Insufficienza cardiaca – Diagnostica

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Comprendere l’insufficienza cardiaca e ottenere una diagnosi corretta tempestivamente può fare una differenza reale nella gestione di questa condizione e nel mantenimento della qualità della vita. Sapere quando richiedere esami, cosa aspettarsi durante le visite diagnostiche e come questi test guidano le decisioni terapeutiche aiuta i pazienti a svolgere un ruolo attivo nel loro percorso di cura.

Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica e Quando Richiederla

Se notate una persistente difficoltà respiratoria durante le attività quotidiane, un gonfiore inspiegabile alle caviglie o alle gambe, oppure vi sentite insolitamente stanchi per la maggior parte del tempo, potrebbe essere il momento di parlare con il vostro medico riguardo agli esami per l’insufficienza cardiaca. Questi segnali di allarme non dovrebbero essere ignorati, specialmente se compaiono insieme o peggiorano gradualmente nel corso di settimane o mesi[1].

Chiunque manifesti sintomi improvvisi o gravi necessita di attenzione immediata. Se sviluppate una difficoltà respiratoria improvvisa, espettorate muco schiumoso di colore rosa, avvertite un grave disagio toracico o notate che il vostro cuore batte in modo irregolare o molto veloce, chiamate immediatamente i servizi di emergenza. Questi potrebbero essere segnali di insufficienza cardiaca acuta, che richiede cure urgenti[4].

Alcuni gruppi di persone dovrebbero essere particolarmente attenti ai segni di insufficienza cardiaca. Se avete più di 65 anni, soffrite di pressione alta, avete avuto un infarto o convivete con il diabete, il vostro rischio aumenta. Le persone con malattia coronarica, coloro che hanno una storia familiare di problemi cardiaci o chiunque abbia un indice di massa corporea superiore a 30 dovrebbero prestare attenzione ai sintomi[6].

Talvolta l’insufficienza cardiaca si sviluppa lentamente e i sintomi possono essere lievi all’inizio o addirittura assenti. Questo non significa che tutto vada bene. I controlli regolari diventano particolarmente importanti se avete condizioni che possono danneggiare il vostro cuore nel tempo, come l’ipertensione di lunga data, battiti cardiaci irregolari o malattie renali. Il rilevamento precoce attraverso test diagnostici può aiutare il vostro team sanitario a iniziare il trattamento prima che la condizione diventi più seria[3].

⚠️ Importante
L’insufficienza cardiaca non significa che il vostro cuore ha smesso di battere. Il termine descrive una condizione in cui il vostro cuore non può pompare il sangue in modo efficace quanto il vostro corpo necessita. Questo è il motivo per cui riconoscere precocemente i sintomi e sottoporsi agli esami diagnostici appropriati è così importante: il trattamento può aiutare il vostro cuore a funzionare meglio e migliorare come vi sentite giorno per giorno.

Se vi svegliate di notte con la sensazione di soffocare, dovete sorreggervi con cuscini extra per respirare comodamente quando siete sdraiati, oppure aumentate di peso rapidamente senza cambiamenti nella vostra dieta, questi sono segnali che potrebbero indicare un accumulo di liquidi nel vostro corpo. Contattate prontamente il vostro medico. Potrà determinare se sono necessari test diagnostici per verificare quanto bene sta funzionando il vostro cuore[6].

Metodi Diagnostici per Identificare l’Insufficienza Cardiaca

Quando visitate il vostro medico con preoccupazioni riguardo all’insufficienza cardiaca, il processo diagnostico inizia con una conversazione approfondita sui vostri sintomi e sulla storia clinica. Il vostro medico chiederà informazioni su eventuali condizioni mediche esistenti, farmaci che assumete, la storia sanitaria della vostra famiglia e fattori legati allo stile di vita come l’uso di tabacco, il consumo di alcol e i livelli di attività fisica. Queste informazioni aiutano a delineare un quadro complessivo della vostra salute cardiaca e dei fattori di rischio[10].

