Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnosi di Gotta
Se ti svegli nel cuore della notte con un dolore improvviso e intenso all’alluce o a un’altra articolazione, potrebbe essere il momento di consultare un medico. La gotta è una forma di artrite che si verifica quando cristalli acuminati di acido urico si accumulano nelle articolazioni, causando dolore intenso, gonfiore, arrossamento e calore nell’area colpita.[1] Il dolore è spesso così forte che persino il peso di un lenzuolo risulta insopportabile.
Dovresti consultare un medico se provi dolore articolare improvviso per la prima volta, specialmente se colpisce l’alluce, la caviglia, il ginocchio o altre articolazioni. Ottenere una diagnosi precoce è importante perché la gotta non trattata può portare ad attacchi più frequenti e di durata maggiore nel tempo. Può anche causare danni permanenti alle articolazioni e portare alla formazione di grumi duri chiamati tofi sotto la pelle. Questi grumi possono eventualmente danneggiare sia i tessuti molli che le ossa.[1][6]
Se hai la gotta e i tuoi trattamenti abituali smettono di funzionare, dovresti tornare dal medico. Inoltre, se sviluppi febbre insieme a dolore e gonfiore articolare, o se ti senti molto male e non riesci a mangiare, cerca assistenza medica urgente. Questi sintomi potrebbero indicare un’infezione all’interno dell’articolazione, che richiede attenzione immediata.[6]
Le persone che hanno determinati fattori di rischio possono beneficiare di una maggiore attenzione ai sintomi della gotta. Gli uomini hanno tre volte più probabilità delle donne di sviluppare la gotta, e le donne tipicamente non la sperimentano fino a dopo la menopausa. Se hai condizioni come obesità, pressione alta, diabete, malattie renali o malattie cardiache, sei a rischio maggiore. Anche una storia familiare di gotta aumenta le tue probabilità di sviluppare la condizione.[2]
A volte le persone hanno livelli elevati di acido urico nel sangue ma non sviluppano mai sintomi. Questa condizione è chiamata iperuricemia. Molte persone con iperuricemia non sviluppano mai la gotta, e avere livelli elevati di acido urico senza sintomi generalmente non richiede trattamento.[3] Tuttavia, se sviluppi sintomi, una diagnosi corretta diventa importante per gestire la condizione e prevenire complicazioni.
Metodi Diagnostici Classici per Identificare la Gotta
Quando visiti il tuo medico con sintomi che suggeriscono la gotta, questi seguirà diversi passaggi per confermare la diagnosi. Il processo inizia solitamente con un’attenta revisione della tua storia medica e un esame fisico dell’articolazione colpita. Il medico ti chiederà informazioni sui tuoi sintomi, quando sono iniziati, cosa li migliora o peggiora e se hai avuto episodi simili in passato.[4]
Durante l’esame fisico, il medico osserverà l’articolazione dolorante per verificare i segni di infiammazione. Esaminerà il rossore, il gonfiore, il calore e la sensibilità dell’area. L’articolazione può essere così sensibile che anche un tocco delicato causa un disagio significativo. Questo esame aiuta il medico a comprendere la gravità dei sintomi e ad escludere altre possibili cause.[1]
Analisi del Liquido Articolare
Il modo più definitivo per diagnosticare la gotta è esaminare il liquido dell’articolazione colpita. Il medico può utilizzare un ago sottile per prelevare un piccolo campione di liquido dall’articolazione gonfia. Questa procedura è chiamata aspirazione articolare o artrocentesi. Anche se può sembrare scomodo, solitamente è rapida e può fornire risposte molto chiare.[10]
Il campione di liquido viene poi esaminato al microscopio. Quando qualcuno ha la gotta, il medico o il tecnico di laboratorio può vedere cristalli a forma di ago di urato monosodico nel liquido. Questi cristalli sono ciò che causa il dolore intenso e l’infiammazione nell’articolazione. Trovare questi cristalli conferma la diagnosi di gotta senza alcun dubbio.[7][10]
Questo test è particolarmente utile perché può distinguere la gotta da altre condizioni simili. Per esempio, una malattia correlata chiamata deposizione di pirofosfato di calcio (precedentemente chiamata pseudogotta) causa sintomi simili ma coinvolge tipi diversi di cristalli. Osservare il liquido articolare al microscopio permette ai medici di distinguere queste condizioni.[4]
Esami del Sangue
Il medico probabilmente ordinerà un esame del sangue per misurare il livello di acido urico nel flusso sanguigno. Questo test mostra quanto acido urico sta circolando nel tuo corpo. L’acido urico è un prodotto di scarto che si forma quando il corpo scompone sostanze chiamate purine, che si trovano naturalmente nel corpo e in alcuni alimenti.[2]
Tuttavia, i risultati degli esami del sangue possono talvolta essere fuorvianti. Alcune persone hanno livelli elevati di acido urico ma non sviluppano mai sintomi di gotta. D’altra parte, durante un vero attacco di gotta, i livelli di acido urico nel sangue potrebbero apparire normali. Questo accade perché l’acido urico ha già formato cristalli nell’articolazione, abbassando temporaneamente la quantità nel flusso sanguigno. Pertanto, un livello normale di acido urico non esclude la gotta se hai sintomi.[10][7]
Nonostante queste limitazioni, gli esami del sangue rimangono utili. Aiutano i medici a comprendere i tuoi livelli complessivi di acido urico nel tempo e possono guidare le decisioni terapeutiche a lungo termine. Se il tuo esame del sangue mostra livelli molto elevati di acido urico insieme a sintomi tipici della gotta, questo supporta la diagnosi anche se il test del liquido articolare non viene effettuato.[6]
Esami di Imaging
Gli esami di imaging aiutano i medici a vedere cosa sta accadendo all’interno delle articolazioni e possono supportare la diagnosi quando altri test non sono conclusivi. Diversi tipi di imaging possono essere utilizzati a seconda della tua situazione.
