Cancro gastrico metastatico

Cancro gastrico metastatico

Il cancro gastrico metastatico rappresenta la forma più impegnativa di tumore allo stomaco, in cui le cellule tumorali hanno viaggiato oltre lo stomaco verso organi distanti come il fegato, i polmoni o il peritoneo. Sebbene difficile da trattare, comprendere la malattia e il supporto disponibile può aiutare i pazienti e le famiglie ad affrontare questo percorso con maggiore conoscenza e aspettative realistiche.

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Comprendere il Cancro Gastrico Metastatico

Il cancro gastrico metastatico, chiamato anche cancro allo stomaco in stadio 4 o cancro gastrico avanzato, si verifica quando il cancro che ha avuto inizio nello stomaco si diffonde ad altre parti del corpo. Il termine metastatico descrive il processo attraverso cui le cellule tumorali si staccano dal tumore originale e viaggiano attraverso i vasi sanguigni o linfatici per stabilire nuovi tumori in organi distanti.[2] Quando esaminate al microscopio, queste cellule tumorali nelle nuove sedi assomigliano ancora a quelle dello stomaco, motivo per cui vengono classificate come cancro allo stomaco anche quando si trovano nel fegato, nei polmoni o altrove.[4]

A volte il cancro allo stomaco viene scoperto in stadio avanzato proprio alla prima diagnosi. In altri casi, un cancro precedentemente trattato ritorna e si diffonde in nuove aree del corpo. Entrambe le situazioni sono considerate malattia metastatica.[2] Gli operatori sanitari possono anche riferirsi a questi tumori come cancro secondario, metastasi, o semplicemente cancro avanzato.[2]

Purtroppo, il cancro allo stomaco avanzato di solito non può essere curato. Tuttavia, esistono trattamenti che possono controllare la crescita del cancro, ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita per un periodo di tempo.[2] L’obiettivo principale si sposta dalla guarigione alla gestione della malattia e ad aiutare i pazienti a mantenere il comfort e la funzionalità il più a lungo possibile.

Dove si Diffonde il Cancro allo Stomaco

Il cancro gastrico metastatico segue schemi prevedibili quando si diffonde in tutto il corpo. La sede più comune è il fegato, dove quasi la metà di tutti i pazienti con malattia metastatica sviluppa tumori.[3] Questo accade perché il sangue che scorre dallo stomaco passa attraverso il fegato, rendendolo una destinazione naturale per le cellule tumorali in viaggio.

Il peritoneo—il sottile tessuto che riveste la cavità addominale—è colpito in circa un terzo dei casi metastatici.[3] Quando il cancro si diffonde qui, può causare accumulo di liquido nell’addome chiamato ascite, portando a gonfiore e disagio.[4] I polmoni sono coinvolti in circa il 15% dei casi, e le ossa in circa il 12% dei pazienti.[3] Meno comunemente, il cancro allo stomaco può diffondersi ai linfonodi distanti dallo stomaco, al sistema nervoso, alle ovaie o alla vescica.[2][4]

Il modello di diffusione può variare a seconda di dove si trovava il tumore originale nello stomaco. I tumori nella parte superiore dello stomaco vicino alla giunzione gastroesofagea (dove l’esofago incontra lo stomaco), chiamati tumori del cardias, tendono a diffondersi più frequentemente ai polmoni, alle ossa e al sistema nervoso, in particolare negli uomini. I tumori nelle porzioni inferiori dello stomaco, noti come tumori non-cardias, si diffondono più spesso al peritoneo.[3]

Anche il tipo di cellule tumorali influenza i modelli di diffusione. L’adenocarcinoma a cellule ad anello con castone—un tipo cellulare specifico chiamato così per il suo aspetto ad anello al microscopio—si diffonde più comunemente al peritoneo, alle ossa e alle ovaie, mentre si diffonde meno frequentemente ai polmoni e al fegato rispetto ad altri tipi di cancro allo stomaco.[3]

⚠️ Importante
Capire dove si è diffuso il cancro aiuta i medici a pianificare cure appropriate e anticipare possibili sintomi. Il fegato e il peritoneo sono spesso colpiti come sedi singole, mentre le metastasi polmonari si verificano frequentemente insieme al coinvolgimento del fegato. Questa conoscenza permette ai team medici di monitorare le aree più probabili e affrontare prontamente le complicazioni.

Epidemiologia: Chi Sviluppa il Cancro Gastrico Metastatico

Il cancro gastrico si colloca al quarto posto tra i tumori più comuni nel mondo e rappresenta la seconda causa di morte per cancro a livello globale, anche se i tassi variano drasticamente per area geografica.[3] L’incidenza più elevata si registra nell’Asia orientale, in particolare in Giappone e Mongolia, e nell’Europa orientale. Al contrario, l’Europa settentrionale e il Nord America mostrano tassi molto più bassi, simili a quelli riscontrati in molte regioni africane.[8]

Negli Stati Uniti, il cancro allo stomaco rappresenta solo circa l’1,5% di tutti i tumori diagnosticati ogni anno.[4] Per il 2025, le stime suggeriscono circa 30.300 nuovi casi e 10.780 decessi per cancro gastrico.[10] Quella che un tempo era la principale causa di morte per cancro all’inizio del XX secolo è diminuita sostanzialmente, con nuovi casi in calo di circa l’1,5% annuo nell’ultimo decennio.[1]

L’età è un fattore significativo nella diagnosi del cancro allo stomaco. L’età media alla diagnosi è di 68 anni, e circa il 60% dei casi si verifica in persone di età superiore ai 65 anni.[1] Tuttavia, è emersa una tendenza interessante: tra i giovani adulti di età compresa tra 25 e 39 anni, l’incidenza dei tumori gastrici non-cardias è aumentata da 0,27 casi per 100.000 persone nel 1977-1981 a 0,45 casi per 100.000 nel 2002-2006.[10] Questo aumento nelle popolazioni più giovani richiede ulteriori studi per comprenderne le cause.

Gli uomini affrontano un rischio leggermente più alto di sviluppare cancro allo stomaco nel corso della vita rispetto alle donne.[1] La malattia può colpire chiunque, anche se alcune popolazioni mostrano tassi più elevati in base al background genetico e all’origine geografica.

