Glomerulonefrite a lesioni minime – Diagnostica

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La glomerulonefrite a lesioni minime, conosciuta anche come malattia a lesioni minime o nefropatia a lesioni minime, è un disturbo renale che colpisce i minuscoli filtri nei reni ed è più comune nei bambini. Anche se il nome suggerisce un danno minimo, la malattia può causare sintomi evidenti e richiede attenzione medica, ma di solito risponde bene al trattamento.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

La glomerulonefrite a lesioni minime spesso si manifesta attraverso cambiamenti che si possono vedere o sentire nella vita quotidiana. Le persone che notano un gonfiore improvviso intorno agli occhi, alle caviglie o alle gambe dovrebbero considerare di cercare una valutazione medica. Questo gonfiore, conosciuto come edema, si verifica perché le proteine fuoriescono dal sangue nelle urine, e di conseguenza il corpo inizia a trattenere liquidi.[1]

Un altro segno importante è l’urina schiumosa o con bollicine, che appare diversa dall’urina normale a causa della presenza di proteine. Anche l’aumento di peso che avviene rapidamente, nell’arco di pochi giorni o settimane, è un segnale d’allarme ed è solitamente causato dall’accumulo di liquidi nel corpo piuttosto che da un reale aumento di peso dovuto all’alimentazione.[4]

I bambini sono i più propensi ad aver bisogno di test diagnostici per questa condizione, soprattutto se sviluppano improvvisamente gonfiore intorno al viso e agli occhi o se le loro urine appaiono insolite. Nei bambini di età superiore a un anno che mostrano segni di sindrome nefrosica (un gruppo di sintomi che include gonfiore, proteine nelle urine e bassi livelli di proteine nel sangue), la glomerulonefrite a lesioni minime è la causa più comune. Circa il 70-90 percento dei bambini con sindrome nefrosica risulta avere questa condizione.[2]

Anche gli adulti possono sviluppare la glomerulonefrite a lesioni minime, anche se ciò accade meno frequentemente. Negli adulti con sindrome nefrosica, la malattia a lesioni minime rappresenta solo il 10-15 percento dei casi. Gli adulti hanno maggiori probabilità rispetto ai bambini di avere la malattia collegata ad altre condizioni, come reazioni allergiche, alcuni farmaci o infezioni.[2]

⚠️ Importante
Se notate un gonfiore improvviso intorno agli occhi, alle caviglie o ad altre parti del corpo, specialmente combinato con urine schiumose, contattate prontamente un medico. Anche se la glomerulonefrite a lesioni minime ha generalmente una buona prognosi, una diagnosi precoce permette di iniziare il trattamento prima, il che può prevenire complicazioni e aiutarvi a sentirvi meglio più rapidamente.

Metodi Diagnostici per Identificare la Glomerulonefrite a Lesioni Minime

Valutazione Iniziale e Test delle Urine

Quando un medico sospetta la glomerulonefrite a lesioni minime, il primo passo è solitamente un esame delle urine chiamato analisi delle urine. Questo semplice test controlla la presenza di proteine nelle urine, che è uno dei segni distintivi della malattia. Nella glomerulonefrite a lesioni minime, grandi quantità di proteine, soprattutto una proteina chiamata albumina, fuoriescono attraverso i filtri renali danneggiati nelle urine. Questa condizione è chiamata proteinuria.[4]

La quantità di proteine perse è importante. Nei bambini, i medici cercano livelli di proteine superiori a 40 milligrammi per ora per metro quadrato di superficie corporea. Negli adulti, la soglia è più alta, superiore a 3,5 grammi al giorno per 1,73 metri quadrati di superficie corporea. Questi numeri aiutano i medici a determinare se la perdita di proteine è abbastanza grave da essere considerata sindrome nefrosica.[7]

È interessante notare che la glomerulonefrite a lesioni minime ha un modello distintivo. A differenza di alcune altre malattie renali, permette principalmente all’albumina di passare mantenendo le proteine più grandi nel sangue. Alcuni campioni di urina possono anche mostrare quelli che i medici chiamano corpi grassi ovali, che sono minuscole goccioline di grasso che appaiono quando la perdita di proteine è grave.[7]