Le radiografie dell’articolazione colpita vengono spesso eseguite, specialmente se hai la gotta da un po’ di tempo. Nelle fasi iniziali della malattia, le radiografie potrebbero apparire normali. Tuttavia, se la gotta è presente da tempo senza un trattamento adeguato, le radiografie possono mostrare danni all’articolazione e alle ossa. Sono anche utili per escludere altre cause di dolore articolare, come fratture o diversi tipi di artrite.[10]
L’ecografia è un’altra tecnica di imaging che può rilevare cristalli di urato nelle articolazioni. Questo test utilizza onde sonore per creare immagini dell’interno del corpo. L’ecografia può mostrare depositi di cristalli nelle articolazioni e rilevare i tofi anche prima che tu possa sentirli. È una procedura indolore che non comporta radiazioni.[10][6]
La tomografia computerizzata a doppia energia, o scansione DECT, è un esame di imaging più specializzato. Questa forma avanzata di TAC combina immagini radiografiche prese da molti angoli diversi per creare immagini dettagliate. È particolarmente efficace nel visualizzare i cristalli di urato nelle articolazioni e nei tessuti molli. Sebbene non sia disponibile ovunque, la DECT può essere molto utile quando la diagnosi è incerta.[10]
Distinguere la Gotta da Altre Condizioni
Un obiettivo importante dei test diagnostici è assicurarsi che tu abbia effettivamente la gotta e non un’altra condizione che sembra simile. Diversi altri tipi di artrite possono causare dolore articolare improvviso, gonfiore e arrossamento.
La malattia da deposizione di pirofosfato di calcio può essere confusa con la gotta perché causa sintomi simili. La differenza principale è il tipo di cristalli coinvolti. Mentre la gotta coinvolge cristalli di urato, quest’altra condizione coinvolge cristalli di fosfato di calcio. L’esame del liquido articolare al microscopio può distinguerli.[4]
Le infezioni nell’articolazione, chiamate artrite settica, possono anche imitare la gotta. Un’infezione articolare richiede un trattamento urgente con antibiotici. Quando i medici prelevano il liquido articolare per il test, possono anche inviarlo al laboratorio per verificare la presenza di batteri. Questo aiuta a escludere l’infezione come causa dei tuoi sintomi.[6]
Altre forme di artrite, come l’artrite reumatoide, possono anche dover essere considerate. Il medico utilizzerà una combinazione dei tuoi sintomi, il modello di coinvolgimento articolare, gli esami del sangue e l’imaging per distinguere la gotta da queste altre condizioni. L’insorgenza improvvisa dei sintomi, in particolare quando colpisce l’alluce, suggerisce fortemente la gotta piuttosto che altri tipi di artrite.[4]
Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici
Quando i pazienti vengono considerati per la partecipazione a studi clinici che studiano nuovi trattamenti per la gotta, devono tipicamente sottoporsi a test diagnostici specifici. Questi test servono come criteri standard per l’arruolamento dei pazienti e aiutano a garantire che tutti nello studio abbiano effettivamente la gotta e possano essere confrontati in modo equo.
Gli studi clinici di solito richiedono una diagnosi confermata attraverso l’analisi del liquido articolare che mostri cristalli di urato. Questo è considerato il gold standard e garantisce che i partecipanti abbiano veramente la gotta piuttosto che un’altra condizione. Alcuni studi possono accettare pazienti con una diagnosi clinica di gotta basata su sintomi tipici e livelli elevati di acido urico, ma molti preferiscono casi confermati dai cristalli per ottenere i risultati più accurati.[7]
Gli esami del sangue di base dell’acido urico sono quasi sempre richiesti prima di entrare in uno studio clinico. Queste misurazioni aiutano i ricercatori a comprendere il punto di partenza di ciascun partecipante e a monitorare quanto bene i nuovi trattamenti abbassano i livelli di acido urico nel tempo. Gli studi che studiano farmaci per abbassare l’acido urico spesso richiedono che i partecipanti abbiano livelli superiori a una certa soglia, come superiori a 6 o 7 milligrammi per decilitro.[7]
Gli esami di imaging possono anche essere utilizzati negli studi clinici, in particolare quelli che studiano la gotta avanzata o i tofi. L’ecografia o le scansioni DECT possono documentare la presenza e le dimensioni dei tofi all’inizio dello studio. Le scansioni ripetute durante e dopo il trattamento aiutano a misurare se la terapia sperimentale riduce con successo questi depositi.[10]
Gli studi clinici possono avere requisiti specifici riguardo alla frequenza degli attacchi di gotta. Per esempio, uno studio che testa un farmaco preventivo potrebbe includere solo persone che hanno sperimentato due o più attacchi di gotta nell’ultimo anno. Una documentazione accurata della tua storia di gotta, incluse le date degli attacchi e la loro gravità, aiuta a determinare se ti qualifichi per particolari studi.
Ulteriori esami del sangue ed esami fisici sono standard negli studi clinici. Questi includono test di funzionalità renale, test di funzionalità epatica e valutazioni di altre condizioni di salute. Poiché la gotta si verifica spesso insieme a condizioni come pressione alta, diabete e malattie renali, i ricercatori devono comprendere la tua salute generale per garantire che lo studio sia sicuro per te e per tenere conto di questi fattori nella loro analisi.[2]












