Molte persone traggono beneficio dal parlare con consulenti, partecipare a gruppi di supporto dove possono connettersi con altri che affrontano sfide simili, o parlare con amici fidati e familiari. Alcuni trovano conforto nella meditazione, nella preghiera o in altre pratiche spirituali.[17][20]

⚠️ Importante
L’ansia per la salute è comune tra i sopravvissuti al tumore, specialmente quando si affronta una recidiva. La preoccupazione per il ritorno o la progressione del tumore può essere travolgente. Se l’ansia interferisce con la vita quotidiana o causa angoscia significativa, il supporto professionale attraverso consulenza o terapia può aiutare a sviluppare strategie di adattamento. Il vostro team sanitario può fornire riferimenti a professionisti della salute mentale esperti nel lavorare con pazienti oncologici.

Gestire la LLC ricorrente comporta questioni pratiche oltre alla cura medica. Le preoccupazioni finanziarie spesso sorgono, poiché il trattamento del tumore può essere costoso anche con la copertura assicurativa. Molti ospedali e centri oncologici hanno consulenti finanziari che possono spiegare i costi, discutere le opzioni di pagamento e identificare fonti di assistenza finanziaria. Le organizzazioni di difesa dei pazienti possono anche offrire programmi di supporto finanziario.[17][18]

Il lavoro e le responsabilità quotidiane potrebbero richiedere aggiustamenti durante il trattamento. Alcune persone continuano a lavorare durante il trattamento, mentre altre hanno bisogno di un periodo temporaneo di assenza. Una comunicazione aperta con i datori di lavoro riguardo alle necessità e ai limiti aiuta a creare accordi praticabili. Comprendere i diritti lavorativi e le opzioni di congedo disponibili può fornire sicurezza aggiuntiva.[17]

Pianificare le necessità di assistenza rende il percorso più agevole. Questo potrebbe includere organizzare il trasporto per gli appuntamenti medici, organizzare aiuto con le faccende domestiche durante il trattamento o identificare assistenti di riserva. Molte comunità offrono servizi di trasporto gratuiti o a basso costo per gli appuntamenti medici, e le organizzazioni di supporto per il tumore possono fornire assistenza pratica aggiuntiva.[17][18]

Comunicazione con i team sanitari

Una comunicazione efficace con i fornitori di assistenza sanitaria aiuta a garantire la migliore cura possibile. I pazienti dovrebbero sentirsi a proprio agio nel porre domande sulla loro diagnosi, sulle opzioni di trattamento, sui potenziali effetti collaterali e su cosa aspettarsi. Portare domande scritte agli appuntamenti e prendere appunti durante le discussioni può aiutare a ricordare informazioni importanti.

Gli argomenti importanti da discutere includono gli obiettivi del trattamento, i benefici e i rischi previsti, come il trattamento si inserisce nel piano di cura generale e quali sintomi giustificano attenzione medica immediata. I pazienti dovrebbero anche informare il loro team sanitario di tutti i farmaci, integratori o terapie complementari che stanno usando, poiché questi possono talvolta interagire con i trattamenti oncologici.[5][10]

Molti pazienti trovano utile portare un familiare o un amico agli appuntamenti. Una seconda persona può aiutare a ricordare le informazioni discusse e fornire supporto emotivo. Alcune persone registrano gli appuntamenti sui loro telefoni in modo da poter rivedere la conversazione successivamente, anche se è cortese chiedere il permesso prima.[17]

Guardare avanti

Sebbene la LLC ricorrente presenti sfide, i progressi nel trattamento continuano a migliorare i risultati. Nell’ultimo decennio, sono state sviluppate nuove terapie mirate che aiutano le persone con LLC a vivere più a lungo con una migliore qualità della vita. La ricerca continua a identificare trattamenti più efficaci con meno effetti collaterali.[4][5]

Molte persone con LLC ricorrente raggiungono un’altra remissione con il trattamento e continuano a vivere vite piene e significative. La natura cronica della LLC significa che gestirla diventa parte della routine della vita piuttosto che il suo unico focus. Con trattamento appropriato, monitoraggio e supporto, le persone continuano a perseguire i loro obiettivi, mantenere relazioni e trovare gioia nelle attività quotidiane.[17][22]

La sopravvivenza comporta l’adattamento a una nuova normalità rimanendo ottimisti riguardo al futuro. Questo potrebbe significare ridefinire gli obiettivi di salute, scoprire nuovi interessi o approfondire le connessioni con i propri cari. Il percorso di ogni persona è unico, plasmato da circostanze individuali, valori e scelte. Costruire un team di cura che rispetti queste differenze individuali e lavori in modo collaborativo verso obiettivi condivisi rende il percorso più gestibile.[17][22]

Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica

La leucemia linfocitica cronica viene spesso scoperta inaspettatamente durante controlli medici di routine, anche prima che tu noti segni di malattia. Infatti, più della metà delle persone con LLC viene a conoscenza della propria condizione attraverso un esame del sangue standard eseguito nell’ambito di un check-up sanitario regolare.[1][2] Poiché la malattia può progredire lentamente, potrebbero passare mesi o addirittura anni prima che compaiano sintomi che ti spingano a cercare assistenza medica.