Un esame fisico segue la discussione. Il vostro medico ascolta il vostro cuore e i vostri polmoni utilizzando uno stetoscopio, uno strumento che amplifica i suoni all’interno del vostro corpo. Verifica la presenza di suoni cardiaci anomali, tra cui un soffio, un rumore simile a un fruscio che può indicare problemi nel flusso sanguigno attraverso il cuore. Il medico esamina anche le vene del collo, controlla la presenza di gonfiore alle gambe, alle caviglie e all’addome, e può premere sulla pancia per rilevare accumulo di liquidi[10].

Gli esami del sangue svolgono un ruolo importante nella diagnosi dell’insufficienza cardiaca. Questi test cercano sostanze specifiche che aumentano quando il cuore è sotto stress. Un marcatore chiave è chiamato peptidi natriuretici, proteine rilasciate dal cuore quando fatica a pompare in modo efficiente. Livelli più elevati di queste proteine nel sangue possono indicare insufficienza cardiaca. Gli esami del sangue aiutano anche a identificare altre condizioni che potrebbero influenzare il vostro cuore, come diabete, problemi renali, disturbi della tiroide o anemia[8].

Una radiografia del torace fornisce un’immagine visiva del vostro cuore e dei vostri polmoni. Questo test mostra se il vostro cuore appare ingrossato e se si è accumulato liquido nei polmoni, entrambi segni comuni di insufficienza cardiaca. La radiografia può anche rivelare altre condizioni polmonari o toraciche che potrebbero spiegare i vostri sintomi[10].

Un elettrocardiogramma, spesso abbreviato in ECG o EKG, registra l’attività elettrica del vostro cuore. Piccoli sensori attaccati alla pelle rilevano i segnali elettrici che fanno battere il vostro cuore. Questo test rapido e indolore rivela se il vostro cuore batte troppo velocemente, troppo lentamente o con un ritmo irregolare. Può anche mostrare evidenze di precedenti infarti o altri danni al muscolo cardiaco[10].

Un ecocardiogramma utilizza onde sonore per creare immagini in movimento del vostro cuore che batte. Questo test, simile all’ecografia utilizzata durante la gravidanza, mostra le dimensioni e la forma del vostro cuore, quanto bene funzionano le valvole cardiache e come il sangue scorre attraverso le camere cardiache. L’ecocardiogramma misura qualcosa chiamato frazione di eiezione, la percentuale di sangue che il vostro cuore pompa ad ogni battito. Una frazione di eiezione normale è tipicamente del 50% o superiore. Numeri più bassi suggeriscono che il muscolo cardiaco si è indebolito. Tuttavia, alcune persone hanno sintomi di insufficienza cardiaca anche con una frazione di eiezione normale, il che significa che il loro cuore è diventato troppo rigido per riempirsi adeguatamente di sangue[10].

I test da sforzo o prove da carico aiutano i medici a vedere come si comporta il vostro cuore durante l’attività fisica. Tipicamente camminate su un tapis roulant o pedalate su una cyclette mentre siete collegati ad apparecchiature di monitoraggio. Questi test misurano la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la respirazione e quanto vi sentite stanchi durante l’esercizio. Queste informazioni aiutano a determinare quanto l’insufficienza cardiaca influisce sul vostro funzionamento quotidiano[10].

⚠️ Importante
Il vostro medico potrebbe ordinare più test perché l’insufficienza cardiaca può manifestarsi in modo diverso da persona a persona. Alcuni test controllano la struttura del vostro cuore, mentre altri misurano come funziona o cercano danni. Insieme, questi test forniscono al vostro team sanitario le informazioni complete necessarie per comprendere la vostra situazione specifica e pianificare il migliore approccio per aiutarvi.

Test di imaging aggiuntivi possono essere raccomandati in determinate situazioni. La tomografia computerizzata, o TAC, utilizza raggi X e elaborazione al computer per creare immagini dettagliate in sezione trasversale del vostro cuore e dei vasi sanguigni. La risonanza magnetica, nota come RM, utilizza campi magnetici e onde radio per produrre immagini estremamente dettagliate della struttura e della funzione del vostro cuore. Questi metodi di imaging avanzati aiutano i medici a vedere problemi che altri test potrebbero non rilevare[10].

