Gastrectomia – Informazioni di base

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La gastrectomia è un intervento chirurgico che rimuove parte o tutto lo stomaco, modificando radicalmente il modo in cui il corpo elabora il cibo e richiedendo significativi cambiamenti nello stile di vita per chi si sottopone a questa operazione.

Che cos’è la Gastrectomia?

La gastrectomia è un intervento chirurgico che comporta la rimozione totale o parziale dello stomaco. Questa operazione importante modifica significativamente il sistema digestivo, anche se le persone possono vivere e mangiare senza stomaco. Lo stomaco normalmente funziona come un deposito per il cibo, dove gli alimenti vengono conservati e scomposti prima di passare nell’intestino tenue per assorbire i nutrienti[1].

Esistono due tipi principali di procedure di gastrectomia. Una gastrectomia totale rimuove l’intero stomaco, mentre una gastrectomia parziale rimuove solo una parte dello stomaco. Le gastrectomie parziali hanno diverse varianti a seconda di quanto tessuto gastrico viene rimosso. Ad esempio, una gastrectomia subtotale rimuove circa l’80% dello stomaco. Alcune procedure prendono il nome dal loro scopo, come la gastrectomia a manica, che è una gastrectomia parziale eseguita per trattare l’obesità grave[10].

Quando i chirurghi rimuovono lo stomaco, devono ricostruire il sistema digestivo creando nuove connessioni. Dopo una gastrectomia totale, l’intestino tenue viene collegato direttamente all’esofago, bypassando completamente lo stomaco. Dopo una gastrectomia parziale, la porzione rimanente dello stomaco viene ricollegata all’intestino tenue. Questa ricostruzione consente al cibo di continuare a muoversi attraverso il sistema digestivo, anche se in modo molto diverso rispetto a prima[1].

Perché si Esegue la Gastrectomia

La gastrectomia tratta più comunemente il cancro dello stomaco, chiamato anche cancro gastrico. A livello mondiale, il cancro gastrico si colloca come il quinto cancro più comune e la terza causa principale di morte correlata al cancro. Ci sono oltre un milione di nuovi casi a livello globale ogni anno, con circa 27.500 nuove diagnosi solo negli Stati Uniti[8].

L’intervento chirurgico mira a rimuovere completamente il cancro o a impedirne la diffusione. Quando il cancro si trova in diverse parti dello stomaco, i chirurghi devono decidere quanto organo rimuovere. Se il cancro si trova nella parte inferiore dello stomaco, può essere sufficiente una gastrectomia parziale. Tuttavia, quando il cancro si trova nelle porzioni medie o superiori, o si è diffuso in modo più esteso, può essere necessaria una gastrectomia totale. Durante l’operazione, i chirurghi rimuovono anche i linfonodi vicini per verificare se il cancro si è diffuso e per ridurre il rischio di recidiva[8].

Oltre al trattamento del cancro, la gastrectomia può affrontare diverse altre condizioni mediche. Queste includono tumori non cancerosi che causano sintomi o potrebbero diventare cancerosi, infiammazione grave del rivestimento dello stomaco chiamata gastrite che non risponde ai farmaci, e malattia da ulcera peptica che coinvolge piaghe gastriche che danneggiano il rivestimento dello stomaco. La procedura può anche trattare l’obesità pericolosa per la vita attraverso la chirurgia bariatrica, o riparare lesioni che hanno danneggiato il tessuto gastrico in modo irreparabile[5].

Alcune persone scelgono di farsi rimuovere lo stomaco preventivamente per evitare il cancro gastrico diffuso ereditario. Questa forma rara di cancro si sviluppa in persone che ereditano una mutazione in un gene chiamato CDH1 da un genitore biologico. Poiché questo cancro è estremamente difficile da rilevare precocemente quando i trattamenti funzionano meglio, i medici possono raccomandare la gastrectomia totale per le persone che portano questa mutazione genetica[3].

⚠️ Importante
Per le persone con la mutazione del gene CDH1, la gastrectomia preventiva è una decisione difficile ma potenzialmente salvavita. Gli studi mostrano che oltre il 90% delle persone che hanno subito l’intervento ha sperimentato almeno una complicazione cronica, e circa un quarto ha descritto queste complicazioni come tali da cambiare la vita. Tuttavia, l’intervento chirurgico ha probabilmente prevenuto un cancro mortale che è quasi impossibile da rilevare precocemente[3].