Esami del Sangue

Gli esami del sangue sono essenziali per capire cosa sta accadendo all’interno del corpo. Quando le proteine fuoriescono nelle urine, i livelli di proteine nel sangue diminuiscono, specialmente i livelli di albumina. Questa condizione è chiamata ipoalbuminemia. L’esame del sangue controlla anche i prodotti di scarto come la creatinina e l’azoto ureico nel sangue, che si accumulano se i reni non funzionano correttamente.[4]

Nella glomerulonefrite a lesioni minime, la funzione renale è spesso normale, il che significa che i prodotti di scarto potrebbero non essere elevati. Questo è un indizio utile che distingue la glomerulonefrite a lesioni minime da altre condizioni renali più gravi. Gli esami del sangue controllano anche i livelli di colesterolo e grassi, che tendono ad aumentare quando i livelli di proteine diminuiscono. Questo aumento dei grassi nel sangue è chiamato iperlipidemia.[4]

Misurazione della Funzione Renale

I medici utilizzano un calcolo chiamato velocità di filtrazione glomerulare, o VFG, per misurare quanto bene i reni filtrano i rifiuti dal sangue. Questo test aiuta a determinare se i reni stanno funzionando a piena capacità o se stanno iniziando a perdere efficienza. Nella glomerulonefrite a lesioni minime, la VFG è solitamente normale o solo leggermente ridotta, il che è incoraggiante perché significa che i reni stanno ancora svolgendo il loro compito principale di rimuovere i rifiuti.[4]

Biopsia Renale

Il test più definitivo per la glomerulonefrite a lesioni minime è la biopsia renale. Durante questa procedura, un medico utilizza un ago speciale per prelevare un piccolo frammento di tessuto renale. Il campione viene poi esaminato al microscopio. La malattia prende il nome dal fatto che il danno ai filtri renali, chiamati glomeruli, è così sottile che non può essere visto con un microscopio ottico normale. I glomeruli appaiono normali o quasi normali.[4]

Per vedere effettivamente il danno, i medici devono utilizzare uno strumento molto più potente chiamato microscopio elettronico. Questo microscopio rivela che le minuscole strutture simili a piedi sulle cellule che rivestono i filtri renali, chiamate podociti, sono diventate gonfie e appiattite. Questo danno è chiamato fusione o cancellazione dei processi podali, ed è la ragione per cui le proteine fuoriescono nelle urine.[2]

Nei bambini, una biopsia renale non viene sempre eseguita immediatamente. Se un bambino mostra segni tipici di sindrome nefrosica e risponde bene al trattamento iniziale con steroidi entro due settimane, i medici potrebbero non ritenere necessaria una biopsia. Tuttavia, se il bambino non risponde al trattamento o se i sintomi ritornano più volte, può essere eseguita una biopsia per confermare la diagnosi ed escludere altre condizioni.[10]

Negli adulti, la situazione è diversa. Poiché la glomerulonefrite a lesioni minime appare molto simile a un’altra condizione renale chiamata glomerulosclerosi focale segmentaria (GSFS) al microscopio ottico, è solitamente necessaria una biopsia renale per fare una diagnosi accurata. Solo il microscopio elettronico può mostrare la differenza tra le due condizioni.[2]

Test di Imaging

Anche se i test di imaging come l’ecografia, la TAC o i raggi X non sono tipicamente usati per diagnosticare la glomerulonefrite a lesioni minime in sé, possono essere ordinati se un medico vuole controllare le dimensioni e la forma dei reni o escludere altri problemi. L’imaging può anche aiutare a rilevare eventuali condizioni sottostanti che potrebbero causare una glomerulonefrite a lesioni minime secondaria, come tumori.[11]

Distinguere la Glomerulonefrite a Lesioni Minime da Altre Condizioni

La glomerulonefrite a lesioni minime deve essere distinta da altre cause di sindrome nefrosica. Condizioni come la glomerulosclerosi focale segmentaria, la nefropatia membranosa e la malattia renale diabetica possono tutte causare sintomi simili. La differenza chiave è ciò che appare al microscopio. Nella glomerulonefrite a lesioni minime, il tessuto renale appare per lo più normale al microscopio ottico, ma in queste altre condizioni sono visibili specifici modelli di danno o cicatrici.[5]