In alcuni casi, può essere necessario un cateterismo cardiaco. Durante questa procedura, un tubo sottile e flessibile chiamato catetere viene inserito in un vaso sanguigno, solitamente all’inguine o al polso, e guidato con cura fino al cuore. Questo permette ai medici di misurare le pressioni all’interno delle camere cardiache, esaminare le arterie coronarie per individuare blocchi e raccogliere informazioni aggiuntive su come funziona il vostro cuore. Sebbene più invasivo rispetto ad altri test, il cateterismo fornisce dettagli precisi che possono guidare le decisioni terapeutiche[8].

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Quando i pazienti con insufficienza cardiaca considerano la partecipazione a studi clinici, tipicamente si sottopongono a una valutazione completa per determinare se si qualificano per lo studio. Queste procedure diagnostiche assicurano che i ricercatori arruolino i partecipanti giusti e possano monitorare in sicurezza i loro progressi durante tutto lo studio.

Gli studi clinici spesso classificano i partecipanti in base alla loro frazione di eiezione ventricolare sinistra, o FEVS. Questa misurazione, ottenuta attraverso un ecocardiogramma, indica ai ricercatori quanto sangue pompa il cuore ad ogni contrazione. Molti studi si concentrano specificamente su pazienti con frazione di eiezione ridotta, tipicamente inferiore al 40% o 50%, mentre altri studiano coloro con frazione di eiezione preservata. Questa distinzione aiuta i ricercatori a capire quali trattamenti funzionano meglio per diversi tipi di insufficienza cardiaca[8].

I sistemi di stadiazione e classificazione dell’insufficienza cardiaca guidano l’arruolamento negli studi. L’American College of Cardiology e l’American Heart Association utilizzano un sistema di stadiazione che considera sia i cambiamenti strutturali del cuore che i sintomi. La classificazione della New York Heart Association valuta quanta attività fisica una persona può svolgere prima che compaiano sintomi. Questi sistemi, determinati attraverso esame fisico, valutazione dei sintomi e test diagnostici, aiutano ad abbinare i pazienti agli studi clinici appropriati[8].

Gli esami del sangue che misurano i peptidi natriuretici spesso servono come criteri di arruolamento per gli studi sull’insufficienza cardiaca. I ricercatori possono richiedere che i partecipanti abbiano livelli superiori a una certa soglia, confermando che l’insufficienza cardiaca è attiva e abbastanza significativa da potenzialmente beneficiare dell’intervento studiato. Altri esami del sangue controllano la funzione renale, gli enzimi epatici e la conta ematica, poiché questi fattori possono influenzare sia l’idoneità che il modo in cui i trattamenti vengono monitorati durante lo studio[8].

Gli elettrocardiogrammi aiutano i coordinatori degli studi a comprendere l’attività elettrica del cuore dei partecipanti. Alcuni studi cercano specificamente pazienti con determinati problemi di ritmo, mentre altri escludono persone con particolari anomalie. Queste informazioni aiutano a garantire la sicurezza dei partecipanti e permettono ai ricercatori di rilevare eventuali cambiamenti che si verificano durante lo studio.

Studi di imaging oltre gli ecocardiogrammi di base possono essere richiesti per determinati studi. Tecniche avanzate di ecocardiografia, risonanza magnetica cardiaca o TAC possono fornire informazioni dettagliate sulla struttura del cuore, tessuto cicatriziale da precedenti infarti o flusso sanguigno attraverso le arterie coronarie. Questi sofisticati metodi di imaging aiutano i ricercatori a comprendere esattamente cosa sta accadendo nel cuore di ciascun partecipante prima che inizi il trattamento.