La Procedura Chirurgica

La gastrectomia può essere eseguita utilizzando diversi approcci chirurgici. Il metodo tradizionale è la chirurgia aperta, in cui il chirurgo pratica una grande incisione attraverso la parete addominale. In alternativa, i chirurghi possono eseguire la chirurgia laparoscopica, chiamata anche chirurgia del buco della serratura, utilizzando piccole incisioni e strumenti specializzati con telecamere. Alcuni centri offrono anche la gastrectomia robot-assistita. L’approccio laparoscopico tipicamente risulta in un recupero più veloce, meno dolore e cicatrici più piccole rispetto alla chirurgia aperta[6].

L’intervento viene eseguito in anestesia generale, il che significa che sei completamente addormentato e senza dolore durante la procedura. L’operazione richiede tipicamente tra le quattro e le cinque ore quando viene eseguita come chirurgia aperta. Durante la procedura, il chirurgo rimuove la porzione malata dello stomaco e può anche rimuovere i tessuti vicini, inclusi i linfonodi e parti dell’omento, che è il foglio di tessuto che tiene lo stomaco in posizione[4].

Il modo in cui il chirurgo ricostruisce il sistema digestivo dipende dal tipo di gastrectomia eseguita. Dopo una gastrectomia parziale che rimuove lo stomaco inferiore, il chirurgo taglia l’intestino tenue e collega la sua sezione centrale allo stomaco superiore rimanente. La valvola tra l’esofago e lo stomaco rimane in posizione. Dopo una gastrectomia totale, il chirurgo deve collegare l’esofago direttamente all’intestino tenue poiché non c’è stomaco rimanente che serva da punto di connessione[4].

Preparazione per l’Intervento di Gastrectomia

Prima dell’intervento, i pazienti di solito partecipano a un appuntamento di pre-valutazione in cui il personale medico valuta la salute generale e l’idoneità per l’operazione. Durante questa visita, ti verrà chiesto della tua storia medica, dei farmaci attuali e di eventuali integratori che stai assumendo. Gli operatori sanitari eseguiranno test di routine come analisi del sangue, un elettrocardiogramma per controllare la funzione cardiaca, radiografie del torace e test di funzionalità polmonare. È importante portare tutti i farmaci, le compresse e gli inalatori a questo appuntamento[4].

I cambiamenti nello stile di vita prima dell’intervento possono migliorare significativamente i risultati. Se fumi o usi prodotti del tabacco, devi smettere diverse settimane prima dell’intervento ed evitare di ricominciare successivamente. La ricerca mostra che smettere di fumare migliora i risultati chirurgici nelle persone con cancro allo stomaco. Il tuo medico può anche raccomandare cambiamenti nella dieta e nell’esercizio fisico per arrivare nelle migliori condizioni fisiche possibili prima dell’operazione[10].

Alcuni farmaci devono essere regolati prima dell’intervento. Potrebbe essere necessario interrompere temporaneamente l’assunzione di anticoagulanti, inclusi medicinali da banco come l’aspirina e l’ibuprofene, così come integratori come la vitamina E. Molti farmaci da prescrizione fluidificano anche il sangue. Il tuo chirurgo fornirà istruzioni specifiche su quali farmaci continuare e quali interrompere[4].

I pazienti vengono solitamente ricoverati in ospedale il giorno prima dell’intervento. Il giorno della procedura, non ti sarà permesso mangiare o bere nulla per quattro-sei ore prima. Gli operatori sanitari applicheranno calze speciali alle gambe per aiutare a prevenire coaguli di sangue chiamati trombosi venosa profonda. Potresti anche ricevere una piccola iniezione sotto la pelle per ridurre ulteriormente il rischio di coagulazione[4].

Recupero e Degenza Ospedaliera

Dopo la gastrectomia, i pazienti rimangono tipicamente in ospedale per sei-dieci giorni. Durante i primi giorni dopo l’intervento, potrebbe essere posizionato un tubo attraverso il naso per aiutare a mantenere vuota l’area dello stomaco. Questo tubo viene rimosso una volta che l’intestino inizia a funzionare normalmente di nuovo. La maggior parte delle persone prova dolore dopo l’operazione, e il team medico fornirà farmaci per gestire il disagio. È importante dire ai tuoi operatori sanitari se il dolore non è adeguatamente controllato[4].