Un’altra caratteristica distintiva è come la malattia risponde al trattamento. La glomerulonefrite a lesioni minime tipicamente risponde molto bene agli steroidi, con la maggior parte dei pazienti che mostra miglioramenti entro settimane. Altre condizioni potrebbero non rispondere così rapidamente o completamente, il che aiuta i medici a confermare la diagnosi anche senza una biopsia in alcuni casi.[12]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Quando i pazienti vengono considerati per la partecipazione a uno studio clinico per la glomerulonefrite a lesioni minime o la sindrome nefrosica, sono spesso richiesti test diagnostici e criteri aggiuntivi. Gli studi clinici hanno regole rigorose su chi può partecipare per garantire che i risultati siano accurati e significativi.[8]

Un requisito standard è la conferma della diagnosi attraverso una biopsia renale. Poiché gli studi clinici spesso testano nuovi trattamenti o confrontano diversi approcci terapeutici, i ricercatori devono essere certi che tutti i partecipanti abbiano la stessa condizione. Una biopsia fornisce questa certezza mostrando i cambiamenti specifici nel tessuto renale che sono unici della glomerulonefrite a lesioni minime.[2]

Gli esami del sangue e delle urine vengono anche ripetuti regolarmente durante gli studi clinici per monitorare quanto bene funziona un trattamento. Questi test misurano i livelli di proteine nelle urine, i livelli di albumina e colesterolo nel sangue e la funzione renale attraverso la velocità di filtrazione glomerulare. I ricercatori seguono questi numeri nel tempo per vedere se il trattamento riduce la perdita di proteine, migliora i livelli di proteine nel sangue o preserva la funzione renale.[4]

Alcuni studi clinici possono anche richiedere test di imaging o esami del sangue più specializzati per controllare i marcatori di infiammazione o dell’attività del sistema immunitario. Poiché si ritiene che la glomerulonefrite a lesioni minime coinvolga il sistema immunitario che attacca i filtri renali, questi test aiutano i ricercatori a capire come funziona la malattia e se un trattamento influisce sulla risposta immunitaria.[7]

L’idoneità per gli studi clinici dipende spesso dalla gravità della malattia, da quanto bene o male un paziente ha risposto ai trattamenti precedenti e se ha altre condizioni di salute. Per esempio, uno studio potrebbe accettare solo pazienti che non hanno risposto agli steroidi, oppure potrebbe escludere pazienti con determinate infezioni o tumori che potrebbero interferire con lo studio.[10]

I pazienti interessati a partecipare a uno studio clinico dovrebbero chiedere al loro medico quali test saranno necessari, con quale frequenza dovranno essere ripetuti e cosa lo studio sta cercando di scoprire. La partecipazione a uno studio clinico può fornire accesso a nuovi trattamenti e contribuire alla conoscenza medica che aiuta i futuri pazienti.[8]

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con glomerulonefrite a lesioni minime sono generalmente molto buone, specialmente nei bambini. La maggior parte dei bambini risponde bene al trattamento con steroidi, e la malattia spesso entra in remissione, il che significa che i sintomi scompaiono e i livelli di proteine nelle urine tornano normali. Circa l’80-90 percento dei bambini risponde agli steroidi entro due settimane dall’inizio del trattamento.[10]

Tuttavia, la glomerulonefrite a lesioni minime può essere imprevedibile. Molti pazienti sperimentano ricadute, il che significa che la malattia ritorna dopo un periodo iniziale di miglioramento. Nei bambini, la ricaduta è comune, e alcuni bambini potrebbero aver bisogno di più cicli di trattamento con steroidi nel tempo. Nonostante queste ricadute, la maggior parte dei bambini alla fine supera la malattia man mano che crescono, e il danno renale a lungo termine è raro.[12]

Gli adulti tendono a rispondere più lentamente al trattamento. Anche se fino all’80-90 percento degli adulti con glomerulonefrite a lesioni minime alla fine raggiunge la remissione, può richiedere fino a 16 settimane di trattamento, molto più a lungo che nei bambini. Gli adulti hanno anche maggiori probabilità di avere ricadute e potrebbero aver bisogno di trattamenti alternativi se gli steroidi non sono efficaci o causano troppi effetti collaterali.[10]

Uno degli aspetti rassicuranti della glomerulonefrite a lesioni minime è che raramente porta a malattia renale cronica o insufficienza renale. A differenza di altri tipi di glomerulonefrite che causano cicatrici e danni permanenti ai reni, la glomerulonefrite a lesioni minime di solito non progredisce fino a un punto in cui sono necessari la dialisi o un trapianto di rene. Questo la rende una delle forme più trattabili e gestibili di malattia renale.[14]