Il test della capacità funzionale, incluso il test del cammino di sei minuti o test da sforzo formali, compare frequentemente nei protocolli degli studi. Queste valutazioni misurano quanto lontano potete camminare in sei minuti o per quanto tempo potete esercitarvi prima di diventare troppo stanchi o senza fiato. I risultati stabiliscono una linea di base che i ricercatori utilizzano per determinare se il trattamento studiato aiuta i partecipanti a sentirsi meglio e a fare di più.

I questionari sulla qualità della vita, sebbene non siano test diagnostici tradizionali, spesso formano parte del processo di arruolamento. Questi sondaggi chiedono informazioni sui sintomi, sulle attività quotidiane, sul benessere emotivo e su come l’insufficienza cardiaca influenza la vostra vita. Le vostre risposte aiutano i ricercatori a selezionare partecipanti appropriati e a misurare se i trattamenti migliorano non solo i risultati dei test ma la vita quotidiana effettiva.

Durante uno studio clinico, molti di questi test diagnostici vengono ripetuti a intervalli programmati. Questo monitoraggio garantisce la sicurezza dei partecipanti, tiene traccia di come la condizione cambia nel tempo e misura se il trattamento studiato produce i benefici sperati. I test regolari permettono ai ricercatori di rilevare problemi precocemente e forniscono i dati necessari per determinare se un nuovo trattamento aiuta veramente le persone con insufficienza cardiaca.

Studi clinici in corso su Insufficienza cardiaca

  • Data di inizio: 2025-10-07

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Finerenone e Empagliflozin in Combinazione per Pazienti Ospedalizzati con Insufficienza Cardiaca

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sull’insufficienza cardiaca, una condizione in cui il cuore non riesce a pompare sangue in modo efficace. Vengono esaminati due trattamenti: Finerenone e un inibitore SGLT2, che è un tipo di farmaco che aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e può avere benefici per il cuore. Il nome…

    Malattie studiate:
    Spagna
  • Data di inizio: 2024-03-28

    Studio sull’efficacia dell’allopurinolo nella prevenzione di eventi cardiovascolari in pazienti ad alto rischio, inclusi quelli con sindrome long-COVID

    Reclutamento

    3 1 1

    Questo studio clinico esamina l’effetto dell’allopurinolo sul rischio di eventi cardiovascolari in pazienti con elevato rischio cardiovascolare e sindrome long-COVID. L’allopurinolo è un farmaco che viene utilizzato per ridurre i livelli di acido urico nel sangue. Lo studio include pazienti con varie condizioni mediche come ipertensione, ictus ischemico, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale e diabete mellito.…

    Farmaci studiati:
    Polonia
  • Data di inizio: 2024-04-17

    Studio sull’uso di Sacubitril/Valsartan per prevenire danni cardiaci nei pazienti con cancro al seno in trattamento sistemico

    Reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla prevenzione del danno cardiaco durante il trattamento del cancro al seno. Il trattamento del cancro al seno può a volte causare problemi al cuore, noti come cardiotossicità. Questo studio esamina se l’uso preventivo di un farmaco chiamato Entresto, che contiene le sostanze attive valsartan e sacubitril, può aiutare a…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Polonia
  • Data di inizio: 2024-05-16

    Studio sull’effetto del Dapagliflozin nei pazienti con insufficienza cardiaca refrattaria

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullinsufficienza cardiaca refrattaria, una condizione in cui il cuore non riesce a pompare sangue in modo efficace, nonostante i trattamenti standard. I pazienti con questa condizione spesso hanno difficoltà a eliminare il sodio in eccesso dal corpo, il che può portare a un accumulo di liquidi. Lo studio esamina l’effetto…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Spagna
  • Data di inizio: 2024-10-08

    Studio sull’efficacia di Finerenone nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta e frazione di eiezione ventricolare sinistra ≥ 40%

    Reclutamento

    3 1

    Lo studio clinico si concentra su una condizione cardiaca nota come scompenso cardiaco, in particolare nei pazienti con una frazione di eiezione ventricolare sinistra pari o superiore al 40%. Questo tipo di scompenso cardiaco può portare a episodi di peggioramento acuto, che richiedono il ricovero ospedaliero. Il farmaco in esame è il finerenone, noto anche…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Polonia Repubblica Ceca Ungheria Grecia Lituania Germania +3
  • Data di inizio: 2024-07-12