Dovresti considerare di richiedere una valutazione medica se noti alcuni segnali di avvertimento nel tuo corpo. Questi includono gonfiore indolore dei linfonodi nel collo, nell’ascella, nell’addome o nella zona inguinale. Altri sintomi preoccupanti includono debolezza persistente o sensazione di stanchezza insolita, febbre e infezioni frequenti, facilità a sviluppare lividi o sanguinamenti e perdita di peso inspiegabile.[2][4] Le sudorazioni notturne che inzuppano i vestiti e la biancheria da letto sono un altro sintomo che merita attenzione medica. Potresti anche avvertire dolore o una sensazione di pienezza sotto le costole, che può verificarsi quando la LLC colpisce il fegato o la milza.[1]

Per le persone che hanno già ricevuto una diagnosi di LLC e si sono sottoposte a trattamento, il monitoraggio diagnostico regolare rimane essenziale per tutta la vita. La LLC tipicamente non può essere completamente guarita, il che significa che la malattia può ritornare dopo periodi di remissione.[5][10] La remissione significa che non ci sono segni di leucemia attiva nel tuo corpo, ma piccole quantità di cellule tumorali potrebbero ancora rimanere. Per questo motivo, il tuo team sanitario vorrà controllare regolarmente il tuo sangue per rilevare precocemente eventuali cambiamenti.

⚠️ Importante
Molte persone con LLC non presentano sintomi al momento della prima diagnosi. Se ti senti bene ma il tuo medico riscontra valori ematici anomali durante un esame di routine, gli esami di follow-up rimangono importanti. La diagnosi precoce attraverso esami del sangue regolari consente al tuo team medico di monitorare la malattia e iniziare il trattamento al momento giusto, il che può migliorare i tuoi risultati a lungo termine.

Le persone che hanno parenti stretti con LLC dovrebbero discutere la loro storia familiare con il medico. Gli studi dimostrano che gli individui con un genitore biologico, fratello o figlio che ha la LLC hanno da due a quattro volte più probabilità di sviluppare la condizione.[4] Anche se questo non significa che svilupperai sicuramente la LLC, suggerisce che un monitoraggio sanitario regolare potrebbe essere particolarmente prezioso per te.

Metodi diagnostici per il rilevamento iniziale della LLC

Il percorso verso la diagnosi di leucemia linfocitica cronica inizia tipicamente con esami del sangue che esaminano le cellule che scorrono nel tuo flusso sanguigno. Quando i medici sospettano la LLC, prescrivono diversi esami specifici per confermare la diagnosi e comprendere le caratteristiche della tua malattia. Questi esami aiutano a distinguere la LLC da altri tipi di tumori del sangue e guidano le decisioni sul trattamento.

Il primo esame è solitamente un emocromo completo, che misura il numero di diverse cellule in un campione di sangue. Nella LLC, questo test rivela un numero insolitamente alto di linfociti, un tipo di globuli bianchi.[2][14] Per una diagnosi di LLC, i conteggi dei linfociti nel sangue sono tipicamente maggiori o uguali a 5.000 cellule per millimetro cubo.[15] L’emocromo completo controlla anche i tuoi globuli rossi e le piastrine, che possono essere ridotti nella LLC perché le cellule anomale affollano le cellule sanguigne sane nel tuo midollo osseo.

Uno striscio di sangue periferico è un altro strumento diagnostico importante. Durante questo esame, un operatore sanitario esamina una goccia del tuo sangue al microscopio per vedere come appaiono realmente le cellule. Nella leucemia linfocitica cronica, lo striscio può mostrare molti linfociti piccoli e rotondi che appaiono simili alle cellule sane ma si comportano diversamente.[14] A volte queste cellule appaiono come “cellule ombra”, che sono linfociti fragili che si rompono durante la preparazione del campione di sangue.[3]

Comprendere le proteine specifiche sulla superficie delle cellule tumorali è fondamentale per confermare una diagnosi di LLC. Questo esame, chiamato citometria a flusso e immunofenotipizzazione, identifica i marcatori che distinguono le cellule LLC da altri tipi di cellule di linfoma o leucemia.[15][8] Le cellule LLC hanno un pattern caratteristico: sono positive per i marcatori CD5, CD19, CD20 e CD23 e mostrano catene leggere kappa o lambda sulla loro superficie.[8] Questi marcatori funzionano come etichette di identificazione che aiutano i medici a diagnosticare accuratamente la tua condizione.

