Ipertensione arteriosa polmonare ereditaria – Studi clinici

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L’ipertensione arteriosa polmonare ereditaria è una condizione rara che colpisce i vasi sanguigni dei polmoni. Attualmente sono in corso 2 studi clinici che valutano nuovi approcci terapeutici per migliorare la funzione cardiaca e la capacità di esercizio nei pazienti affetti da questa patologia.

Studi clinici in corso sull’ipertensione arteriosa polmonare ereditaria

L’ipertensione arteriosa polmonare ereditaria è una forma di ipertensione polmonare trasmessa geneticamente che causa un aumento della pressione sanguigna nelle arterie dei polmoni. Questa condizione rappresenta un carico significativo per il cuore, in particolare per il lato destro, che deve lavorare più intensamente per pompare il sangue attraverso i polmoni. Con il tempo, questo può portare a un ingrossamento e a un indebolimento del cuore.

Attualmente sono disponibili 2 studi clinici che stanno valutando nuove opzioni terapeutiche per i pazienti con questa condizione. Questi studi si concentrano sul miglioramento della funzione cardiaca, della capacità di esercizio e della qualità di vita complessiva dei pazienti.

Studi clinici attualmente disponibili

Studio su Sotatercept per il miglioramento della funzione cardiaca nei pazienti con ipertensione arteriosa polmonare

Localizzazione: Paesi Bassi

Questo studio clinico si concentra sulla valutazione degli effetti del Sotatercept (noto anche con il nome in codice ACE-011) nei pazienti con ipertensione arteriosa polmonare. Il Sotatercept viene somministrato come polvere che viene miscelata in una soluzione e somministrata tramite iniezione sottocutanea.

L’obiettivo principale dello studio è valutare come il Sotatercept influenzi la funzione del lato destro del cuore nei pazienti con ipertensione arteriosa polmonare. Lo studio osserverà i cambiamenti nel funzionamento del cuore e nella sua interazione con i vasi sanguigni polmonari. I partecipanti riceveranno il Sotatercept per un periodo di 24 settimane, durante le quali verranno monitorate diverse funzioni cardiache per valutare l’impatto del trattamento.

Criteri di inclusione principali:

  • Pazienti adulti di età compresa tra 18 e 70 anni con diagnosi di ipertensione arteriosa polmonare idiopatica (causa sconosciuta) o ereditaria
  • Classe funzionale WHO tra II e IV
  • Diagnosi emodinamica di ipertensione arteriosa polmonare confermata mediante cateterismo cardiaco destro, con pressione arteriosa polmonare media superiore a 20 mmHg
  • Terapia di base stabile per almeno 3 mesi prima del periodo di screening
  • Livello di NTproBNP superiore a 300 ng/L

Lo studio è progettato in modalità open-label, il che significa che sia i ricercatori che i partecipanti sono a conoscenza del trattamento somministrato. Il farmaco agisce bloccando determinate proteine che possono causare il restringimento dei vasi sanguigni, contribuendo a ridurre la pressione sanguigna nei polmoni.

Studio su Dapagliflozin per pazienti con ipertensione arteriosa polmonare per migliorare la capacità di esercizio e la funzione cardiaca

Localizzazione: Danimarca

Questo studio clinico valuta gli effetti del Dapagliflozin (noto anche come Forxiga) nei pazienti con ipertensione arteriaria polmonare. Lo studio include anche pazienti con ipertensione polmonare tromboembolica cronica, una condizione correlata. L’obiettivo è valutare come il dapagliflozin influenzi la capacità di esercizio e la funzione cardiaca e polmonare nei pazienti che stanno già ricevendo altri trattamenti per l’ipertensione arteriosa polmonare.

I partecipanti allo studio verranno assegnati casualmente a ricevere dapagliflozin o un placebo (una compressa che ha l’aspetto del farmaco ma non contiene il principio attivo). Lo studio durerà circa tre mesi, durante i quali i partecipanti assumeranno le compresse per via orale. Nel corso dello studio verranno effettuati vari test per valutare i cambiamenti nella capacità di esercizio, nella funzione cardiaca e polmonare e in altri indicatori di salute.