Cause del Cancro allo Stomaco

Il cancro allo stomaco si sviluppa lentamente nel corso di molti anni attraverso un processo graduale di cambiamenti cellulari. La malattia inizia quando si verificano piccole alterazioni nel DNA delle cellule dello stomaco—il materiale genetico che fornisce istruzioni per la funzione cellulare. Queste mutazioni dicono alle cellule di moltiplicarsi eccessivamente e di evitare la normale morte che le cellule più vecchie subiscono. Nel tempo, queste cellule anormali si accumulano e formano masse chiamate tumori.[1]

La maggior parte dei tumori allo stomaco—circa il 90% al 95%—sono adenocarcinomi, che si sviluppano dalle cellule ghiandolari nel rivestimento più interno dello stomaco, chiamato mucosa.[10] Queste cellule ghiandolari normalmente producono muco protettivo e succhi digestivi. La parete dello stomaco consiste di cinque strati: la mucosa (più interna), la sottomucosa, lo strato muscolare, la sottosierosa e la sierosa (più esterna).[7] Man mano che i tumori avanzano, si diffondono dalla mucosa verso l’esterno attraverso questi strati.

Negli Stati Uniti, la maggior parte dei tumori allo stomaco si verifica alla giunzione gastroesofagea dove l’esofago incontra lo stomaco. L’incidenza di questi tumori alla giunzione è aumentata bruscamente dagli anni ’70 fino alla fine degli anni ’80, da 1,22 casi per 100.000 persone a 2,00 casi per 100.000, anche se i tassi si sono poi stabilizzati.[10] Nel frattempo, i tumori nelle parti inferiori dello stomaco sono generalmente diminuiti, eccetto per il citato aumento nei giovani adulti.

Fattori di Rischio per lo Sviluppo del Cancro Gastrico

Diversi fattori aumentano la probabilità di sviluppare il cancro allo stomaco. Uno dei più significativi è l’infezione da Helicobacter pylori, un batterio che vive nel rivestimento dello stomaco e può causare infiammazione cronica.[10][8] Nel corso di molti anni, questa infiammazione persistente può portare a cambiamenti nelle cellule dello stomaco che alla fine diventano cancerose.

La dieta gioca un ruolo importante nel rischio di cancro allo stomaco. Mangiare grandi quantità di cibi salati, affumicati o conservati aumenta il rischio, mentre le diete ricche di frutta e verdura fresche sembrano protettive.[10] Anche il fumo di sigaretta e il consumo di alcol contribuiscono ad aumentare il rischio.[8]

Alcune condizioni dello stomaco aumentano significativamente il rischio di cancro. La gastrite atrofica cronica—un’infiammazione a lungo termine che causa assottigliamento del rivestimento dello stomaco—crea un ambiente in cui il cancro può svilupparsi.[10] La metaplasia intestinale, dove le cellule normali del rivestimento dello stomaco vengono sostituite da cellule di tipo intestinale, rappresenta un altro cambiamento precanceroso. Le persone con anemia perniciosa, una condizione in cui il corpo non può assorbire abbastanza vitamina B12, affrontano un rischio aumentato, così come coloro che hanno polipi adenomatosi gastrici—escrescenze tissutali anomale nello stomaco.[10]

Anche la storia familiare è importante. Avere parenti stretti con cancro allo stomaco aumenta il rischio personale, suggerendo sia fattori genetici che ambientali condivisi.[10] Alcune persone ereditano mutazioni del DNA che aumentano significativamente il loro rischio, incluse quelle con poliposi adenomatosa familiare e altre sindromi tumorali ereditarie.[10][11] Molteplici fattori che sollevano sospetti per il cancro ereditario includono lo sviluppo del cancro in età più giovane, avere una storia personale di altri tumori, o più membri della famiglia con cancro.[11]

Altri fattori di rischio includono l’infezione da virus di Epstein-Barr, un virus comune che di solito causa malattie lievi ma può contribuire a certi tumori, e condizioni rare come la malattia di Ménétrier, che causa pieghe anormalmente grandi nel rivestimento dello stomaco.[10]

Riconoscere i Sintomi del Cancro Gastrico Metastatico

I sintomi del cancro allo stomaco metastatico dipendono in parte da dove si è diffuso il cancro, anche se molte persone sperimentano sintomi generali dal tumore primario. I sintomi comuni includono indigestione persistente o bruciore di stomaco che non risponde ai trattamenti usuali, una sensazione di pienezza o gonfiore nell’addome anche dopo pasti piccoli, e nausea continua.[4]

Molti pazienti notano una perdita di appetito e perdita di peso involontaria—perdere chili senza cercare di fare dieta o aumentare l’attività.[4] Può verificarsi vomito, a volte contenente sangue, e il sangue può anche apparire nelle feci, facendole sembrare scure, catramose o nere. Il dolore addominale è comune, variando da un lieve disagio a crampi severi.

Quando il cancro si diffonde a organi specifici, emergono sintomi aggiuntivi. La diffusione al fegato può causare ittero—un ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi—man mano che la funzione del fegato viene compromessa.[4] Il cancro nel peritoneo spesso porta all’ascite, causando gonfiore dell’addome con liquido. Questo fa sì che i vestiti sembrino stretti e può causare mancanza di respiro se il liquido preme verso l’alto contro il diaframma.

Le metastasi ossee possono causare dolore osseo e aumentare il rischio di fratture, poiché il cancro indebolisce la struttura ossea.[4] Quando il cancro colpisce la vescica o l’intestino, i pazienti potrebbero sperimentare sangue nelle urine, dolore durante la minzione o i movimenti intestinali, e cambiamenti nelle abitudini del bagno.[4] La difficoltà a deglutire, chiamata disfagia, si verifica quando i tumori bloccano l’apertura tra l’esofago e lo stomaco.[4]

Il cancro avanzato causa spesso una stanchezza profonda che il riposo non allevia, e una sensazione generale di malessere. Questa spossatezza, chiamata fatica, deriva dal cancro stesso, dai trattamenti, o da complicazioni come l’anemia (bassi livelli di globuli rossi).[17]

⚠️ Importante
Qualsiasi sintomo persistente dovrebbe essere discusso con un operatore sanitario. La comunicazione precoce sui cambiamenti permette ai team medici di affrontare i problemi prontamente, gestire i sintomi efficacemente e adattare i piani di trattamento secondo necessità. Non aspettare che i sintomi diventino gravi prima di cercare aiuto.