I test genetici svolgono un ruolo sempre più importante nella diagnosi della LLC perché alcuni cambiamenti del DNA influenzano il modo in cui la malattia si comporta e risponde al trattamento. I tuoi medici probabilmente prescriveranno l’ibridazione fluorescente in situ, nota come FISH, che cerca specifici cambiamenti cromosomici nelle tue cellule leucemiche.[15] Questo test ricerca delezioni nei cromosomi 11, 13 e 17, nonché una copia extra del cromosoma 12 e una traslocazione tra i cromosomi 11 e 14. Ognuno di questi cambiamenti fornisce informazioni su quanto aggressiva potrebbe essere la tua LLC.

Il test per i cambiamenti nel gene TP53 è particolarmente importante perché le mutazioni in questo gene possono influenzare il funzionamento di alcuni trattamenti.[15][11] Il gene TP53 normalmente aiuta a controllare la crescita cellulare e previene lo sviluppo del cancro. Quando è mutato o eliminato, le cellule LLC potrebbero non rispondere altrettanto bene ai trattamenti chemioterapici standard. Allo stesso modo, i medici testano i cambiamenti nel gene IGH per comprendere meglio le caratteristiche della tua malattia.

Durante la tua valutazione iniziale, il medico eseguirà anche un esame fisico per controllare i linfonodi gonfi nel collo, nelle ascelle e nell’inguine, nonché per verificare se la milza o il fegato sono ingrossati.[15][14] Misurerà i linfonodi palpabili più grandi per stabilire una linea di base per confronti futuri. Questa valutazione fisica, combinata con gli esami del sangue, di solito fornisce informazioni sufficienti per diagnosticare la LLC senza bisogno di procedure più invasive.

Nella maggior parte dei casi, una biopsia del midollo osseo non è necessaria per diagnosticare la LLC.[14][15] Tuttavia, il tuo medico potrebbe raccomandare questo esame se i tuoi conteggi ematici sono insolitamente bassi senza una spiegazione chiara, o se hanno bisogno di informazioni aggiuntive su come la malattia sta influenzando il tuo midollo osseo. Durante una biopsia del midollo osseo, un medico rimuove un piccolo campione di tessuto del midollo osseo, solitamente dall’osso dell’anca, per esaminare le cellule più da vicino.

Diagnostica per la LLC ricorrente e qualificazione agli studi clinici

Quando la leucemia linfocitica cronica ritorna dopo un periodo di remissione, viene chiamata LLC recidivante o ricorrente. Alcune persone sperimentano la loro prima recidiva anni dopo il trattamento iniziale, mentre altre possono avere recidive multiple nel tempo.[5][10] Durante il decorso della LLC, potresti avere diverse recidive, anche se la leucemia spesso ritorna lentamente, il che significa che potresti non aver bisogno di ulteriori trattamenti immediatamente. Comprendere se e quando la tua LLC è tornata richiede un’attenta valutazione diagnostica.

Un paziente recidivato è definito come qualcuno che ha precedentemente ottenuto una remissione completa o parziale ma mostra evidenza di progressione della malattia dopo sei mesi o più.[12] La remissione completa significa che il cancro non è più rilevabile quando testato, sebbene alcune cellule LLC possano ancora rimanere nel tuo corpo. La remissione parziale è solitamente definita come una riduzione misurabile del cancro di almeno il 50 percento. La recidiva può verificarsi dopo un lungo periodo di remissione completa successiva al trattamento iniziale, oppure potrebbe accadere entro mesi dall’ottenimento di una risposta parziale alla terapia di seconda o terza linea.

Quando i medici ti valutano per una possibile LLC ricorrente, ripetono molti degli stessi esami utilizzati per la diagnosi iniziale. Questo include un emocromo completo con formula per controllare i tuoi livelli di linfociti e altre cellule del sangue, nonché pannelli chimici per valutare la funzione renale ed epatica.[15] Il tuo medico misurerà nuovamente la lattato deidrogenasi e la beta-2-microglobulina perché livelli crescenti di questi marcatori possono indicare un’aumentata attività della malattia.

⚠️ Importante
I tuoi medici ripeteranno i test genetici quando la LLC recidiva perché le caratteristiche genetiche delle tue cellule leucemiche possono cambiare nel tempo. Questo è particolarmente importante per le mutazioni del gene TP53, che possono svilupparsi anche se non erano presenti inizialmente. Queste mutazioni influenzano quali trattamenti hanno maggiori probabilità di funzionare per te, quindi testarle nuovamente aiuta il tuo team medico a scegliere le migliori opzioni terapeutiche.