Criteri di inclusione principali:

  • Diagnosi di ipertensione arteriosa polmonare di tipo idiopatico, ereditario o associato a malattia del tessuto connettivo
  • Sintomi classificati come classe funzionale WHO II-III (limitazioni da lievi a moderate nell’attività fisica)
  • Clinicamente stabile con trattamento vasodilatatore polmonare da almeno quattro settimane
  • Età di 18 anni o superiore
  • Capacità di eseguire un test da sforzo cardiopolmonare

Lo studio è condotto in doppio cieco, il che significa che né i partecipanti né il team di ricerca sanno quale trattamento viene somministrato, per garantire risultati imparziali. Il dapagliflozin agisce aiutando l’organismo a rimuovere lo zucchero in eccesso attraverso le urine, il che può anche contribuire a ridurre il carico di lavoro del cuore e migliorare il flusso sanguigno. Il dosaggio utilizzato è di 10 mg al giorno per 90 giorni.

Informazioni sulla malattia

L’ipertensione arteriosa polmonare è una condizione caratterizzata da pressione sanguigna elevata nelle arterie che irrorano i polmoni. Questo aumento di pressione rende difficile per il cuore pompare il sangue attraverso i polmoni, causando uno sforzo eccessivo sul lato destro del cuore. Con il tempo, il cuore può ingrossarsi e indebolirsi a causa dell’aumento del carico di lavoro.

I sintomi spesso includono mancanza di respiro, affaticamento, vertigini e gonfiore alle caviglie o alle gambe. Man mano che la malattia progredisce, questi sintomi possono diventare più gravi e limitare l’attività fisica. La condizione è considerata una malattia rara e richiede una gestione attenta per monitorarne la progressione.

Nella forma ereditaria, la malattia viene trasmessa geneticamente all’interno delle famiglie. L’ipertensione polmonare tromboembolica cronica, invece, è caratterizzata da alta pressione sanguigna nelle arterie polmonari causata da coaguli di sangue che non sono stati completamente risolti. Nel tempo, questi coaguli possono portare a cicatrici e restringimento delle arterie polmonari.

Riepilogo

Entrambi gli studi clinici attualmente in corso offrono nuove speranze per i pazienti affetti da ipertensione arteriosa polmonare ereditaria. Lo studio con Sotatercept si concentra specificamente sul miglioramento della funzione del ventricolo destro e dell’accoppiamento ventricolo-arteria polmonare, utilizzando un approccio innovativo che agisce sulle vie molecolari coinvolte nella funzione dei vasi sanguigni.

Lo studio con Dapagliflozin, invece, esplora il potenziale di un farmaco già utilizzato per altre indicazioni, valutandone l’efficacia nel migliorare la capacità di esercizio e la funzione cardiopolmonare. Entrambi gli studi richiedono che i pazienti siano clinicamente stabili e stiano già ricevendo una terapia di base, suggerendo che questi trattamenti potrebbero rappresentare opzioni aggiuntive piuttosto che sostitutive.

È importante notare che entrambi gli studi hanno criteri di esclusione per condizioni mediche gravi concomitanti, gravidanza, allattamento e partecipazione ad altri studi clinici. I pazienti interessati a partecipare dovrebbero discutere l’idoneità con il proprio medico curante.

Studi clinici in corso su Ipertensione arteriosa polmonare ereditaria

  • Data di inizio: 2025-05-14

    Studio sugli effetti di Sotatercept nei pazienti con ipertensione arteriosa polmonare

    Reclutamento in corso

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    Lo studio clinico si concentra sull’ipertensione arteriosa polmonare, una malattia che colpisce i vasi sanguigni nei polmoni, causando un aumento della pressione sanguigna e mettendo a dura prova il cuore. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato sotatercept, noto anche con il nome in codice ACE-011. Questo farmaco viene somministrato come una soluzione iniettabile…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2023-01-01

    Studio sugli effetti del Dapagliflozin nell’ipertensione arteriosa polmonare per pazienti clinicamente stabili

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio si concentra su due malattie: l’ipertensione arteriosa polmonare e l’ipertensione polmonare tromboembolica cronica. Queste condizioni riguardano l’aumento della pressione sanguigna nei vasi che portano il sangue ai polmoni, causando difficoltà respiratorie e affaticamento. Il trattamento in esame utilizza il farmaco dapagliflozin, noto anche come Forxiga, che viene somministrato in compresse rivestite. Il farmaco…

    Farmaci indagati:
    Danimarca