Possibilità di Prevenzione

Sebbene non esista un modo garantito per prevenire la diffusione del cancro allo stomaco una volta che si è sviluppato, alcuni fattori dello stile di vita possono aiutare il corpo a resistere alla progressione del cancro e supportare la salute generale. Mantenere o raggiungere un peso corporeo moderato sembra benefico, poiché il peso in eccesso può contribuire a varie complicazioni sanitarie.[4]

Per coloro che fumano, smettere di usare tabacco è uno dei passi più importanti. Il fumo danneggia le cellule in tutto il corpo e compromette la capacità del sistema immunitario di combattere il cancro.[4] Allo stesso modo, ridurre il consumo di alcol può aiutare, poiché l’alcol è stato collegato a un aumento del rischio di cancro.

La nutrizione assume un’importanza speciale nel cancro allo stomaco. Mangiare una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura fresche fornisce nutrienti essenziali e composti che supportano le difese del corpo.[4] Tuttavia, i pazienti con cancro allo stomaco spesso hanno difficoltà a mangiare a causa di sintomi come nausea, sazietà precoce e cambiamenti nel gusto. Lavorare con operatori sanitari e dietisti diventa cruciale per mantenere un’alimentazione adeguata.

Lo screening regolare e la rilevazione precoce dei problemi allo stomaco possono identificare cambiamenti precancerosi prima che il cancro si sviluppi o si diffonda. Tuttavia, lo screening del cancro allo stomaco non è routinario nella maggior parte dei paesi occidentali a causa dei bassi tassi di incidenza. Nei paesi dove il cancro allo stomaco è comune, come il Giappone, i programmi di screening si sono dimostrati efficaci nel rilevare il cancro precocemente.

I ricercatori stanno studiando qualcosa chiamato nicchia pre-metastatica—un concetto che descrive come il tumore primario invii segnali attraverso il flusso sanguigno che preparano sedi distanti a ricevere e supportare le cellule tumorali.[4] Comprendere questo processo potrebbe un giorno portare a interventi che prevengono l’insediamento del cancro in nuove posizioni.

Come il Cancro Gastrico Metastatico Colpisce il Corpo

Comprendere i cambiamenti fisici causati dal cancro gastrico metastatico aiuta a spiegare perché si verificano certi sintomi e perché vengono scelti determinati approcci terapeutici. La malattia colpisce il corpo attraverso molteplici meccanismi che vanno oltre la semplice presenza di masse tumorali.

Man mano che il cancro cresce nello stomaco, può bloccare fisicamente il passaggio del cibo. I tumori possono ostruire l’apertura dove l’esofago entra nello stomaco o dove lo stomaco si svuota nell’intestino tenue. Questo blocco impedisce il normale mangiare e la digestione, causando dolore, nausea grave e vomito. I pazienti potrebbero richiedere procedure per aprire questi passaggi, come il posizionamento di uno stent—un tubo cavo che mantiene l’apertura larga—o la terapia laser per bruciare via il tessuto tumorale che blocca il passaggio.[15][17]

Quando il cancro si diffonde al peritoneo, innesca la produzione di liquido che si accumula nella cavità addominale come ascite. Questo liquido contiene nutrienti e fattori di crescita che in realtà alimentano le cellule tumorali, creando un ciclo che si autoperpetua. L’accumulo di liquido aumenta la pressione all’interno dell’addome, comprimendo gli organi e rendendo difficile la respirazione.

Le metastasi epatiche interrompono le funzioni critiche del fegato, inclusa l’elaborazione dei nutrienti, la produzione di proteine necessarie per la coagulazione del sangue e la rimozione delle tossine dal sangue. Man mano che la funzione epatica diminuisce, le tossine si accumulano, contribuendo a confusione, fatica e ittero. La ridotta capacità del fegato di produrre fattori di coagulazione aumenta il rischio di sanguinamento.

Il cancro in tutto il corpo innesca risposte infiammatorie diffuse. Il sistema immunitario riconosce le cellule tumorali come anormali e tenta di combatterle, rilasciando sostanze chimiche infiammatorie che causano effetti sistemici. Questi segnali infiammatori contribuiscono a fatica, febbre, sudorazioni notturne e perdita di appetito. Guidano anche la cachessia—una sindrome di deperimento muscolare e perdita di peso che si verifica nonostante un’assunzione calorica adeguata.

I tumori consumano grandi quantità dei nutrienti e dell’energia del corpo, essenzialmente competendo con i tessuti normali per le risorse. Questa richiesta metabolica, combinata con uno scarso apporto di cibo a causa dei sintomi e cambiamenti nel modo in cui il corpo elabora i nutrienti, porta a grave malnutrizione. La malnutrizione indebolisce il sistema immunitario, riduce la tolleranza al trattamento, compromette la guarigione delle ferite e impatta significativamente sulla qualità della vita.[21]

Il dolore nel cancro gastrico metastatico deriva da molteplici fonti. I tumori possono invadere direttamente i nervi, allungare gli organi mentre crescono, o causare infiammazione nei tessuti circostanti. Le metastasi ossee causano dolore interrompendo la normale struttura ossea e innescando risposte infiammatorie attorno alle aree colpite.

Prognosi e Sopravvivenza

Conoscere la prognosi—il probabile decorso ed esito della malattia—è profondamente personale. Alcune persone desiderano informazioni dettagliate sulle statistiche di sopravvivenza, mentre altre preferiscono non concentrarsi sui numeri. Entrambi gli approcci sono validi, e i pazienti dovrebbero sentirsi a proprio agio nel discutere con il loro team sanitario quale livello di dettaglio sembra giusto per loro.[2]

La prognosi per il cancro gastrico metastatico è generalmente seria. La sopravvivenza globale mediana—il tempo in cui metà dei pazienti è ancora in vita—è tipicamente misurata in mesi piuttosto che anni. Senza trattamento, il cancro gastrico avanzato di solito risulta in una sopravvivenza di soli 3-5 mesi.[6][14]