La prognosi può essere meno favorevole nei casi in cui la glomerulonefrite a lesioni minime è secondaria a un’altra condizione, come il cancro o un’infezione grave. In questi casi, trattare la condizione sottostante è essenziale per controllare la malattia renale. Le prospettive complessive dipendono da quanto bene la condizione primaria risponde al trattamento.[2]

Tasso di Sopravvivenza

Poiché la glomerulonefrite a lesioni minime raramente causa danni renali permanenti o progredisce verso l’insufficienza renale, i tassi di sopravvivenza sono eccellenti. La malattia in sé non è pericolosa per la vita, e la maggior parte dei pazienti vive una vita normale e sana una volta che la condizione è sotto controllo. I bambini, in particolare, hanno un tasso di sopravvivenza molto alto, poiché la malattia spesso si risolve mentre crescono e non si ripresenta in età adulta.[12]

Le complicazioni della glomerulonefrite a lesioni minime, come infezioni, coaguli di sangue o grave sovraccarico di liquidi, possono occasionalmente essere gravi e richiedere ospedalizzazione. Tuttavia, con cure mediche tempestive, queste complicazioni sono solitamente gestibili e non influenzano significativamente la sopravvivenza a lungo termine.[7]

In rari casi, particolarmente negli adulti o nei pazienti che non rispondono al trattamento, la malattia può essere più difficile da controllare. Anche in queste situazioni, la prognosi rimane generalmente buona, e la maggior parte dei pazienti può raggiungere la remissione con trattamenti alternativi come i farmaci immunosoppressori.[10]

Studi clinici in corso su Glomerulonefrite a lesioni minime

  • Data di inizio: 2025-01-17

    Studio sull’efficacia e sicurezza di frexalimab, SAR442970 e rilzabrutinib in pazienti con glomerulosclerosi focale segmentale primaria o malattia a lesioni minime di età 16-75 anni

    Reclutamento in corso

    2 1

    Lo studio clinico si concentra su due malattie renali chiamate glomerulosclerosi segmentaria focale primaria (FSGS) e malattia a lesioni minime (MCD). Queste condizioni sono caratterizzate da un danno ai filtri dei reni, che porta a una perdita di proteine nelle urine. L’obiettivo dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di tre trattamenti: Frexalimab, SAR442970…

    Ungheria Portogallo Italia Francia Germania Spagna +5
  • Data di inizio: 2021-12-09

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di sparsentan nei bambini con malattie renali proteinuriche selezionate.

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcune malattie renali chiamate malattie glomerulari proteinuriche. Queste includono la glomerulosclerosi segmentaria e focale (FSGS), la malattia a lesioni minime (MCD), la nefropatia da immunoglobulina A (IgAN), la vasculite da immunoglobulina A (IgAV) e la sindrome di Alport (AS). Queste condizioni possono causare la perdita di proteine nelle urine,…

    Farmaci indagati:
    Polonia Germania Svezia Paesi Bassi Italia Spagna

Riferimenti

https://www.kidney.org/kidney-topics/minimal-change-disease

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK560639/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/glomerulonephritis/symptoms-causes/syc-20355705

https://www.uclahealth.org/programs/core-kidney/conditions-treated/glomerulonephritis/minimal-change-disease

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK560644/

https://www.kidney.org.uk/glomerulonephritis

https://emedicine.medscape.com/article/243348-overview

https://www.kidney.org/kidney-topics/minimal-change-disease

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK560639/

https://emedicine.medscape.com/article/243348-treatment

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/glomerulonephritis/diagnosis-treatment/drc-20355710

https://www.msdmanuals.com/professional/genitourinary-disorders/glomerular-disorders/minimal-change-disease

https://www.uclahealth.org/programs/core-kidney/conditions-treated/glomerulonephritis/minimal-change-disease

https://medlineplus.gov/ency/article/000496.htm

https://www.kidney.org/kidney-topics/glomerulonephritis

https://www.kidneyfund.org/living-kidney-disease/healthy-eating-activity

https://www.kidney.org/news-stories/8-self-care-ideas-people-kidney-disease

https://www.nhs.uk/conditions/glomerulonephritis/treatment/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/glomerulonephritis/diagnosis-treatment/drc-20355710

https://www.uclahealth.org/programs/core-kidney/conditions-treated/glomerulonephritis/minimal-change-disease

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/16167-glomerulonephritis-gn

https://www.kidney.org.uk/glomerulonephritis

https://www.bcrenal.ca/health-info/kidney-care/glomerulonephritis

https://www.kidneyfund.org/all-about-kidneys/other-kidney-diseases/glomerulonephritis-glomerular-disease

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6558629/

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Qual è la differenza tra la glomerulonefrite a lesioni minime e altre malattie renali?

