Fibrosi retroperitoneale – Studi clinici

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La fibrosi retroperitoneale idiopatica è una malattia rara caratterizzata dalla formazione di tessuto fibroso nell’area dietro l’addome. Attualmente è in corso uno studio clinico in Francia che valuta la possibilità di interrompere precocemente la terapia steroidea nei pazienti che mostrano segni di remissione. Questo articolo presenta informazioni dettagliate su questo trial e sul suo potenziale impatto sulla gestione della malattia.

Studi Clinici in Corso sulla Fibrosi Retroperitoneale

La fibrosi retroperitoneale idiopatica (FRI) è una condizione rara in cui si sviluppa tessuto fibroso in eccesso nello spazio retroperitoneale, l’area situata dietro la cavità addominale. Questa malattia viene definita “idiopatica” perché la sua causa esatta rimane sconosciuta. Con la crescita del tessuto fibroso, questo può avvolgere e comprimere le strutture vicine come gli ureteri, provocando potenziali complicazioni quali l’ostruzione renale.

I sintomi possono includere dolore alla schiena, dolore addominale e alterazioni della funzione renale. La progressione della malattia può variare: alcuni casi rimangono stabili mentre altri possono peggiorare nel tempo. Il monitoraggio e la gestione sono essenziali per affrontare eventuali complicazioni derivanti dalla crescita del tessuto fibroso.

Attualmente è disponibile 1 studio clinico per questa condizione, che offre nuove prospettive di trattamento per i pazienti affetti da fibrosi retroperitoneale idiopatica.

Studio Clinico Disponibile

Studio sull’Interruzione Precoce del Prednisolone nei Pazienti con FDG-PET/CT Negativa e Fibrosi Retroperitoneale Idiopatica

Localizzazione: Francia

Questo studio clinico si concentra sulla fibrosi retroperitoneale idiopatica (FRI), una malattia rara in cui una massa fibrosa si forma nell’area dietro lo stomaco e l’intestino, causando dolore e altri sintomi. Il trattamento oggetto di studio è il prednisone, un tipo di steroide utilizzato per ridurre l’infiammazione nel corpo.

Obiettivo dello studio: L’obiettivo principale della ricerca è comprendere gli effetti dell’interruzione precoce del trattamento steroideo nei pazienti che non mostrano segni di malattia attiva alla scansione FDG-PET/CT. I partecipanti riceveranno prednisone e saranno monitorati nel tempo per verificare se la condizione si ripresenta dopo l’interruzione del farmaco. Lo studio confronterà il tasso di recidiva della malattia 12 mesi dopo l’interruzione degli steroidi.

Criteri di inclusione:

  • Età superiore ai 18 anni
  • Diagnosi recente o recidiva non trattata di fibrosi retroperitoneale idiopatica attiva
  • Presenza di sintomi correlati alla malattia o livelli elevati di proteina C-reattiva (CRP) superiori a 20 mg/l, un indicatore di infiammazione nel corpo
  • Presenza di una massa retroperitoneale periaortica che circonda i vasi addominali, visibile alla TAC

Criteri di esclusione:

  • Pazienti senza diagnosi confermata di fibrosi retroperitoneale idiopatica
  • Pazienti al di fuori della fascia d’età specificata per lo studio
  • Pazienti appartenenti a popolazioni vulnerabili che potrebbero necessitare di protezione o cure speciali
  • Pazienti che non soddisfano altri criteri sanitari specifici stabiliti dallo studio

Fasi dello studio:

Durante lo studio, i partecipanti saranno sottoposti a controlli regolari e test di imaging per monitorare la loro condizione. Le fasi principali includono:

  • Valutazione iniziale: Viene condotta una valutazione per confermare la presenza di FRI, verificando i sintomi correlati o i livelli elevati di CRP e identificando la massa retroperitoneale periaortica mediante TAC
  • Somministrazione del farmaco: Il prednisolone viene somministrato per via orale secondo il dosaggio e la frequenza determinati dal protocollo dello studio
  • Monitoraggio e follow-up: Viene effettuato un monitoraggio regolare per valutare la risposta al trattamento, includendo la valutazione dell’assorbimento di FDG nelle scansioni PET/CT a vari intervalli: alla diagnosi (M0), alla remissione (M9) e alla fine dello studio (M21)
  • Interruzione degli steroidi: La decisione di interrompere il trattamento si basa sull’assenza di attività della malattia come dimostrato dalle valutazioni di imaging e cliniche
  • Valutazione finale: L’endpoint primario è il tasso cumulativo di recidiva della FRI alla fine dello studio (M21), determinato mediante una combinazione di criteri clinici, biologici e radiologici

Lo studio valuterà anche altri fattori sanitari, come l’insorgenza di diabete, infezioni gravi, fratture osteoporotiche e eventi cardiovascolari maggiori a 12 mesi dalla remissione, per garantire una comprensione completa dell’impatto del trattamento.

Il farmaco in studio: Il prednisone è un corticosteroide ben consolidato in campo medico, frequentemente citato nella letteratura scientifica per le sue proprietà antinfiammatorie e immunosoppressive. Viene somministrato tipicamente per via orale in forma di compresse. A livello molecolare, il prednisone agisce sopprimendo il sistema immunitario e riducendo l’infiammazione attraverso l’inibizione delle citochine pro-infiammatorie.

Considerazioni Finali

Questo studio clinico rappresenta un’importante opportunità per migliorare la gestione della fibrosi retroperitoneale idiopatica. L’approccio innovativo di valutare l’interruzione precoce della terapia steroidea basata sui risultati della PET/CT potrebbe portare a protocolli di trattamento più personalizzati e potenzialmente ridurre gli effetti collaterali a lungo termine associati all’uso prolungato di steroidi.

Il monitoraggio degli eventi avversi come il diabete, le infezioni, le fratture osteoporotiche e gli eventi cardiovascolari fornirà informazioni preziose sulla sicurezza di questo approccio terapeutico. I risultati potrebbero influenzare significativamente le future linee guida di trattamento per questa rara condizione.

Per i pazienti affetti da fibrosi retroperitoneale idiopatica che soddisfano i criteri di inclusione, la partecipazione a questo studio potrebbe offrire accesso a un monitoraggio clinico accurato e contribuire al progresso delle conoscenze scientifiche su questa malattia. È importante discutere con il proprio medico curante l’idoneità e i potenziali benefici della partecipazione allo studio.

Studi clinici in corso su Fibrosi retroperitoneale

  • Data di inizio: 2022-11-25

    Studio sull’interruzione precoce del trattamento con prednisolone nei pazienti con fibrosi retroperitoneale idiopatica negativa FDG-PET/CT

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda una condizione chiamata fibrosi retroperitoneale idiopatica, una malattia rara in cui si forma del tessuto fibroso nella parte posteriore dell’addome, attorno ai vasi sanguigni. Questo può causare dolore e altri sintomi. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato prednisone, un tipo di steroide che aiuta a ridurre l’infiammazione e il gonfiore.…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Francia