Il trattamento prolunga significativamente la sopravvivenza. Per i pazienti che ricevono solo la chemioterapia come trattamento principale, la sopravvivenza mediana varia da circa 7 mesi in contesti reali a 6-14 mesi negli studi clinici, con i trattamenti più recenti che a volte raggiungono tempi più lunghi.[6][9][14] Quando pazienti attentamente selezionati possono sottoporsi a chirurgia per rimuovere il tumore primario oltre a ricevere chemioterapia, la sopravvivenza mediana si estende a circa 14 mesi.[6][14]

La sopravvivenza mediana per il cancro gastrico metastatico complessivamente è di circa 3 mesi considerando tutti i tipi di trattamento e le condizioni dei pazienti.[3] La sopravvivenza è più breve tra i pazienti con metastasi ossee o epatiche, dove la sopravvivenza mediana è di circa 2 mesi.[3] Tuttavia, queste sono medie statistiche—le esperienze individuali variano ampiamente in base a molti fattori tra cui l’età, la salute generale, le caratteristiche del cancro, la risposta al trattamento e l’accesso alle cure di supporto.

Diversi fattori influenzano la prognosi. Un’età più giovane alla diagnosi generalmente si associa a risultati migliori. Anche l’anno specifico della diagnosi è importante, poiché i trattamenti più recenti hanno gradualmente migliorato i risultati nel tempo. Le caratteristiche del tumore come il grado—quanto anormali appaiono le cellule tumorali al microscopio—forniscono informazioni prognostiche, con tumori di grado più alto che tipicamente si comportano in modo più aggressivo.[6][14]

Per il cancro allo stomaco localizzato rilevato prima che si diffonda, più del 50% dei pazienti può essere curato con chirurgia e trattamenti aggiuntivi. Tuttavia, solo il 10-20% dei tumori allo stomaco negli Stati Uniti viene diagnosticato in questa fase precoce.[10] Nel momento in cui il cancro si è diffuso a sedi distanti, la cura viene raramente raggiunta, quindi gli obiettivi del trattamento si concentrano sul prolungare la vita e mantenere la qualità della vita.[5][11]

Il percorso di cancro di ogni persona è unico. Il vostro medico e il team oncologico specializzato, che conoscono tutti i dettagli specifici della vostra situazione, sono le migliori fonti per discutere cosa aspettarsi nel vostro caso individuale.[2]

Diagnosi e Test

Diagnosticare il cancro gastrico metastatico comporta molteplici passaggi e vari test per confermare la presenza del cancro, determinarne l’estensione e identificare le caratteristiche che guidano le decisioni terapeutiche. Il processo inizia tipicamente con un esame fisico approfondito in cui i medici palpano l’addome per masse o caratteristiche insolite, e rivedono la storia medica inclusa la storia familiare di cancro.[4]

Gli esami del sangue forniscono informazioni importanti sulla salute generale. Un emocromo completo misura i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine, che possono essere influenzati dal cancro o dai suoi trattamenti. Altri esami del sangue valutano la funzione epatica, la funzione renale e lo stato nutrizionale.[4]

Un’endoscopia superiore rappresenta uno strumento diagnostico chiave. Durante questa procedura, un medico passa un tubo sottile e flessibile con luce e telecamera attraverso la bocca, giù per l’esofago e nello stomaco per visualizzare direttamente il rivestimento dello stomaco. Se vengono viste aree sospette, possono essere prelevati piccoli campioni di tessuto chiamati biopsie per l’esame microscopico.[4] Questa analisi tissutale conferma se il cancro è presente e identifica il tipo di cancro.

Un pasto baritato, chiamato anche serie del tratto gastrointestinale superiore, comporta bere un liquido gessoso contenente bario che riveste il rivestimento dello stomaco. Le radiografie prese dopo aver bevuto questo materiale di contrasto possono rivelare anomalie nella forma o funzione dello stomaco.[4]

I test di imaging determinano se e dove il cancro si è diffuso. Le TAC (scansioni di tomografia computerizzata) usano raggi X presi da molteplici angolazioni per creare immagini dettagliate in sezione trasversale del corpo, rivelando tumori nell’addome, nel torace e in altre aree.[4] Le scansioni PET (tomografia a emissione di positroni) comportano l’iniezione di una piccola quantità di zucchero radioattivo che le cellule tumorali assorbono prontamente; le aree di alto assorbimento di zucchero appaiono luminose sulla scansione, evidenziando i siti tumorali attivi.[4]

La cura oncologica moderna si basa sempre più su test molecolari del tessuto tumorale per identificare caratteristiche specifiche che informano le scelte terapeutiche. Il test per i livelli di proteina HER2 (recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano) è particolarmente importante, poiché i pazienti con tumori HER2-positivi beneficiano di terapie mirate specificamente progettate per bloccare questa proteina.[9][15] Altri marcatori importanti includono l’espressione di PD-L1 (ligando 1 della morte cellulare programmata) e lo stato di instabilità microsatellitare (MSI), che aiutano a prevedere la risposta ai trattamenti di immunoterapia.[8]

Questi test molecolari e genetici sul tessuto tumorale aiutano a classificare i tumori oltre il loro semplice aspetto al microscopio. Questa classificazione basata su biomarcatori molecolari crea opportunità per strategie di trattamento personalizzate su misura per le caratteristiche specifiche del cancro di ciascun paziente.[8]

Approcci Terapeutici

Il trattamento per il cancro gastrico metastatico mira a controllare la malattia, alleviare i sintomi e mantenere la qualità della vita. Poiché la cura è raramente possibile in questa fase, le decisioni terapeutiche bilanciano i potenziali benefici contro gli effetti collaterali e l’impatto sul funzionamento quotidiano.

La chemioterapia costituisce l’approccio terapeutico principale per la malattia metastatica. Questi farmaci funzionano mirando alle cellule che si dividono rapidamente, che includono le cellule tumorali. La chemioterapia viene solitamente somministrata come combinazione di due o più farmaci che funzionano insieme in modo più efficace rispetto ai singoli agenti. I regimi comuni includono le fluoropirimidine (come 5-fluorouracile o capecitabina) combinate con farmaci a base di platino (come cisplatino o oxaliplatino).[9][13][15] Le combinazioni a due farmaci sono spesso preferite perché causano meno effetti collaterali rispetto ai regimi a tre farmaci pur fornendo benefici.[12]

La chemioterapia palliativa—trattamento somministrato per alleviare i sintomi piuttosto che curare—ha dimostrato di prolungare la sopravvivenza e migliorare la qualità della vita più delle sole cure di supporto.[9] Tuttavia, nessun regime chemioterapico standard singolo è stato universalmente accettato come migliore per tutti i pazienti con cancro gastrico metastatico, e il trattamento deve essere individualizzato.