La glomerulonefrite a lesioni minime è unica perché il danno renale è così minore che non può essere visto con un microscopio normale. Altre malattie renali mostrano spesso cicatrici visibili, infiammazione o depositi nel tessuto renale. La glomerulonefrite a lesioni minime risponde anche molto meglio al trattamento con steroidi rispetto alla maggior parte delle altre condizioni renali, e raramente causa danni renali permanenti.[2]

Ho bisogno di una biopsia renale per diagnosticare la glomerulonefrite a lesioni minime?

Nei bambini con segni tipici di sindrome nefrosica che rispondono bene agli steroidi, una biopsia renale spesso non è necessaria. Tuttavia, se il bambino non risponde al trattamento o ha ricadute, può essere eseguita una biopsia. Negli adulti, una biopsia è solitamente richiesta perché la glomerulonefrite a lesioni minime appare molto simile ad altre condizioni al microscopio ottico, e una diagnosi accurata è essenziale per un trattamento adeguato.[10]

Cosa significa l’urina schiumosa?

L’urina schiumosa o con bollicine è un segno che ci sono proteine nelle urine, una condizione chiamata proteinuria. Normalmente, i reni mantengono le proteine nel sangue, ma nella glomerulonefrite a lesioni minime, i filtri renali si danneggiano e permettono alle proteine di fuoriuscire nelle urine. Questa proteina rende l’urina schiumosa, simile alle bolle di sapone.[4]

La glomerulonefrite a lesioni minime può tornare dopo il trattamento?

Sì, le ricadute sono comuni nella glomerulonefrite a lesioni minime. Molti pazienti, specialmente i bambini, sperimentano una o più ricadute in cui i sintomi ritornano dopo un periodo iniziale di remissione. Le ricadute sono solitamente trattate con un altro ciclo di steroidi, e la maggior parte dei pazienti risponde bene. Nel tempo, specialmente nei bambini, la malattia spesso smette di ripresentarsi man mano che crescono.[12]

Avrò bisogno della dialisi se ho la glomerulonefrite a lesioni minime?

La glomerulonefrite a lesioni minime raramente progredisce verso l’insufficienza renale, quindi la maggior parte delle persone non avrà bisogno della dialisi. La funzione renale è solitamente normale o solo leggermente ridotta, e con un trattamento adeguato, la malattia può essere controllata. La dialisi è necessaria solo in casi molto rari in cui si verificano complicazioni o la malattia non risponde a nessun trattamento.[14]

🎯 Punti Chiave

  • La glomerulonefrite a lesioni minime è una condizione renale che colpisce principalmente i bambini e causa gonfiore e perdita di proteine nelle urine, ma di solito risponde molto bene al trattamento.
  • Il danno ai filtri renali è così sottile che può essere visto solo con un microscopio elettronico, non con un microscopio normale.
  • L’urina schiumosa e il gonfiore improvviso, specialmente intorno agli occhi e alle caviglie, sono i segni precoci più comuni che dovrebbero spingere a consultare un medico.
  • Gli esami delle urine e del sangue sono i primi passi nella diagnosi, controllando la presenza di proteine nelle urine, basse proteine nel sangue e la funzione renale.
  • Una biopsia renale è spesso necessaria negli adulti ma può essere evitata nei bambini che rispondono rapidamente agli steroidi.
  • Gli studi clinici per la glomerulonefrite a lesioni minime richiedono criteri diagnostici rigorosi, inclusa la conferma tramite biopsia e il monitoraggio regolare della funzione renale.
  • La prognosi per la glomerulonefrite a lesioni minime è eccellente, con la maggior parte dei bambini che alla fine supera la condizione e pochissimi pazienti che progrediscono verso l’insufficienza renale.
  • Le ricadute sono comuni, il che significa che i sintomi possono tornare dopo il trattamento, ma sono solitamente gestibili con cicli aggiuntivi di steroidi.