Il retest per i cambiamenti genetici è un passo critico quando si valuta la LLC ricorrente. I tuoi medici ripeteranno il test di ibridazione fluorescente in situ (FISH) per controllare delezioni cromosomiche e altre anomalie.[5][10] Ancora più importante, testeranno nuovamente le mutazioni del gene TP53 perché questi cambiamenti genetici possono verificarsi durante il decorso della tua malattia anche se non erano presenti alla diagnosi. Quando vengono trovate mutazioni TP53, alcune terapie mirate funzionano meglio della chemioterapia tradizionale.[11]

La presenza o assenza di una delezione nel braccio corto del cromosoma 17, chiamata del(17p), influenza significativamente le decisioni terapeutiche per la LLC recidivata. Se hai una LLC recidivata o refrattaria con del(17p) o mutazione TP53, il trattamento tipicamente coinvolge farmaci di terapia mirata come ibrutinib, acalabrutinib, zanubrutinib o venetoclax piuttosto che chemioterapia.[11] Questi test genetici aiutano il tuo medico a prevedere quali farmaci hanno maggiori probabilità di controllare la tua malattia.

Quando si considera la partecipazione a uno studio clinico, i ricercatori richiedono test diagnostici specifici per determinare se sei idoneo per lo studio. La maggior parte degli studi clinici per la LLC include criteri di ammissibilità dettagliati basati sui conteggi ematici, sui marcatori genetici e sui trattamenti precedenti. Gli studi possono richiedere citometria a flusso e immunofenotipizzazione per confermare che hai la LLC piuttosto che un altro disturbo linfoproliferativo. Spesso specificano lo stato della mutazione TP53 o altre caratteristiche genetiche come criteri di inclusione o esclusione.

Comprendere il percorso futuro: prognosi

Quando la leucemia linfocitica cronica ritorna dopo il trattamento, è naturale sentirsi preoccupati e incerti riguardo a ciò che accadrà. Le prospettive per la LLC ricorrente variano considerevolmente da persona a persona, a seconda di diversi fattori importanti. La durata per cui la malattia è rimasta in remissione, ovvero il periodo in cui non c’erano segni di leucemia attiva nel corpo, gioca un ruolo significativo nel determinare i passi successivi e le aspettative.[5]

Se la vostra LLC è rimasta in remissione per un lungo periodo prima di ritornare, questo è generalmente un segno più favorevole rispetto a quando ricompare rapidamente dopo il trattamento. Anche i trattamenti specifici che avete ricevuto in precedenza sono importanti, così come le caratteristiche genetiche delle vostre cellule leucemiche, in particolare se presentano determinate mutazioni o cambiamenti nei geni come il TP53. Questi fattori genetici possono influenzare quanto aggressivamente si comporta la malattia e quanto bene risponde alle diverse terapie.[10]

È importante comprendere che la LLC tipicamente non è curabile con i trattamenti attuali, ma spesso può essere controllata per periodi prolungati. Molte persone attraversano diversi cicli di trattamento e remissione nel corso della loro vita. L’obiettivo del trattamento quando la LLC si ripresenta è raggiungere un’altra remissione e mantenere la malattia sotto controllo, riducendo i sintomi e preservando la qualità della vita. Alcune persone vivono per molti anni gestendo la LLC ricorrente, passando attraverso diverse opzioni terapeutiche secondo necessità.[5]

Anche la vostra salute generale e il livello di forma fisica influenzano significativamente la prognosi. Le persone più giovani e con meno altri problemi di salute generalmente tollerano meglio i trattamenti e possono avere più opzioni terapeutiche disponibili. Il vostro team sanitario considererà tutti questi fattori quando discuterà delle aspettative e pianificherà le vostre cure. Potrà fornirvi informazioni più personalizzate in base alla vostra situazione specifica, inclusi dati statistici sui tassi di risposta e sui risultati attesi con diversi approcci terapeutici.[12]

Le prospettive per le persone con LLC variano considerevolmente. L’età media alla morte per i pazienti con leucemia è di 79 anni, che è simile all’aspettativa di vita generale negli Stati Uniti.[12] Alcune persone vivono per anni dopo la diagnosi di LLC prima di richiedere trattamento, e altre sperimentano remissioni post-trattamento che durano per anni. I trattamenti attuali stanno aiutando le persone con LLC a vivere più a lungo che mai, e la mortalità negli Stati Uniti per LLC è diminuita dal 1993, riflettendo miglioramenti nelle tecniche diagnostiche e nelle opzioni di trattamento.[12]

