Infezione virale delle vie respiratorie – Studi clinici

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Questo articolo presenta le informazioni sugli studi clinici attualmente in corso per le infezioni virali delle vie respiratorie. Attualmente è disponibile 1 studio clinico che valuta la sicurezza dell’interruzione della terapia antibiotica nei pazienti adulti ospedalizzati con infezioni respiratorie virali confermate.

Studi clinici sulle infezioni virali delle vie respiratorie

Le infezioni virali delle vie respiratorie rappresentano una condizione comune che colpisce il naso, la gola e talvolta i polmoni. Queste infezioni sono causate da diversi tipi di virus e possono portare a sintomi quali tosse, starnuti, mal di gola e congestione. Attualmente è disponibile 1 studio clinico che cerca di migliorare la gestione terapeutica di questi pazienti, concentrandosi in particolare sull’appropriatezza dell’uso di antibiotici quando viene confermata un’infezione virale.

Studio clinico disponibile

Studio sull’interruzione degli antibiotici negli adulti con infezioni respiratorie virali che utilizzano tetracicline e altri antibiotici

Localizzazione: Norvegia

Questo studio clinico si concentra sulla valutazione degli effetti dell’interruzione del trattamento antibiotico negli adulti con infezioni virali delle vie respiratorie. Le infezioni studiate sono causate da virus come il virus dell’influenza, il virus parainfluenzale, il virus respiratorio sinciziale (RSV) o il metapneumovirus umano (hMPV). Lo studio coinvolge diversi tipi di antibiotici, tra cui tetracicline, antibatterici beta-lattamici, fluorochinoloni, lincosamidi, aminoglicosidi e trimetoprim e derivati.

L’obiettivo principale dello studio è determinare se sia sicuro interrompere il trattamento antibiotico nei pazienti che sono risultati positivi a questi virus. I partecipanti sono adulti ospedalizzati con una malattia di gravità moderata che hanno già iniziato un trattamento antibiotico prescritto dal loro medico. Lo studio confronta gli esiti di coloro che continuano con il trattamento antibiotico rispetto a coloro che lo interrompono.

Criteri di inclusione principali:

  • Paziente ospedalizzato di età pari o superiore a 18 anni
  • Malattia di gravità moderata (punteggio CRB65 di 2 o inferiore)
  • Tampone nasofaringeo positivo per virus dell’influenza, parainfluenza, RSV o hMPV
  • Terapia antibiotica in corso iniziata dal medico del pronto soccorso
  • Consenso informato firmato

Criteri di esclusione principali:

  • Pazienti senza test positivo per virus respiratori
  • Pazienti al di fuori della fascia d’età specificata
  • Pazienti appartenenti a popolazioni vulnerabili

Lo studio monitora diversi esiti, tra cui il recupero dei pazienti entro 120 ore dall’inizio dello studio, i tassi di sopravvivenza, la durata della degenza ospedaliera e l’eventuale necessità di ulteriore trattamento antibiotico. Vengono inoltre valutati i tassi di riammissione ospedaliera e qualsiasi nuovo trattamento antibiotico necessario fino a 30 giorni dopo la dimissione.

Il farmaco principale valutato in questo studio è l’amoxicillina, un antibiotico della classe delle penicilline comunemente utilizzato per trattare le infezioni batteriche. L’amoxicillina viene generalmente somministrata per via orale sotto forma di compresse o sospensione liquida e agisce inibendo la sintesi delle pareti cellulari batteriche. In questo contesto, lo studio valuta se interrompere questo trattamento sia sicuro quando viene confermata un’infezione virale.

Come si svolge la partecipazione allo studio

La partecipazione allo studio prevede diverse fasi:

1. Adesione allo studio: La partecipazione inizia dopo la firma del modulo di consenso informato, che conferma la comprensione dello studio e l’accordo a partecipare. I requisiti di ammissibilità includono avere almeno 18 anni, essere ospedalizzati con un’infezione respiratoria virale di gravità moderata e essere attualmente in terapia antibiotica.

2. Valutazione iniziale: Viene eseguito un tampone nasofaringeo per confermare la presenza di virus respiratori specifici come influenza, parainfluenza, RSV o hMPV. La gravità della malattia viene valutata utilizzando il punteggio CRB65, che valuta confusione, frequenza respiratoria, pressione sanguigna ed età.

3. Randomizzazione: I partecipanti vengono assegnati in modo casuale a continuare o interrompere la terapia antibiotica. L’obiettivo è valutare la sicurezza e l’efficacia dell’interruzione degli antibiotici nei pazienti con infezioni virali.

4. Fase di trattamento: Se assegnati all’interruzione degli antibiotici, viene effettuato il monitoraggio del miglioramento dei sintomi senza terapia antibatterica aggiuntiva. Se assegnati a continuare gli antibiotici, viene mantenuto il regime terapeutico attuale come prescritto dal medico.

5. Monitoraggio e valutazione: L’endpoint primario viene valutato 120 ore dopo la randomizzazione, concentrandosi sulla sopravvivenza e sul miglioramento dei sintomi senza terapia antibatterica di salvataggio. Gli endpoint secondari includono la mortalità ospedaliera, la mortalità a 30 giorni, la durata della degenza ospedaliera e qualsiasi terapia antibiotica aggiuntiva necessaria.

6. Follow-up: Il follow-up include il monitoraggio di nuove terapie antibiotiche per presunte infezioni delle vie aeree e le riammissioni ospedaliere fino a 30 giorni dopo la dimissione.

Riepilogo

Attualmente è disponibile 1 studio clinico per le infezioni virali delle vie respiratorie, condotto in Norvegia. Questo studio affronta una questione importante nella pratica clinica: l’uso appropriato degli antibiotici nelle infezioni respiratorie virali. Poiché gli antibiotici non sono efficaci contro i virus, lo studio mira a determinare se sia sicuro interrompere la terapia antibiotica una volta confermata la natura virale dell’infezione.

Lo studio è particolarmente rilevante perché l’uso inappropriato di antibiotici contribuisce allo sviluppo della resistenza antimicrobica, un problema crescente nella sanità globale. I risultati di questo studio potrebbero fornire prove importanti per guidare i medici nella gestione dei pazienti con infezioni respiratorie virali confermate, potenzialmente riducendo l’uso non necessario di antibiotici.

I pazienti interessati a partecipare a questo studio dovrebbero discutere con il proprio medico per valutare se soddisfano i criteri di ammissibilità e per comprendere appieno i benefici e i rischi potenziali della partecipazione.

Studi clinici in corso su Infezione virale delle vie respiratorie

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’interruzione della terapia antibiotica in pazienti adulti con infezione virale delle vie respiratorie

    Non ancora in reclutamento

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    Lo studio riguarda le infezioni virali delle vie respiratorie, che sono malattie causate da virus che colpiscono il sistema respiratorio. Queste infezioni possono includere virus come l’influenza, il virus respiratorio sinciziale (RSV), il virus parainfluenzale e il metapneumovirus umano. Il trattamento in esame coinvolge l’uso di diversi tipi di antibiotici, tra cui le tetracicline, i…

    Norvegia