Infezione da virus Varicella zoster – Studi clinici

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L’infezione da virus Varicella zoster, comunemente nota come varicella o fuoco di Sant’Antonio (herpes zoster), è oggetto di numerosi studi clinici in corso che valutano nuovi vaccini e approcci terapeutici. Attualmente sono disponibili 6 studi clinici che coinvolgono pazienti di diverse fasce d’età, dalla prima infanzia agli adulti anziani, con l’obiettivo di migliorare la prevenzione e la protezione contro questa infezione virale.

Studi Clinici in Corso sull’Infezione da Virus Varicella Zoster

L’infezione da virus Varicella zoster rappresenta una sfida importante per la salute pubblica, manifestandosi sia come varicella nei bambini che come herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio) negli adulti. La ricerca medica sta attualmente conducendo diversi studi clinici per sviluppare vaccini più efficaci e comprendere meglio la risposta immunitaria in diverse popolazioni di pazienti.

Panoramica degli Studi Clinici Disponibili

Attualmente sono disponibili 6 studi clinici sull’infezione da virus Varicella zoster, che esplorano diverse strategie vaccinali e popolazioni di pazienti. Questi studi valutano sia nuovi vaccini sperimentali che l’efficacia dei vaccini esistenti in popolazioni specifiche, come pazienti immunocompromessi o bambini in età pediatrica.

Studi Clinici Dettagliati

Studio sulla risposta immunitaria al vaccino ricombinante contro lo zoster in pazienti con malattie reumatiche che utilizzano baricitinib, tofacitinib o metotrexato

Località: Francia

Questo studio clinico si concentra su pazienti affetti da malattie reumatiche, condizioni che causano dolore e infiammazione alle articolazioni e ai muscoli. Lo studio esplorerà gli effetti del vaccino ricombinante contro lo zoster (RZV), progettato per proteggere dal fuoco di Sant’Antonio, una dolorosa eruzione cutanea causata dallo stesso virus che causa la varicella.

Lo studio coinvolge pazienti che assumono farmaci noti come inibitori JAK (come baricitinib, tofacitinib, filgotinib e upadacitinib) da soli o in combinazione con metotrexato, così come coloro che assumono solo metotrexato. Questi farmaci vengono utilizzati per gestire le malattie reumatiche riducendo l’infiammazione e sopprimendo il sistema immunitario.

Criteri di inclusione principali: Pazienti con malattie reumatiche in trattamento con inibitori JAK o metotrexato, di età pari o superiore a 18 anni, in condizioni cliniche stabili e programmati per ricevere il vaccino RZV.

Criteri di esclusione principali: Altre patologie gravi che potrebbero interferire con lo studio, vaccinazioni recenti entro 4 settimane, gravidanza o allattamento, sistema immunitario indebolito, storia di cancro negli ultimi 5 anni o malattie croniche non controllate.

Studio sulla risposta immunitaria e sicurezza del vaccino contro morbillo, parotite, rosolia e varicella in bambini sani di età compresa tra 4 e 6 anni

Località: Lettonia, Spagna

Questo studio clinico si concentra sulla valutazione della risposta immunitaria e della sicurezza di un nuovo vaccino quadrivalente per la prevenzione di morbillo, parotite, rosolia e varicella in bambini sani di età compresa tra 4 e 6 anni. Il nuovo vaccino viene confrontato con ProQuad, un vaccino già disponibile sul mercato.

Lo scopo dello studio è valutare quanto efficacemente il nuovo vaccino genera una risposta immunitaria e monitorare eventuali effetti collaterali. I vaccini vengono somministrati come singola iniezione sottocutanea e i bambini vengono seguiti per diversi mesi.

Criteri di inclusione principali: Bambini sani di età compresa tra 4 e 6 anni che hanno ricevuto la prima dose del vaccino contro la varicella e del vaccino MPR (morbillo-parotite-rosolia) durante il secondo anno di vita.

Criteri di esclusione principali: Condizioni di salute gravi, sistema immunitario indebolito, gravidanza, storia di reazioni allergiche ai vaccini, vaccinazioni recenti o partecipazione ad altri studi clinici.

Studio sulla risposta immunitaria e sicurezza di un nuovo vaccino contro la varicella (GSKVX000000025896) confrontato con il ceppo virale Varicella Oka/Merck in bambini sani di età compresa tra 12-15 mesi

Località: Belgio, Repubblica Ceca, Estonia, Polonia

Questo studio valuta un nuovo vaccino sperimentale contro la varicella in bambini sani di età compresa tra 12 e 15 mesi. Il vaccino viene confrontato con VARIVAX®, un vaccino già esistente, per verificare se produce una risposta immunitaria simile.

Lo studio mira a garantire che il nuovo vaccino sia sicuro ed efficace nella prevenzione della varicella nei bambini piccoli. I partecipanti riceveranno il vaccino come iniezione sottocutanea e saranno monitorati per diversi mesi per valutare la risposta immunitaria e eventuali effetti collaterali.

Criteri di inclusione principali: Bambini sani di età compresa tra 12 e 15 mesi che hanno precedentemente ricevuto la serie primaria del vaccino pneumococcico coniugato (PCV) nel primo anno di vita (nei paesi dove raccomandato).

Criteri di esclusione principali: Recente infezione da varicella, vaccinazioni recenti contro la varicella, sistema immunitario indebolito, gravidanza pianificata, storia di reazioni allergiche gravi ai vaccini o partecipazione ad altri studi clinici.

