Leucemia linfoblastica acuta Philadelphia positiva – Studi clinici

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La leucemia linfoblastica acuta Philadelphia positiva (Ph+ ALL) è una forma aggressiva di tumore del sangue che richiede un trattamento immediato. Attualmente è in corso uno studio clinico innovativo che confronta l’efficacia di due farmaci, ponatinib e imatinib, in combinazione con chemioterapia a intensità ridotta per i pazienti con diagnosi recente di questa patologia.

Studi Clinici in Corso sulla Leucemia Linfoblastica Acuta Philadelphia Positiva

La leucemia linfoblastica acuta Philadelphia positiva (Ph+ ALL) rappresenta un sottotipo particolare di leucemia caratterizzato dalla presenza del cromosoma Philadelphia, un’anomalia genetica che porta alla produzione di una proteina anomala che stimola la crescita delle cellule tumorali. Questa forma di leucemia progredisce rapidamente e richiede un intervento terapeutico tempestivo. Attualmente è disponibile 1 studio clinico attivo per questa patologia, che offre nuove opportunità terapeutiche ai pazienti con diagnosi recente.

Studio Clinico Disponibile

Studio Comparativo tra Ponatinib e Imatinib con Chemioterapia per Pazienti con Leucemia Linfoblastica Acuta Philadelphia Positiva di Nuova Diagnosi

Localizzazione: Austria, Francia, Grecia, Italia, Polonia, Spagna

Questo studio clinico si concentra sul confronto tra due trattamenti farmacologici per la leucemia linfoblastica acuta Philadelphia positiva (Ph+ ALL): ponatinib (noto anche come AP24534 o Iclusig) e imatinib. Entrambi i farmaci vengono somministrati per via orale sotto forma di compresse rivestite con film e vengono testati in combinazione con una chemioterapia a intensità ridotta rispetto ai protocolli standard.

L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia di questi trattamenti come terapia di prima linea per pazienti con diagnosi recente di Ph+ ALL. I partecipanti vengono assegnati in modo casuale a ricevere uno dei due farmaci in combinazione con la chemioterapia a intensità ridotta, e vengono seguiti nel tempo per valutare i risultati del trattamento.

Farmaci Studiati

Ponatinib è un inibitore della tirosin-chinasi che agisce bloccando specifiche proteine che promuovono la crescita delle cellule tumorali, in particolare la proteina BCR-ABL. Questo farmaco viene somministrato per via orale e lo studio mira a determinare la sua efficacia nel raggiungere uno stato in cui non sia rilevabile alcuna malattia residua minima (MRD-negativa), il che significa che non vengono trovate cellule tumorali nel midollo osseo dopo il trattamento.

Imatinib è un farmaco ben consolidato nel trattamento di vari tipi di leucemia, inclusa la Ph+ ALL. Anch’esso funziona bloccando la proteina BCR-ABL, responsabile della crescita incontrollata delle cellule tumorali. Come il ponatinib, appartiene alla classe farmacologica degli inibitori della tirosin-chinasi e viene somministrato per via orale in forma di compresse.

Come si Svolge lo Studio

Il percorso all’interno dello studio prevede diverse fasi:

  • Ingresso nello studio: Al momento dell’ingresso, il paziente viene assegnato in modo casuale a ricevere ponatinib o imatinib in combinazione con chemioterapia a intensità ridotta.
  • Fase di induzione: Durante questa fase, il paziente riceve il farmaco assegnato con l’obiettivo di raggiungere una remissione completa (RC), ovvero l’assenza di cellule tumorali rilevabili nel sangue o nel midollo osseo.
  • Monitoraggio continuo: La risposta al trattamento viene monitorata attentamente attraverso esami del sangue regolari e altre valutazioni per verificare l’efficacia del farmaco e controllare eventuali effetti collaterali.
  • Valutazione finale: Al termine della fase di induzione, viene valutata la risposta del paziente per determinare se è stata raggiunta una remissione completa o una remissione completa MRD-negativa.
  • Follow-up: Dopo la fase di trattamento, i pazienti entrano in un periodo di follow-up durante il quale vengono monitorati la loro salute e gli eventuali effetti a lungo termine del trattamento.