    Studio di fase III sull’effetto di balcinrenone e dapagliflozin nei pazienti con insufficienza cardiaca e funzione renale compromessa

    Reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con scompenso cardiaco e funzione renale compromessa. Lo scopo è valutare l’efficacia di una combinazione di farmaci, Balcinrenone e Dapagliflozin, rispetto al solo Dapagliflozin, nel ridurre il rischio di eventi legati allo scompenso cardiaco e decessi cardiovascolari. Lo scompenso cardiaco è una condizione in cui il cuore non…

    Malattie studiate:
    Slovacchia Spagna Finlandia Grecia Austria Romania +9
  • Data di inizio: 2025-02-11

    Studio sulla sospensione dei beta-bloccanti nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ventricolare sinistra recuperata

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullinsufficienza cardiaca, una condizione in cui il cuore non pompa il sangue come dovrebbe. In particolare, si esamina la possibilità di interrompere l’uso di beta-bloccanti in pazienti che hanno mostrato un miglioramento della funzione cardiaca, noto come frazione di eiezione ventricolare sinistra recuperata. I beta-bloccanti sono farmaci comunemente usati per…

    Malattie studiate:
    Francia
  • Data di inizio: 2025-01-23

    Studio su Colchicina e Tiamina per Insufficienza Cardiaca da Cardiopatia Ischemica per Pazienti con Insufficienza Cardiaca

    Reclutamento

    3 1 1

    Lo studio si concentra sullinsufficienza cardiaca causata da cardiopatia ischemica. L’obiettivo è esaminare l’effetto di due trattamenti: colchicina e tiamina. La colchicina è un farmaco usato per trattare alcune condizioni infiammatorie, mentre la tiamina è una vitamina, nota anche come vitamina B1, che può avere benefici per il cuore. Durante lo studio, alcuni partecipanti riceveranno…

    Malattie studiate:
    Italia
  • Data di inizio: 2024-10-18

    Studio sull’efficacia di BI 690517 e empagliflozin per pazienti con insufficienza cardiaca sintomatica

    Reclutamento

    3 1 1

    Lo studio riguarda linsufficienza cardiaca, una condizione in cui il cuore non riesce a pompare il sangue in modo efficace. I partecipanti allo studio hanno un tipo specifico di insufficienza cardiaca con una frazione di eiezione del ventricolo sinistro pari o superiore al 40%. Questo significa che il cuore pompa una quantità di sangue inferiore…

    Malattie studiate:
    Paesi Bassi Italia Romania Polonia Germania Belgio +5
  • Data di inizio: 2024-04-29

    Studio su Dapagliflozin per pazienti con insufficienza cardiaca destra cronica

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullinsufficienza cardiaca destra cronica, una condizione in cui il cuore non riesce a pompare efficacemente il sangue verso i polmoni. Questo può portare a sintomi come gonfiore alle gambe e affaticamento. Il trattamento in esame è il dapagliflozin, un farmaco che viene assunto per via orale sotto forma di compresse…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Germania

Riferimenti

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https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17069-heart-failure-understanding-heart-failure

https://medlineplus.gov/heartfailure.html

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https://nyulangone.org/conditions/cardiomyopathy-heart-failure/treatments/lifestyle-changes-for-cardiomyopathy-heart-failure

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https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Cosa significa se il mio medico dice che ho un’insufficienza cardiaca?

L’insufficienza cardiaca non significa che il vostro cuore ha smesso di funzionare. Significa che il vostro cuore non può pompare il sangue in modo efficiente quanto il vostro corpo necessita. Il vostro cuore sta ancora battendo, ma poiché non può gestire la normale quantità di sangue, i liquidi si accumulano in altre parti del corpo, in particolare nei polmoni, nelle gambe e nei piedi. Con un trattamento adeguato, molte persone gestiscono efficacemente i sintomi dell’insufficienza cardiaca.