Come si sviluppa la malattia senza trattamento

Quando la leucemia linfocitica cronica ritorna e viene lasciata non trattata, segue un modello di progressione graduale, anche se la velocità di questa progressione può variare notevolmente tra gli individui. Spesso la LLC ricorrente ritorna lentamente, il che significa che potreste non aver bisogno di trattamento immediatamente anche dopo che la recidiva è stata rilevata. Il vostro team sanitario potrebbe raccomandare un periodo di osservazione, talvolta chiamato “vigile attesa”, se non state sperimentando sintomi.[5]

Man mano che la LLC ricorrente non trattata progredisce, i linfociti anomali, che sono un tipo di globuli bianchi, continuano ad accumularsi nel sangue, nel midollo osseo e nei tessuti linfatici. Queste cellule tumorali gradualmente soppiantano le cellule sanguigne sane di cui il corpo ha bisogno. I linfonodi, in particolare quelli del collo, delle ascelle e dell’inguine, possono diventare notevolmente gonfi. Anche la milza e il fegato possono ingrossarsi riempiendosi di cellule leucemiche, il che potrebbe causare una sensazione di pienezza o disagio nella parte superiore dell’addome.[1]

Col tempo, il numero crescente di cellule tumorali lascia meno spazio nel midollo osseo per la produzione di cellule sanguigne normali. Questo porta a una condizione chiamata pancitopenia, in cui avete conteggi bassi di tutti i tipi di cellule del sangue. I conteggi dei globuli rossi diminuiscono, causando anemia, che vi fa sentire estremamente stanchi e deboli. La funzione dei globuli bianchi diventa compromessa, anche se il conteggio totale dei globuli bianchi potrebbe essere alto, perché le cellule presenti sono per lo più anomale e non possono combattere efficacemente le infezioni. I conteggi delle piastrine diminuiscono, portando a lividi facili e problemi di sanguinamento.[2]

La progressione della LLC ricorrente non trattata può alla fine portare a infezioni gravi a causa del sistema immunitario indebolito, episodi di sanguinamento pericolosi e una stanchezza profonda che rende impossibili le attività quotidiane. In alcuni casi, la LLC può trasformarsi in un tipo più aggressivo di linfoma, una situazione chiamata trasformazione di Richter, anche se questo è relativamente raro. Questa trasformazione causa un rapido peggioramento dei sintomi e richiede un trattamento urgente.[8]

⚠️ Importante
Anche quando la LLC ritorna, potreste non aver bisogno di trattamento immediatamente. Il vostro medico vi monitorerà attentamente attraverso esami del sangue regolari e visite mediche. Il trattamento tipicamente inizia solo quando sviluppate sintomi o quando i conteggi del sangue mostrano cambiamenti preoccupanti. Questo approccio vi aiuta a evitare effetti collaterali non necessari del trattamento mentre la malattia rimane stabile.

Possibili complicazioni

La leucemia linfocitica cronica ricorrente può portare a varie complicazioni che colpiscono diverse parti del corpo e la salute generale. Comprendere questi potenziali problemi aiuta voi e il vostro team sanitario a sorvegliare i segnali d’allarme precoci e a rispondere rapidamente quando sorgono problemi.

Una delle complicazioni più gravi è lo sviluppo di infezioni frequenti e severe. Poiché la LLC colpisce i globuli bianchi che normalmente combattono batteri, virus e funghi, il vostro sistema immunitario diventa compromesso. Potreste sperimentare infezioni respiratorie ripetute, infezioni del tratto urinario o infezioni cutanee. Alcune infezioni possono diventare potenzialmente letali, in particolare la polmonite. Inoltre, molte persone con LLC ricorrente sviluppano ipogammaglobulinemia, che significa bassi livelli di anticorpi nel sangue, aumentando ulteriormente il rischio di infezione. Questo accade fino a due terzi dei pazienti con LLC.[8]

Possono verificarsi complicazioni autoimmuni, in cui il vostro sistema immunitario attacca erroneamente le vostre stesse cellule sane. L’anemia emolitica autoimmune è una condizione in cui gli anticorpi distruggono i globuli rossi più velocemente di quanto il corpo possa sostituirli, causando anemia grave. Allo stesso modo, la trombocitopenia autoimmune comporta la distruzione delle piastrine, portando a problemi di sanguinamento anche quando i conteggi delle piastrine non sono diminuiti solo a causa dell’affollamento del midollo osseo.[8]

Le complicazioni emorragiche possono derivare da bassi conteggi piastrinici. Potreste notare lividi insoliti che appaiono facilmente, piccole macchie rosse o viola sulla pelle chiamate petecchie, sanguinamento delle gengive, epistassi frequenti o cicli mestruali abbondanti. Nei casi gravi, può verificarsi un sanguinamento interno pericoloso.[2]

L’ingrossamento della milza, chiamato splenomegalia, può diventare problematico. Una milza significativamente ingrossata può intrappolare e distruggere le cellule del sangue, peggiorando l’anemia e i bassi conteggi piastrinici. Può anche causare dolore o una sensazione di pienezza che rende difficile mangiare. In rari casi, la milza può rompersi, il che costituisce un’emergenza medica.