Criteri di Inclusione

Per partecipare allo studio, i pazienti devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Avere almeno 18 anni di età
  • Avere una diagnosi recente di Ph+ ALL o ALL BCR-ABL1 positiva
  • Avere uno stato di performance pari a 2 o inferiore secondo la scala utilizzata per valutare la capacità di svolgere le attività quotidiane
  • Presentare valori di laboratorio specifici entro limiti definiti, tra cui:
    • Bilirubina totale ≤ 1,5 volte il limite superiore della norma (a meno che non sia dovuta alla sindrome di Gilbert)
    • Enzimi epatici (ALT o AST) ≤ 2,5 volte il limite superiore della norma
    • Creatinina sierica ≤ 1,5 volte il limite superiore della norma
    • Lipasi sierica < 1,5 volte il limite superiore della norma
  • Avere un intervallo QT normale all’elettrocardiogramma
  • Le donne in età fertile devono accettare di utilizzare metodi contraccettivi altamente efficaci durante lo studio
  • Gli uomini devono accettare di utilizzare metodi contraccettivi efficaci durante lo studio e per 120 giorni dopo l’ultima dose
  • Fornire consenso informato scritto volontario
  • Essere disposti e in grado di partecipare alle visite programmate e seguire le procedure dello studio

Criteri di Esclusione

Non possono partecipare allo studio i pazienti che:

  • Non hanno una diagnosi recente di Ph+ ALL
  • Non rientrano nella fascia di età specificata dallo studio
  • Non sono in grado di ricevere i trattamenti specifici testati (ponatinib o imatinib)
  • Hanno altre condizioni mediche che potrebbero interferire con i trattamenti o i risultati dello studio
  • Non sono in grado di seguire le procedure dello studio o partecipare alle visite richieste
  • Appartengono a popolazioni vulnerabili che lo studio non può includere in modo sicuro

La Malattia: Leucemia Linfoblastica Acuta Philadelphia Positiva

La leucemia linfoblastica acuta Philadelphia positiva (Ph+ ALL) è un tipo di tumore che colpisce il sangue e il midollo osseo, caratterizzato dalla presenza del cromosoma Philadelphia. Si tratta di un sottotipo di leucemia linfoblastica acuta che progredisce rapidamente e richiede un trattamento immediato.

La malattia comporta una produzione eccessiva di globuli bianchi immaturi, chiamati linfoblasti, che soppiantano le cellule normali nel midollo osseo. Questo può portare a sintomi quali:

  • Stanchezza e affaticamento
  • Infezioni frequenti
  • Tendenza a lividi o sanguinamenti

La presenza del cromosoma Philadelphia è dovuta a un’anomalia genetica che porta alla produzione di una proteina anomala (BCR-ABL) che promuove la crescita delle cellule tumorali. La progressione della Ph+ ALL può variare, ma tipicamente comporta un rapido aumento del numero di globuli bianchi immaturi.

Riepilogo

Attualmente è disponibile uno studio clinico promettente per i pazienti con leucemia linfoblastica acuta Philadelphia positiva di nuova diagnosi. Questo studio multicentrico, condotto in diversi paesi europei tra cui l’Italia, offre l’opportunità di accedere a trattamenti innovativi che combinano inibitori della tirosin-chinasi (ponatinib o imatinib) con chemioterapia a intensità ridotta.

L’aspetto più interessante di questo studio è l’utilizzo di un approccio chemioterapico meno intenso rispetto ai protocolli standard, che potrebbe potenzialmente ridurre gli effetti collaterali mantenendo l’efficacia terapeutica. L’obiettivo principale è raggiungere una remissione completa MRD-negativa, che rappresenta uno degli indicatori più importanti di successo terapeutico e prognosi favorevole.

I pazienti interessati a partecipare allo studio devono soddisfare criteri specifici di inclusione ed essere disposti a seguire un protocollo di monitoraggio rigoroso. La partecipazione a questo studio clinico può rappresentare un’opportunità importante per accedere a terapie all’avanguardia e contribuire al progresso della ricerca medica in questo campo.

Per ulteriori informazioni sulla partecipazione allo studio, i pazienti sono invitati a consultare il proprio oncologo o ematologo di riferimento, che potrà valutare l’idoneità e fornire indicazioni dettagliate sulle modalità di arruolamento.

Studi clinici in corso su Leucemia linfoblastica acuta Philadelphia positiva

  • Data di inizio: 2018-11-30

    Studio sull’efficacia di Ponatinib rispetto a Imatinib in pazienti con leucemia linfoblastica acuta Philadelphia positiva di nuova diagnosi

    Non in reclutamento

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    La leucemia linfoblastica acuta con cromosoma Philadelphia positivo (Ph+ ALL) è un tipo di cancro del sangue che colpisce i globuli bianchi. Questo studio clinico si concentra su pazienti con una nuova diagnosi di questa malattia. L’obiettivo è confrontare l’efficacia di due farmaci, ponatinib e imatinib, quando somministrati insieme a una chemioterapia a intensità ridotta.…

    Farmaci indagati:
    Spagna Italia Austria Polonia Grecia Francia