Quanto tempo ci vuole per diagnosticare l’insufficienza cardiaca?

Il tempo necessario per la diagnosi varia in base alle circostanze individuali. Una valutazione di base che include esame fisico, storia medica, esami del sangue, ECG e radiografia del torace può spesso essere completata entro pochi giorni. Un ecocardiogramma può richiedere un appuntamento separato. In situazioni urgenti con sintomi gravi, i test diagnostici di emergenza avvengono immediatamente. Il vostro medico determina il ritmo appropriato dei test in base alla gravità dei sintomi.

Cos’è la frazione di eiezione e perché è importante?

La frazione di eiezione è la percentuale di sangue che il vostro cuore pompa ad ogni battito, misurata durante un ecocardiogramma. Una frazione di eiezione normale è tipicamente del 50% o superiore. Questa misurazione aiuta i medici a classificare il vostro tipo di insufficienza cardiaca e guida le decisioni terapeutiche. Tuttavia, potete avere sintomi di insufficienza cardiaca anche con una frazione di eiezione normale se il vostro cuore è diventato troppo rigido per riempirsi adeguatamente di sangue.

I test diagnostici per l’insufficienza cardiaca sono dolorosi?

La maggior parte dei test diagnostici per l’insufficienza cardiaca sono indolori. Gli esami del sangue comportano una puntura con ago. L’ECG e l’ecocardiogramma utilizzano sensori esterni e onde sonore senza alcun disagio. Le radiografie del torace sono rapide e indolori. I test da sforzo vi fanno stancare ma non dovrebbero causare dolore oltre la normale fatica da esercizio. Test più invasivi come il cateterismo cardiaco utilizzano anestesia locale per ridurre al minimo il disagio.

Devo prepararmi per i test diagnostici dell’insufficienza cardiaca?

La preparazione dipende dal test specifico. Molti test come ECG, ecocardiogramma e radiografia del torace non richiedono alcuna preparazione speciale. Per i test da sforzo, indossate abbigliamento e scarpe comode adatte per camminare o pedalare. Alcuni esami del sangue possono richiedere il digiuno in anticipo. Il vostro medico vi fornisce istruzioni specifiche per ogni test programmato, incluso se assumere i vostri farmaci regolari.

🎯 Punti Chiave

  • I sintomi dell’insufficienza cardiaca come difficoltà respiratoria persistente, gonfiore inspiegabile alle gambe o stanchezza insolita dovrebbero indurre a parlare con il medico riguardo ai test diagnostici.
  • Gli esami del sangue che misurano i peptidi natriuretici possono rivelare stress cardiaco anche prima che i sintomi diventino gravi, rendendo possibile il rilevamento precoce.
  • Un ecocardiogramma misura la frazione di eiezione, che determina se il vostro cuore è troppo debole per pompare o troppo rigido per riempirsi adeguatamente: due diverse forme di insufficienza cardiaca che richiedono approcci differenti.
  • Più test lavorano insieme per fornire un quadro completo: il vostro medico può ordinarne diversi perché ogni test rivela aspetti differenti di come funziona il vostro cuore.
  • Le persone sopra i 65 anni, quelle con pressione alta, diabete o precedenti infarti affrontano un rischio maggiore e dovrebbero essere particolarmente attente ai sintomi dell’insufficienza cardiaca.
  • Difficoltà respiratoria grave improvvisa, muco schiumoso rosa durante la tosse o battito cardiaco irregolare e rapido richiedono cure di emergenza immediate, non solo un appuntamento programmato dal medico.
  • Gli studi clinici utilizzano test diagnostici per abbinare i pazienti giusti con studi appropriati, spesso richiedendo specifici livelli di frazione di eiezione o gravità dei sintomi per l’arruolamento.
  • La maggior parte dei test diagnostici per l’insufficienza cardiaca sono non invasivi e indolori, coinvolgendo sensori esterni, onde sonore o semplici prelievi di sangue piuttosto che interventi chirurgici.