La trasformazione di Richter, menzionata in precedenza, è una complicazione particolarmente preoccupante in cui la LLC si trasforma in un tipo aggressivo di linfoma, solitamente linfoma diffuso a grandi cellule B. Questo si verifica in circa il 2-10 percento delle persone con LLC. Quando ciò accade, i sintomi peggiorano rapidamente, i linfonodi crescono velocemente, si sviluppa febbre e la salute generale si deteriora. Questa trasformazione richiede un trattamento immediato e intensivo.[8]

Impatto sulla vita quotidiana

Vivere con la leucemia linfocitica cronica ricorrente influenza molti aspetti della vita quotidiana, dalle capacità fisiche al benessere emotivo, alle relazioni sociali e a questioni pratiche come il lavoro e gli hobby. Comprendere questi impatti vi aiuta a prepararvi e a trovare modi per affrontarli.

Fisicamente, la stanchezza è spesso il sintomo più difficile da gestire. Non si tratta di una stanchezza ordinaria che migliora con il riposo; è un esaurimento profondo che può rendere schiaccianti anche compiti semplici. Potreste trovare difficile completare le faccende domestiche, salire le scale o partecipare ad attività che un tempo apprezzavate. La stanchezza deriva dall’anemia, dalla malattia stessa e spesso dai trattamenti. Pianificare la vostra giornata in base ai livelli di energia, fare pause frequenti e dare priorità alle attività essenziali diventa necessario.[1]

Le infezioni ricorrenti pongono sfide pratiche. Potreste dover evitare luoghi affollati durante la stagione influenzale, prendere precauzioni extra con la sicurezza alimentare e cercare assistenza medica rapidamente quando sviluppate febbre o altri segni di infezione. Questa vigilanza può sembrare restrittiva, soprattutto quando volete partecipare a riunioni sociali o viaggiare.

L’impatto emotivo della LLC ricorrente può essere sostanziale. Apprendere che il vostro cancro è tornato spesso porta sentimenti di delusione, paura, rabbia o tristezza. Potreste preoccuparvi di quante opzioni di trattamento rimangono, se il prossimo trattamento funzionerà o quanto tempo avete. L’ansia per il futuro e le preoccupazioni di diventare un peso per i propri cari sono comuni. Alcune persone sperimentano depressione, in particolare quando affrontano sintomi continui ed effetti collaterali del trattamento.[17]

Le relazioni possono essere influenzate in vari modi. I familiari e gli amici potrebbero avere difficoltà a sapere come aiutare o cosa dire. Alcune persone scoprono che altri evitano di discutere della malattia, il che può far sentire isolati. Al contrario, i propri cari con buone intenzioni potrebbero diventare iperprotettivi, il che può essere frustrante. Una comunicazione aperta riguardo ai vostri bisogni e sentimenti aiuta a navigare queste sfide. I gruppi di supporto, dove potete connettervi con altri che affrontano situazioni simili, spesso forniscono comprensione preziosa e consigli pratici.[6]

⚠️ Importante
Non esitate a discutere le preoccupazioni sulla qualità della vita con il vostro team sanitario. Gli specialisti di cure palliative possono aiutare a gestire i sintomi, ridurre gli effetti collaterali del trattamento e sostenere il vostro benessere emotivo in qualsiasi fase della malattia. Questo tipo di cure funziona insieme al vostro trattamento oncologico e si concentra nell’aiutarvi a sentirvi il meglio possibile. Non è la stessa cosa delle cure di fine vita e può beneficiarvi durante tutto il vostro percorso con la LLC ricorrente.

Supporto per i familiari e studi clinici

Quando una persona cara ha la leucemia linfocitica cronica ricorrente, i familiari spesso vogliono aiutare ma possono sentirsi incerti sui modi migliori per fornire supporto. Comprendere gli studi clinici e come assistere nel trovarli e prepararsi per loro è un modo prezioso in cui le famiglie possono contribuire alle cure del loro caro.

Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti, combinazioni di trattamenti o nuovi modi di utilizzare i trattamenti esistenti. Per qualcuno con LLC ricorrente, gli studi clinici potrebbero offrire accesso a terapie promettenti che non sono ancora ampiamente disponibili. Questi studi sono attentamente progettati e monitorati per garantire la sicurezza del paziente mentre raccolgono informazioni su se i nuovi approcci funzionano meglio dei trattamenti standard.[9]

I familiari dovrebbero sapere che la partecipazione agli studi clinici è sempre volontaria. Nessuno dovrebbe sentirsi costretto a unirsi a uno studio, e i pazienti possono lasciare uno studio in qualsiasi momento. Tuttavia, per alcune persone con LLC ricorrente, specialmente quelle la cui malattia non ha risposto bene ai trattamenti standard o che hanno già provato più opzioni di trattamento, gli studi clinici possono fornire speranza per un migliore controllo della malattia.[5]

Le famiglie possono aiutare ricercando gli studi clinici disponibili. Molti centri oncologici e ospedali hanno coordinatori di studi clinici che possono spiegare quali studi stanno attualmente reclutando pazienti. I database online elencano anche gli studi per tipo di malattia e posizione. Quando aiutate il vostro caro a cercare studi, prestate attenzione ai criteri di ammissibilità, poiché gli studi hanno requisiti specifici riguardo ai trattamenti precedenti, alle caratteristiche della malattia e allo stato di salute generale. Non tutti si qualificano per ogni studio.[10]

Sostenere qualcuno attraverso il processo decisionale sugli studi clinici implica ascoltare le loro preoccupazioni e aiutare a raccogliere informazioni. Le famiglie possono partecipare agli appuntamenti in cui si discutono gli studi clinici, prendendo appunti e facendo domande. Le domande importanti da porre includono cosa sta testando lo studio, quali trattamenti sono coinvolti, quali effetti collaterali potrebbero verificarsi, quanto spesso sono richieste le visite, se ci sono costi coinvolti e cosa succede se il trattamento non funziona o causa effetti collaterali gravi.

Studi clinici in corso per la leucemia linfocitica cronica ricorrente

La leucemia linfocitica cronica (LLC) è un tipo di tumore del sangue che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Quando la malattia ritorna dopo un periodo di miglioramento o non risponde ai trattamenti precedenti, si parla di leucemia linfocitica cronica ricorrente o refrattaria. Attualmente sono disponibili diversi studi clinici che stanno valutando nuove opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da questa condizione.

Gli studi clinici attualmente in corso per la leucemia linfocitica cronica ricorrente rappresentano un importante passo avanti nella ricerca di nuove opzioni terapeutiche per i pazienti la cui malattia è ritornata o non ha risposto ai trattamenti iniziali. Questi studi stanno valutando diverse strategie terapeutiche:

  • Nuovi inibitori BTK degradanti come BGB-16673 e NX-5948, che rappresentano un approccio innovativo nel bloccare le proteine essenziali per la sopravvivenza delle cellule tumorali
  • Combinazioni ottimizzate di farmaci esistenti come sonrotoclax con obinutuzumab o rituximab, confrontate con le terapie standard
  • Terapie cellulari avanzate con cellule CAR-T, che utilizzano le cellule immunitarie del paziente modificate geneticamente per combattere il tumore
  • Ritrattamento con combinazioni comprovate di venetoclax e obinutuzumab in pazienti selezionati che hanno precedentemente risposto bene a questi farmaci

È importante notare che molti di questi studi sono condotti in più paesi europei, inclusa l’Italia, rendendo queste terapie sperimentali accessibili ai pazienti italiani. I criteri di inclusione variano tra gli studi, ma generalmente richiedono una diagnosi confermata di LLC recidivata o refrattaria, buona funzionalità degli organi e, in alcuni casi, trattamenti precedenti specifici.

I pazienti interessati a partecipare a uno di questi studi dovrebbero discutere con il proprio ematologo l’idoneità e i potenziali benefici e rischi di ciascuno studio. La partecipazione a uno studio clinico può offrire accesso a nuovi trattamenti promettenti prima che diventino disponibili nella pratica clinica standard, contribuendo al contempo al progresso della ricerca medica per questa condizione.

Domande frequenti

Quanto dura tipicamente la remissione prima che la LLC ritorni?

La durata della remissione varia significativamente tra i pazienti. Alcune persone sperimentano remissioni che durano molti anni, mentre altre possono recidivare più rapidamente. La durata dipende da fattori tra cui il trattamento iniziale ricevuto, le caratteristiche genetiche delle cellule tumorali e le caratteristiche individuali della malattia. Con le moderne terapie mirate, molti pazienti raggiungono periodi di remissione più lunghi rispetto ai trattamenti più vecchi.

Avrò bisogno dello stesso trattamento che ho avuto prima quando la mia LLC ritorna?