La terapia mirata rappresenta un importante progresso nel trattare specifici sottogruppi di pazienti in base alle caratteristiche molecolari del loro cancro. Il trastuzumab, un farmaco che mira alla proteina HER2, è stata la prima terapia mirata approvata per il cancro gastrico. Quando aggiunto alla chemioterapia in pazienti i cui tumori producono proteina HER2 in eccesso (tumori HER2-positivi), il trastuzumab migliora significativamente la sopravvivenza.[9][15] Questa combinazione di chemioterapia più trastuzumab è diventata lo standard di cura per il cancro gastrico metastatico HER2-positivo.

Altri farmaci mirati sono stati sviluppati più recentemente. Il ramucirumab mira alla crescita dei vasi sanguigni e può essere usato da solo o con chemioterapia quando altri trattamenti hanno smesso di funzionare.[15] Il trastuzumab deruxtecan è un agente anti-HER2 più recente che può essere usato dopo il trattamento con trastuzumab.[15]

L’immunoterapia aiuta il sistema immunitario del corpo stesso a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Questi trattamenti funzionano bloccando le proteine che impediscono alle cellule immunitarie di attaccare i tumori. Farmaci chiamati inibitori dei checkpoint, come nivolumab e pembrolizumab, possono essere combinati con la chemioterapia per trattare il cancro allo stomaco avanzato.[15] L’immunoterapia ha mostrato risultati particolarmente impressionanti nei pazienti i cui tumori hanno instabilità microsatellitare o alti livelli di PD-L1.[8]

La chirurgia non è tipicamente raccomandata per curare la malattia metastatica, poiché il cancro in organi distanti non può essere completamente rimosso. Tuttavia, la chirurgia gioca un ruolo importante nell’alleviare sintomi specifici—chiamata chirurgia palliativa. Le procedure potrebbero rimuovere parte dello stomaco se il tumore sta sanguinando gravemente o bloccando il passaggio del cibo.[14][15] I medici possono posizionare uno stent per tenere aperti i passaggi bloccati, permettendo ai pazienti di deglutire più facilmente.[15][17] In alcuni pazienti attentamente selezionati che rispondono molto bene alla chemioterapia, la chirurgia per rimuovere il tumore primario combinata con la chemioterapia in corso può estendere la sopravvivenza più a lungo della sola chemioterapia.[6][14]

La radioterapia usa raggi ad alta energia per uccidere le cellule tumorali in aree specifiche. Per la malattia metastatica, la radiazione viene utilizzata principalmente per alleviare i sintomi piuttosto che curare il cancro. Può efficacemente ridurre il dolore, fermare il sanguinamento, alleviare la difficoltà a deglutire, o ridurre i tumori che stanno premendo su altri organi.[15] La radiazione può essere somministrata da sola o combinata con la chemioterapia, chiamata chemioradioterapia.

Per i pazienti con ostruzione intestinale—dove l’intestino viene bloccato dal cancro—la chirurgia potrebbe rimuovere o bypassare la sezione bloccata per ripristinare la funzione.[15] Quando il cancro blocca lo sbocco dello stomaco, la terapia laser può bruciare via il tessuto tumorale che blocca il passaggio.[17]

Un sondino per l’alimentazione può essere posizionato chirurgicamente quando i blocchi non possono essere alleviati o quando i pazienti non possono mangiare abbastanza per bocca. Questo tubo fornisce nutrizione liquida direttamente nello stomaco o nell’intestino tenue, aiutando a mantenere lo stato nutrizionale.[15]

Gestione dei Sintomi e Cure di Supporto

Gestire efficacemente i sintomi è cruciale per mantenere la qualità della vita con il cancro gastrico metastatico. Un approccio completo affronta i sintomi fisici, le sfide nutrizionali e i bisogni emotivi.

La stanchezza e la fatica colpiscono quasi tutti con cancro avanzato. Sebbene una certa stanchezza sia inevitabile, molti interventi possono aiutare. Trattare l’anemia con farmaci che stimolano la produzione di globuli rossi o trasfusioni di sangue può aumentare significativamente i livelli di energia.[17] Bilanciare il riposo con attività leggera spesso aiuta più del riposo completo da solo. Brevi passeggiate o esercizi gentili, anche mentre si è seduti o sdraiati, possono paradossalmente aumentare i livelli di energia. Lavorare con un fisioterapista per sviluppare un programma di esercizi appropriato su misura per le capacità individuali può essere benefico.[17]

Le sfide nutrizionali richiedono attenzione specializzata. Molti pazienti perdono l’appetito e lottano per mantenere il peso. Mangiare diversi piccoli pasti e spuntini durante il giorno è spesso più facile che tentare tre pasti grandi.[17] Le bevande nutrizionali ad alto contenuto calorico raccomandate dai dietisti possono aumentare l’apporto calorico senza richiedere grandi volumi di cibo. Mangiare ciò che attira al momento, piuttosto che forzarsi a mangiare cibi percepiti come “salutari”, spesso funziona meglio. Anche quando l’assunzione di cibo solido è scarsa, mantenere un’adeguata idratazione rimane essenziale.[17]

Il coinvolgimento precoce di un dietista registrato specializzato in nutrizione oncologica è fortemente raccomandato. Questi professionisti possono valutare lo stato nutrizionale, raccomandare integratori specifici, suggerire strategie per gestire le difficoltà alimentari e aiutare a prevenire o affrontare la malnutrizione.[19][21] La malnutrizione impatta significativamente sulla capacità di tollerare il trattamento, sulla qualità della vita e sulla sopravvivenza, rendendo il supporto nutrizionale una priorità.[21]

Nausea e vomito hanno molteplici cause potenziali tra cui trattamenti oncologici, farmaci per il dolore, costipazione, o il cancro stesso. Identificare la causa specifica permette un trattamento mirato. I moderni farmaci anti-nausea sono abbastanza efficaci quando selezionati correttamente.[17] Alcune persone trovano utili i rimedi naturali, come lo zenzero in varie forme—zenzero fresco bollito nell’acqua, zenzero candito, o bevande al gusto di zenzero.[17]

La gestione del dolore merita attenta attenzione. Esistono molti farmaci diversi per il dolore, e possono essere assunti in vari modi—per bocca, attraverso cerotti cutanei, o per iniezione. Con la corretta selezione e dosaggio dei farmaci, la maggior parte dei pazienti può ottenere un buon controllo del dolore la maggior parte del tempo.[17] I pazienti non dovrebbero mai sentire di dover sopportare stoicamente il dolore; comunicare apertamente con gli operatori sanitari sul dolore permette aggiustamenti per raggiungere il comfort.