Studio sull’immunità al morbillo e alla varicella nei bambini con cancro utilizzando i vaccini contro morbillo, parotite, rosolia e varicella

Località: Svezia

Questo studio clinico si concentra su bambini e adolescenti di età compresa tra 0 e 18 anni che sono stati trattati per tumori pediatrici. Lo studio mira a comprendere quanto efficacemente questi giovani pazienti possono sviluppare immunità contro morbillo e varicella attraverso la rivaccinazione.

L’obiettivo è esaminare come il sistema immunitario risponde ai vaccini dopo il trattamento oncologico. I partecipanti riceveranno i vaccini tramite iniezione intramuscolare e lo studio misurerà i livelli di anticorpi specifici prima e dopo la vaccinazione.

Criteri di inclusione principali: Bambini e adolescenti di età compresa tra 0 e 18 anni che iniziano il trattamento oncologico, con stato vaccinale noto per morbillo e varicella prima del trattamento. Le ragazze sessualmente attive devono utilizzare metodi contraccettivi efficaci e avere un test di gravidanza negativo.

Criteri di esclusione principali: Trattamento oncologico non completato, allergie note ai vaccini contro varicella o morbillo, sistema immunitario indebolito, assunzione di farmaci immunosoppressori, trasfusioni di sangue recenti o altre gravi condizioni di salute.

Studio sugli effetti a lungo termine e sulla sicurezza del vaccino contro l’herpes zoster con glicoproteina E ricombinante del virus Varicella zoster negli adulti anziani

Località: Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia

Questo studio valuta il vaccino Shingrix, progettato per prevenire il fuoco di Sant’Antonio negli adulti anziani. Lo studio si concentra sull’efficacia a lungo termine, sulla sicurezza e sulla durata della risposta immunitaria.

I partecipanti riceveranno una o due dosi aggiuntive del vaccino e saranno seguiti per diversi anni per monitorare la loro salute e l’efficacia del vaccino nel prevenire l’herpes zoster. Lo studio valuterà anche il numero di casi confermati di fuoco di Sant’Antonio tra i partecipanti e misurerà cellule immunitarie e anticorpi specifici.

Criteri di inclusione principali: Partecipanti che hanno completato lo studio ZOSTER-049 e hanno ricevuto almeno una dose del vaccino HZ/su negli studi precedenti ZOSTER-006 o ZOSTER-022. Devono essere medicalmente stabili e in grado di seguire i requisiti dello studio.

Criteri di esclusione principali: Diagnosi attuale o passata di herpes zoster, età al di fuori del range specificato o appartenenza a popolazioni vulnerabili che potrebbero richiedere protezione o cure speciali.

Studio sulla risposta immunitaria e sicurezza di una seconda dose del vaccino sperimentale contro la varicella (GSKVX000000025896) confrontato con il ceppo virale Varicella Oka/Merck in bambini sani

Località: Danimarca, Norvegia

Questo studio valuta la risposta immunitaria e la sicurezza di una seconda dose di un vaccino sperimentale contro la varicella in bambini sani che hanno già ricevuto la prima dose tra i 12 e i 15 mesi di età. Il vaccino sperimentale viene confrontato con VARIVAX®.

Lo scopo è valutare quanto efficacemente il vaccino sperimentale genera una risposta immunitaria rispetto al vaccino esistente. La seconda dose viene somministrata tre mesi dopo la prima come iniezione sottocutanea, e i bambini vengono monitorati per la risposta immunitaria e eventuali effetti collaterali.

Criteri di inclusione principali: Bambini sani di età compresa tra 12 e 15 mesi al momento della prima dose del vaccino. Nei paesi dove raccomandato, devono aver ricevuto la serie primaria del vaccino pneumococcico coniugato (PCV) nel primo anno di vita.

Criteri di esclusione principali: Infezione attuale o passata da varicella, vaccinazioni recenti entro 4 settimane, allergie note ai componenti del vaccino, sistema immunitario indebolito, gravidanza, allattamento o partecipazione ad altri studi clinici.

Considerazioni Finali

Gli studi clinici attualmente in corso sull’infezione da virus Varicella zoster rappresentano un importante passo avanti nella prevenzione e nel controllo di questa patologia virale. Le ricerche si concentrano su diverse popolazioni, dai bambini piccoli agli adulti anziani, includendo anche gruppi vulnerabili come pazienti con malattie reumatiche o bambini sottoposti a trattamenti oncologici.

È particolarmente interessante notare come diversi studi si concentrino sulla valutazione di nuovi vaccini sperimentali confrontati con quelli già esistenti, con l’obiettivo di migliorare l’efficacia e la sicurezza della vaccinazione. Altri studi esplorano la risposta immunitaria in popolazioni immunocompromesse, fornendo dati preziosi per ottimizzare le strategie vaccinali in questi gruppi di pazienti.

La distribuzione geografica degli studi è ampia, coinvolgendo numerosi paesi europei, il che garantisce una maggiore diversità dei dati e una migliore applicabilità dei risultati a diverse popolazioni. I pazienti interessati a partecipare a questi studi dovrebbero consultare il proprio medico per valutare l’idoneità e discutere i potenziali benefici e rischi della partecipazione.

Studi clinici in corso su Infezione da virus Varicella zoster