Per i primi giorni, non potrai mangiare alcun cibo. Invece, la nutrizione sarà fornita attraverso una linea endovenosa nella vena o un tubo di alimentazione posizionato nella pancia. Dopo circa una settimana, inizierai una dieta liquida chiara, dando al tuo tratto digestivo il tempo di guarire. Una volta che tolleri bene i liquidi, puoi passare gradualmente a una dieta leggera e infine ai cibi solidi nelle successive due-sei settimane[6].

Camminare è estremamente importante durante il recupero, anche se potresti sentirti stanco. Alzarsi e muoversi aiuta a risvegliare i sistemi del corpo, accelera il recupero, previene la polmonite e la stitichezza, e migliora il flusso sanguigno per ridurre il rischio di coaguli. Inizia camminando brevi distanze e aumenta gradualmente la quantità ogni giorno[4].

Di solito ci vogliono da sei a otto settimane per guarire completamente dalla gastrectomia e tornare alle attività abituali, anche se il recupero completo può richiedere fino a un anno. Quando torni a casa per la prima volta, avrai bisogno di aiuto con le faccende domestiche finché non potrai eseguirle da solo. Evita di sollevare carichi pesanti per almeno sei settimane dopo l’intervento. La maggior parte delle persone può tornare al lavoro tra due e quattro mesi dopo l’operazione, a seconda del tipo di lavoro che svolgono[22].

Cambiamenti nell’Alimentazione e nella Digestione

Dopo la gastrectomia, il sistema digestivo funziona in modo molto diverso, richiedendo cambiamenti significativi nelle abitudini alimentari per il resto della vita. Poiché lo stomaco è più piccolo o assente, non può più contenere porzioni regolari di cibo. Subito dopo l’intervento, ti sentirai sazio dopo solo pochi bocconi di cibo, circa una o due once alla volta, che è all’incirca la quantità che riempie un piccolo bicchiere. Man mano che il corpo si adatta nell’arco di sei-dodici mesi, sarai gradualmente in grado di mangiare quantità maggiori, raggiungendo tipicamente porzioni di pasti delle dimensioni di quelle per bambini[20].

Senza stomaco, il corpo non può macinare il cibo, non può digerire e assorbire ogni nutriente in modo efficace, e non invierà gli stessi segnali di fame per dirti quando mangiare. Per compensare questi cambiamenti, devi mangiare pasti più piccoli più frequentemente, puntando a sei-otto piccoli pasti durante la giornata. Masticare il cibo molto accuratamente diventa essenziale perché lo stomaco non è più disponibile per macinare il cibo in pezzi più piccoli. Mangiare lentamente e impiegare venti-trenta minuti per ogni pasto aiuta con la digestione[20].

Anche le abitudini di bere devono cambiare dopo la gastrectomia. È importante evitare di bere grandi quantità di liquidi con i pasti, poiché questo può causare sensazioni di pienezza prima di consumare abbastanza calorie e nutrienti. Invece, bevi liquidi un’ora prima o dopo i pasti. Evita le bevande gassate come la soda e non usare cannucce, poiché queste possono causare l’ingestione di aria in eccesso[6].

Alcuni cibi potrebbero dover essere limitati o evitati, in particolare nel periodo di recupero precoce. Gli alimenti ad alto contenuto di fibre come fagioli, lenticchie e cereali integrali possono riempirti troppo rapidamente, quindi aggiungili lentamente. Pani croccanti, bagel, carni dure, verdure crude, noci e semi possono essere difficili da masticare o digerire. Molte persone sviluppano difficoltà a digerire il lattosio, lo zucchero nel latte, portando a gas, gonfiore e diarrea dopo aver consumato prodotti lattiero-caseari. Il tuo dietologo ti aiuterà a identificare quali cibi funzionano meglio per il tuo corpo[6].

Complicazioni ed Effetti Collaterali

La perdita di peso è prevista dopo la gastrectomia e avviene più rapidamente nel primo mese dopo l’intervento. Questo include la perdita sia di tessuto adiposo che di massa muscolare. Poiché il corpo non può assorbire tutto ciò che mangi e ti senti sazio rapidamente, consumare abbastanza calorie diventa difficile. È più difficile riguadagnare peso dopo la gastrectomia rispetto alle persone con stomaco intatto. Lavorare con un dietologo aiuta a prevenire la perdita di peso troppo rapida o la perdita di troppa massa muscolare[20].

La sindrome da dumping è un problema comune dopo la gastrectomia, che si verifica quando il cibo si muove troppo rapidamente dallo stomaco rimanente o dall’esofago nell’intestino tenue. Questo movimento rapido può causare nausea, diarrea, sudorazione, arrossamento, vertigini, tremori e crampi addominali. Per prevenire la sindrome da dumping, evita gli alimenti ad alto contenuto di zucchero che scatenano i sintomi, includi proteine e grassi sani nei pasti per rallentare la digestione e mangia lentamente[5].

Le carenze di vitamine e minerali si sviluppano comunemente dopo la gastrectomia perché lo stomaco e l’intestino tenue superiore contengono proteine ed enzimi speciali necessari per l’assorbimento dei nutrienti. Senza questi, il corpo fatica ad assorbire determinate vitamine e minerali. Le persone che hanno subito una gastrectomia sono particolarmente a rischio di carenze di vitamina B12, ferro, calcio e vitamina D. Esami del sangue regolari aiutano a monitorare i livelli di nutrienti, e la maggior parte dei pazienti richiede integratori vitaminici o iniezioni per tutta la vita[7].

Il modo in cui il corpo assorbe i farmaci cambia anche dopo la gastrectomia. Bypassare lo stomaco e l’intestino tenue superiore riduce il tempo e la superficie disponibile per l’assorbimento dei farmaci. Alcuni farmaci possono essere assorbiti più rapidamente, portando a effetti più forti, mentre altri potrebbero non essere assorbiti abbastanza bene per funzionare correttamente. I pazienti dovrebbero lavorare con un farmacista clinico per rivedere tutti i farmaci dopo l’intervento. I farmaci a rilascio prolungato e quelli che richiedono alta acidità per l’assorbimento potrebbero dover essere sostituiti con forme alternative[13].

I rischi chirurgici includono infezione nel sito dell’incisione o all’interno del corpo, sanguinamento, reazioni all’anestesia, coaguli di sangue e danni agli organi vicini. Le complicazioni specifiche legate alla gastrectomia includono perdite dai punti di connessione nel sistema digestivo, restringimento di queste connessioni che causano blocchi e sviluppo di un’ernia incisionale in cui il tessuto spinge attraverso il muscolo indebolito nella parete addominale[5].

⚠️ Importante
Contatta immediatamente il tuo team sanitario se avverti perdita di peso rapida, difficoltà a deglutire o sensazione che il cibo sia bloccato, vertigini o svenimenti dopo aver mangiato, o bruciore di stomaco che non migliora. Questi sintomi possono indicare complicazioni che richiedono attenzione medica[22].

Vita a Lungo Termine dopo la Gastrectomia

Vivere senza stomaco o con uno stomaco parziale non dovrebbe impedirti di condurre una vita piena e attiva, anche se richiede adattamenti permanenti dello stile di vita. Molte persone trovano che il loro desiderio di mangiare e godere del cibo alla fine ritorna, anche se ci vuole tempo per adattarsi ai cambiamenti. Imparare a riconoscere i nuovi segnali di fame del corpo è importante, poiché questi possono includere sentirsi stanchi, deboli, vertiginosi o con la testa leggera piuttosto che la tradizionale fame allo stomaco[12].

Mantenere una corretta nutrizione diventa una priorità per tutta la vita. Anche quando non ti senti affamato, mangiare secondo un programma regolare è essenziale perché la nutrizione è vitale per la salute. Impostare timer o altri promemoria per mangiare durante il giorno aiuta a garantire un’adeguata assunzione di calorie e nutrienti. Alcune persone trovano più facile mangiare quando sono rilassate e distratte, come guardare la televisione, leggere o giocare durante i pasti[20].

I cambiamenti nella digestione e nell’assorbimento dei nutrienti significano che rimanere in posizione eretta per qualche tempo dopo aver mangiato può essere raccomandato dal medico o dal nutrizionista. I movimenti intestinali possono diventare irregolari immediatamente dopo l’intervento, il che è comune. Assumere un integratore di fibre quotidianamente aiuta a prevenire la stitichezza, anche se dovresti evitare di sforzarti durante i movimenti intestinali. Se non hai avuto un movimento intestinale dopo un paio di giorni, parla con il tuo medico sull’assunzione di un lassativo delicato[25].

Il follow-up regolare con il tuo team sanitario è essenziale per monitorare la tua salute dopo la gastrectomia. Questo include il controllo delle carenze nutrizionali, il monitoraggio del peso, la valutazione di quanto bene tolleri i cibi e lo screening per eventuali complicazioni. Lavorare con un dietologo a lungo termine aiuta a ottimizzare la nutrizione e a gestire eventuali sfide alimentari che si sviluppano[20].

Studi clinici in corso su Gastrectomia

  • Data di inizio: 2023-10-02

    Studio sull’uso di amilasi, proteasi e rizolipasi per migliorare la qualità della vita nei pazienti dopo gastrectomia

    Reclutamento in corso

    3 1 1

    Lo studio riguarda persone che hanno subito una gastrectomia, che è un intervento chirurgico per rimuovere parte o tutto lo stomaco. Dopo questo tipo di intervento, alcune persone possono avere difficoltà a digerire il cibo correttamente. Lo studio esamina se l’assunzione di enzimi pancreatici con ogni pasto può migliorare la qualità della vita di queste…

    Malattie indagate:
    Germania

Riferimenti

https://www.mskcc.org/cancer-care/patient-education/about-your-gastrectomy-surgery

https://www.ahn.org/services/esophageal/treatments/gastrectomy

https://www.cancer.gov/news-events/cancer-currents-blog/2024/preventive-gastrectomy-long-term-consequences

https://www.hey.nhs.uk/patient-leaflet/patient-information-total-partial-gastrectomy/

https://www.oncolink.org/cancers/gastrointestinal/gastric-cancer/treatment-options-for-gastric-cancer/surgical-procedures-gastrectomy

https://www.webmd.com/cancer/what-is-gastrectomy

https://en.wikipedia.org/wiki/Gastrectomy

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK560760/

https://www.mayoclinic.org/tests-procedures/sleeve-gastrectomy/about/pac-20385183

https://my.clevelandclinic.org/health/procedures/gastrectomy

https://www.ahn.org/services/esophageal/treatments/gastrectomy

https://www.foxchase.org/blog/2017-2811-life-without-a-stomach-staying-healthy-after-surgery

https://ccr.cancer.gov/surgical-oncology-program/clinical-team/taking-medications-after-total-gastrectomy

https://dmr.amegroups.org/article/view/6950/html

https://www.mskcc.org/cancer-care/patient-education/about-your-gastrectomy-surgery

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/stomach-cancer/treatment/surgery/types

https://medlineplus.gov/ency/article/002945.htm

https://muschealth.org/medical-services/ddc/patients/gi-surgery/gastrectomy

https://nostomachforcancer.org/after-diagnosis/life-without-a-stomach/gastrectomy-tips-experiences/

https://ccr.cancer.gov/surgical-oncology-program/clinical-team/diet-and-nutrition-after-gastrectomy-what-you-should-know

https://www.foxchase.org/blog/2017-2811-life-without-a-stomach-staying-healthy-after-surgery

https://www.nhs.uk/tests-and-treatments/gastrectomy/recovery/

https://www.mskcc.org/cancer-care/patient-education/eating-after-your-gastrectomy

https://my.clevelandclinic.org/health/procedures/gastrectomy

https://myhealth.alberta.ca/Health/aftercareinformation/pages/conditions.aspx?hwid=zc1966

https://theoncologydietitian.com/2024/09/16/gastrectomy-a-cancer-dietitians-guide/

https://www.mdanderson.org/cancerwise/cancer-pre-vivor-after-complete-stomach-removal-to-prevent-cancer–i-have-never-looked-back.h00-159385101.html

FAQ

Posso vivere una vita normale senza stomaco?