I blocchi nello stomaco o nell’intestino causano sintomi gravi che richiedono attenzione medica urgente. Oltre agli interventi chirurgici, i trattamenti con stent o terapia laser possono alleviare rapidamente questi blocchi.[17] Alcuni farmaci possono aiutare a ridurre la quantità di liquido o gas prodotto, alleviando la pressione e il disagio.

Un approccio di team multidisciplinare fornisce la cura più completa. Questo team include tipicamente oncologi medici, chirurghi, oncologi radioterapisti, infermieri specializzati, dietisti, assistenti sociali, specialisti di cure palliative e professionisti della salute mentale.[21] Le cure palliative, che si concentrano sull’alleviare la sofferenza e migliorare la qualità della vita, dovrebbero essere introdotte precocemente nel corso del cancro avanzato—non solo alla fine della vita. Gli specialisti di cure palliative lavorano insieme ai team di trattamento oncologico per gestire i sintomi, fornire supporto emotivo e aiutare i pazienti e le famiglie a navigare decisioni difficili.[2]

Supporto Emotivo e Pratico

Ricevere una diagnosi di cancro metastatico che non può essere curato è profondamente angosciante e spesso arriva come uno shock. È completamente normale sentirsi incapaci di pensare ad altro inizialmente, e sperimentare ansia intensa, paura, tristezza o rabbia. Queste risposte emotive sono valide e attese.[2]

Persone diverse affrontano in modi diversi. Alcuni trovano che imparare di più sul loro cancro e sulle opzioni di trattamento li aiuta a sentirsi più in controllo e meglio in grado di affrontare la situazione. Altri preferiscono conoscere solo le informazioni di base e prendere le cose un giorno alla volta. Non c’è un approccio giusto o sbagliato—ciò che conta è ciò che sembra giusto per voi.[2]

I team sanitari comprendono queste diverse esigenze e possono adattare quante informazioni forniscono in base alle preferenze individuali. I pazienti possono sempre chiedere informazioni più dettagliate in seguito se inizialmente preferivano dettagli minimi, o richiedere che gli operatori sanitari si concentrino solo sulle informazioni essenziali se si sentono sopraffatti.

Le reti di supporto giocano ruoli vitali nell’aiutare i pazienti e le famiglie ad affrontare. Questo potrebbe includere membri della famiglia, amici, gruppi di supporto dove persone con esperienze simili possono condividere e imparare l’una dall’altra, servizi di consulenza e comunità spirituali o religiose. Molti centri oncologici offrono gruppi di supporto specificamente per persone con cancro avanzato.[2]

Le preoccupazioni pratiche spesso aggiungono stress a una situazione già difficile. Gli assistenti sociali possono aiutare a navigare le sfide finanziarie, connettere i pazienti con programmi di assistenza, organizzare il trasporto agli appuntamenti medici e coordinare i servizi di assistenza domiciliare. Comprendere la copertura assicurativa, esplorare i benefici di invalidità e accedere ai programmi di assistenza per i farmaci costosi può alleviare i pesi finanziari.

La comunicazione con gli operatori sanitari e i propri cari diventa sempre più importante. Essere aperti riguardo ai sintomi, alle preoccupazioni, alle preferenze di cura e agli obiettivi aiuta a garantire che i piani di trattamento si allineino con ciò che conta di più per ciascun paziente. Alcune persone beneficiano dal tenere un diario dei sintomi e delle domande da discutere agli appuntamenti, o dal portare un amico fidato o un membro della famiglia per aiutare a ricordare le informazioni condivise durante le visite.

La pianificazione anticipata delle cure—prendere decisioni sulle cure mediche future mentre si è ancora in grado di esprimere chiaramente le preferenze—dà ai pazienti maggiore controllo sul loro percorso di cura. Questo include il completamento di documenti come le direttive anticipate o i testamenti biologici, la designazione di procuratori sanitari per prendere decisioni se si diventa incapaci di comunicare, e discutere con i propri cari e i team sanitari quali tipi di interventi sono desiderati o non desiderati man mano che la malattia progredisce.

Studi Clinici in Corso

Gli studi clinici rappresentano un’importante opportunità per i pazienti con cancro gastrico metastatico di accedere a trattamenti innovativi non ancora disponibili nella pratica clinica standard. Questi studi di ricerca testano nuovi farmaci, combinazioni di farmaci o approcci terapeutici per valutarne sicurezza ed efficacia.[8]

Attualmente sono in corso numerosi studi clinici che esplorano diverse strategie per il cancro gastrico metastatico. Molti di questi studi si concentrano su approcci mirati basati su biomarcatori specifici come HER2, PD-L1, CLDN18.2 e instabilità microsatellitare. Altri studi valutano combinazioni innovative di immunoterapia e chemioterapia, o nuovi modi di somministrare i farmaci come la chemioterapia intraperitoneale per le metastasi peritoneali.

Gli studi clinici sono tipicamente organizzati in fasi. Gli studi di Fase I valutano principalmente la sicurezza di un nuovo trattamento e determinano la dose appropriata. Gli studi di Fase II valutano se il trattamento mostra efficacia nel combattere il cancro. Gli studi di Fase III confrontano il nuovo trattamento con lo standard di cura attuale in grandi gruppi di pazienti per determinare se il nuovo approccio offre risultati migliori.[8]

I criteri di idoneità per gli studi clinici variano, ma tipicamente includono requisiti come la conferma istologica della diagnosi, la presenza di malattia misurabile, uno stato di performance adeguato (solitamente ECOG 0-1), e una funzionalità degli organi sufficiente. Alcuni studi richiedono anche la presenza o assenza di specifici biomarcatori nel tumore.

La partecipazione a uno studio clinico è completamente volontaria e i pazienti possono ritirarsi in qualsiasi momento. È importante discutere con il proprio team oncologico i potenziali benefici e rischi della partecipazione a uno studio specifico. Gli studi clinici offrono accesso a trattamenti sperimentali, monitoraggio medico intensivo e contribuiscono al progresso della conoscenza medica, ma possono anche comportare effetti collaterali sconosciuti e requisiti di visita più frequenti.

I pazienti interessati agli studi clinici dovrebbero chiedere al proprio oncologo quali studi potrebbero essere appropriati per la loro situazione specifica. Molti centri oncologici hanno coordinatori di studi clinici che possono fornire informazioni dettagliate sugli studi disponibili e assistere nel processo di screening per l’idoneità.

Studi clinici in corso su Cancro gastrico metastatico

  • Data di inizio: 2025-06-18

    Studio su M9140 per il trattamento del cancro gastrico avanzato in pazienti adulti

    Reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro gastrico avanzato, una forma di tumore che colpisce lo stomaco. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato M9140, noto anche come precemtabart tocentecan. Questo farmaco è un tipo di anticorpo monoclonale, una proteina progettata per riconoscere e attaccare specificamente le cellule tumorali. In questo caso,…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Austria Germania Francia Spagna Italia
  • Data di inizio: 2025-03-25

    Studio su DS-3939a per pazienti con tumori solidi avanzati

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico riguarda persone con tumori solidi avanzati o tumori solidi metastatici. Questi tipi di tumori sono quelli che si sono diffusi o sono difficili da rimuovere completamente. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato DS-3939a, somministrato come soluzione per infusione. Questo significa che il farmaco viene somministrato direttamente nel sangue attraverso una…

    Farmaci studiati:
    Francia Spagna Belgio
  • Data di inizio: 2025-06-30

    Studio sull’efficacia di HLX22 con Trastuzumab e chemioterapia per il trattamento del cancro gastrico avanzato o metastatico

    Reclutamento

    3 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro gastrico e della giunzione gastroesofagea localmente avanzato o metastatico. Il trattamento in esame include l’uso di HLX22, un anticorpo monoclonale umanizzato anti-HER2, in combinazione con trastuzumab e una chemioterapia chiamata XELOX. Inoltre, alcuni partecipanti riceveranno anche pembrolizumab, un farmaco che aiuta il sistema immunitario a combattere…

    Polonia Romania Germania Spagna Italia Grecia +1
  • Data di inizio: 2023-12-18

    Studio sulla strategia “watch-and-wait” con Dostarlimab per pazienti con cancro gastrico metastatico

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro gastrico metastatico utilizzando un farmaco chiamato dostarlimab, noto anche con il nome commerciale JEMPERLI. Questo farmaco è somministrato come una soluzione concentrata per infusione, il che significa che viene introdotto nel corpo attraverso una flebo. Il dostarlimab è un tipo di terapia immunitaria, che aiuta il…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Francia Italia
  • Data di inizio: 2025-06-10

    Studio su Trastuzumab Deruxtecan e Combinazione di Farmaci per Pazienti con Cancro Gastrico o della Giunzione Gastroesofagea HER2-positivo Metastatico

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro gastrico o del cancro della giunzione gastroesofagea che è avanzato o metastatico e positivo per HER2. Il trattamento in esame include l’uso di Trastuzumab Deruxtecan (noto anche come Enhertu®), un farmaco che combina un anticorpo con un agente chemioterapico, insieme a vari farmaci chemioterapici e, in…

    Portogallo Belgio Germania Repubblica Ceca Italia Spagna +6
  • Data di inizio: 2023-06-23

    Studio su trifluridina/tipiracil e oxaliplatino per pazienti fragili con adenocarcinoma gastrico, esofageo o della giunzione gastroesofagea avanzato, ricorrente o metastatico

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con adenocarcinoma gastrico, esofageo o della giunzione gastroesofagea che è HER2 negativo e in stadio avanzato, ricorrente o metastatico. L’obiettivo principale è valutare l’efficacia di una combinazione di farmaci nel migliorare la sopravvivenza senza progressione della malattia. I farmaci in esame includono trifluridina/tipiracil e oxaliplatino, con o senza…

    Francia
  • Data di inizio: 2018-02-27

    Studio su capecitabina, oxaliplatino, docetaxel e atezolizumab per pazienti con adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastro-esofagea resecabile

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro gastrico e del cancro della giunzione gastro-esofagea. Questi tipi di cancro sono tumori che si sviluppano nello stomaco o nella zona dove l’esofago si unisce allo stomaco. Il trattamento in esame include una combinazione di farmaci: capecitabina, oxaliplatino, docetaxel e atezolizumab. Capecitabina è un farmaco che…

    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-12-10

    Studio sulla sicurezza di Trifluridina/Tipiracil in pazienti con carenza di diidropirimidina deidrogenasi e cancro metastatico del colon-retto o gastroesofageo

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio riguarda il trattamento di persone con cancro metastatico del colon-retto o cancro gastroesofageo che hanno una carenza di un enzima chiamato diidropirimidina deidrogenasi (DPD). Questa carenza può influenzare il modo in cui il corpo gestisce alcuni farmaci chemioterapici. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Trifluridina/Tipiracil, noto anche come Lonsurf, come alternativa…

    Francia
  • Data di inizio: 2018-12-21

    Studio sull’uso di Irinotecan e combinazione di farmaci nel trattamento perioperatorio dell’adenocarcinoma gastrico e della giunzione gastroesofagea resecabile

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sul trattamento del cancro gastrico e delladenocarcinoma della giunzione gastroesofagea. Questi tipi di cancro colpiscono lo stomaco e l’area dove l’esofago si unisce allo stomaco. Il trattamento in esame utilizza una combinazione di farmaci chiamata FOLFOXIRI, che include fluorouracile, oxaliplatino, calcio folinato e irinotecan cloridrato triidrato. Questi farmaci sono somministrati per…

    Norvegia Svezia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/stomach-cancer/symptoms-causes/syc-20352438

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/stomach-cancer/advanced-cancer/about-advanced-cancer

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5239553/

https://www.medicalnewstoday.com/articles/metastatic-stomach-cancer

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/stomach-cancer/diagnosis-treatment/drc-20352443

https://www.nature.com/articles/s41598-021-02391-z

https://www.cancer.gov/types/stomach/stages

https://jhoonline.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13045-023-01451-3

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3983446/

https://www.cancer.gov/types/stomach/hp/stomach-treatment-pdq

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/stomach-cancer/diagnosis-treatment/drc-20352443

https://emedicine.medscape.com/article/278744-treatment

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6767753/

https://www.nature.com/articles/s41598-021-02391-z

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/stomach/treatment/stage-4-and-recurrent

https://www.cancercare.org/publications/235-coping_with_stomach_cancer

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/stomach-cancer/treatment/controlling-symptoms

https://www.cancercare.org/publications/224-coping_with_gastric_cancer

https://www.accc-cancer.org/acccbuzz/blog-post-template/accc-buzz/2015/02/02/8-strategies-to-help-gastric-cancer-patients-cope-with-nutrition-problems-during-treatment

https://www.mskcc.org/experience/hear-from-patients/keeping-faith-after-metastatic-stomach-cancer-christopher-s

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11120513/

https://www.mdanderson.org/cancerwise/-how-i-knew-i-had-stomach-cancer—six-survivors-share-their-symptoms.h00-159697545.html

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Il cancro allo stomaco metastatico può essere curato?

Purtroppo, il cancro allo stomaco metastatico di solito non può essere curato perché il cancro si è diffuso oltre lo stomaco verso organi distanti. Tuttavia, i trattamenti possono controllare la crescita del cancro, ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita per un periodo di tempo. L’obiettivo del trattamento si sposta dalla guarigione alla gestione della malattia e ad aiutare i pazienti a mantenere comfort e funzionalità.

Qual è l’aspettativa di vita per qualcuno con cancro gastrico metastatico?

L’aspettativa di vita varia ampiamente tra gli individui in base a molti fattori tra cui l’età, la salute generale, le caratteristiche del cancro e la risposta al trattamento. Senza trattamento, la sopravvivenza è tipicamente di 3-5 mesi. Con la sola chemioterapia, la sopravvivenza mediana varia da 7 mesi in contesti reali a 6-14 mesi negli studi clinici. Pazienti selezionati che possono sottoporsi a chirurgia più chemioterapia possono avere una sopravvivenza mediana di circa 14 mesi. Il vostro medico specifico che conosce la vostra situazione completa può fornire la stima più accurata per il vostro caso individuale.

Dove si diffonde di solito per primo il cancro allo stomaco?

La sede più comune per la diffusione del cancro allo stomaco è il fegato, colpendo quasi la metà dei pazienti con malattia metastatica. Il peritoneo (il rivestimento della cavità addominale) è la seconda sede più comune, coinvolto in circa un terzo dei casi. Altre sedi includono i polmoni (15% dei casi), le ossa (12%), e meno comunemente i linfonodi, il sistema nervoso e altri organi. Il modello può variare a seconda di dove si trovava il tumore originale nello stomaco.

Cosa sono i tumori allo stomaco HER2-positivi e HER2-negativi?

HER2 (recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano) è una proteina che alcune cellule del cancro allo stomaco producono in eccesso. Quando testato, se il cancro produce troppa proteina HER2, viene chiamato HER2-positivo; in caso contrario, è HER2-negativo. Questa distinzione è importante perché i tumori HER2-positivi possono essere trattati con farmaci mirati come il trastuzumab che bloccano specificamente questa proteina, e questi pazienti spesso hanno risultati terapeutici migliori quando ricevono terapia mirata HER2 combinata con la chemioterapia.

Perché la nutrizione è così importante nel cancro gastrico metastatico?

La nutrizione è di importanza critica perché il cancro allo stomaco e i suoi trattamenti spesso causano gravi difficoltà alimentari, perdita di peso e malnutrizione. La rapida progressione del cancro e la malnutrizione associata impattano significativamente sulla qualità della vita e sulla capacità di tollerare il trattamento. La malnutrizione indebolisce il sistema immunitario, riduce la tolleranza al trattamento, compromette la guarigione e influisce sulla sopravvivenza. L’accesso precoce a dietisti specializzati e al supporto nutrizionale può aiutare a mantenere la forza e migliorare i risultati.

🎯 Punti Chiave

  • Il cancro gastrico metastatico si diffonde più comunemente al fegato (48% dei casi) e al peritoneo (32%), con modelli di diffusione che variano in base alla posizione del tumore e al tipo di cellula.
  • Sebbene la cura sia raramente possibile una volta che il cancro si è diffuso, i trattamenti possono estendere la sopravvivenza da 3-5 mesi senza trattamento a 7-14 mesi o più con una terapia appropriata.
  • I test molecolari per marcatori come HER2, PD-L1 e instabilità microsatellitare sono cruciali perché identificano i pazienti che possono beneficiare di terapie mirate e immunoterapia che migliorano significativamente i risultati.
  • Le cellule del cancro allo stomaco si comportano in modo completamente diverso a seconda che il tumore sia iniziato nella parte superiore dello stomaco (cardias) o nella parte inferiore dello stomaco (non-cardias), con modelli distinti di diffusione e fattori di rischio.
  • Il supporto nutrizionale e il coinvolgimento precoce di dietisti specializzati è essenziale, poiché la malnutrizione impatta drammaticamente sulla tolleranza al trattamento, sulla qualità della vita e sulla sopravvivenza nel cancro gastrico metastatico.
  • Un team di cura multidisciplinare che include oncologi, chirurghi, dietisti, specialisti di cure palliative e assistenti sociali fornisce l’approccio più completo per gestire la malattia avanzata.
  • La chirurgia palliativa e procedure come il posizionamento di stent possono alleviare efficacemente sintomi come blocchi, sanguinamenti e difficoltà a deglutire, migliorando significativamente la qualità della vita anche quando la cura non è possibile.
  • L’immunoterapia ha mostrato risultati particolarmente impressionanti in sottogruppi specifici, specialmente pazienti con instabilità microsatellitare o alta espressione di PD-L1, rappresentando un importante progresso nel trattamento personalizzato.