Interventi chirurgici
La sinusite fungina, una condizione che può variare da lieve a potenzialmente letale, spesso richiede un intervento chirurgico. Il trattamento principale per tutti i tipi di sinusite fungina è la chirurgia, in particolare la chirurgia endoscopica dei seni paranasali, preferita per la sua natura minimamente invasiva. Questa procedura prevede la rimozione del tessuto infetto e dei detriti fungini per consentire ai seni paranasali di guarire correttamente[1][2]. Nei casi di sinusite fungina invasiva, l’intervento chirurgico immediato è cruciale, poiché la condizione può rapidamente diventare fatale[3]. L’Approccio Endoscopico Endonasale (EEA) è una tecnica all’avanguardia che permette ai chirurghi di accedere e rimuovere il tessuto infetto attraverso le vie nasali senza incisioni esterne[3]. Questo approccio è particolarmente vantaggioso per le infezioni difficili da raggiungere[3].
Farmaci antifungini
I farmaci antifungini svolgono un ruolo significativo nel trattamento della sinusite fungina, specialmente in combinazione con la chirurgia. Questi farmaci sono essenziali per il trattamento delle infezioni fungine invasive e vengono spesso somministrati nel post-operatorio[2]. Gli agenti antifungini comuni includono amfotericina B liposomiale, voriconazolo e isavuconazolo, che vengono utilizzati in base alle specifiche specie fungine coinvolte[2]. Per le infezioni non invasive, farmaci antifungini come l’itraconazolo possono essere efficaci nel prevenire la crescita e la replicazione fungina[4]. La terapia antifungina a lungo termine è spesso necessaria per prevenire le recidive, in particolare nei pazienti con sistema immunitario compromesso[3].
Corticosteroidi e lavaggio nasale
I corticosteroidi sono frequentemente prescritti per ridurre l’infiammazione e alleviare la pressione sinusale, in particolare nei casi di sinusite fungina allergica[4]. Tuttavia, il loro uso a lungo termine può aumentare il rischio di infezioni fungine, quindi devono essere utilizzati con cautela[4]. Un lavaggio nasale con soluzione salina è un altro trattamento comune, specialmente per le infezioni fungine non invasive. Questo metodo aiuta a eliminare muco e detriti dalle vie nasali, favorendo la guarigione[1][4]. In alcuni casi, agenti antifungini o antibiotici topici possono essere aggiunti al lavaggio nasale per aumentarne l’efficacia[5].
Trattamento d’emergenza e prognosi
La sinusite fungina invasiva è un’emergenza medica che richiede un intervento chirurgico e medico tempestivo. Il tasso di mortalità per la sinusite fungina invasiva acuta è di circa il 50%, anche con un trattamento aggressivo[1][4]. La diagnosi e il trattamento precoci sono fondamentali, specialmente per le persone con condizioni di salute sottostanti o sistema immunitario compromesso[4]. Il follow-up a lungo termine, inclusi esami endoscopici regolari e debridement, è essenziale per mantenere la salute dei seni paranasali e prevenire le recidive[2]. I pazienti che ricevono cicli prolungati di antifungini sistemici tendono ad avere risultati migliori[2].