Sì, puoi vivere senza stomaco, anche se la tua vita cambierà significativamente. Il tuo sistema digestivo funzionerà ancora, permettendoti di deglutire, mangiare e digerire il cibo, ma in modo diverso. Dovrai mangiare pasti più piccoli più frequentemente (sei-otto piccoli pasti al giorno), masticare il cibo molto accuratamente e assumere integratori vitaminici per tutta la vita. La maggior parte delle persone può tornare al lavoro e alle normali attività, anche se di solito ci vogliono dai sei ai dodici mesi per adattarsi completamente[12].

Cos’è la sindrome da dumping e come posso prevenirla?

La sindrome da dumping si verifica quando il cibo si muove troppo rapidamente dall’esofago o dallo stomaco rimanente nell’intestino tenue. Causa sintomi come nausea, diarrea, sudorazione, arrossamento, vertigini e crampi addominali. Per prevenirla, evita gli alimenti ad alto contenuto di zucchero, includi proteine e grassi sani nei pasti per rallentare la digestione, mangia lentamente e bevi liquidi tra i pasti piuttosto che durante i pasti[5].

Perderò peso dopo la gastrectomia?

Sì, la perdita di peso è prevista e normale dopo la gastrectomia. La perdita di peso avviene più rapidamente nel primo mese dopo l’intervento e continua gradualmente per sei-dodici mesi. Questo include la perdita sia di tessuto adiposo che di tessuto muscolare. Il corpo non può assorbire tutti i nutrienti dal cibo e ti sentirai sazio rapidamente, rendendo difficile consumare abbastanza calorie. Lavorare con un dietologo aiuta a gestire la perdita di peso e a mantenere un’adeguata nutrizione[20].

Quali vitamine dovrò assumere dopo la gastrectomia?

Dopo la gastrectomia, avrai probabilmente bisogno di integratori vitaminici e minerali per tutta la vita perché il corpo perde la capacità di assorbire efficacemente alcuni nutrienti. Sei particolarmente a rischio di carenze di vitamina B12 (che potrebbe richiedere iniezioni), ferro, calcio e vitamina D. Il tuo medico ordinerà esami del sangue regolari per monitorare i tuoi livelli di nutrienti e adeguare il regime di integratori secondo necessità[7].

Quanto tempo ci vuole per recuperare dalla gastrectomia?

La guarigione iniziale richiede dalle sei alle otto settimane, ma il recupero completo può richiedere fino a un anno. Rimarrai in ospedale per sei-dieci giorni dopo l’intervento. La maggior parte delle persone può tornare al lavoro tra due e quattro mesi dopo l’intervento, a seconda del tipo di lavoro. Dovresti evitare di sollevare carichi pesanti per almeno sei settimane e aumentare gradualmente l’attività fisica. La tua capacità di mangiare porzioni più grandi migliora nell’arco di sei-dodici mesi mentre il corpo si adatta[22].

🎯 Punti Chiave

  • La gastrectomia rimuove tutto o parte dello stomaco ed è eseguita più comunemente per trattare il cancro allo stomaco, che si colloca come il quinto cancro più comune a livello mondiale
  • Puoi vivere e mangiare senza stomaco, ma devi mangiare sei-otto piccoli pasti al giorno invece di tre grandi per il resto della tua vita
  • Oltre il 90% delle persone che hanno una gastrectomia totale sperimentano almeno una complicazione cronica, con circa un quarto che le descrive come tali da cambiare la vita
  • La sindrome da dumping, in cui il cibo si muove troppo rapidamente nell’intestino tenue, si verifica comunemente dopo la gastrectomia e può causare nausea, diarrea e vertigini
  • La maggior parte dei pazienti richiede integratori vitaminici per tutta la vita, in particolare vitamina B12, ferro, calcio e vitamina D, perché il corpo non può più assorbire efficacemente questi nutrienti
  • La perdita di peso dopo la gastrectomia è prevista e più rapida nel primo mese, con una perdita graduale che continua per sei-dodici mesi
  • Il modo in cui il corpo assorbe i farmaci cambia dopo la gastrectomia, e dovresti lavorare con un farmacista per rivedere tutti i medicinali dopo l’intervento
  • Il recupero richiede dalle sei alle otto settimane per la guarigione iniziale, ma l’adattamento ai cambiamenti nell’alimentazione e nella digestione può richiedere fino a un anno, con la maggior parte delle persone che torna al lavoro in due-quattro mesi