Non necessariamente. Se hai avuto un lungo periodo di remissione, potresti ricevere di nuovo lo stesso trattamento. Tuttavia, se il tumore è ritornato rapidamente o se i test genetici mostrano cambiamenti nelle cellule leucemiche, il tuo medico probabilmente raccomanderà farmaci diversi. Le decisioni terapeutiche considerano quanto è durata la remissione, quali trattamenti hai avuto prima, le mutazioni genetiche, la tua salute generale e le tue preferenze personali.

Ho bisogno di trattamento immediatamente quando la LLC ritorna?

Non sempre. Poiché la LLC spesso recidiva lentamente, potresti non aver bisogno di trattamento immediato anche se il tumore è ritornato. I medici tipicamente raccomandano di iniziare il trattamento quando i sintomi si sviluppano o quando i test mostrano che la malattia sta diventando più attiva. Questo approccio di osservazione e attesa aiuta a evitare effetti collaterali non necessari e preserva le opzioni di trattamento per quando sono veramente necessarie.

Cosa sono le terapie mirate e in cosa differiscono dalla chemioterapia?

Le terapie mirate sono farmaci progettati per attaccare caratteristiche specifiche uniche delle cellule tumorali, come particolari proteine o cambiamenti genetici. A differenza della chemioterapia tradizionale che colpisce molte cellule che si dividono rapidamente in tutto il corpo, le terapie mirate si concentrano su bersagli specifici del tumore. I farmaci di terapia mirata comuni per la LLC ricorrente includono ibrutinib, acalabrutinib, zanubrutinib e venetoclax. Questi medicinali spesso causano effetti collaterali diversi rispetto alla chemioterapia e possono essere meglio tollerati.

Quante volte può ritornare la LLC?

La LLC può recidivare più volte durante il decorso della malattia. Ogni ritorno è numerato come prima recidiva, seconda recidiva e così via. Poiché la LLC tipicamente non è curabile, gestire le recidive diventa parte del vivere con la malattia. Tuttavia, con ogni recidiva, i medici hanno varie opzioni di trattamento disponibili, e molti pazienti continuano a raggiungere la remissione con la terapia appropriata.

🎯 Punti chiave

  • La LLC ricorrente significa che il tumore è ritornato dopo il trattamento, ma spesso recidiva lentamente, quindi il trattamento immediato non è sempre necessario.
  • I test genetici quando la LLC ritorna sono cruciali perché le cellule tumorali possono cambiare nel tempo, influenzando quali trattamenti funzionano meglio.
  • I farmaci di terapia mirata come ibrutinib, acalabrutinib e venetoclax si concentrano specificamente sulle cellule tumorali e sono trattamenti comuni per la LLC ricorrente.
  • La durata della remissione precedente, i trattamenti passati, le mutazioni genetiche, la salute generale e le preferenze personali guidano tutte le decisioni terapeutiche.
  • Molti pazienti sperimentano recidive multiple durante il decorso della LLC, e le opzioni di trattamento rimangono disponibili con ogni recidiva.
  • Vivere con LLC ricorrente comporta gestire la salute emotiva, prevenire le infezioni, mantenere una buona nutrizione e rimanere connessi con i team sanitari.
  • Gli studi clinici possono offrire accesso a nuovi trattamenti, in particolare per i pazienti che hanno ricevuto molteplici terapie precedenti.
  • Con i trattamenti moderni, molte persone con LLC ricorrente raggiungono di nuovo la remissione e continuano a vivere vite piene e significative.

Studi clinici in corso su Leucemia linfocitica cronica ricorrente

  • Data di inizio: 2024-05-05

    Studio sul Follow-up a Lungo Termine per Pazienti con Melanoma o Malattie delle Cellule B Trattati con MB-CART19.1, MB-CART20.1 e Zamtocabtagene Autoleucel

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti con alcune forme di cancro, come il melanoma in stadio avanzato e vari tipi di linfoma non Hodgkin e leucemia linfoblastica acuta che sono ricaduti o non hanno risposto ai trattamenti precedenti. Il trattamento in esame utilizza terapie avanzate con cellule T modificate, note come CAR T, che sono…

    Germania
  • Data di inizio: 2022-03-29

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Venetoclax e Obinutuzumab in Pazienti Adulti con Leucemia Linfatica Cronica Ricorrente

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla leucemia linfatica cronica ricorrente, una forma di cancro del sangue che colpisce i globuli bianchi. Questo studio esamina l’efficacia e la sicurezza di un trattamento combinato con due farmaci: Venetoclax e Obinutuzumab. Venetoclax è un farmaco che agisce bloccando una proteina specifica nelle cellule cancerose, mentre Obinutuzumab è un…

    Spagna Italia Romania Austria Germania Bulgaria

Riferimenti

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https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures